
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 4 gennaio 2019
SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 2 G.U.R.S. 8 febbraio 2019, n. 6
Bando per l'assegnazione in concessione dei beni immobili della Regione siciliana che versano in condizioni di precarietà.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AMBIENTE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTO il R.D. 30 marzo 1942, n. 327 recante l'approvazione del Codice della Navigazione;
VISTO il D.P.R. 15/2/52, n. 328 che ha approvato il regolamento per l'esecuzione del Codice della Navigazione;
VISTO il D.P.R. 1/7/77, n. 684 recante norme di attuazione dello Statuto in materia di Demanio Marittimo;
VISTA la legge regionale 10/4/78, n. 2;
VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la legge regionale 29 novembre 2005, n. 15 e ss.mm.ii.;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 9 [N.d.R. recte: legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19] con la quale sono state emanate le norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti Regionali - Ordinamento del governo e dell'Amministrazione della Regione;
VISTO il D.P.R.S. 5/12/2009, n. 12 con il quale è stato approvato il regolamento di attuazione del titolo II della citata legge regionale n. 19/2008;
VISTA la legge regionale n. 5/2011 - Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale;
VISTA la legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, ed in particolare l'art. 68 che disciplina le procedure di trasparenza e pubblicità dell'attività amministrativa;
VISTO il decreto presidenziale 14 giugno 2016, n. 12, pubblicato nel S.O. della GURS n. 28 dell'1/7/2016, relativo al regolamento di attuazione del titolo II della l.r. 19/2008, rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, e con il quale si è tra l'altro proceduto all'approvazione del nuovo funzionigramma del Dipartimento regionale dell'Ambiente;
VISTO il decreto presidenziale 14 giugno 2016, n. 12, pubblicato nel S.O. della GURS n. 28 dell'1/7/2016, relativo al regolamento di attuazione del titolo II della l.r. 19/2008, rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, e con il quale si è tra l'altro proceduto all'approvazione del nuovo funzionigramma del Dipartimento regionale dell'Ambiente;
VISTO il D.P.R.S. n. 708 del 16/2/2018, di cui alla delibera di Giunta n. 59 del 13/2/2018, con il quale il Presidente della Regione Siciliana ha conferito l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento dell'Ambiente dell'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente al dott. Giuseppe Battaglia, dirigente di terza fascia del ruolo unico della dirigenza della Regione Siciliana;
VISTO l'art. 41 della legge regionale 17 marzo 2016 n. 3, così come modificato dall'art. 20 della legge regionale 8 maggio 2018, n. 8;
VISTA la L.R. n. 27 del 28 dicembre 2018 con la quale è stato approvato il Bilancio di previsione della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2019;
VISTO la deliberazione di Giunta n. 546 del 28.12.2018: Approvazione disegno di legge "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del Bilancio della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2019";
VISTO il D.A. n. 523/GAB del 30/11/2018 con il quale l'On.le Assessore del Territorio e dell'Ambiente ha approvato il primo "elenco dei beni immobili in condizioni di precarietà accertata che possono essere concessi a titolo oneroso con procedure ad evidenza pubblica ai sensi dell'art. 20 della l.r. 8/2018" con le relative schede;
RITENUTO pertanto di dover dare corso alle procedure finalizzate alla valorizzazione dei beni inseriti nel suddetto elenco attraverso il rilascio di concessioni demaniali marittime a titolo oneroso;
RITENUTO di dover procedere, in conformità alle previsioni di legge, all'assegnazione dei suddetti beni mediante procedure ad evidenza pubblica, previa pubblicazione di apposito bando;
VISTO la schema di bando e relativi allegati predisposto dal gruppo di lavoro istituito con D.D.G. n. 289 del 21/5/2018;
VISTA la nota prot. n 5199/gab del 21/12/2018 con la quale l'On.le Assessore del Territorio e dell'Ambiente ha condiviso lo schema di bando per l'assegnazione in concessione dei beni immobili della Regione Siciliana ai sensi dell'art. 20 della legge regionale 8 maggio 2018, n. 8, rivisitato secondo le indicazioni fornite dal proprio Ufficio di Diretta Collaborazione;
RAVVISATA l'opportunità di suddividere la procedura di assegnazione in concessione dei 52 beni individuati con il D.A. n. 523/GAB del 30/11/2018, al fine di rendere più celeri ed agevoli le attività preliminari alla presentazione delle offerte e di consentire a tutti gli operatori interessati che ne faranno richiesta, l'ordinato espletamento delle verifiche e dei sopralluoghi presso i lotti messi a bando;
VISTA la nota prot. n 78036 del 20/12/2018 con la quale l'Area 2 - Coordinamento Uffici Territoriali dell'Ambiente, ha trasmesso le schede relativamente a n. 19 beni per i quali ha provveduto a determinare il canone da porre a base di gara;
VISTO il D.D.G. n. 1141 repertoriato in data 28.12.2018, con il quale è stato approvato il bando per l'assegnazione in concessione dei beni immobili della Regione Siciliana che versano in condizioni di precarietà statica;
CONSIDERATO che il D.D.G. n. 1141/2018 non è stato inoltrato alla Ragioneria Centrale entro la data del 31.12.2018 per il visto di competenza;
RITENUTA quindi la necessità di annullare il D.D.G. n. 1141/2018;
Decreta:
E' approvato il "bando per l'assegnazione in concessione dei beni immobili della Regione Siciliana" che versano in condizioni di precarietà statica, di cui all'art. 41 della legge regionale 17 marzo 2016 n. 3, così come modificato dall'art. 20 della legge regionale 8 maggio 2018, n. 8, ed il relativi modelli allegati individuati con le lettere dalla "A" alla "I" che ne fanno parte integrante.
Per l'attuazione delle procedure conseguenti alla pubblicazione del bando, ivi comprese quelle relative al rilascio delle concessioni demaniali marittime il Responsabile Unico del Procedimento é il Dott. Aldo Guadagnino, n.q. di responsabile del Servizio 3 - Gestione Tecnica e Amministrativa Interventi Ambientali.
Al fine di consentire la massima trasparenza e partecipazione il bando di cui all'art. 1 ed i modelli ad esso allegati, sarà pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana, nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso sul sito istituzionale del Dipartimento in ossequio al comma 5 dell'art. 68 della L.R. 12 agosto 2014 n. 21 come modificato dall'art. 98 comma 6 della L.R. 07 maggio 2015, n. 9.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per il visto di competenza.
Palermo, 4 gennaio 2019.
BATTAGLIA
Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato del territorio e dell'ambiente in data 14 gennaio 2019 al n. 1/1.
ALLEGATO A
ATTIVITA' CHE POSSONO ESSERE ESERCITATE IN CONFORMITA' ALL'ART. 1 DELLA L.R. 29 NOVEMBRE 2005, N. 15 E SS.MM.II.
a) gestione di stabilimenti balneari;
b) attività sportive e ricreative;
c) esercizi di ristorazione e somministrazione di bevande, cibi precotti e generi di monopolio;
d) costruzione, assemblaggio, riparazione, rimessaggio anche multipiano, stazionamento, noleggio di imbarcazioni e natanti in genere, nonchè l'esercizio di attività di porto a secco, cantieri nautici che possono svolgere le attività correlate alla nautica ed al diporto, comprese le attività di commercio di beni, servizi e pezzi di ricambio per imbarcazioni;
e) esercizi diretti alla promozione e al commercio nel settore del turismo, dell'artigianato, dello sport e delle attrezzature nautiche e marittime;
f) punti di ormeggio, ripari ovvero ricoveri per le imbarcazioni e natanti da diporto;
g) servizi di altra natura.