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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 1 dicembre 2020

G.U.R.S. 11 dicembre 2020, n. 61

Modalità di ripartizione dei proventi derivanti da sanzioni amministrative per contravvenzioni in materia di igiene e sicurezza del lavoro, ai sensi dell'art. 21, comma 2, del D.Lgs. n. 758/1994.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria ed, in particolare, l'art. 6 bis, che disciplina i rapporti tra le Regioni, le Università e le strutture del Servizio sanitario regionale;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";

Visto il decreto presidenziale 27 giugno 2019, n. 12 "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali";

Visto il D.P. Reg. n. 2762 del 18 giugno 2020, con il quale, in esecuzione della delibera di Giunta n. 254 del 14 giugno 2020, viene conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico alla dott.ssa Maria Letizia Di Liberti;

Vista la legge regionale 12 maggio 2020, n. 10, che approva il bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2020-2022;

Visto il D.P.C.M. 17 dicembre 2007 - "Accordo ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 28 agosto 1997, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, concernente il Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro";

Vista la circolare 10 maggio 2010, n. 1269 "Linee guida per l'organizzazione dell'Area della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro nell'ambito del Dipartimento di prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali";

Visto il D.Lgs. 19 dicembre 1994, n. 758 "Modificazione della disciplina sanzionatoria in materia di lavoro", che prevede le modalità di prescrizione ed estinzione dei reati in materia di sicurezza ed igiene di lavoro;

Visto il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 "Attuazione dell'art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro", aggiornato ed integrato con il D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106;

Viste, in particolare, le disposizioni contenute nell'art. 13 "Vigilanza", comma 6, e nell'art. 14 "Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela e sicurezza dei lavoratori", comma 8, del D.Lgs. n. 81/2008, in base alle quali "l'importo delle somme che l'A.S.L., in qualità di organo di vigilanza, ammette a pagare in sede amministrativa ai sensi dell'art. 21, comma 2, primo periodo, del D.Lgs. 19 dicembre 1994, n. 758, integra l'apposito capitolo regionale per finanziare l'attività di prevenzione nei luoghi di lavoro svolta dai Dipartimenti di prevenzione delle AA.SS.LL.";

Considerato che la Regione siciliana ha istituito apposito capitolo di entrata n. 1779 "Proventi derivanti da sanzioni amministrative per contravvenzioni in materia d'igiene e sicurezza nel lavoro, ai sensi dell'art. 21, comma 2 del D.Lgs. n. 758/1994", con unico capitolo di spesa, fino al 2016, n. 417327;

Considerato che in sede di predisposizione del bilancio di previsione 2017-2019 sono stati istituiti e modificati i capitoli di spesa n. 417355 del bilancio della Regione siciliana "Spese per l'attività di prevenzione nei luoghi di lavoro svolta dai Dipartimenti delle AA.SS.PP. da finanziare ai sensi dell'art. 13, comma 6, del D.Lgs. n. 758/1994", n. 417327 del bilancio della Regione siciliana "Spese per l'attività di prevenzione nei luoghi di lavoro svolta dai Dipartimenti di prevenzione delle AA.SS.LL. da finanziare, ai sensi dell'art. 13, comma 6, del D.Lgs. n. 81/2008, con i proventi delle sanzioni amministrative di cui all'art. 21, comma 2, del D.Lgs. n. 758/1994 relative ad acquisto di beni" e n. 416566 del bilancio della Regione siciliana "Spese per l'attività di prevenzione nei luoghi di lavoro svolta dai Dipartimenti di prevenzione delle AA.SS.LL. da finanziare, ai sensi dell'art. 13, comma 6, del D.Lgs. n. 81/2008, con i proventi delle sanzioni amministrative di cui all'art. 21, comma 2, del D.Lgs. n. 758/1994 relative ad acquisto di servizi";

Visto il D.D.G. n. 1631/2017 del Dipartimento bilancio e tesoro, con cui, su richiesta del Dipartimento ASOE, vengono ripartite le economie realizzate nel 2016 sul capitolo di spesa 417327 su tre capitoli: 417327, 416566, e uno di nuova istituzione (417355);

Visto il D.D.G. n. 2480/2017 del Dipartimento bilancio e tesoro, con cui, su richiesta del Dipartimento ASOE, viene ripartito lo stanziamento dell'esercizio finanziario 2017 sul capitolo di spesa 417327 su tre capitoli, 417355, 417327 e 416566;

Atteso che la somma stanziata ammonta per ogni esercizio finanziario a € 1.067.000,00, ripartita per € 906.950,00 per il capitolo di spesa n. 417355 del bilancio della Regione siciliana "Spese per l'attività di prevenzione nei luoghi di lavoro svolta dai Dipartimenti delle AA.SS.PP. da finanziare ai sensi dell'art. 13, comma 6, del D.Lgs. n. 758/1994"; per € 100.000,00 per il capitolo di spesa n. 417327 del bilancio della Regione siciliana "Spese per l'attività di prevenzione nei luoghi di lavoro svolta dai Dipartimenti di prevenzione delle AA.SS.LL. da finanziare, ai sensi dell'art. 13, comma 6, del D.Lgs. n. 81/2008, con i proventi delle sanzioni amministrative di cui all'art. 21, comma 2, del D.Lgs. n. 758/1994 relative ad acquisto di beni" e per € 60.050,00 per il capitolo di spesa n. 416566 del bilancio della Regione siciliana "Spese per l'attività di prevenzione nei luoghi di lavoro svolta dai Dipartimenti di prevenzione delle AA.SS.LL. da finanziare, ai sensi dell'art. 13, comma 6, del D.Lgs. n. 81/2008, con i proventi delle sanzioni amministrative di cui all'art. 21, comma 2, del D.Lgs. n. 758/1994 relative ad acquisto di servizi";

Atteso che tali fondi sono destinati al potenziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro, in ottemperanza alle citate norme;

Vista l'Intesa sancita nella seduta del 6 agosto 2020 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano;

Visti il D.A. n. 134/17 del 30 gennaio 2017 ed il D.A. n. 1508/2017 del 27 luglio 2017, che prevedevano le modalità di ripartizione dei suddetti fondi alle AA.SS.PP. ed, in particolare, per l'85% dell'ammontare complessivo alle Aziende sanitarie provinciali della Regione siciliana, vincolate all'utilizzo da parte dei Dipartimenti di prevenzione delle AA.SS.PP. (SPRESAL e S.I.A.) e per il restante 15% all'attività di iniziativa regionale e nell'ambito della prevenzione nei luoghi di lavoro;

Considerato che le modalità di ripartizione dei succitati D.A. n. 134/17 del 30 gennaio 2017 e D.A. n. 1508/2017 del 27 luglio 2017 erano funzionali alla fase di prima applicazione e che oggi occorre puntare al sistematico potenziamento delle attività svolte dalle AA.SS.PP. in materia di prevenzione nei luoghi di lavoro in coerenza al Piano regionale della prevenzione e per fronteggiare l'attuale periodo di emergenza;

Ritenuto opportuno ridefinire le linee operative per l'utilizzo dei suddetti fondi, al fine di dare piena attuazione alle disposizioni normative sopra richiamate;

Ritenuto pertanto di revocare e sostituire il D.A. n. 134/17 del 30 gennaio 2017 ed il D.A. n. 1508/2017 del 27 luglio 2017;

Visto il D.A. n. 1077/2020 del 19 novembre 2020;

Considerato che le risorse del cap. 417327 sono riservate ad acquisto di beni e non come erroneamente indicato all'art. 3 del D.A. n. 1077/2020 anche per servizi;

Ritenuto di dovere annullare il D.A. n. 1077/2020;

Decreta:

Art. 1

Per i motivi di cui in premessa, il D.A. n. 134/17 del 30 gennaio 2017 e il D.A. n. 1508/2017 del 27 luglio 2017 sono revocati e sostituiti dal presente decreto e il D.A. n. 1077/2020 del 19 novembre 2020 è annullato.

Art. 2

Per tutte le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate, le risorse disponibili del capitolo n. 417355 del bilancio della Regione siciliana "Spese per l'attività di prevenzione nei luoghi di lavoro svolta dai Dipartimenti delle AA.SS.PP. da finanziare ai sensi dell'art. 13, comma 6, del D.Lgs. n. 758/1994" sono erogate alle Aziende sanitarie provinciali della Regione siciliana e sono vincolate all'utilizzo per gli obiettivi previsti dalle citate disposizioni normative, con particolare indirizzo al rafforzamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro.

Art. 3

Le risorse disponibili del capitolo n. 417327 del bilancio della Regione siciliana "Spese per l'attività di prevenzione nei luoghi di lavoro svolta dai Dipartimenti di prevenzione delle AA.SS.LL. da finanziare, ai sensi dell'art. 13, comma 6, del D.lgs. n. 81/2008, con i proventi delle sanzioni amministrative di cui all'art. 21, comma 2, del D.Lgs. n. 758/1994 relative ad acquisto di beni" e le risorse disponibili del capitolo n. 416566 del bilancio della Regione siciliana "Spese per l'attività di prevenzione nei luoghi di lavoro svolta dai Dipartimenti di prevenzione delle AA.SS.LL. da finanziare, ai sensi dell'art. 13, comma 6, del D.Lgs. n. 81/2008, con i proventi delle sanzioni amministrative di cui all'art. 21, comma 2, del D.Lgs. n. 758/1994 relative ad acquisto di servizi" sono attribuite al Dipartimento A.S.O.E. e sono impiegate da questo per l'acquisto di beni e servizi.

Art. 4

Le somme del capitolo n. 417355 sono erogate per intero alle Aziende sanitarie provinciali della Regione siciliana, ripartite per il 50% secondo quota capitaria, per il 30% in parti uguali alle ASP che hanno raggiunto nell'anno precedente almeno l'80% degli obiettivi del Piano regionale di prevenzione in vigore, e per il 20% in rapporto al numero delle imprese esistenti in ogni singolo territorio di competenza; sono vincolate all'utilizzo da parte dei Dipartimenti di prevenzione delle AA.SS.PP. (S.PRE.S.A.L. e S.I.A.), per gli obiettivi previsti dalle citate disposizioni normative con particolare riguardo al rafforzamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro.

Art. 5

La ripartizione delle somme di cui all'art. 2 sarà curata dai servizi specifici del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico che si avvarranno dei dati dell'ultimo anno disponibile rispetto a quello in cui vengono erogate le somme.

Art. 6

I fondi di cui all'art. 2 potranno essere utilizzati dalle Aziende sanitarie provinciali della Regione siciliana per:

1) promuovere l'attività di vigilanza sul territorio, predisponendo progetti di prevenzione ad hoc in base alle tipologie di rischio ed ai comparti di aziende maggiormente a rischio, presenti nel territorio di competenza in coerenza alla normativa sulla contabilità pubblica e sui contratti della pubblica Amministrazione;

2) predisporre progetti incentivanti per gli operatori;

3) implementare la funzionalità dei Servizi medesimi, anche mediante il reclutamento delle risorse umane a termine, ritenute indispensabili e funzionali ad assicurare lo specifico livello essenziale di assistenza;

4) predisporre campagne di comunicazione;

5) formare ed aggiornare gli operatori;

6) provvedere all'acquisto di riviste, abbonamenti, libri, software finalizzati all'attività;

7) organizzare iniziative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;

8) acquisire, adeguare e mantenere beni (auto, postazioni di lavoro, etc.) e strumenti (attrezzature mediche, strumenti di misura, attrezzature informatiche, macchine fotografiche, etc.) necessari al funzionamento e/o al miglioramento dei servizi.

Art. 7

I fondi di cui all'art. 3, destinati al Dipartimento ASOE, potranno essere utilizzati per:

1) acquistare riviste, abbonamenti, libri, pubblicazioni, software, hardware, attrezzature e servizi informatici e tecnologici per coadiuvare l'attività delle Azienda sanitarie provinciali della Regione siciliana;

2) predisporre campagne di comunicazione;

3) organizzare iniziative in materia di sicurezza sul lavoro;

4) coordinare l'elaborazione dei dati su infortuni e malattie professionali con relative pubblicazioni.

Il provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione online.

Palermo, 1 dicembre 2020.

RAZZA