
DECRETO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 dicembre 2021
- Allegato al Comunicato Ministero della Transizione Ecologica pubblicato nella G.U.R.I. 14 febbraio 2022, n. 37
Approvazione del Programma nazionale di controllo dell'inquinamento atmosferico (PNCIA).
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante "Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri";
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante "Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59";
VISTO il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55, recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri" e, in particolare, l'articolo 2 che ha ridenominato il "Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare" in "Ministero della transizione ecologica", ridefinendone le competenze;
VISTA la direttiva (UE) 2016/2284 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2016, concernente la riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici, che modifica la direttiva 2003/35/CE e abroga la direttiva 2001/81/CE;
VISTO il decreto legislativo 30 maggio 2018, n. 81, recante "Attuazione della direttiva (UE) 2016/2284 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2016, concernente la riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici, che modifica la direttiva 2003/35/CE e abroga la direttiva 2001/81/CE";
VISTO l'articolo 3 del decreto legislativo n. 81 del 2018, in attuazione della direttiva (UE) 2016/2284, che impone l'obbligo di ridurre le emissioni annue antropogeniche di biossido di zolfo, ossidi di azoto, composti organici volatili non metanici, ammoniaca e particolato entro il 2020 ed entro 2030 conformemente a quanto indicato nell'Allegato II al decreto medesimo;
VISTO l'articolo 4, comma 1 del decreto legislativo n. 81 del 2018, che prevede, al fine di ottemperare all'obbligo di cui all'articolo 3 del decreto medesimo, l'adozione di programmi nazionali di controllo dell'inquinamento atmosferico;
VISTO l'articolo 4, comma 2, del decreto legislativo n. 81 del 2018, il quale prevede che il programma nazionale di controllo dell'inquinamento atmosferico è elaborato dal Ministero della transizione ecologica sulla base del supporto tecnico dell'Istituito superiore per la protezione e la ricerca ambientale, di seguito ISPRA, e dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, di seguito ENEA;
VISTO l'articolo 4, comma 3 del decreto legislativo n. 81 del 2018, in base al quale il primo programma nazionale di controllo dell'inquinamento atmosferico è approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previo parere della Conferenza unificata;
VISTA la direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa;
VISTA la direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche;
VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante "Norme in materia ambientale" e, in particolare, la Parte quinta, recante norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera;
VISTA la direttiva 2003/4/CE sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale;
TENUTO CONTO che il Ministero della transizione ecologica ha trasmesso alla Commissione europea, entro il termine del 1° aprile 2019 di cui all'articolo 10, comma 1 della direttiva (UE) 2016/2284, il primo programma nazionale di controllo dell'inquinamento atmosferico;
VISTO il decreto del Ministro della transizione ecologica e del Ministro della cultura del 5 luglio 2021, n. 271, con il quale si è conclusa la procedura di valutazione ambientale strategica del Programma nazionale di controllo dell'inquinamento atmosferico;
VISTO il Piano nazionale di ripresa e resilienza di cui alla Decisione di esecuzione del Consiglio dell'Unione europea relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia del 13 luglio 2021 e, in particolare, la Missione 2, Componente 4-7, Riforma 3.1, relativa all'istituzione del Programma Nazionale di Controllo dell'Inquinamento Atmosferico, da attuarsi, entro il quarto trimestre del 2021, mediante l'adozione di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
VISTO il parere della Conferenza unificata, reso nella seduta del 20 dicembre 2021;
SULLA PROPOSTA del Ministro della transizione ecologica,
Decreta:
1. Ai sensi dell'articolo 4, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2018, n. 81 è approvato il "Programma di controllo dell'inquinamento atmosferico", allegato al presente decreto di cui costituisce parte integrante.
2. Il Programma di cui al comma 1 è pubblicato sul sito istituzionale del Ministero per la transizione ecologica. Dell'avvenuta adozione del presente decreto è data notizia mediante pubblicazione di un avviso nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana.
3. All'attuazione del presente decreto si provvede nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.
Il presente decreto è trasmesso ai competenti organi di controllo.
Roma, 23 dicembre 2021
Il Presidente del Consiglio dei Ministri
MARIO DRAGHI