
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 4 dicembre 2020
G.U.R.I. 11 febbraio 2021, n. 35
Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 4 settembre 2019, con il quale la senatrice Teresa Bellanova è stata nominata Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente: «Regolamento recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132», come modificato ed integrato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 marzo 2020, n. 53;
Visto in particolare l'art. 7, comma 3, del sopra citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, ai sensi del quale «Con successivi decreti del Ministro, di natura non regolamentare, da adottare, ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, sono individuati gli uffici di livello dirigenziale non generale nell'ambito delle direzioni generali del Ministero, ivi compresi gli uffici e laboratori a livello periferico e sono definite le attribuzioni e i compiti di ciascun ufficio.»;
Ritenuto di dover provvedere, in attuazione della disposizione sopra riportata, ad adeguare la struttura organizzativa del ministero con l'individuazione degli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze;
Sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale il giorno 24 novembre 2020;
Decreta:
Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale
1. Il Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, con acronimo DIPEISR, è articolato in tre Direzioni generali:
a) Direzione generale delle politiche internazionali e dell'Unione europea, con acronimo PIUE;
b) Direzione generale dello sviluppo rurale, con acronimo DISR;
c) Direzione generale dell'economia montana e delle foreste, con acronimo DIFOR.
2. Il Dipartimento, per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 5 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, si avvale di una segreteria che svolge attività di assistenza tecnico-amministrativa al Capo del Dipartimento, di supporto alle relazioni con gli uffici di diretta collaborazione, di coordinamento delle questioni giuridiche e normative attinenti l'attività degli uffici e la stipula di accordi su materia di competenza del Dipartimento. La segreteria svolge le attività concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, e supporta il Capo Dipartimento nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attività di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa; assicura, inoltre, il supporto al Capo Dipartimento, anche in qualità di Responsabile unico del PO Agricoltura, nella gestione degli adempimenti di competenza relativi all'attuazione del Programma operativo agricoltura finanziato con il Fondo sviluppo e coesione.
3. La Direzione generale delle politiche internazionali e dell'Unione europea (PIUE) si avvale di una segreteria con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e nei rapporti con il Dipartimento; assicura al direttore generale l'esame preventivo degli atti sottoposti alla firma del Capo Dipartimento ed il coordinamento delle proposte, atti e pareri formulati dagli uffici della Direzione, in particolare di quelli di competenza trasversale. Svolge attività di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attività di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa e della relativa direttiva dipartimentale. La segreteria svolge le attività concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il direttore generale nelle questioni giuridiche, normative e nella stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione.
La Direzione è articolata negli uffici dirigenziali non generali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
PIUE I - Organismi pagatori e attività in ambito Unione europea
Riconoscimento degli organismi pagatori, previsti dalla normativa dell'Unione europea, e supervisione sull'attività dei medesimi. Partecipazione, in sede di Unione europea, ai lavori del Comitato dei fondi agricoli per la parte di competenza del Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale. Coordinamento delle fasi successive alla decisione di liquidazione dei conti relativi al Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) ed al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). Rapporti con l'Ufficio europeo per la lotta antifrode, OLAF, per il coordinamento delle comunicazioni riguardanti le irregolarità riscontrate nell'ambito del finanziamento della politica agricola comune. Fornisce la necessaria assistenza tecnico-amministrativa al direttore generale nella rappresentanza dell'amministrazione nel Comitato speciale agricoltura. Cura i lavori preparatori del Consiglio dei ministri dell'Agricoltura, svolge attività di monitoraggio dell'evoluzione dei flussi di spesa e analisi delle tematiche relative al bilancio UE con particolare riferimento al quadro finanziario pluriennale della Politica agricola comune (PAC). Attività connesse con le funzioni del Parlamento europeo in relazione ai processi decisionali per la formazione della politica agricola comune e la definizione dei regolamenti, delle direttive e delle decisioni dell'Unione europea connessi con tale politica. Attività connesse con le funzioni del Parlamento nazionale nelle materie di competenza della Direzione. Coordinamento delle questioni giuridiche e del contenzioso attinenti l'attività degli uffici della Direzione generale. Monitoraggio dei capitoli di bilancio relativi al funzionamento della Direzione generale, coordinamento degli adempimenti di cui al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. Adempimenti, in sede europea e nazionale, relativi all'attuazione della normativa dell'Unione europea concernente il Fondo FEAGA.
PIUE II - Rapporti internazionali
Trattazione delle tematiche relative ai processi di allargamento dell'Unione europea e agli accordi bilaterali dell'Unione con i Paesi terzi. Rappresentanza degli interessi e delle posizioni nazionali negli organismi internazionali multilaterali, quali l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) e l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), e degli altri Organismi internazionali multilaterali, esclusi l'Organizzazione internazionale della vite e del vino (OIV) ed il Consiglio oleicolo internazionale (COI). Partecipazione all'elaborazione di programmi di cooperazione internazionale e relativa attuazione per la parte di competenza. Attività concernenti contingenti ed ostacoli tecnici e tariffari in materia di importazione ed esportazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari. Funzioni connesse con l'applicazione degli accordi internazionali concernenti i mercati e gli aiuti. Esercizio delle attribuzioni statali in materia alimentare come definita all'art. 1, lettera e) della legge 6 marzo 1958, n. 199 e attività concernenti il Codex alimentarius di cui alla risoluzione della Commissione mista FAO-OMS del 3 luglio 1963. Gestione degli accordi internazionali in materia nei settori di competenza del Dipartimento. Gestione delle attività ministeriali in sede UNESCO. Accordi con Paesi terzi.
PIUE III - Pagamenti diretti e monitoraggio PAC
Trattazione, cura e rappresentanza degli interessi agricoli ed agroalimentari in sede di Unione europea relativi ai sostegni diretti. Predisposizione delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della regolamentazione dell'Unione europea relativa ai sostegni diretti. Analisi e monitoraggio dell'evoluzione del processo di formazione della politica agricola comune, con particolare riguardo agli indirizzi generali di tale politica. Analisi, monitoraggio e valutazione sullo stato di attuazione del primo pilastro della PAC, compreso l'andamento della spesa. Tematiche relative al quadro finanziario della PAC e attività di monitoraggio dell'evoluzione dei flussi di spesa.
PIUE IV - Olio d'oliva e OCM unica
Trattazione, cura e rappresentanza degli interessi agricoli ed agroalimentari in sede di Unione europea per i settori dell'olio d'oliva e le questioni orizzontali relative all'Organizzazione comune del mercato unica (OCM Unica). Predisposizione delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della regolamentazione dell'Unione europea relativi ai settori di competenza. Trattazione, cura e rappresentanza, in sede di Unione europea e nazionale, degli interessi agricoli ed agroalimentari per le tematiche relative alle produzioni vegetali e dei bachi da seta, con l'esclusione di ortofrutta, florovivaismo e produzioni vitivinicole. Predisposizione, in raccordo con la Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica, delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della regolamentazione UE in materia di organizzazioni di mercato agricolo e agroalimentare, per i settori di competenza. Gestione dei programmi operativi delle organizzazioni dei produttori previsti dalla OCM olio d'oliva, con l'obiettivo di migliorare la sostenibilità economica, sociale ed ambientale delle imprese e della filiera, nonchè favorire l'introduzione di schemi di certificazione che prevedano il coinvolgimento di organismi accreditati in conformità al regolamento (UE) 765/2008. Esercizio delle attribuzioni statali in materia alimentare come definita all'art. 1, della legge 6 marzo 1958, n. 199, con esclusione di quelle di competenza dell'Ufficio PIUE II. Coordinamento, per i settori di competenza, dell'attività svolta in materia di mercati dalle regioni, dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), dagli organismi pagatori e dalle altre amministrazioni deputate all'applicazione della regolamentazione UE ed esecuzione degli obblighi europei riferibili al livello statale. Svolgimento delle funzioni connesse con l'attività del Consiglio oleicolo internazionale (COI). Monitoraggio dell'andamento dei mercati in collaborazione con le competenti Direzioni generali del Ministero dello sviluppo economico e degli enti competenti in materia e coordinamento dell'attuazione nazionale della regolamentazione dell'Unione europea concernente la raccolta dati. Gestione delle attività relative alle politiche sulla distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti, ai sensi dell'art. 58 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, nonchè delle specifiche competenze intestate dalla legge 19 agosto 2016, n. 166 in materia di riutilizzo delle eccedenze alimentari ed alla limitazione degli sprechi.
PIUE V - Ortofrutta
Trattazione, cura e rappresentanza in sede di Unione europea e nazionale degli interessi agricoli ed agroalimentari per i settori ortofrutta e florovivaismo. Predisposizione, in raccordo con la Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica, delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della regolamentazione UE in materia di organizzazioni di mercato agricolo e agroalimentare, per i settori di competenza. Gestione dei programmi operativi delle organizzazioni dei produttori di ortofrutta previsti dalla OCM, con l'obiettivo di migliorare la sostenibilità economica, sociale ed ambientale delle imprese e della filiera, nonchè favorire l'introduzione di schemi di certificazione che prevedano il coinvolgimento di organismi accreditati in conformità al regolamento (UE) 765/08. Funzioni relative all'esecuzione dei controlli di qualità su prodotti ortofrutticoli freschi già esercitate dalla Società Agecontrol S.p.a., vigilanza sulla esecuzione dei controlli ex-post previsti dal regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013; coordinamento dei controlli, in qualità di autorità nazionale competente, al fine di assicurare l'osservanza delle normative dell'Unione europea in materia di conformità alle norme di commercializzazione nel settore degli ortofrutticoli freschi e delle banane. Coordinamento, per i settori di competenza, dell'attività svolta in materia di mercati dalle regioni, dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), dagli organismi pagatori e dalle altre amministrazioni deputate all'applicazione della regolamentazione UE ed esecuzione degli obblighi europei riferibili al livello statale. Monitoraggio dell'andamento dei mercati in collaborazione con le competenti Direzioni generali del Ministero dello sviluppo economico e degli enti competenti in materia.
PIUE VI - Settore produzioni animali
Trattazione, cura e rappresentanza in sede di Unione europea e nazionale degli interessi agricoli ed agroalimentari per il settore delle produzioni animali, incluso il settore lattiero-caseario. Predisposizione, in raccordo con la Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica, delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della regolamentazione UE in materia di organizzazioni di mercato agricolo e agroalimentare, per il settore di competenza. Coordinamento, per il settore di competenza, dell'attività svolta in materia di mercati dalle regioni, dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), dagli organismi pagatori e dalle altre amministrazioni deputate all'applicazione della regolamentazione UE ed esecuzione degli obblighi europei riferibili al livello statale. Monitoraggio dell'andamento dei mercati in collaborazione con le competenti Direzioni generali del Ministero dello sviluppo economico e degli enti competenti in materia. Elaborazione e gestione programmi europei e nazionali di sostegno al settore apistico. Attività connesse alla classificazione delle carcasse bovine e suine e alla timbratura delle uova da cova.
PIUE VII - Settore vitivinicolo
Trattazione, cura e rappresentanza in sede di Unione europea e nazionale degli interessi agricoli ed agroalimentari per il settore vitivinicolo, delle bevande spiritose, inclusi i programmi nazionali di sostegno previsti dalle relative Organizzazioni di mercato. Supporto all'elaborazione delle linee di indirizzo volte al miglioramento della sostenibilità economica, sociale ed ambientale delle imprese e della filiera, adempimenti connessi all'obiettivo di favorire l'introduzione e l'armonizzazione degli schemi di certificazione che prevedano il coinvolgimento di organismi accreditati in conformità al regolamento (UE) n. 765/2008. Funzioni connesse all'attività dell'Organizzazione internazionale della vite e del vino (OIV). Predisposizione, in raccordo con la Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica, delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della regolamentazione UE in materia di organizzazioni di mercato agricolo e agroalimentare, per il settore di competenza. Coordinamento, per il settore di competenza, dell'attività svolta in materia di mercati dalle regioni, dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), dagli organismi pagatori e dalle altre amministrazioni deputate all'applicazione della regolamentazione UE ed esecuzione degli obblighi europei riferibili al livello statale. Monitoraggio dell'andamento dei mercati in collaborazione con le competenti Direzioni generali del Ministero dello sviluppo economico e degli enti competenti in materia.
2. La Direzione generale dello sviluppo rurale (DISR) si avvale di una segreteria, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e nei rapporti con il Dipartimento; assicura al direttore generale l'esame preventivo degli atti sottoposti alla firma del Capo Dipartimento ed il coordinamento delle proposte, atti e pareri che vengono formulati dagli uffici della Direzione, in particolare di quelli di competenza trasversale; svolge attività di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attività di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa. La segreteria svolge le attività concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il direttore generale nelle questioni giuridiche e normative attinenti all'attività degli uffici della Direzione generale e la stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione. Svolge i compiti relativi all'amministrazione dei capitoli di bilancio relativi al funzionamento ordinario della Direzione generale. La Direzione generale è autorità di gestione delle misure nazionali di sviluppo rurale cofinanziate dall'Unione europea; in tale funzione è supportato dagli uffici competenti per materia.
La Direzione generale è articolata negli uffici dirigenziali non generali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
DISR I - Infrastrutture irrigue e gestione dell'acqua a fini irrigui
Programmazione e gestione degli interventi nel settore delle infrastrutture irrigue di rilevanza nazionale anche ad uso plurimo, al fine di ottimizzare l'uso della risorsa idrica. Elaborazione delle linee strategiche sul monitoraggio, controllo e gestione dell'acqua a fini irrigui, al fine di migliorare la sostenibilità dei relativi processi produttivi, in coerenza con la direttiva quadro acque ed i relativi orientamenti strategici europei e internazionali, migliorare la sostenibilità economica, sociale ed ambientale delle diverse filiere produttive e favorire l'introduzione di schemi di certificazione che prevedano il coinvolgimento di organismi accreditati in conformità al regolamento (UE) n. 765/2008. Realizzazione degli interventi per la razionalizzazione del sistema logistico irriguo nazionale e di bonifica idraulica, compresa la realizzazione di impianti idroelettrici connessi alle opere irrigue. Attuazione dei programmi di irrigazione di livello nazionale. Svolgimento delle attività di competenza relative alle materie trasferite dal decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, e dal decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito dalla legge 7 aprile 1995, n. 104. Conclusione di accordi di programma quadro nel settore idrico. Realizzazione di attività relative alla gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea nelle materie di competenza.
DISR II - Programmazione sviluppo rurale
Trattazione, cura e rappresentanza degli interessi nazionali in materia di sviluppo rurale e di aiuti di Stato in agricoltura. Elaborazione e coordinamento delle linee di programmazione nazionale in materia di sviluppo rurale, in coerenza con la PAC e con le altre politiche dell'Unione europea, nonchè con le politiche nazionali. Realizzazione di attività in materia di credito agrario. Attuazione di politiche, strumenti e incentivi in materia di imprenditoria in agricoltura, ricambio generazionale e strutture aziendali. Coordinamento delle politiche in favore dell'imprenditoria agricola giovanile e femminile. Assolvimento degli adempimenti connessi ai contratti agrari e alla ricomposizione fondiaria. Attuazione delle procedure dismissive dei terreni demaniali, prevista dall'art. 66 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito dalla legge 24 marzo 2012, n. 47 [N.d.R. recte: legge 24 marzo 2012, n. 27]. Cura degli adempimenti connessi alla programmazione e attuazione della rete d'informazione contabile agricola (RICA) sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nell'Unione europea, di cui al regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio del 30 novembre 2009. Svolgimento delle attività relative alla gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea nelle materie di competenza.
DISR III - Agricoltura e sostenibilità ambientale
Elaborazione delle linee di programmazione e coordinamento delle politiche relative ai rapporti tra agricoltura e ambiente, con particolare riferimento alla condizionalità, alla biodiversità di interesse agrario, alle emissioni, in coerenza con le indicazioni dell'Unione europea e connessi rapporti con le regioni. Elaborazione delle linee di programmazione volte al miglioramento della sostenibilità economica, ambientale e sociale dei diversi processi produttivi agricoli e zootecnici, in raccordo con gli altri uffici del Ministero e le altre amministrazioni competenti. Tutela del paesaggio rurale, in attuazione delle linee programmatorie definite dalla Politica agricola comune e coordinamento dell'Osservatorio nazionale sul paesaggio rurale. Elaborazione delle linee di programmazione nazionale in materia di agriturismo, multifunzionalità dell'impresa agricola, agricoltura sociale e pluriattività in agricoltura. Elaborazione delle linee di programmazione volte alla valorizzazione del comparto agrituristico nazionale. Cura degli adempimenti connessi al funzionamento del Comitato nazionale sull'agriturismo. Elaborazione delle linee di programmazione nazionale in materia di consulenza alle aziende agricole e rapporti con gli ordini professionali. Indirizzo e coordinamento delle politiche in favore della meccanizzazione in agricoltura. Assolvimento degli adempimenti connessi all'attuazione delle regole tecniche relative alla produzione integrata ai sensi dell'art. 2, comma 6, della legge 3 febbraio 2011, n. 4. Coordinamento degli strumenti di attuazione delle norme di tutela qualitativa delle acque di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche, per l'uso sostenibile della risorsa idrica in agricoltura. Attuazione della direttiva nitrati. Svolgimento delle attività relative alla gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea nelle materie di competenza.
DISR IV - Ricerca e sperimentazione
Programmazione ed indirizzo della ricerca nazionale, nei settori agricolo, agroalimentare e forestale, in coerenza con la programmazione UE. Gestione dei contributi per la ricerca nel settore agroalimentare e forestale. Trasferimento di risorse finanziarie a favore del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria per il finanziamento spese di natura obbligatoria e di funzionamento. Valutazione e approvazione dei programmi annuali del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria concernenti interventi strutturali, acquisto di attrezzature e strumenti di formazione. Indirizzo e coordinamento della ricerca nei settori agricolo, agroalimentare e forestale e connessi rapporti con le istituzioni comunitarie e internazionali. Indirizzo e monitoraggio degli istituti e laboratori operanti nell'ambito della ricerca agricola e agroalimentare. Promozione dell'innovazione e trasferimento dei risultati della ricerca. Studi e ricerche volti al miglioramento dell'alimentazione. Cura degli adempimenti relativi al regolamento (UE) 511/2014 per gli aspetti di competenza della Direzione generale. Svolgimento delle attività relative alla gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea nelle materie di competenza.
DISR V - Servizio fitosanitario centrale, produzioni vegetali
Cura degli adempimenti connessi alla gestione del servizio fitosanitario centrale, quale autorità unica di coordinamento e di contatto per le materie disciplinate dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214. Coordinamento servizi fitosanitari regionali ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214. Assolvimento degli adempimenti connessi al settore dei fitofarmaci e all'attuazione della normativa comunitaria sull'uso sostenibile dei fitofarmaci. Coordinamento e gestione della disciplina nazionale e dell'Unione europea in materia di fertilizzanti, in materia sementiera e dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali, delle piante da frutto, della vite e delle piante ortive, regolazione delle sementi e dei materiali di moltiplicazione, tenuta dei registri nazionali delle varietà e aggiornamento dei corrispondenti cataloghi dell'Unione europea, ad eccezione delle specie forestali. Accertamento dei requisiti tecnici in materia di privative per nuove varietà vegetali. Gestione degli adempimenti relativi alla commissione brevetti. Disciplina generale e coordinamento in materia di impiego delle biotecnologie innovative nel settore agroalimentare. Attività relative alla gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea nelle materie di competenza.
DISR VI - Gestione crisi in agricoltura
Adempimenti connessi alla gestione del Fondo di solidarietà nazionale di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 e successive modifiche, a sostegno dei redditi delle imprese agricole e zootecniche colpite da calamità naturali, eventi climatici avversi, fitopatie, epizoozie e attacchi parassitari. Attivazione delle misure di aiuto per la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole danneggiate e per il ripristino delle strutture fondiarie connesse all'attività agricola. Gestione delle misure di aiuto nazionali per incentivare la stipula di contratti assicurativi agevolati, per la copertura dei rischi climatici sulle coltivazioni e le strutture aziendali, i rischi parassitari sulle produzioni vegetali, le malattie epizootiche e lo smaltimento delle carcasse negli allevamenti zootecnici. Assolvimento delle attività relative alla gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea nelle materie di competenza.
DISR VII - Valorizzazione biodiversità animale
Cura degli adempimenti di competenza connessi all'attuazione del decreto legislativo 11 maggio 2018, n. 52. Tenuta dei libri genealogici e registri anagrafici del bestiame, relativi controlli funzionali, programmi di selezione e miglioramento genetico del bestiame. Gestione dei sistemi di etichettatura delle carni con informazioni facoltative; assolvimento degli adempimenti volti al miglioramento della sostenibilità del settore zootecnico, con particolare riguardo, per la parte di competenza, al miglioramento delle condizioni di benessere animale e alla riduzione dell'antimicrobico resistenza, anche attraverso l'introduzione di schemi di certificazione che prevedano il coinvolgimento di organismi accreditati in conformità al regolamento (UE) n. 765/2008 e connessi rapporti con i Servizi veterinari del Ministero della salute. Valorizzazione del settore equino e connessi rapporti con la Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica. Attività in materia venatoria e determinazione delle specie cacciabili ai sensi dell'art. 18, comma 3, della legge 11 febbraio 1992, n. 157. Riconoscimento delle associazioni venatorie. Svolgimento delle attività relative alla gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea nelle materie di competenza.
3. La Direzione generale dell'economia montana e delle foreste (DIFOR) si avvale di una segreteria, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,e nei rapporti con il Dipartimento; assicura al direttore generale l'esame preventivo degli atti sottoposti alla firma del Capo Dipartimento ed il coordinamento delle proposte, atti e pareri che vengono formulati dagli uffici della Direzione, in particolare di quelli di competenza trasversale; svolge attività di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attività di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa. La segreteria svolge le attività concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, e supporta il direttore generale nelle questioni giuridiche e normative attinenti all'attività degli uffici della Direzione generale e la stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione. La Direzione generale è articolata negli uffici dirigenziali non generali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
DIFOR I - Coordinamento politiche nazionali della montagna
Programmazione e coordinamento, in collaborazione con gli altri uffici del Ministero e delle altre amministrazioni coinvolte, degli interventi nel settore delle infrastrutture di bonifica montana e di manutenzione del territorio montano volte alla prevenzione del dissesto idrogeologico. Coordinamento normativo di politiche della montagna, connessi rapporti con le regioni, partecipazione in accordo con altri uffici del Ministero alla definizione di obiettivi e linee di programmazione in materia di economia montana e gestione dei relativi capitoli di spesa. Partecipazione a processi europei ed internazionali in tema di montagna, quali EUSALP, Convenzione delle Alpi, Appennino Parco d'Europa. Cura degli adempimenti connessi all'attuazione delle politiche sugli usi civici. Amministrazione dei capitoli di bilancio affidati dalla Direzione generale o relativi al funzionamento della Direzione generale in raccordo con gli altri uffici della Direzione. Conclusione di accordi di programma quadro nel settore forestale. Gestione interventi forestali di cui alla delibera CIPE 6 agosto 1999, n 132.
DIFOR II - Coordinamento politiche nazionali forestali
Elaborazione delle linee di politica nazionale forestale, connessi rapporti con le Regioni, in coerenza con la PAC, la strategia forestale e sulla bioeconomia, le altre politiche nazionali e dell'Unione europea. Supporto all'attuazione delle misure forestali nell'ambito delle politiche di sviluppo rurale, alla prevenzione selvicolturale degli incendi, alla mitigazione e adattamento dei cambiamenti climatici. Elaborazione delle linee di indirizzo e di coordinamento statistiche sullo stato economico ed ecologico del settore forestale nazionale, anche riferite al controllo e monitoraggio del consumo del suolo forestale. Trattazione, tutela e rappresentanza degli interessi forestali nazionali in sede europea e internazionale mediante cura dei connessi rapporti con le Istituzioni dell'Unione europea, gli organismi internazionali, le amministrazioni nazionali e le regioni.
DIFOR III - Sviluppo filiere forestali
Tutela e valorizzazione dei prodotti forestali e dei prodotti non legnosi del bosco mediante elaborazione e coordinamento delle politiche della filiera del legno in coerenza con quelle dell'Unione europea, ivi comprese le attività connesse all'Osservatorio nazionale per il pioppo ed alla valorizzazione della sughericoltura. Supporto alle Autorità nazionale competente per l'applicazione del regolamento (UE) n. 995/2010 EUTR e per l'applicazione del regolamento (CE) n. 2173/2005 FLEGT, in attuazione del decreto ministeriale n. 2003 del 24 maggio 2018 e del decreto legislativo 30 ottobre 2014, n. 178, anche mediante coordinamento con l'Arma dei carabinieri e con l'organismo consultivo istituito presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Cura degli adempimenti relativi all'attività di certificazione in materia di commercio internazionale e di detenzione di esemplari di fauna e di flora minacciati di estinzione, di cui all'art. 8-quinquies, comma 3-quinquies, della legge 7 febbraio 1992, n. 150, tramite le unità specializzate dell'Arma dei carabinieri, assolvendo la funzione di Autorità di certificazione CITES.
DIFOR IV - Servizi ecosistemici e valorizzazione biodiversità
Coordinamento delle politiche di tutela e di valorizzazione della biodiversità degli ecosistemi forestali in coerenza con quelle dell'Unione europea e degli accordi internazionali. Partecipazione alle iniziative di cui all'art. 1, comma 2, della legge 14 gennaio 2013, n. 10, promosse dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per la giornata nazionale degli alberi e alla promozione della conoscenza e dell'interpretazione dell'ecosistema boschivo, il rispetto delle specie arboree e l'educazione civica, ambientale e forestale ai fini della conservazione delle biodiversità. Cura degli adempimenti connessi all'attuazione dell'art. 7 della legge 14 gennaio 2013, n. 10, con particolare riguardo alla tenuta dell'elenco degli alberi monumentali e dei boschi vetusti e al rilascio del parere di cui ai commi 2 e 4 dell'art. 7 medesimo. Coordinamento, tutela e valorizzazione dei patrimoni genetici delle specie vegetali di interesse forestale in raccordo con le strutture nazionali e internazionali di raccolta e conservazione del germoplasma. Coordinamento delle attività e adempimenti connessi all'attuazione del decreto legislativo 10 novembre 2003, n. 386, in materia di commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione, nel rispetto della normativa europea e degli accordi internazionali. Gestione degli adempimenti relativi al regolamento (UE) n. 511/2014 per gli aspetti di competenza.
Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica
1. Il Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca, con acronimo DIQPAI, è articolato in tre direzioni generali:
a) Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica, con acronimo PQAI;
b) Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, con acronimo PEMAC;
c) Direzione generale degli affari generali e delle risorse umane e per i rapporti con le regioni e gli enti territoriali, con acronimo AGRET.
2. Presso il Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica, per le specifiche esigenze di consulenza, studio e ricerca nelle materie di competenza degli uffici di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, è istituito un posto di funzione dirigenziale di livello generale per l'esercizio dei relativi compiti, ai sensi dell'art. 19, comma 10, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni.
3. Il Dipartimento, per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 5 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, si avvale di una segreteria con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al Capo del Dipartimento nelle funzioni di coordinamento degli uffici del Dipartimento, supporto alle relazioni con gli Uffici di diretta collaborazione, supporto al Capo Dipartimento e attività di coordinamento delle questioni giuridiche e normative attinenti l'attività degli uffici e la stipula di accordi su materie di competenza del Dipartimento. La segreteria svolge le attività concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, e supporta il capo Dipartimento nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attività di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa.
4. La Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica (PQAI) si avvale di una segreteria, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e nei rapporti con il Dipartimento svolge attività di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attività di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa. La segreteria svolge le attività concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, e supporta il direttore generale nelle questioni giuridiche e normative attinenti l'attività degli uffici della Direzione generale e la stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione.
La Direzione generale è articolata negli uffici dirigenziali non generali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
PQAI I - Agricoltura biologica e sistemi di qualità alimentare nazionale e affari generali
Disciplina generale e coordinamento in materia di attività agricole ecocompatibili. Trattazione, cura e rappresentanza in sede di Unione europea e nazionale degli interessi agricoli ed agroindustriali in materia di agricoltura biologica. Predisposizione delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della normativa dell'Unione europea in materia di agricoltura biologica. Gestione del fondo per la ricerca in agricoltura biologica e del Fondo per l'agricoltura biologica.
Disciplina generale, coordinamento e gestione dei sistemi di qualità alimentare nazionale. Disciplina generale, coordinamento e gestione del sistema di qualità nazionale di produzione integrata, fatte salve le competenze attribuite all'Ufficio DISR III. Gestione delle attività di ricerca e di alta formazione in economia e politica agraria. Rapporti con scuole, enti di formazione, di ricerca e con le Università pubbliche e private. Gestione delle attività di formazione o progetti comuni derivanti da protocolli d'intesa, accordi o convenzioni con altri Ministeri o istituzioni pubbliche dello Stato. Amministrazione dei capitoli di bilancio relativi al funzionamento ordinario della Direzione generale. Esercizio delle attribuzioni statali in materia alimentare come definita all'art. 1, comma 1, della legge 6 marzo 1958, n. 199 per le materie di propria competenza.
PQAI II - Aggregazione, piani di settore e agroenergie
Elaborazione delle politiche di sviluppo economico delle imprese agricole, della cooperazione agroalimentare, dell'organizzazione e integrazione dei mercati. Esercizio delle attribuzioni in materia di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari, nel rispetto delle attribuzioni regionali e fatte salve le competenze del Ministero dello sviluppo economico. Riconoscimento e sostegno delle associazioni nazionali e delle organizzazioni di produttori agricoli. Gestione dei piani di settore, anche in coordinamento con gli altri Dipartimenti. Attuazione delle politiche per lo sviluppo delle filiere agro-energetiche e no-food e per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili nel settore agricolo, alimentare e filiere minori. Attuazione delle norme nazionali in materia di tracciabilità delle biomasse a fini energetici, ed attuazione delle norme dell'Unione europea in materia di sostenibilità delle filiere agro-energetiche. Valorizzazione dei prodotti agricoli - ad esclusione dei progetti di valorizzazione dei prodotti agricoli tipici - progetti speciali promozionali e connesse attività creditizie nei campi delle opere private del Mezzogiorno interno, dell'agrumicoltura, della zootecnia e della commercializzazione dei prodotti agricoli.
PQAI III - Politiche di filiera ed economia circolare
Elaborazione e coordinamento delle linee di politica di sviluppo settoriale, di filiera e di distretto; gestione degli incentivi nel settore agricolo e agroalimentare, ivi compresi gli strumenti di programmazione negoziata e i contratti di filiera e di distretto per quanto di competenza. Cura delle attività correlate alle borse merci ed alla borsa merci telematica nonchè dei rapporti con le Camere di commercio. Gestione degli strumenti e interventi di regolazione del mercato. Raccordo con gli altri dipartimenti del Ministero e altri ministeri competenti in materia di sviluppo sostenibile e di economia circolare. Disciplina generale e coordinamento in materia di informazioni al consumatore e di etichettatura, per quanto di competenza del Ministero secondo la legislazione vigente. Politiche del lavoro e di contrasto al caporalato, problematiche del lavoro nel mercato agricolo, comprese quelle relative all'immigrazione. Gestione delle attività relative a progetti assistenziali, sociali e per l'integrazione. Politiche previdenziali nel settore agricolo e rurale. Sviluppo delle politiche di contrasto allo spreco alimentare e al recupero delle eccedenze in coordinamento con gli uffici della Direzione delle politiche internazionali e dell'Unione europea. Monitoraggio dei mercati.
PQAI IV - Qualità certificata e tutela indicazioni geografiche prodotti agricoli, agroalimentari e vitivinicoli
Disciplina generale e coordinamento in materia di qualità dei prodotti agricoli, agroalimentari e vitivinicoli, ai sensi della normativa dell'Unione europea. Schemi di certificazione nazionali e comunitari. Attuazione della regolamentazione dell'Unione europea in materia di indicazioni geografiche. Disciplina della commercializzazione dei prodotti a denominazione di origine e a indicazione geografica, tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche anche in relazione alla lotta alla contraffazione. Disciplina generale e coordinamento, per quanto di competenza, in materia di tracciabilità delle produzioni agricole e alimentari. Disciplina e gestione dei Consorzi di tutela e promozione delle indicazioni geografiche e dei sistemi di qualità certificata. Elaborazione e attuazione delle politiche nazionali del settore vitivinicolo di qualità. Supporto organizzativo - logistico al Comitato nazionale vini di cui al decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61. Completamento del progetto speciale di valorizzazione dei prodotti tipici agricoli, di cui alla Delibera CIPE n. 132/1999 e alla legge 27 marzo 2001, n. 122; completamento delle attività previste in attuazione dei contributi a favore delle produzioni mediterranee di qualità ai sensi dell'art. 1-ter, comma 2, lettera c) della legge 11 novembre 2005, n. 231.
PQAI V - Comunicazione, promozione e valorizzazione
Elaborazione del piano di comunicazione del Ministero. Coordinamento della comunicazione istituzionale. Promozione della produzione agroalimentare italiana in ambito nazionale, dell'Unione europea e internazionale. Attuazione della misura Promozione sui mercati dei paesi terzi prevista dall'OCM vino, in raccordo con il Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale. Educazione alimentare di carattere non sanitario e campagne di comunicazione istituzionali nelle scuole. Attuazione del programma «Frutta nelle scuole» e «Latte nelle scuole». Attività di comunicazione e di informazione in materia di qualità dei prodotti agricoli ed agroalimentari, della pesca e nelle altre materie di competenza del Ministero, anche con mezzi televisivi e web. Attività relative alla partecipazione del Ministero alle fiere e supporto agli enti e società vigilati dal Ministero per la partecipazione alle fiere. Attività residuali previste dal decreto ministeriale 17 febbraio 2003 in materia di concessione di contributi sulla promozione dell'agroalimentare, nonchè formulazione di parere istruttorio per la concessione di patrocini non onerosi da parte del Ministero. Azioni organiche promozionali agricole e della pesca, diverse da quelle sopra citate, finanziate dalla gestione commissariale dell'ex Agensud.
PQAI VI - Anagrafe equina e benessere animale del cavallo sportivo
Attività inerenti alla tutela del benessere animale; attività di prevenzione e di contrasto al doping su cavalli e cavalieri, fantini e guidatori nonchè controllo dei veterinari e degli ispettori addetti ai controlli antidoping e produzione. Rapporti con i laboratori di analisi. Organizzazione e funzionamento segreteria tecnica Mipaaf/FISE. Sviluppo dell'allevamento e definizione dei piani allevatoriali. Gestione dei Libri genealogici ed import-export del Trottatore italiano, del Purosangue inglese e del cavallo da sella italiano. Gestione dell'anagrafe equina presso il SIAN per il cavallo sportivo.
PQAI VII - Corse e manifestazioni ippiche
Gestione delle attività inerenti alle abilitazioni degli operatori all'esercizio dell'attività ippica. Programmazione delle corse e delle manifestazioni ippiche. Tenuta degli albi e nomina degli addetti al controllo e disciplina delle corse e manifestazioni ippiche. Gestione delle corse trotto e galoppo e delle manifestazioni sella. Gestione della giustizia sportiva e contenzioso ippico.
PQAI VIII - Politiche di sviluppo dell'ippica e rapporti con le società di corse
Definizione delle linee di sviluppo dell'ippica. Promozione dell'ippica e politiche di comunicazione in coordinamento con la PQAI V. Gestione del palinsesto televisivo, dei canali TV e della sezione ippica del portale istituzionale web del Mipaaf. Gestione dei rapporti con le società di corse e con gli organismi associativi. Gestione delle risorse e dei dati relativi alle corse. Pagamento dei premi al traguardo e delle provvidenze all'allevamento. Cura delle attività di competenza del Ministero connesse alla organizzazione dei giochi e delle scommesse sulle corse dei cavalli.
5. La Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura (PEMAC) si avvale di una segreteria, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e nei rapporti con il Dipartimento svolge attività di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attività di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa. La segreteria svolge le attività concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, e supporta il direttore generale nelle questioni giuridiche e normative attinenti l'attività degli uffici della Direzione generale e la stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione. La Direzione generale è autorità di gestione per i programmi FEP e FEAMP cofinanziati dall'Unione europea e, in tale funzione, è supportata dagli uffici competenti per materia.
La Direzione generale è articolata negli uffici dirigenziali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
PEMAC I - Ricerca scientifica e affari generali
Esercizio del controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. Svolgimento di attività di ricerca scientifica applicata al settore della pesca marittima e dell'acquacoltura. Esercizio, ai sensi del regolamento (CE) 25 febbraio 2008, n. 199, delle attività in materia di raccolta, gestione e uso dei dati alieutici. Statistiche della pesca e dell'acquacoltura. Studio delle interazioni pesca-ambiente marino. Gestione affari generali e rapporti con il Dipartimento. Amministrazione dei capitoli di bilancio relativi al funzionamento della Direzione generale. Coordinamento delle questioni giuridiche e del contenzioso attinente l'attività degli uffici della Direzione generale.
PEMAC II - Rapporti internazionali e con l'Unione europea
Gestione delle attività in sede europea concernenti le tematiche relative al settore della pesca e dell'acquacoltura. Cura delle attività in ambito internazionale concernenti istituzioni, organizzazioni, ed enti del settore (ICCAT, FAO, CGPM, OCSE ecc.). Gestione degli accordi con Paesi terzi. Gestione delle misure connesse alla politica dei mercati.
PEMAC III - Conservazione delle risorse e regolamentazione nazionale
Esercizio delle attività di coordinamento e gestione, in ambito nazionale, in materia di conservazione delle risorse e delle misure tecniche relative all'attività di pesca marittima. Piani di gestione. Funzioni amministrative concernenti le licenze di pesca. Archivio della flotta. Pesca ricreativa e sportiva. Tutela, valorizzazione, tracciabilità e qualità dei prodotti ittici. Attività connesse alla realizzazione degli adempimenti nazionali attinenti il regolamento (CE) n. 1224/2009. Attuazione delle misure previste dalla legislazione europea e nazionale in materia di controlli attinenti alla pesca.
PEMAC IV - Programmazione politiche nazionali e attuazione politiche europee strutturali
Programmazione nazionale in materia di pesca e acquacoltura e relative misure attuative. Gestione degli aiuti di stato in materia di pesca e acquacoltura. Gestione delle procedure afferenti alle misure socioeconomiche ed alla gestione del fondo per il credito peschereccio. Adempimenti nazionali relativi ai fondi strutturali dell'Unione europea destinati alla pesca e all'acquacoltura (Fondo europeo per la pesca e nuovo Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca).
6. La Direzione generale degli affari generali e delle risorse umane e per i rapporti con le regioni e gli enti territoriali (AGRET) si avvale di una segreteria, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e nei rapporti con il Dipartimento. La segreteria svolge attività di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attività di formazione della direttiva direttoriale annuale, in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa. La segreteria svolge altresì le attività concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il direttore generale nelle questioni normative attinenti l'attività degli uffici della Direzione generale, nonchè attività di coordinamento dei rapporti con gli uffici della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. La segreteria cura altresì il supporto necessario alla posizione dirigenziale di cui all'art. 2, comma 2, del presente decreto.
La Direzione è articolata negli uffici dirigenziali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
AGRET I - Affari generali, logistica e contratti della Direzione generale
Amministrazione e cura degli affari di carattere generale; esercizio delle competenze afferenti alla centrale unica di committenza per le acquisizioni di beni e servizi d'interesse di tutte le diverse articolazioni del Ministero; rilevazione fabbisogni finanziari e di beni e servizi. Gestione unificata delle risorse e delle spese a carattere strumentale comuni a più centri di responsabilità del Ministero e connessi adempimenti amministrativo-contabili; adempimenti amministrativi connessi alla prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro del Ministero; Ufficio del consegnatario; Ufficio del cassiere; gestione della logistica e dei servizi comuni. Gestione beni patrimoniali ed inventario. Bollettino ufficiale del Ministero.
AGRET II - SIAN, coordinamento ICT e informazione
Definizione e sviluppo delle attività informatiche del Ministero con riferimento all'attuazione delle linee strategiche per la riorganizzazione e digitalizzazione dell'amministrazione ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 82/2005 e successive modifiche e integrazioni; implementazione dei servizi finalizzati alla gestione automatizzata dei procedimenti amministrativi, dei sistemi di gestione del personale, del sistema di protocollazione informatica, della posta elettronica certificata e istituzionale, dei sistemi di videoconferenza, della firma digitale e al rilascio di credenziali SPID e tessere AT elettroniche al personale dell'amministrazione in servizio;
Definizione, acquisizione e gestione dei prodotti hardware e software per le postazioni di lavoro, dei server e relativa attività di assistenza tecnica; gestione e monitoraggio degli strumenti e dei sistemi informativi del Ministero, con particolare riferimento alla configurazione e mantenimento delle reti di comunicazione dati e telefonica sia fissa che mobile degli uffici centrali e periferici oltre al coordinamento per la sicurezza e la riservatezza dei sistemi informativi e di telecomunicazione.
Coordinamento dei siti internet e intranet del Ministero e supporto alla comunicazione istituzionale in riferimento agli strumenti multimediali e dei social media; supporto alle attività del Responsabile per la Protezione dei dati (RPD) e del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza del Ministero, gestione dell'Accesso civico. Indirizzo, monitoraggio e coordinamento amministrativo del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) con i fornitori individuati e, in raccordo con l'AGRET VI, della società SIN; Rilascio credenziali e permessi sul portale SIAN.
AGRET III - Programmazione e sviluppo delle risorse umane - Politiche culturali, e polo bibliotecario dell'agricoltura italiana. Relazioni Sindacali
Attività di valutazione del fabbisogno di personale. Ordinamento professionale. Attività di formazione e politiche di aggiornamento e valorizzazione professionale. Accordi con altri Ministeri ed istituzioni, scuole e università per Stages e tirocini formativi. Rapporti con la Scuola nazionale dell'amministrazione. Benessere organizzativo e attività assistenziali e sociali. Politiche per le pari opportunità e supporto alle attività del Comitato unico di garanzia (CUG). Attuazione del Piano triennale delle azioni positive. Lavoro agile (smart working). Gestione della Biblioteca ministeriale e polo interbibliotecario dell'agricoltura italiana. Relazioni con le organizzazioni sindacali, supporto tecnico-organizzativo all'attività di contrattazione collettiva integrativa. Gestione dell'Ufficio relazioni con il pubblico, dell'Ufficio Passi nonchè dei servizi postali ministeriali.
AGRET IV - Procedure di reclutamento e assunzioni - Supporto giuridico e contenzioso - Ufficio procedimenti disciplinari
Reclutamento e concorsi. Supporto giuridico e legale agli uffici della Direzione e al direttore generale. Istruzione e gestione del contenzioso sulle materie della Direzione generale. Ufficio unico recupero crediti erariali. Attività di ispezione interna, comprese le funzioni di servizio ispettivo di cui all'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. Pagamento delle spese per lite afferenti alla Direzione generale. Nell'ambito delle competenze dell'Ufficio, opera l'Organo collegiale per i procedimenti disciplinari del Ministero, costituito dal dirigente pro tempore dell'AGRET IV nonchè da altri due componenti, nominati dal direttore generale dell'AGRET, e con il compito di avviare, istruire e concludere i procedimenti disciplinari, ai sensi dell'art. 55-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche e integrazioni.
AGRET V - Trattamento giuridico - Gestione del rapporto di lavoro - Trattamento economico
Gestione del rapporto di lavoro del personale dei ruoli del Ministero. Mobilità. Gestione unificata delle risorse umane. Anagrafe delle prestazioni e rilevazione del conto annuale. Trattamento economico fisso ed accessorio del personale in servizio. Stato matricolare del personale. Procedure di interpello degli incarichi dirigenziali. Procedure economiche orizzontali. Sistemazione posizioni assicurative ai fini contributivi e pensionistici - Gestione del trattamento di quiescenza del personale.
AGRET VI - Programmazione, bilancio, contabilità economica, vigilanza enti
Coordinamento e programmazione delle attività della Direzione generale. Gestione dei rapporti con il Dipartimento. Cura dei rapporti con la Corte dei conti nelle materie di competenza della Direzione generale. Predisposizione d'intesa con gli altri Dipartimenti, del bilancio di previsione, della legge di assestamento, delle variazioni di bilancio e predisposizione delle relazioni finanziarie per il Ministero dell'economia e delle finanze. Coordinamento del bilancio per l'attuazione delle leggi pluriennali di spesa. Contabilità analitica per centri di costo; budget di previsione e monitoraggio dei costi.
Vigilanza amministrativa e assistenza agli enti, ai quali lo Stato contribuisce in via ordinaria e agli altri enti, società e agenzie, sottoposti alla vigilanza del Ministero. Attività di vigilanza sui consorzi agrari ai sensi del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, e sulle gestioni di ammasso.
Supporto all'organismo indipendente di valutazione delle performance di cui al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, con funzioni di coordinamento per la raccolta delle schede di valutazione del personale delle aree, nonchè delle schede di valutazione dei dirigenti come previsto dal manuale della performance. Supporto alla formazione della direttiva annuale del Ministro sull'azione amministrativa.
AGRET VII - Sviluppo ed evoluzione del SIAN
Valorizzazione del patrimonio informatico in agricoltura. Gestione dei servizi amministrativi e tecnologici al mondo agricolo. Organizzazione, governo e sviluppo del SIAN ai sensi del decreto legislativo n. 116/2019. Controllo e gestione delle infrastrutture ICT funzionali al SIAN. Indirizzo, monitoraggio e coordinamento amministrativo del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) con i fornitori individuati e, in raccordo con l'AGRET VI, della società SIN. Gestione delle procedure per il rilascio di credenziali e di permessi per l'accesso al portale SIAN. Gestione della funzione statistica di cui all'art. 6 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322.
Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari - ICQRF
1. Il Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, con acronimo ICQRF, è articolato:
a livello centrale in due direzioni generali:
a) Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore, con acronimo VICO;
b) Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari, con acronimo PREF;
a livello territoriale in dieci uffici e quattro laboratori di livello dirigenziale non generale.
2. Il Dipartimento, per l'esercizio dei compiti di cui all' art. 5 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, si avvale di una segreteria con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al Capo del Dipartimento. La segreteria svolge i seguenti compiti: supporto all'attività di protezione, anche a livello internazionale e sul web, dei prodotti agroalimentari a indicazione geografica, ivi compresi i prodotti vitivinicoli e le bevande spiritose, in coordinamento con la DG PREF; coordinamento e svolgimento delle attività di comunicazione istituzionale ed esterna a livello nazionale ed estero dell'ICQRF, in raccordo con gli altri uffici del Ministero; attività concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, supporto nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attività di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa.
3. La Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore (VICO) si avvale di una segreteria, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e nei rapporti con il Dipartimento svolge attività di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attività di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa. La segreteria svolge le attività concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, e supporta il direttore generale nelle questioni giuridiche e normative attinenti l'attività degli uffici della Direzione generale e la stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione.
La direzione è articolata negli uffici dirigenziali non generali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
Vico I - Autorizzazione strutture di controllo
Valutazione e riconoscimento delle strutture di controllo delle produzioni DOP, IGP, STG e delle produzioni biologiche; approvazione dei piani di controllo e tariffari; comunicazione istituzionale in raccordo con il Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica.
Vico II - Sanzioni
Gestione delle procedure sanzionatorie delle infrazioni nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario o forestale e relativo contenzioso; avvio della procedura di esecuzione forzata delle ordinanze-ingiunzioni mediante emissione dei ruoli.
Vico III - Bilancio
Gestione dei capitoli di bilancio dell'Ispettorato; analisi e programmazione dei fabbisogni di risorse strumentali e logistiche dell'Ispettorato e relativa attività contrattuale; procedure di fornitura di beni e servizi; coordinamento della gestione e manutenzione dei beni periferici dell'Ispettorato; trattamento economico accessorio del personale dell'Ispettorato; tenuta della contabilità economico-analitica; vigilanza amministrativa sugli uffici territoriali ed i laboratori; coordinamento dell'attività di esecuzione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e di salute dei lavoratori presso gli uffici territoriali e i laboratori.
Vico IV - Formazione specifica e mobilità
Gestione delle procedure di mobilità del personale dell'Ispettorato; espletamento del supporto tecnico-organizzativo all'attività di contrattazione collettiva integrativa; svolgimento di attività di formazione specifica per il personale dell'Ispettorato; procedure selettive per il conferimento di borse di studio; esame convenzioni con università per lo svolgimento di tirocini curriculari presso l'ICQRF.
4. La Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari (PREF) si avvale di una segreteria, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e nei rapporti con il Dipartimento svolge attività di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attività di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa e nella promozione di attività di studio e ricerca. Attività di protezione, anche a livello internazionale e sul web, dei prodotti agroalimentari a indicazione geografica, ivi compresi i prodotti vitivinicoli e le bevande spiritose.
La segreteria svolge le attività concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, e supporta il direttore generale nelle questioni giuridiche e normative attinenti l'attività degli uffici della Direzione generale e la stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione.
La Direzione è articolata negli uffici dirigenziali non generali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
PREF I - Programmazione e analisi del rischio
Programmazione delle attività istituzionali svolte dagli uffici territoriali e dai laboratori; monitoraggio e valutazione delle attività di controllo e vigilanza svolte dagli uffici territoriali e dai laboratori; supporto al Capo Dipartimento per l'assegnazione degli obiettivi ai dirigenti e per la valutazione dei relativi risultati; supporto al Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica per l'organizzazione e il funzionamento del sistema informativo dell'Ispettorato; gestione banche dati per l'espletamento dell'attività ispettiva; attività di studio dei fenomeni fraudolenti e analisi del rischio di commissione frodi; procedure per l'espletamento delle attività ispettive; promozione e coordinamento di azioni di controllo di particolare rilevanza, anche in concorso con altri organismi di controllo; espletamento indagini di polizia giudiziaria su delega della magistratura o d'iniziativa.
PREF II - Vigilanza organismi controllo e certificazione
Svolgimento della vigilanza ed esercizio di poteri di indirizzo e coordinamento dell'attività di vigilanza, svolta dagli uffici territoriali, sugli organismi pubblici e privati di controllo e certificazione operanti nell'ambito dei regimi di produzioni agroalimentari biologici e di qualità registrata; in collaborazione con le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, programmazione, indirizzo, coordinamento e monitoraggio dell'attività di vigilanza svolta a livello nazionale; gestione del Comitato nazionale di vigilanza, di cui all'art. 3 del decreto ministeriale 16 febbraio 2012; realizzazione e amministrazione della banca dati necessaria allo svolgimento dell'attività del Sistema nazionale di vigilanza, di cui all'art. 1, comma 8, del decreto ministeriale 16 febbraio 2012.
Esercizio di poteri di indirizzo, coordinamento dell'attività di vigilanza, svolta dagli uffici territoriali, sugli organismi pubblici e privati di controllo e certificazione operanti nell'ambito dei regimi di produzioni agroalimentari biologici e di qualità registrata; in collaborazione con le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, programmazione, indirizzo, coordinamento e monitoraggio dell'attività di vigilanza svolta a livello nazionale; gestione del Comitato nazionale di vigilanza, di cui all'art. 3 del decreto ministeriale 16 febbraio 2012; realizzazione e amministrazione della banca dati necessaria allo svolgimento dell'attività del Sistema nazionale di vigilanza, di cui all'art. 1, comma 8, del decreto ministeriale 16 febbraio 2012.
PREF III - Indirizzo e coordinamento attività ispettiva e analitica
Esercizio di poteri di indirizzo e coordinamento dell'attività ispettiva svolta dagli uffici territoriali e di quella analitica svolta dai Laboratori; audit interno; cura delle relazioni con altri organismi di controllo nazionali ed internazionali; gestione dei rapporti con gli uffici dei Dipartimenti del Ministero e di altre amministrazioni in materia di controlli ispettivi. Monitoraggio della legislazione nazionale e comunitaria nei settori istituzionali di competenza dell'Ispettorato; consulenza tecnico-normativo in relazione all'attività ispettiva svolta dagli uffici territoriali dell'Ispettorato; espletamento di attività di consulenza giuridica agli uffici nella materia di competenza dell'Ispettorato.
PREF IV - Supporto alle funzioni di attività analitica dell'ICQRF e gestione del laboratorio centrale
Esercizio della vigilanza tecnica sull'attività svolta dai laboratori; verifica della qualità dei laboratori; aggiornamento delle metodiche ufficiali di analisi dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale; promozione di attività di studio e ricerca nel settore analitico; promozione di prove interlaboratorio; direzione e gestione del laboratorio centrale di Roma.
5. Gli uffici territoriali, di livello dirigenziale non generale, quali unità organizzative complesse con competenza regionale o interregionale, hanno competenze di programmazione generale delle attività sul territorio di loro competenza, nel quadro delle direttive impartite ai sensi degli articoli 4 e 16 del decreto legislativo n. 165 del 2001, nella gestione delle risorse finanziarie assegnate agli uffici dirigenziali stessi ed alla vigilanza in funzione della verifica del raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi assegnati ai dirigenti nel quadro delle direttive predette. Essi sovraintendono anche a diciannove uffici di livello non dirigenziale, denominati uffici di area.
6. Gli Uffici territoriali sono i seguenti:
«ICQRF nord - ovest», con sede a Torino, avente competenza territoriale sulle Regioni Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria. L'ufficio sovraintende agli uffici d'area di Asti e Genova;
«ICQRF Lombardia», con sede a Milano, avente competenza territoriale sulla Regione Lombardia; l'ufficio sovraintende all'ufficio d'area di Brescia;
«ICQRF nord - est», con sede a Susegana (TV), avente competenza territoriale sulle Regioni Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia; l'ufficio sovraintende agli uffici d'area di Verona, Udine e San Michele all'Adige, nonchè al laboratorio di Conegliano/Susegana;
«ICQRF Emilia Romagna e Marche», con sede a Bologna, avente competenza territoriale sulla Regione Emilia-Romagna e Marche; l'ufficio sovraintende agli uffici d'area di Modena e Ancona;
«ICQRF Toscana e Umbria», con sede a Firenze, avente competenza territoriale sulle Regioni Toscana e Umbria; l'ufficio sovraintende agli uffici d'area di Pisa e Perugia;
«ICQRF Italia centrale», con sede a Roma, avente competenza territoriale sulle Regioni Lazio e Abruzzo; l'ufficio sovraintende all'ufficio d'area di Pescara;
«ICQRF Italia meridionale», con sede a Napoli, avente competenza territoriale sulle Regioni Campania e Calabria; l'ufficio sovraintende agli uffici d'area di Salerno, Cosenza e Lamezia Terme;
«ICQRF Italia sud - est», con sede a Bari, avente competenza territoriale sulle Regioni Puglia, Molise e Basilicata; l'ufficio sovraintende agli uffici d'area di Lecce, Potenza e Campobasso;
«ICQRF Sicilia», con sede a Palermo, avente competenza territoriale sulla Regione Sicilia; l'ufficio sovraintende all'ufficio d'area di Catania;
«ICQRF Sardegna», con sede a Cagliari, avente competenza territoriale sulla Regione Sardegna; l'ufficio sovraintende all'ufficio d'area di Sassari.
7. I laboratori sono i seguenti:
laboratorio di livello dirigenziale non generale di Modena;
laboratorio di livello dirigenziale non generale di Perugia;
laboratorio di livello dirigenziale non generale di Salerno;
laboratorio di livello dirigenziale non generale di Catania;
laboratorio d'Area di livello non dirigenziale di Conegliano/Susegana quale sede distaccata dell'Ufficio ICQRF nord - est;
laboratorio centrale di Roma, nell'ambito dell'Ufficio PREF IV.
8. I laboratori di cui al comma 7 svolgono anche le analisi di revisione di cui all'art. 11, comma 2, del decreto-legge 18 giugno 1986, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1986, n. 462.
Ulteriori disposizioni organizzative
Al fine di assicurare l'esercizio organico ed integrato delle funzioni del Ministero ed in conformità all'art. 5, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono attribuiti ai Dipartimenti i compiti di indirizzo e coordinamento delle unità di gestione in cui si articolano i Dipartimenti stessi e quelli di organizzazione e gestione delle risorse strumentali, finanziarie ed umane ad essi attribuite.
Disposizioni finali
Il decreto ministeriale n. 6834 del 27 giugno 2019 è abrogato.
Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione.
Roma, 4 dicembre 2020
Il Ministro: Bellanova
Registrato alla Corte dei conti l'11 gennaio 2021
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero delle politiche agricole, reg. n. 14