
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 25 gennaio 2022
- Allegato al Comunicato Ministero dell'Interno pubblicato nella G.U.R.I. 1 febbraio 2022, n. 26
Integrazioni e modifiche all'avviso pubblico del 22 dicembre 2021 per l'assegnazione del fondo per l'anno 2021 a sostegno delle piccole e medie città d'arte e dei borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici dovuta all'epidemia di COVID-19.
DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI
DIREZIONE CENTRALE PER LA FINANZA LOCALE
IL DIRETTORE CENTRALE
VISTO l'articolo 23-ter del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 recante "Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19", convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, il quale dispone l'istituzione presso il Ministero dell'interno di un fondo con una dotazione di 10 milioni di euro, per l'anno 2021, finalizzato a sostenere le piccole e medie città d'arte e i borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici dovuti all'epidemia di COVID-19;
VISTI, in particolare, i commi 2 e 3 del predetto articolo 23-ter che prevedono, rispettivamente, che le risorse del menzionato fondo per il sostegno alle piccole e medie città d'arte e i borghi sono assegnate sulla base di progetti elaborati dai soggetti interessati che contengano misure per la promozione e il rilancio del patrimonio artistico e che, con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro della cultura, sono stabiliti i requisiti per l'assegnazione e le modalità di erogazione delle risorse del fondo;
VISTO il decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro della cultura, dell'8 ottobre 2021, con cui sono stati definiti i requisiti per l'assegnazione e le modalità di erogazione del fondo;
VISTO, in particolare, l'articolo 1 del citato decreto interministeriale, secondo il quale possono concorrere all'assegnazione del fondo i Comuni che presentano i seguenti tre requisiti:
a) popolazione residente ISTAT alla data del 1° gennaio 2020 inferiore ai 60.000 abitanti;
b) presenza dell'ente nella "Classificazione ISTAT dei comuni italiani in base alla categoria turistica prevalente" determinata da vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, ancorché non esclusiva;
c) diminuzione, superiore alle 50.000 unità, delle presenze nelle strutture turistico-ricettive del territorio comunale tra gli anni 2019 e 2020, registrate dall'ISTAT nella rilevazione del "Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi per tipologia ricettiva, residenza dei clienti e comune di destinazione".
VISTO il decreto del Ministero dell'interno del 22 dicembre 2021, con il quale, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 3 del decreto interministeriale dell'8 ottobre 2021, è stato approvato l'Avviso pubblico per l'assegnazione del fondo, contenente l'elenco dei Comuni ammessi alla selezione in base ai criteri definiti nel citato articolo 1 del decreto interministeriale;
PRESO ATTO che nel menzionato decreto del Ministero dell'interno del 22 dicembre 2021, in sede di valutazione dei requisiti per l'ammissione alla selezione, sono stati inclusi nella classificazione ISTAT dei Comuni italiani in base alla categoria turistica prevalente determinata da vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, ancorché non esclusiva - secondo i dati pubblicati il 17 settembre 2020
- i Comuni ricompresi nelle categorie turistiche:
- B (Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica),
- G (Comuni a vocazione marittima e culturale, storica, artistica e paesaggistica),
- H (Comuni a vocazione montana e culturale, storica, artistica e paesaggistica),
e non anche quelli inclusi nella categoria L (altri Comuni turistici con due o più vocazioni), in quanto alla data del 22 dicembre 2021 di approvazione dell'Avviso pubblico non risultava disponibile il dettaglio delle specifiche vocazioni che determinavano la classificazione degli enti in categoria L;
RILEVATO che il 19 gennaio 2022 l'ISTAT ha pubblicato una revisione della classificazione dei Comuni in base alla densità turistica, visualizzabile all'indirizzo internet https://www.istat.it/it/archivio/247191, nella quale sono stati introdotti maggiori dettagli e precisazioni relative alla categoria turistica prevalente dei Comuni, ad invarianza di anno di riferimento, criteri e metodologie, in base alla quale è stata introdotta la nuova categoria turistica L1 (Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica e altre vocazioni);
RITENUTO che tale revisione, in quanto effettuata ad invarianza di anno di riferimento, di criteri e metodologie, consenta ai 103 Comuni inseriti nella nuova categoria turistica L1 di soddisfare ora per allora il citato requisito dell'inclusione nella classificazione ISTAT dei Comuni italiani in base alla categoria turistica prevalente, determinata da vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, ancorché non esclusiva;
RITENUTO, pertanto, che per i predetti Comuni di categoria L1 debba essere verificato il possesso degli altri due requisiti previsti dall'articolo 1, comma 1, del citato decreto interministeriale dell'8 ottobre 2021, per la partecipazione all'assegnazione del fondo di cui trattasi, ovvero:
- popolazione residente ISTAT alla data del 1° gennaio 2020 inferiore a 60.000 abitanti;
- diminuzione superiore alle 50.000 unità delle presenze nelle strutture turistico-ricettive del territorio comunale tra gli anni 2019 e 2020 registrate dall'ISTAT nella rilevazione del "Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi per tipologia ricettiva, residenza dei clienti e comune di destinazione";
procedendo, conseguentemente, ad integrare l'elenco contenuto nell'Avviso pubblico approvato con il precitato decreto ministeriale del 22 dicembre 2021 con i Comuni di categoria L1 in possesso dei tre requisiti sopra indicati;
VALUTATO altresì necessario, in conseguenza di tale integrazione e delle presumibili difficoltà gestionali in cui si trovano ad operare i Comuni per effetto all'aggravarsi dell'emergenza epidemiologica registrata nel corrente mese, differire i termini di presentazione delle domande di partecipazione alla selezione e potenziare il servizio di assistenza ed informazione a favore degli enti ammessi a selezione;
RITENUTO, pertanto, di dover procedere ad apportare le conseguenti modifiche ed integrazioni al citato Avviso pubblico;
Decreta:
Integrazioni e modifiche all'Avviso pubblico per l'assegnazione del fondo per l'anno 2021 per il sostegno alle piccole e medie città d'arte e ai borghi
1. All'Avviso pubblico per l'assegnazione del fondo per l'anno 2021 a sostegno delle piccole e medie città d'arte e dei borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici dovuta all'epidemia di Covid-19 per progetti contenenti misure per la promozione ed il rilancio del patrimonio artistico, approvato con decreto del Ministero dell'interno del 22 dicembre 2021, sono apportate le seguenti integrazioni e modifiche:
- l'elenco allegato all'Avviso pubblico, nel quale sono individuati gli enti ammessi a concorrere all'assegnazione del fondo, è integrato con i nominativi dei Comuni classificati dall'ISTAT in categoria turistica L1 che presentano i requisiti previsti dall'articolo 1 del citato decreto interministeriale dell'8 ottobre 2021, riportati nell'allegato al presente decreto, che ne costituisce parte integrante;
- al terzo periodo dell'articolo 4 le parole: "a partire dal 1° marzo 2022 ed entro le ore 14:00 del 31 marzo 2022" sono sostituite dalle seguenti: "a partire dal 26 aprile 2022 ed entro le ore 14:00 del 27 maggio 2022";
- all'articolo 8 sono aggiunti i seguenti recapiti telefonici: 06.465.25.234 e 06.481.8335.
Del presente provvedimento sarà dato Avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 25 gennaio 2022
Il Direttore Centrale
COLAIANNI