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MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 24 luglio 2020

G.U.R.I. 30 luglio 2020, n. 190

Riparto del fondo di cui al comma 1 dell'articolo 111 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, per la parte assegnata alle regioni a statuto ordinario.

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 19 maggio 2020, n. 128 - Supplemento ordinario n. 21, concernente «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonchè di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19»;

Visto, in particolare, l'art. 111, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 il quale, al fine di concorrere ad assicurare alle regioni e province autonome le risorse necessarie per l'espletamento delle funzioni in materia di sanità, assistenza e istruzione per l'anno 2020 in conseguenza della possibile perdita di entrate connesse all'emergenza COVID-19, prevede l'istituzione di un fondo con una dotazione di 1,5 miliardi di euro per il medesimo anno, da ripartire in considerazione dei criteri e delle modalità individuati con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, da adottare entro il 31 luglio 2020, previa intesa in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sulla base della perdita di gettito al netto delle minori spese valutate dal tavolo di cui al successivo comma 2 in relazione alla situazione di emergenza e tenendo conto delle risorse assegnate a vario titolo dallo Stato a ristoro delle minori entrate e delle maggiori spese. A seguito della verifica a consuntivo della perdita di gettito e dell'andamento delle spese da effettuare entro il 30 giugno 2021, si provvede all'eventuale conseguente regolazione dei rapporti finanziari tra regioni e province autonome;

Visto il successivo comma 2 dello stesso art. 111 del decreto-legge n. 34 del 2020, il quale dispone che, al fine di monitorare gli effetti dell'emergenza Covid-19 con riferimento alla tenuta delle entrate delle regioni e delle province autonome rispetto ai fabbisogni di spesa, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, è istituito un tavolo tecnico presso il Ministero dell'economia e delle finanze, presieduto dal Ragioniere generale dello Stato o da un suo delegato, composto da tre rappresentanti del Ministero dell'economia e delle finanze, da un rappresentante del Ministro degli affari regionali, da quattro rappresentanti della Conferenza delle regioni e province autonome, di cui uno in rappresentanza delle autonomie speciali e dal presidente della commissione tecnica per i fabbisogni standard;

Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze dell'11 giugno 2020 con il quale è stato istituito il tavolo tecnico di cui al suddetto comma 2 dell'art. 111 del decreto-legge n. 34/2020;

Considerata la richiesta del 7 maggio 2020 n. 3609/C2FIN/C13PC/C7SAN del presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, preventiva all'emanazione del decreto-legge n. 34/2020, di costituire 2 fondi separati rispettivamente per le regioni a statuto ordinario e per le regioni a statuto speciale e province autonome, stante le diverse peculiarità giuridiche, e di suddividere lo stanziamento destinandone 1/3 alle prime e 2/3 alle seconde;

Visto l'accordo, ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il governo e le regioni a statuto ordinario per assicurare le risorse necessarie per l'espletamento delle funzioni regionali per l'anno 2020 in conseguenza della perdita di entrate connessa all'emergenza pandemica da Covid-19, presentato in Conferenza Stato-regioni in data 20 luglio 2020, con il quale è stato concordato di procedere al riparto del fondo di cui all'art. 111 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, per la quota assegnata alle regioni a statuto ordinario nella proporzione di 1/3, da ripartire entro il 24 luglio 2020 con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze;

Vista l'intesa sancita sul predetto accordo tra il governo e le regioni a statuto ordinario in sede di Conferenza Stato-regioni nella seduta del 20 luglio 2020;

Ravvisata la necessità di procedere con l'emanazione del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di riparto della parte del fondo previsto dal comma 1 dell'art. 111 del decreto-legge n. 34/2020 assegnata alle regioni a statuto ordinario;

Decreta:

Art. 0

Articolo Unico

Il fondo di cui al comma 1 dell'art. 111 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 è ripartito tra le regioni a statuto ordinario secondo gli importi indicati nell'allegata tabella, che rappresenta parte integrante del presente decreto e sulla quale è stata sancita intesa in sede di Conferenza Stato-regioni in data 20 luglio 2020.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 24 luglio 2020

Il Ministro: GUALTIERI

ALLEGATO

RIPARTO DELLE QUOTE DA TRASFERIRE ALLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO IN ATTUAZIONE DELL'ARTICOLO 111 DEL DECRETO-LEGGE 34/2020

INTESA CSR DEL 20 LUGLIO 2020

REGIONI IMPORTI
Abruzzo 15.812.894,73
Basilicata 12.492.894,73
Calabria 22.302.894,73
Campania 52.699.210,53
Emilia-Romagna 42.532.894,74
Lazio 58.516.578,95
Liguria 15.503.947,37
Lombardia 87.412.631,58
Marche 17.411.842,11
Molise 4.786.052,63
Piemonte 41.136.052,63
Puglia 40.763.421,05
Toscana 39.086.578,95
Umbria 9.810.263,16
Veneto 39.731.842,11
TOTALE 500.000.000,00