Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

MINISTERO DELL'INTERNO

DECRETO 1 giugno 2022

- Allegato al Comunicato Ministero dell'Interno pubblicato nella G.U.R.I. 11 giugno 2022, n. 135

Riparto delle risorse, pari a complessivi 250 milioni di euro per l'anno 2022, di cui 200 milioni di euro a favore dei comuni e 50 milioni di euro a favore delle città metropolitane e delle province, del fondo per garantire la continuità dei servizi erogati.

IL MINISTRO DELL'INTERNO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE

VISTO il decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n. 34, recante "Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali";

VISTO, in particolare, l'articolo 27, comma 2, del citato decreto-legge, che, per garantire la continuità dei servizi erogati, riconosce agli enti locali un contributo straordinario, istituendo a tal fine, nello stato di previsione del Ministero dell'interno, un fondo con una dotazione di 250 milioni di euro per l'anno 2022, da destinare, per 200 milioni di euro in favore dei comuni e per 50 milioni di euro in favore delle città metropolitane e delle province;

CONSIDERATO che il medesimo comma 2 dell'articolo 27 stabilisce che alla ripartizione del fondo tra gli enti interessati si provvede con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore dello stesso decreto-legge n. 17 del 2022, in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas, rilevata tenendo anche conto dei dati risultanti dal SIOPE-Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici;

VISTO il successivo comma 4-bis del richiamato articolo 27, il quale prevede che le risorse di cui al medesimo articolo spettanti ai comuni delle regioni Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta e delle province autonome di Trento e di Bolzano sono assegnate alle predette autonomie, che provvedono al successivo riparto in favore dei comuni compresi nel proprio territorio;

VISTA la Nota metodologica nella quale sono definiti i criteri e le modalità di riparto del fondo per ciascuno dei comparti degli enti locali;

ACQUISITA l'intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta dell'11 maggio 2022;

Decreta:

Art. 1

Criteri e modalità di riparto delle risorse del fondo

1. I criteri e le modalità di riparto delle risorse del fondo istituito dall'articolo 27, comma 2, del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n. 34, pari a complessivi 250 milioni di euro per l'anno 2022, da destinare,, per 200 milioni di euro in favore dei comuni e per 50 milioni di euro a favore delle città metropolitane e delle province, finalizzate a garantire la continuità dei servizi erogati, sono individuati per ciascuno dei due comparti, nell'Allegato A "Nota metodologica".

Art. 2

Riparto del fondo

1. Per l'anno 2022, le risorse del fondo di cui all'articolo 27, comma 2 del decreto-legge n. 17 del 2022, ripartite sulla base dei criteri e delle modalità di cui all'articolo 1 del presente decreto, sono attribuite:

- per un importo complessivo pari a 200 milioni di euro ai comuni, nelle misure indicate nell'allegato B;

- per un importo complessivo pari a 50 milioni di euro alle città metropolitane e alle province, nelle misure indicate nell'allegato C.

2. Le risorse complessive spettanti ai comuni delle Regioni a statuto speciale Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, come specificate nell'allegato B, sono assegnate ed erogate alle predette autonomie, che provvedono al successivo riparto in favore dei comuni compresi nel proprio territorio.

3. Gli allegati A, B e C costituiscono parte integrante del presente provvedimento.

Del presente decreto sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 1 giugno 2022

Il Ministro dell'Interno

LAMORGESE

Il Ministro dell'Economia e delle Finanze

FRANCO

Il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie

GELMINI