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CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA

DECRETO 6 aprile 2022 

G.U.R.I. 7 aprile 2022, n. 82 

Modifiche al regolamento interno del Consiglio superiore della magistratura. 

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA

Visto l'art. 20 n. 7 della legge 24 marzo 1958, n. 195;

Visto il testo attualmente vigente del regolamento interno del Consiglio superiore della magistratura;

Vista la delibera in data 6 aprile 2022 con la quale il Consiglio superiore della magistratura ha modificato i commi 1, 3 e 5 dell'art. 91 del regolamento interno;

Decreta:

La modifica dei commi 1, 2 e 5 dell'art. 91 del R.I. nei termini di seguito indicati:

Art. 91.

Norma temporanea

«1. Per tutto il tempo della vigenza di misure di contrasto alla pandemia da Covid-19, il Comitato di Presidenza può autorizzare i singoli componenti del Consiglio superiore su loro richiesta a partecipare alle sedute dell'assemblea plenaria da remoto mediante collegamento telematico.

2. L'autorizzazione è concessa, in ragione di misure, anche individuali, che impediscono la partecipazione ai lavori consiliari, imposte da atti normativi o da provvedimenti adottati per prevenire la diffusione del contagio da Covid-19, ai componenti interessati da tali misure.

3. La partecipazione è attuata attraverso l'impiego di tecnologie informatiche tali da assicurare l'identificazione audiovisiva di ciascun partecipante e la possibilità di percezione diretta, visiva ed uditiva in tempo reale da parte di tutti i consiglieri di ogni fase della discussione, di tutti gli interventi e delle espressioni di voto. La partecipazione per via telematica, di cui è dato atto a verbale, è equiparata a quella in presenza ad ogni effetto e concorre alla validità delle deliberazioni. Quando uno o più consiglieri partecipano ad una seduta in collegamento da remoto, il voto di tutti i partecipanti è espresso sempre per appello nominale in ordine alfabetico previo sorteggio della lettera iniziale.

4. Ai consiglieri che partecipano da remoto l'ordine del giorno dei lavori è comunicato, secondo i termini ordinari previsti dal regolamento, attraverso l'invio del testo all'indirizzo di posta elettronica istituzionale. Eventuali emendamenti alle proposte sottoposte all'esame dell'assemblea plenaria sono inviati da parte dei proponenti, sempre a mezzo della posta elettronica istituzionale, all'Ufficio OdG del Consiglio, che ne cura l'immediata trasmissione a tutti i consiglieri. L'eventuale adesione agli emendamenti proposti può essere espressa con dichiarazione formale in video collegamento.

5. Alle medesime condizioni di cui ai commi 1 e 2, il Comitato di Presidenza può autorizzare la partecipazione da remoto ai lavori delle commissioni referenti e delle altre articolazioni consiliari collegiali, purchè sia garantita la completa conoscenza degli atti e la riservatezza delle sedute; il consigliere che partecipa da remoto garantisce che dalla sua postazione di collegamento nessun estraneo abbia percezione diretta dei lavori e dei documenti relativi. La registrazione delle sedute o della eventuale audizione di soggetti esterni, qualora sia necessaria, è effettuata unicamente su piattaforma e server di uso esclusivo del Consiglio superiore della magistratura.

6. A coloro che partecipano da remoto ai lavori dell'assemblea plenaria, delle commissioni referenti o di altre articolazioni consiliari collegiali è consentita la conoscenza degli atti di ciascun procedimento attraverso l'invio di copia informatica all'indirizzo istituzionale da parte della segreteria amministrativa competente, fermi restando gli obblighi di riservatezza o segretezza gravanti sui consiglieri, fatta eccezione per gli atti e i documenti custoditi presso la sezione disciplinare per i quali è prevista una apposita modalità d'accesso non derogabile.»

Dato a Roma, addì 6 aprile 2022

MATTARELLA

Il segretario generale: VIOLA