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COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

DELIBERA 27 luglio 2021, n. 54

G.U.R.I. 17 settembre 2021, n. 223

Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. Ripartizione risorse anno 2021 (articolo 1, comma 7, legge n. 144/1999). (Delibera n. 54/2021).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, in particolare, l'art. 1, comma 7, che prevede l'istituzione di un Fondo da ripartire, previa deliberazione di questo Comitato, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, finalizzato al cofinanziamento delle attività dei nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici presso le amministrazioni centrali e regionali, di seguito nuclei, ivi comprese le funzioni orizzontali, rappresentate dal ruolo di coordinamento in capo a questo Comitato e dal sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici, di seguito MIP, istituito presso questo Comitato;

Visto l'art. 145, comma 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001), in base al quale le risorse stanziate per il citato Fondo potranno cofinanziare, tra l'altro, l'avvio del sistema MIP e le spese relative al funzionamento della rete dei nuclei e al ruolo di coordinamento svolto da questo Comitato;

Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, il quale stabilisce che, per le finalità del MIP, ogni nuovo progetto di investimento pubblico sia dotato di un Codice unico di progetto, di seguito CUP;

Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), in seguito al quale risultano esclusi dal riparto i nuclei delle Province autonome di Trento e Bolzano a titolo di concorso delle medesime province al riequilibrio di finanza pubblica secondo quanto previsto dall'art. 79 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 (Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige);

Visti gli articoli 3 e 6 della legge 13 agosto 2010, n. 136, e successive modificazioni, concernenti rispettivamente l'utilizzo del CUP, per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, e la sanzione per il suo mancato utilizzo;

Visto l'art. 7, comma 1, del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 228, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere a), b), c) e d), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di valutazione degli investimenti relativi ad opere pubbliche», ove si prevede che i Ministeri individuino nei nuclei gli organismi responsabili delle attività di valutazione;

Visto l'art. 1, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, ove si prevede che il Codice identificativo di gara (CIG) non può essere rilasciato dall'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture nei confronti di contratti finalizzati alla realizzazione di progetti d'investimento pubblico sprovvisti del CUP, obbligatorio ai sensi dell'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, e successive modificazioni;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 dicembre 2020, di approvazione del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno 2021, dal quale risultano assegnati euro 2.811.210 al Fondo per il funzionamento dei nuclei, nonchè per le cosiddette funzioni orizzontali previste ai sensi della citata legge n. 144 del 1999;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 dicembre 2012, n. 262, previsto dall'art. 7, comma 3, del citato decreto legislativo n. 228 del 2011, recante «Disciplina dei nuclei istituiti presso amministrazioni centrali dello Stato con la funzione di garantire supporto tecnico alla programmazione, valutazione e monitoraggio degli interventi pubblici»;

Visto l'art. 41, comma 2, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che ha modificato l'art. 1, comma 7, della legge 17 maggio 1999, n. 144, disponendo, dall'anno 2021, l'assegnazione annuale di 900.000 euro per il funzionamento del sistema MIP/CUP;

Visto l'art. 16 della legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei Ministri per la programmazione economica», come modificato dall'art. 4, comma 12-quater del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici», convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, il quale dispone che in caso di assenza o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato è presieduto dal Ministro dell'economia e delle finanze in qualità di vice presidente del Comitato stesso e che, in caso di assenza o di impedimento temporaneo anche di quest'ultimo, le relative funzioni sono svolte dal Ministro presente più anziano per età;

Ritenuto opportuno, con riferimento alle cosiddette funzioni orizzontali comprensive del sistema MIP/CUP e delle attività di raccordo, indirizzo e coordinamento tecnico-funzionale dei nuclei, confermare queste ultime in capo al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, di seguito DIPE, in collaborazione con il Nucleo di valutazione e analisi per la programmazione (NUVAP);

Ritenuto che anche per il 2021 le attività di raccordo poste in capo al DIPE siano svolte senza aggravio per il citato Fondo, di cui alla legge n. 144 del 1999;

Vista la delibera CIPE n. 26 del 18 marzo 2013, ed in particolare al punto 6, in cui si dispone che «I nuclei invieranno una relazione annuale, da predisporre entro il 31 gennaio di ogni anno, sulle attività svolte e sulla spesa sostenuta a valere sia sulle assegnazioni CIPE sia sul cofinanziamento da parte delle amministrazioni di appartenenza»;

Vista la nota DIPE n. 3396 del 10 luglio 2017, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri, DIPE, ha trasmesso la proposta di revisione dei criteri di riparto delle risorse destinate al cofinanziamento delle spese di funzionamento dei nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, istituiti ai sensi della legge 17 maggio 1999, n. 144, ai fini dell'espressione del parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, di seguito CSR;

Considerato che la CSR, con parere n. 114 del 27 luglio 2017, ha approvato il citato documento tecnico di riparto, di cui alla nota DIPE n. 3396 del 10 luglio 2017;

Considerato il nuovo meccanismo di riparto del citato Fondo, di cui alla legge n. 144 del 1999, introdotto a partire dall'annualità 2017 con delibera CIPE n. 126 del 22 dicembre 2017;

Considerato che il DIPE, su invito della CSR, nella seduta del 5 ottobre 2017, e in applicazione del punto 3 di cui alla citata delibera CIPE n. 126 del 2017, ha convocato il tavolo permanente per assicurare la governance multilivello e il presidio delle disponibilità del Fondo e della continuità nonchè l'adeguatezza dei flussi finanziari, la cui ultima riunione annuale si è tenuta in data 19 maggio 2021;

Acquisito nella seduta del 17 giugno 2021 il parere favorevole della CSR in merito alla proposta di riparto del Fondo - annualità 2021 (rep. atti n. 87/CRS del 17 giugno 2021);

Vista la nota predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;

Considerato che, all'apertura dell'odierna seduta, il Ministro per il sud e la coesione territoriale, on. Maria Rosaria Carfagna, risulta essere, tra i presenti, il Ministro componente più anziano e che dunque svolge le funzioni di Presidente del Comitato, ai sensi dell'art. 4, comma 12-quater del citato decreto-legge n. 32 del 2019;

Considerato che il Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze delegato dal Ministro dell'economia e delle finanze ha rilasciato nel corso della seduta odierna di questo Comitato il nulla osta all'ulteriore corso della presente delibera e che, pertanto, la stessa viene sottoposta direttamente in seduta alla firma del Segretario e del Presidente per il successivo e tempestivo inoltro alla Corte dei conti per il prescritto controllo preventivo di legittimità;

Su proposta del Sottosegretario di Stato, on. Bruno Tabacci con delega, tra l'altro, in materia di coordinamento della politica economica (protocollo DIPE-0003539-A del 5 luglio 2021);

Delibera:

1. E' approvato il riparto per l'anno 2021 del Fondo di cui all'art. 1, comma 7, legge 17 maggio 1999, n. 144, secondo lo schema di cui alla tabella 1:

Roma, 27 luglio 2021

Il Ministro per il sud e la coesione territoriale con funzioni di Presidente

CARFAGNA

Il segretario: TABACCI

Registrato alla Corte dei conti il 9 settembre 2021

Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1284