Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 31 agosto 2022

- Allegato al Comunicato Ministero dello Sviluppo Economico pubblicato nella G.U.R.I. 9 settembre 2022, n. 211

Chiusura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni di cui alla misura M1C2 dell'Investimento 5.2 «Competitività e resilienza delle filiere produttive» del PNRR.

DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE

IL DIRETTORE GENERALE

Visto l'articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, relativo alla semplificazione degli strumenti di attrazione degli investimenti e di sviluppo d'impresa;

Considerato che il medesimo articolo 43 affida all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. - Invitalia (nel seguito anche solo "Agenzia") le funzioni relative alla gestione dell'intervento, ivi comprese quelle relative alla ricezione, alla valutazione ed all'approvazione della domanda di agevolazione, alla stipula del relativo contratto di ammissione, all'erogazione, al controllo ed al monitoraggio dell'agevolazione;

Visto l'articolo 3 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 201 n. 98 [N.d.R. recte: legge 9 agosto 2013 n. 98], che prevede che il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto, provvede a ridefinire le modalità e i criteri per la concessione delle agevolazioni e la realizzazione degli interventi di cui al predetto articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112;

Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 14 febbraio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 28 aprile 2014, n. 97, recante l'attuazione del predetto articolo 3, comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, in materia di riforma della disciplina relativa ai Contratti di sviluppo;

Visto, in particolare, l'articolo 34 del predetto decreto 14 febbraio 2014 che prevede che il Ministro dello sviluppo economico, con successivo decreto, provvederà a disciplinare le modalità di concessione delle agevolazioni oltre i termini indicati nel comma 2 dello stesso articolo, in conformità alle disposizioni che saranno, nel frattempo, adottate dalla Commissione europea;

Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 gennaio 2015, n. 23, recante l'adeguamento e l'integrazione dei regimi di aiuti previsti dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 14 febbraio 2014 alle disposizioni stabilite dal regolamento n. 651/2014, valide per il periodo programmazione 2014 - 2020, e successive modificazioni e integrazioni;

Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 15 dicembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 4 febbraio 2021, n. 29, recante la proroga delle misure di aiuto di competenza della Direzione generale per gli incentivi alle imprese in conformità alle modifiche apportate ai regolamenti e alle disposizioni dell'Unione europea in materia;

Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 28 maggio 2021, n. 126, che dispone, tra l'altro, in merito all'applicazione allo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo delle previsioni delle sezioni 3.1, 3.6, 3.7 e 3.8 del "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19";

Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 novembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'8 gennaio 2022, n. 5, con il quale sono state apportate ulteriori integrazioni e modificazioni al richiamato decreto 9 dicembre 2014, in particolare per quanto riguarda i requisiti dei programmi di sviluppo necessari per l'accesso allo strumento agevolativo;

Visto il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

Visto il Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, relativo all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari;

Visto il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020 e gli atti delegati della Commissione del 4 giugno 2021, C(2021) 2800 che descrivono i criteri generali affinché ogni singola attività economica non determini un danno significativo (DNSH, "Do no significant harm"), contribuendo quindi agli obiettivi di mitigazione, adattamento e riduzione degli impatti e dei rischi ambientali definiti nell'articolo 17 del medesimo regolamento;

Visto il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;

Visto il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

Visto il Regolamento (UE) n. 2021/523 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 marzo 2021, che istituisce il programma InvestEU e che modifica il Regolamento (UE) n. 2015/1017;

Vista la comunicazione della Commissione europea C(2021) 1054 final, del 12 febbraio 2021, recante "Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza";

Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante "Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure";

Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito in legge 6 agosto 2021, n. 113, recante "Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia";

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio 2021, recante l'individuazione delle amministrazioni centrali titolari di interventi di cui all'articolo 8, comma 1 del citato decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77;

Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

Vista, in particolare, la Missione 1 "Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo" del richiamato PNRR che, nell'ambito della Componente 2 avente l'obiettivo di promuovere l'innovazione e la digitalizzazione del sistema produttivo, prevede investimenti in "Politiche industriali di filiera e internazionalizzazione" (Investimento 5) volti, tra l'altro, a sostenere la "Competitività e resilienza delle filiere produttive" (Investimento 5.2);

Considerato che la citata misura M1C2 - Investimento 5.2 "Competitività e resilienza delle filiere produttive" del PNRR prevede l'entrata in vigore di un decreto comprendente la politica di investimento dei Contratti di Sviluppo (Milestone M1C2-28) entro il primo trimestre del 2022, nonché la firma di almeno 40 Contratti di Sviluppo, con l'attivazione di almeno 1.500 milioni di euro di investimenti entro il 2023;

Considerato che la misura M1C2 - Investimento 5.2 "Competitività e resilienza delle filiere produttive" è volta a potenziare la capacità delle filiere produttive più innovative e/o strategiche, attraverso il riconoscimento di un supporto finanziario agli investimenti da concedere tramite lo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo di cui al richiamato articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 luglio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 30 ottobre 2021, n. 260, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico;

Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 6 agosto 2021, relativo all'assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target che, in particolare, ha assegnato al Ministero dello sviluppo economico l'importo di euro 750.000.000,00 per l'attuazione della richiamata misura M1C2 - Investimento 5.2 "Competitività e resilienza delle filiere produttive", da concedere tramite lo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo;

Visti i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l'altro, il principio del contributo all'obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging) e gli Allegati VI e VII al Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, del 15 settembre 2021, adottato ai sensi dell'articolo 1, comma 1044, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, in cui sono definite le modalità, le tempistiche e gli strumenti per la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativa a ciascun progetto finanziato nell'ambito del PNRR, nonché dei milestone e target degli investimenti e delle riforme e di tutti gli ulteriori elementi informativi previsti nel Piano necessari per la rendicontazione alla Commissione europea;

Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 11 ottobre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 novembre 2021, n. 279, recante "Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell'ambito del PNRR di cui all'articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178";

Visto l'articolo 2, comma 6-bis, del citato decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 che stabilisce che le amministrazioni titolari degli interventi del PNRR assicurano che, in sede di definizione delle procedure di attuazione degli interventi medesimi, "almeno il 40 per cento delle risorse allocabili territorialmente, anche attraverso bandi, indipendentemente dalla fonte finanziaria di provenienza, sia destinato alle regioni del Mezzogiorno, salve le specifiche allocazioni territoriali già previste nel PNRR";

Vista la circolare del 14 ottobre 2021, n. 21, del Ministero dell'economia e delle finanze, "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR";

Vista la circolare del 30 dicembre 2021, n. 32, del Ministero dell'economia e delle finanze, "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all'ambiente (DNSH)";

Vista la circolare del 14 ottobre 2021, n. 33 [N.d.R. recte: circolare del 31 dicembre 2021, n. 33], del Ministero dell'economia e delle finanze, "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Nota di chiarimento sulla Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR - addizionalità, finanziamento complementare e obbligo di assenza del c.d. doppio finanziamento";

Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 13 gennaio 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 36 del 12 febbraio 2022, con il quale sono state fornite le direttive necessarie a consentire la ricezione e la valutazione delle istanze di Contratto di sviluppo in funzione dell'attuazione della richiamata misura M1C2 - Investimento 5.2 "Competitività e resilienza delle filiere produttive" del PNRR;

Considerato che il suddetto decreto 13 gennaio 2022 prevede che con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese è fissata la data di apertura dello sportello agevolativo dedicato alle domande di Contratto di sviluppo che risultino coerenti con quanto definito nel decreto medesimo;

Visto il decreto direttoriale del 25 marzo 2022 con il quale è stata disposta, a partire dalle ore 12:00 del giorno 11 aprile 2022, l'apertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sullo strumento dei Contratti di sviluppo per il sostegno di programmi di sviluppo coerenti con le finalità della misura M1C2 - Investimento 5.2 "Competitività e resilienza delle filiere produttive" del PNRR;

Considerato che i fabbisogni derivanti dalle domande di agevolazione attualmente presentate all'Agenzia sullo sportello di cui sopra eccedono la dotazione finanziaria destinata all'intervento con il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 6 agosto 2021 e con il successivo decreto del Ministro dello sviluppo economico 13 gennaio 2022;

Considerato che gli investimenti finanziati nell'ambito del PNRR dovranno essere completati in tempo utile per consentire l'integrale erogazione dei contributi entro la fine del 2026 e che ai sensi dell'art. 4, comma 4 DM 9 dicembre 2014, le imprese beneficiarie devono ultimare i programmi agevolati entro 36 mesi dalla data di determina di concessione, oltre ad una eventuale proroga di 18 mesi;

Considerato che un considerevole numero di aziende richiedenti ha fatto domanda di accesso alle condizioni di maggior favore previste dalla sezione 3.13 del Quadro Temporaneo, per l'applicazione delle quali il provvedimento di concessione deve perfezionarsi entro il 31 dicembre 2022;

Considerato che sussiste una disponibilità residua di risorse quantificabile in circa 10 milioni di euro per iniziative ricadenti nelle filiere prioritarie, identificate dalle lettere b), c), d) ed e) dell'elenco di cui all'art. 3, comma 1, del DM e che non sono pervenute istanze di programmi localizzati nel Mezzogiorno e rientranti nelle filiere prioritarie che comportino la saturazione di tale importo;

Considerato che, ai sensi dell'art. 3, comma 3 DM del 13 gennaio 2022, il criterio di allocazione delle risorse stabilito dal decreto medesimo può essere oggetto di revisione in funzione dell'andamento delle domande e dell'assorbimento delle risorse stanziate;

Ritenuto opportuno, per quanto esposto, provvedere alla chiusura dei termini per la presentazione delle domande a valere sullo sportello agevolativo di cui sopra;

Ritenuto opportuno, inoltre, per quanto esposto, provvedere alla riallocazione delle risorse residue per il finanziamento di istanze aventi ad oggetto programmi di sviluppo localizzati nelle regioni del Mezzogiorno, già presentate nell'ambito dello sportello in oggetto ed afferenti alle filiere agroindustria e chimico/farmaceutica;

Decreta:

Art. 1

Chiusura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sulla misura M1C2 - Investimento 5.2 "Competitività e resilienza delle filiere produttive" del PNRR

E' disposta, con effetto dalle ore 12.00 del giorno 1 settembre 2022, la chiusura dei termini per la presentazione delle domande di Contratto di sviluppo a valere sullo sportello agevolativo aperto con decreto direttoriale del 25 marzo 2022 e relativo alla misura M1C2 - Investimento 5.2 "Competitività e resilienza delle filiere produttive" del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Art. 2

Riallocazione risorse residue destinate a sostegno dei programmi di sviluppo concernenti le filiere di cui alle lettere b), c), d) ed e) dell'elenco di cui all'art. 3, comma 1 DM 13 gennaio 2022

E' disposta, ai sensi dell'art. 3, comma 3 del DM 13 gennaio 2022, la riallocazione della disponibilità residua di risorse quantificabile in circa 10 milioni di euro per il finanziamento di istanze aventi ad oggetto programmi di sviluppo localizzati nelle regioni del Mezzogiorno, già presentate nell'ambito dello sportello in oggetto ed afferenti alle filiere agroindustria e chimico/farmaceutica;

Il presente decreto sarà pubblicato sul sito internet del Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it). Con apposito avviso, dell'adozione del decreto è dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il Direttore Generale

GIUSEPPE BRONZINO