DIPARTIMENTO DELLE INFRASTRUTTURE, DELLA MOBILITA' E DEI TRASPORTI

IL DIRIGENTE GENERALE

Visto il D.Lgs 11 settembre 2000 n. 296 Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Siciliana, recanti modifiche ed integrazioni al D.P.R. 17 dicembre 1953 n. 1113, in materia di comunicazioni e trasporti ed, in particolare, l'art. 7 in materia di servizio pubblico di trasporto regionale e locale,

Visto Il Regolamento (CE) n. 1370/ 2007 relativo ai servizi pubblici di trasporto passeggeri su strada e per ferrovia e che abroga i regolamenti del Consiglio n. 1191/69 e 1107/70,

Visto l'art. 27 della Legge regionale 22 dicembre 2005 n. 19 ed, in particolare, il comma 6 in materia di contratti servizio pubblico locale e regionale su gomma e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l'art. 15 della Legge regionale 9 maggio 2017 n 8 che ha prorogato la scadenza dei contratti di affidamento provvisorio del trasporto pubblico regionale e locale di cui all'art. 27 della Legge regionale 22 dicembre 2005 n. 19 sino al termine ultimo previsto dall'art. 8, paragr 2, del Reg. 1370/2007;

Visto l'art. 13 della Legge regionale 19 luglio 2019 n 13 che ha prorogato di ulteriori 36 mesi la scadenza dei contratti di affidamento provvisorio del trasporto pubblico regionale e locale di cui all'art. 27 della Legge regionale 22 dicembre 2005 n. 19;

Visto l'art. 92, c. 4 ter del D.L. 17.3.2020 n. 18, convertito con L.24 aprile 2020 n. 27 con il quale è stato disposto che "Fino al termine delle misure di contenimento del virus COVID-19, tutte le procedure in corso, relative agli affidamenti dei servizi di trasporto pubblico locale, possono essere sospese, con facoltà di proroga degli affidamenti in atto al 23 febbraio 2020 fino a dodici mesi successivi alla dichiarazione di conclusione dell'emergenza;

Tenuto conto che i contratti di affidamento provvisorio del trasporto pubblico regionale e locale di cui all'art. 27 della Legge regionale 22 dicembre 2005 n. 19 in virtù del citato art. 92 c.4 ter del D.L. 17.3.2020 n. 18, convertito con L.24 aprile 2020 n. 27 sono stati prorogati alla data del 30 aprile 2022

Considerato che, contestualmente, in ambito nazionale e comunitario è in atto una incisiva azione di sostegno volta al rinnovo del materiale rotabile destinato al TPL ai fini della riduzione dell'impatto ambientale ed energetico, della sicurezza e dell'accessibilità delle persone a ridotta capacità motoria, unitamente al telecontrollo delle flotte e rilevazione dei fattori di consumo e della utenza trasportata,

Tenuto conto che la Delibera CIPE 1 dicembre 2016 n. 54, in attuazione delle L. 27 dicembre 2013 n. 147 e L. 23.12. 2014 n. 190, recante disposizioni in ordine all'utilizzo del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020 - prevede all'Asse Tematico F) Rinnovo materiale del trasporto pubblico locale ferroviario e su gomma, interventi volti a sostenere l'acquisto di nuovi mezzi eco-compatibili destinati al potenziamento ed al rinnovamento delle flotte impiegate nei servizi di trasporto pubblico regionale e locale, caratterizzati da elevati rendimenti energetici e superiore efficienza energetica ed atti a consentire una riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, anche nell'ottica di una positiva ricaduta turistica in favore delle suddette località;

Tenuto conto che con il II Addendum della successiva Delibera CIPE n. 12 del 2018 sono stati assegnati alla regione Siciliana € 10.000.000,00 da destinarsi alle sopra richiamate finalità, Tenuto conto che la Giunta regionale di governo, con deliberazione n. 17 del 14 gennaio 2021, ha ritenuto di sostenere specifico progetto rivolto a tutte le isole minori della regione per l'avvio di sistemi di trasporto pubblico locale eco-sostenibile mediante acquisto di materiale rotabile a innovazione tecnologica, destinando per la realizzazione dello stesso 4 milioni di Euro dei fondi previsti dal II Addendum della delibera CIPE n. 12/2018 - asse Tematico F;

Tenuto conto che, con Delibera di Giunta di governo n. 224 del 27 maggio 2021, è stato aumentato di ulteriori 2 milioni di Euro il precedente fondo di 4 milioni di Euro per l'acquisto di bus, minibus o altri mezzi afferenti materiale rotabile a innovazione tecnologica da destinare ai servizi di trasporto pubblico locale a carattere urbano ed extraurbano nelle isole minori della regione, in relazione alle esigenze manifestate dalle Amministrazioni comunali delle isole interessate;

Vista la direttiva dell'Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità prot. n. 10593 del 21 ottobre 2021 che dispone che le rimanenti somme disponibili dei fondi previsti dal II Addendum della delibera CIPE n. 12/2018 - asse Tematico F siano utilizzate per l'acquisto di autobus di piccole dimensioni (mt 5,85) per il trasporto urbano dei comuni la cui popolazione è inferiore a 20 mila abitanti, purchè gli stessi comuni siano titolari di t.p.l.;

Vista la Deliberazione di Giunta regionale n. 14 del 19 gennaio 2022 con la quale è stato approvata la programmazione degli interventi da effettuare per il rinnovo del parco rotabile con riferimento ai finanziamenti di cui alla Delibera CIPE n. 12 del 2018 - II Addendum - asse Tematico F con l'impiego delle risorse rimanenti, (eccedenti quelle utilizzate per i comuni delle isole minori) pari a € 3.986.700,00, per il potenziamento del sistema rotabile su gomma, Ritenuto di dovere destinare le risorse previste di € 3.986.700,00 a beneficio dei servizi di trasporto pubblico urbano in atto esistenti nei comuni con popolazione inferiore a 20 mila abitanti, ad esclusione dei comuni delle isole minori, già destinatarie delle risorse di cui alla Delibera CIPE 12/2018 II Addendum e alla delibere di Giunta regionale n. 17/2021 e n. 224/2021, con la sostituzione di autobus urbani di classe ambientale euro 1, euro 2 e euro 3 con autobus ad alimentazione esclusivamente elettrica,

Considerato che il finanziamento di che trattasi rientra nell'ambito di applicazione del Reg. 1370/2007 e della Comunicazione della Commissione sugli orientamenti interpretativi concernenti il suddetto reg. 1370/2007, relativo ai servizi pubblici di trasporto passeggeri su strada e ferrovia, con specifico riguardo al paragr. 2.4 "Compensazioni di servizio pubblico" e che pertanto dovrà essere tenuto in debito conto ai fini del computo delle somme spettanti agli operatori del servizio, e ciò sia con riguardo ai contratti di servizio in essere con gli attuali esercenti il servizio pubblico sia con riguardo ai contratti di servizio che andranno a stipularsi con gli operatori che saranno individuati in esito alle procedure ad evidenza pubblica di cui al citato reg. 1370/2007;

Ritenuto di stabilire che i mezzi siano acquistati direttamente dalle Aziende assegnatarie, operanti nei predetti comuni e titolari di contratto di servizio per il trasporto pubblico urbano in corso di vigenza, attraverso procedure effettuate in conformità al D.Lgs 50/2016 e s.m.i. e/o adesione a specifiche convenzioni con Consip, ex art. 26 della L.23.12.1999 n. 488, ove disponibili;

Ritenuto di dovere precisare che:

- Gli autobus finanziati con le risorse di cui al presente decreto, sono destinati esclusivamente ai servizi di trasporto pubblico urbano di linea della regione Siciliana (almeno fino alla scadenza dell'intera vita tecnica degli stessi), nei Comuni con popolazione inferiore a 20 mila abitanti, ad esclusione dei comuni delle isole minori, già destinatarie delle risorse di cui alla Delibera CIPE 12/2018 II Addendum e alla delibere di Giunta regionale n. 17/2021 e n. 224/2021 e con vincolo di reversibilità alla Regione Siciliana, con espressa previsione, altresì, che la cessazione dell'affidamento del servizio di TPL per qualunque causa integra condizione risolutiva all'acquisito dei mezzi con efficacia ex nunc;.

- I mezzi acquistati in virtù del citato contributo, per l'effetto dell'avverarsi della condizione risolutiva di cui sopra, devono essere consegnati agli eventuali subentranti a seguito delle procedure di affidamento ex Reg. 1370/2007, previo ri-scatto della eventuale quota residua di ammortamento del soggetto uscente, e fermo restando il subentro dei nuovi affidatari sulla base dei criteri stabiliti dalla misura 9 dell'Allegato A alla deliberazione 11 novembre 2019, n. 154, dell'Autorità di regolazione dei trasporti, al netto dell'eventuale quota non ammortizzata di contributo pubblico.

Considerato che, in conformità ai requisiti prescritti dalla Delibera Cipe 54/2016 ed alla direttiva assessoriale n. 10593/2021, gli autobus da acquistare dovranno:

1. appartenere alle categorie e tipologie idonee all'utilizzo per il servizio di trasporto pubblico urbano e di dimensioni non superiori a 5,85 mt.,

2. essere ad alimentazione esclusivamente elettrica

3. obbligatoriamente corredati da:

a) postazione disabili con adeguato sistema di incarrozzamento;

b) conta-passeggeri attivo;

c) predisposizione per il rilevamento posizione durante la corsa

d) predisposizione per l'installazione di modem/router wi-fi

e) predisposizione per la validazione elettronica a bordo dei titoli di viaggio;

f) videosorveglianza

e contestualmente, comportare la necessaria sostituzione e rottamazione degli autobus urbani di classe euro I, euro II e euro III, di dimensioni non superiori a mt.9, Considerato che debbano essere individuati i beneficiari dei finanziamenti di cui sopra in premessa;

Considerato di dovere individuare i criteri per la selezione delle aziende esercenti i servizi di TPL beneficiarie dei menzionati finanziamenti, con relativi punteggi, con riferimento agli obiettivi di ridurre l'età media del parco autobus e migliorare la qualità e la sicurezza del servizio offerto (aumentandone l'efficienza e l'attrattività anche al fine di dissuadere l'uso del mezzo privato con conseguenti benefici in termini di riduzione della congestione stradale e dell'inquinamento), nonché al fine di migliorare la qualità ambientale del parco dedicato ai servizi di t.p.l.

Ritenuto pertanto di prendere a riferimento i seguenti criteri di selezione:

- Vetustà dei bus per i quali è richiesta la sostituzione;

- Valore medio annuo dei "posti-Km bus" prodotti nel biennio 2018/2019 dall'Azienda esercente;

Visto l'art. 200, comma 7 del decreto legge del 19 maggio 2020 n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020 n. 77 che prevede che " non si applicano fino al 31 dicembre 2024 le disposizioni che prevedono un cofinanziamento dei soggetti beneficiari nell'acquisto dei mezzi",

Ritenuto, di dovere fissare un prezzo massimo finanziabile per la tipologia di bus prevista,

Ritenuto, in relazione delle risorse disponibili, di potere attivare, previa la presente selezione, le procedure di acquisto sopra indicate per i mezzi sotto riportati (individuati in base alle caratteristiche tecniche ed ai prezzi massimi ammessi a contribuzione indicati nella seguente tabella A)

Tabella A: autobus urbani

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dotazioni minime comuni a tutti i bus:

a) postazione disabili con adeguato sistema di incarrozzamento;

b) conta-passeggeri attivo;

c) predisposizione per il rilevamento posizione durante la corsa

d) predisposizione per l'installazione di modem/router wi-fi

e) predisposizione per la validazione elettronica a bordo dei titoli di viaggio;

f) videosorveglianza Tutto ciò premesso e considerato,

Decreta: