AI LEGALI RAPPRESENTANTI DEGLI ENTI LOCALI DELLA REGIONE SICILIANA PER IL TRAMITE DELL'ANCI SICILIA

AI DIRIGENTI SCOLASTICI PER IL TRAMITE DELL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

ALLA RAGIONERIA CENTRALE DELL'ASSESSORATO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Premesso che:

- la Legge 11 gennaio 1996, n. 23 "Norme per l'edilizia scolastica", all'art. 3 (Competenze degli enti locali), prevede che: "In attuazione dell'art. 14, comma 1, lettera i), della legge 8 giugno 1990, n. 142 provvedono alla realizzazione, alla fornitura e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici: a) i comuni, per quelli da destinare a sede di scuole materne, elementari e medie; b) le province, per quelli da destinare a sede di istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, compresi i licei artistici e gli istituti d'arte, di conservatori di musica, di accademie, di istituti superiori per le industrie artistiche, nonché di convitti e di istituzioni educative statali".

- la L.R. 08.05.2018 n. 8 - Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2018. Legge di Stabilità regionale, all'art. 10 - Interventi per l'Istruzione e l'Edilizia scolastica, al comma 3 recita: "l'Assessorato regionale dell'istruzione e della formazione professionale è autorizzato a finanziare interventi di manutenzione straordinaria, aventi carattere di urgenza, negli istituti scolastici pubblici";

- la L.R. 15.04.2021, n. 9, art. 111, comma 2 e art. 113 recanti "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2021. Legge di stabilità regionale" ha stanziato la somma di €. 1.000.000,00 per l'esercizio finanziario 2021, per interventi di manutenzione straordinaria, aventi carattere di urgenza, negli istituti scolastici pubblici;

Ciò premesso, in applicazione del sopracitato articolo 111 della Legge di stabilità 2021, con la presente viene emanata apposita circolare assessoriale attuativa, al fine di finanziare, in via sostitutiva, gli interventi urgenti di manutenzione straordinaria, richiesti dagli Enti locali, per la rimozione di rischi imminenti o di compromesse condizioni di vivibilità degli ambienti, volti a garantire la continuità dell'attività scolastica, la pubblica incolumità, l'igiene e la sicurezza dell'edificio.

Tenuto conto delle numerose richieste di intervento sostitutivo pervenute, ad oggi, da parte degli Enti locali, si conferma che l'importo massimo complessivo ammesso a finanziamento regionale, per singolo intervento, è pari ad €. 30.000,00 per lavori e somme a disposizione; fatte salve eventuali ulteriori somme necessarie alla realizzazione dell'intervento che saranno poste a carico del Bilancio dell'Ente locale richiedente, a mezzo di apposito atto di impegno amministrativo contabile (Delibera di Giunta dell'Ente).

Al fine di per poter accedere al finanziamento di cui alla L.R. 15.04.2021, n. 9, l'Ente richiedente deve attestare, mediante Delibera di Giunta dell'Ente, quanto segue:

- carattere di urgenza dell'intervento, causato da un evento non prevedibile e per il quale non è possibile il differimento nel tempo per motivi di sicurezza;

- indisponibilità finanziaria sul Bilancio dell'Ente a fronteggiare, in regime di urgenza, la realizzazione dell'intervento.

Tale importo deve essere prioritariamente destinato a soddisfare l'esigenza di messa in sicurezza dell'edificio di proprietà pubblica destinato ad edilizia scolastica statale, prevedendo almeno l'esecuzione dei lavori ritenuti indispensabili per rimuovere la situazione di pericolo.

Si darà priorità al finanziamento degli interventi gravati, a seguito di documentate verifiche, da prescrizioni imposta dagli organismi preposti, a vario titolo, alla sicurezza pubblica (Comando provinciale VV.F., Protezione Civile, Forze dell'ordine etc.).

Il Responsabile del procedimento (R.U.P.) avrà cura di redigere apposito progetto (livello esecutivo, immediatamente cantierabile) che, previa approvazione in linea tecnica (corredata di tutti i visti e/pareri previsti per Legge) dovrà essere approvata in linea amministrativa con atto deliberativo di Giunta.

Si precisa che laddove l'importo complessivo dell'intervento dovesse eccedere la somma di € 30.000,00, si ribadisce che il maggior importo dovrà essere posto a carico del Bilancio dell'Ente, dandone contezza nello stesso atto di approvazione amministrativa del Progetto in parola.

Gli Enti locali (Città metropolitane, Liberi consorzi e Comuni), quali destinatari della presente circolare Ass.le, avranno cura di trasmettere al Dipartimento regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo studio - Servizio XI "Edilizia scolastica ed universitaria" tramite PEC al seguente indirizzo dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it apposita istanza, corredata della perizia (progetto di livello esecutivo) e delle relative approvazioni/autorizzazioni, per richiedere il finanziamento, ai sensi del citato art. 10, l.r. 8/2018 e s.m.i.

La suddetta istanza sottoscritta dal Legale rappresentante dell'Ente locale e dal Responsabile del Procedimento, dovrà contenere:

- l'indicazione del plesso scolastico (denominazione scuola, indirizzo e codice ARES) per il quale è richiesto l'intervento;

- la dichiarazione del Legale rappresentante dell'Ente in ordine all'aggiornamento della scheda edificio sul portale ARES;

- i dati (e-mail e numero di telefono) del Responsabile unico dell'intervento (RUP);

- PEC istituzionale dell'Ente richiedente;

- atto deliberativo della Giunta dell'Ente con il quale:

1) si approvi in via amministrativa il progetto di livello esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria;

2) si attesti il carattere di urgenza dell'intervento;

3) si motivi adeguatamente l'indisponibilità economica dell'Ente a far fronte, con fondi propri, alla copertura finanziaria dell'intervento, al fine di giustificare finanziariamente la natura dell'intervento sostitutivo da parte della Regione Siciliana;

4) nel caso che l'importo del progetto risultasse superiore al limite di € 30.000,00 per lavori e somme a disposizione, l'atto di approvazione amministrativa del progetto, dovrà altresì prevedere l'impegno a coprire l'eventuale eccedenza con fondi propri dello stesso Ente locale. Tale progetto di livello esecutivo dovrà essere munito di codice CUP.

Inoltre, all'istanza dovrà essere allegata la seguente documentazione:

- eventuale segnalazione del Dirigente scolastico, con la quale richiede l'immediato intervento edilizio necessario ad evitare possibili inagibilità e/o eventuali disposizioni di obbligo al ripristino delle condizioni di sicurezza emessi da organismi istituzionale (Genio Civile, Protezione Civile regionale, Asp, Comandi provinciali dei VV.F., Ordinanze di chiusura);

- verbale di constatazione redatto dall'Ufficio Tecnico/RUP dell'Ente locale dal quale si rilevino:

- la necessità di provvedere con procedura d'urgenza;

- i motivi per i quali si rende necessario intervenire in regime di urgenza;

- la descrizione dei lavori necessari, riportati nel progetto di livello esecutivo, completi delle relative approvazioni tecnico-amministrative e del codice CUP;

- determina a contrarre del RUP nella quale siano previste le modalità di affidamento lavori, nel rispetto delle procedure previste dal Codice dei Contratti Pubblici vigente;

- il progetto esecutivo dovrà essere corredato di tutti gli elaborati tecnico-economici previsti dalla normativa vigente per tale livello di progettazione.

L'istanza dovrà specificare, altresì, se per la medesima opera sia stata presentata o sarà presentata richiesta di finanziamento ad Enti diversi dalla Regione o ad altro ramo dell'Amministrazione Regionale, nel qual caso il Legale rappresentante dell'Ente locale si impegna a comunicare eventuale rinuncia, in caso di intervenuto finanziamento con altra fonte.

Verificata la sussistenza dei presupposti e la completezza della documentazione necessaria per avviare le procedure, il competente Servizio XI - Edilizia Scolastica e Universitaria del Dipartimento dell'Istruzione, della Università e del Diritto allo studio, provvederà, ad adottare il decreto di finanziamento e alla notifica all'Ente beneficiario per la relativa esecuzione dell'intervento.

Entro trenta giorni dalla notifica del Decreto di finanziamento, l'Ente dovrà affidare i lavori sulla base del progetto esecutivo, secondo quanto previsto dal D.L. 50/2016 [N.d.R. recte: D.L.vo 50/2016] e s.m.i., dandone tempestiva comunicazione al competente Servizio XI, ivi compreso la trasmissione della determinazione adottata dal RUP di approvazione dell'aggiudicazione definitiva.

Seguirà, da parte del competente dirigente del Servizio XI, l'emissione di apposito provvedimento di rimodulazione del Quadro tecnico-economico di spesa, in dipendenza del ribasso d'asta offerto in sede di gara.

Le economie accertate non saranno nella disponibilità dell'Ente beneficiario per eventuali perizie di variante, e verranno utilizzate per finanziare ulteriori interventi.

L'importo del finanziamento rideterminato, al netto del ribasso d'asta e della relativa I.V.A., verrà erogato secondo le seguenti modalità:

- atto amministrativo del Servizio XI di erogazione dell'80% dell'importo complessivo (al netto del ribasso d'asta e della minore IVA), a titolo di anticipazione, contestualmente all'emissione del decreto di impegno definitivo somme;

- atto amministrativo del Servizio XI di erogazione del rimanente 20% a saldo, sulle spese effettivamente sostenute e certificate, previa verifica degli atti di Contabilità finale e del Collaudo/Certificato di regolazione esecuzione dei lavori, debitamente approvati con atto amministrativo dell'Ente (Delibera di Giunta).

Le istanze incomplete e/o sprovviste della prevista documentazione non verranno prese in considerazione.

E' di tutta evidenza che data la natura degli interventi di urgenza volti alla eliminazione del pericolo per la pubblica incolumità, ove l'intervento richiesto dall'Ente locale non trovi copertura finanziaria per insufficienza di fondi regionali, resta inteso che rimane in capo all'Ente proprietario/gestore dell'edificio scolastico oggetto di richiesta di finanziamento, l'onere di provvedere all'eliminazione del pericolo immediato per la tutela della salvaguardia dei soggetti fruitori dell'istituzione scolastica.

L'Assessore: LAGALLA