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ASSESSORATO DELL'ECONOMIA

G.U.R.S. 25 febbraio 2022, n. 9

Approvazione dello schema di Avviso pubblico in attuazione dell'Azione 3.6.2. del PO FESR Sicilia 2014-2020 Fondo Emergenza Imprese Sicilia.

Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale delle finanze e del credito n. 82 del 22 febbraio 2022, è stato approvato lo schema di Avviso pubblico inerente allo strumento finanziario "Fondo Emergenza Imprese Sicilia" di cui all'Accordo di finanziamento stipulato il 22 marzo 2021 tra la Regione siciliana e la Banca Europea degli Investimenti (BEI) in attuazione dell'Azione 3.6.2. del PO FESR Sicilia 2014-2020.

L'intermediario finanziario incaricato dell'attuazione dello strumento finanziario, selezionato dalla BEI, è Iccrea Banca S.p.A. - Istituto Centrale del Credito Cooperativo, Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea ("ICCREA" o "Intermediario Finanziario").

Lo strumento finanziario è rivolto a PMI costituite nella forma di società di capitali e prevede la concessione di prestiti a tasso minimo secondo la metodologia di cui alla Comunicazione della Commissione 2008/C 14/02 ovvero a tasso agevolato zero alle condizioni ed entro i termini di vigenza del Quadro Temporaneo, come tempo per tempo esteso e modificato, per finanziare capitale circolante per il supporto alle spese operative e di gestione e/o investimenti, materiali e immateriali, per il sostegno e il rafforzamento della produzione delle imprese.

Salve le finalità di supporto della liquidità dell'impresa (del capitale circolante) i prestiti possono essere concessi per il rifinanziamento di esposizioni preesistenti nella misura massima dell'80%.

Le risorse destinate al "Fondo Emergenza Imprese Sicilia" sono pari a 50 milioni di euro e il 50% delle predette risorse finanziarie è riservata alle imprese della filiera turistica.

I prestiti avranno un importo minimo di 500 mila euro e massimo di 5 milioni di euro, saranno concessi a breve, medio o lungo termine, con una durata massima di 20 anni per investimenti e una durata massima di 15 anni per capitale circolante incluso un periodo di preammortamento non superiore a ventiquattro mesi e dovranno essere sostenuti da garanzia.

Possono richiedere accesso al Fondo le imprese che risultano danneggiate a causa dell'emergenza epidemiologica Covid-19. Si considerano danneggiate:

a) nel caso di imprese che hanno avviato l'attività entro il 31 dicembre 2018, quelle che hanno realizzato nell'anno 2020 un fatturato inferiore almeno del 30% rispetto a quello realizzato nel 2019;

b) nel caso di imprese che hanno avviato l'attività nel 2019, quelle che hanno sospeso l'attività economica ai sensi dei DPCM dell'11 marzo 2020 e del 22 marzo 2020 oppure ai sensi dei DPCM del 24 ottobre 2020 e del 3 novembre 2020, nonché delle ordinanze del Presidente della Regione siciliana emanate nell'ambito dell'emergenza da Covid-19.

In ogni caso possono richiedere accesso al Fondo anche le imprese che hanno avviato l'attività nel 2019, che svolgono attività economica afferente al codice ATECO 55.10 (imprese alberghiere e simili), che non hanno esercitato l'attività nel periodo tra il 12 marzo 2020 ed il 13 maggio 2020 e/o nel periodo tra il 26 ottobre 2020 ed il 31 dicembre 2020.

Dalle ore 10,00 del giorno 8 marzo 2022 è possibile procedere all'invio delle istanze e dei relativi allegati all'indirizzo PEC: fondo emergenzaimprese.sicilia@pec.iccreabanca.it.

La modulistica per l'invio dell'istanza è scaricabile dal sito www.feis.gruppobcciccrea. it.

Le istanze saranno istruite secondo l'ordine cronologico di ricezione al su indicato indirizzo PEC.

Il testo completo dell'Avviso è pubblicato nel sito www.euroinfo sicilia.it, nel sito www.feis.bccgruppoiccrea.it e nel sito istituzionale del Dipartimento delle finanze e del credito dell'Assessorato regionale dell'economia della Regione Sicilia, all'indirizzo: www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/strutture-regionali/assessorato-economia/ dipartimento-finanze-credito.

N.d.R.: Si riporta di seguito il decreto 22 febbraio 2022, n. 82, tratto dal sito del Dipartimento delle finanze e del credito.

Decreto 22 febbraio 2022, n. 82