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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 19 ottobre 2022, n. 314

G.U.R.S. 11 novembre 2022, n. 51

Autorizzazione alla RFI S.p.A. per la realizzazione del progetto della nuova stazione Cisternazzi/Ospedale nel comune di Ragusa.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'URBANISTICA

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana.

VISTA la Legge 17 Agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni.

VISTO l'art. 7 della Legge regionale 11/04/1981 n. 65 così come modificato dall'art. 6 della Legge Regionale 30/04/1991 n. 15.

VISTO l'art. 7 della Legge regionale 11/04/1981 n. 65 così come modificato dall'art. 6 della Legge Regionale 30/04/1991 n. 15.

VISTO il D.P.R. 6/06/2001 n. 380.

VISTO il D. Lgs. 10/4/2006 n. 152.

VISTA la Legge Regionale 10/8/2016 n. 16.

VISTA la Legge Regionale 13/8/2020 n. 19.

VISTO il Decreto dell'Assessore regionale al Territorio e ambiente n. 171/gab del 23/12/2021 [N.d.R. recte: Decreto dell'Assessore regionale al Territorio e ambiente n. 271/gab del 23/12/2021] approvativo del documento denominato "Procedure e criteri metodologici per la valutazione Ambientale Strategica".

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana del 19 giugno 2020, n. 2800 con il quale, in esecuzione delle delibera della Giunta Regionale n. 257 del 14 giugno 2020, all'Arch. Calogero Beringheli è stato conferito l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Urbanistica dell'Assessorato Regionale Territorio e dell'Ambiente.

VISTO il parere n. 13 del 14/10/2022 con il quale il Servizio 4 di questo Dipartimento Regionale dell'Urbanistica si è espresso sulla sotto specificata istanza presentata da RFI s.p.a., per come qui di seguito integralmente trascritto:

"VISTA l'istanza RFI-DIN-DIS.CT\A011\P2021\000515 del 8/10/2021 (indirizzata anche al comune di Ragusa e assunta al prot. DRU n. 16363-14/10/2021), e relativi allegati, con la quale RFI s.p.a. ha richiesto l'autorizzazione dello scrivente Dipartimento regionale Urbanistica ai sensi dell'art. 7 della l.r. n. 65/1981 per la realizzazione del "Progetto della nuova stazione Cisternazzi/Ospedale" in variante allo strumento urbanistico comunale nonché di dare espressamente atto, ai sensi dell'art. 10 del DPR n. 327/2001, del vincolo preordinato all'esproprio delle aree occorrenti alla realizzazione delle opere.

VISTA la dirigenziale prot. n. 19072 del 22/11/2021 con cui questo Dipartimento, nel dare atto che le opere in questione si qualificano come "opere di interesse statale o regionale" in variante alla pianificazione comunale, ha richiesto particolare a RFI s.p.a. di fornire la documentazione integrativa necessaria e indispensabile al fine del rilascio del provvedimento di competenza nonché di produrre al comune interessato copia del progetto riportante attestazione di conformità all'originale qui depositato.

VISTE le note di RFI s.p.a. del 31/03/2022, n. 0000158 del 20/09/2022 e n. 0000163 del 21/09/2022 di trasmissione integrazioni.

VISTA la seguente documentazione tecnico-amministrativa:

- relazione tecnica di proposta di variante urbanistica datata marzo 2022 con allegato certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal comune di Ragusa;

- parere favorevole della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Ragusa prot. n. 6032 del 21/06/2022;

- parere favorevole dell'Ufficio del Genio Civile di Ragusa ai sensi dell'art. 13 legge n. 64/1974 (art. 15 l.r. n. 16/2016) prot. n. 83805 del 8/06/2022;

- Decreto M.I.T.E. n. 137 del 8/07/2022 di non assoggettabilità a VIA;

- Elaborato contenente la carta dei vincoli ("allegati grafici alla relazione generale" dello studio preliminare ambientale);

- Deliberazione del Consiglio comunale di Ragusa n. 62 del 4/08/2022;

- relazione istruttoria datata 5/10/2021 relativa al procedimento di esproprio contenente, tra l'altro, la dichiarazione di RFI che in esito alla comunicazione agli interessati di avvio del procedimento di esproprio sono pervenute n. 2 osservazioni da parte delle ditte espropriande e relative controdeduzioni (entrambe rigettate da RFI s.p.a);

VISTI i seguenti elaborati significativi per gli aspetti di competenza espunti dal progetto trasmesso da RFI s.p.a. in singolo esemplare cartaceo:

1. relazione generale

2. relazione tecnica descrittiva di tracciato

3. nuova stazione Cisternazzi - relazione tecnica descrittiva

4. viabilità di accesso stazione - relazione tecnica descrittiva

5. corografia di inquadramento su cartografia

6. corografia di inquadramento su ortofoto

7. planimetria di progetto su cartografia

8. planimetria geerale ante e post operam

9. fabbricato di stazione - pianta, prospetto e sezioni trasversali

10. pianta quota banchina e sezioni

11. infrastruttura ferroviaria - planimetrie di progetto

12. infrastruttura ferroviaria - sez.trasv. fase 1 - stazione C./O. 1/3

13. infrastruttura ferroviaria - sez.trasv. fase 1 - stazione C./O. 2/3

14. infrastruttura ferroviaria - sez.trasv. fase 1 - stazione C./O. 3/3

15. infrastruttura ferroviaria - sez.trasv. fase 2 - stazione C./O. 1/3

16. infrastruttura ferroviaria - sez.trasv. fase 2 - stazione C./O. 2/3

17. infrastruttura ferroviaria - sez.trasv. fase 2 - stazione C./O. 3/3

18. viabilità accesso stazione - sezioni tipo

19. viabilità accesso stazione - sez. trasv. fase 1

20. viabilità accesso stazione - sez. trasv. fase 2

21. piano particellare

22. relazione giustificativa della spesa

23. elenco ditte

RILEVATO

A. Data la natura istituzionalmente competente dell'Ente procedente e le caratteristiche dell'intervento, le opere in questione si qualificano come "opere di interesse statale o regionale" in variante alla pianificazione comunale.

B. La Regione Siciliana ha competenza esclusiva in materia urbanistica in forza dell'art. 117 Cost. e dell'art. 14, lett. f), dello Statuto. Pertanto, in caso di "opere di interesse statale o regionale" non previste nello strumento urbanistico comunale, i relativi progetti devono essere autorizzati da questo Dipartimento Regionale Urbanistica ai sensi dell'art. 7 della l.r. n. 65/1981.

C. Il progetto in esame, per come descritto negli elaborati, è finalizzato alla realizzazione delle opere necessarie alla realizzazione della nuova stazione "Cisternazzi/Ospedale", alla progressiva km 360+357 della linea ferroviaria Siracusa-Gela. La nuova infrastruttura è prevista in c.da Cisternazzi, alla periferia sud-est di Ragusa nei pressi del polo ospedaliero Giovanni Paolo II e fa parte di un più ampio progetto concernente il nuovo servizio ferroviario di Metroferrovia cittadina. Per la realizzazione della nuova stazione (con funzione di stazione passante per i treni regionali e di fermata di testa dei treni urbani) sono previsti, in sintesi, i seguenti lavori (oltre relative opere d'arte e accessorie) su un'area di circa mq 10.834:

- adeguamento plano-altimetrico dell'attuale tracciato ferroviario;

- demolizione dell'attuale sottovia rurale e ricostruzione in altra sede distante circa 20 mt;

- realizzazione nuova viabilità stradale (sviluppo 100 mt circa);

- demolizione casa cantoniera (in disuso);

- realizzazione piazzale kiss&ride (carico/scarico bagagli);

- realizzazione nuovo fabbricato tecnologico;

- realizzazione banchina (mt 125) con marciapiedi e pensilina di stazione (mt 25);

D. In base al certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal comune di Ragusa gli immobili coinvolti ricadono in zone classificate come segue:

- zona a carattere prevalentemente residenziale-aree edificate;

- agricolo produttivo con muri a secco;

- fascia di rispetto art. 38, p.7, n. t.a.;

- viabilità;

- fascia di rispetto della ferrovia.

CONSIDERATO

A. La procedura appare correttamente eseguita prendendo atto tra l'altro dell'assenza di osservazioni o rilievi da parte del comune di Ragusa in ordine alla conformità degli elaborati prodotti all'Ente da RFI s.p.a. rispetto all'originale depositato presso questo Dipartimento.

B. Per i profili tecnico-urbanistici di competenza di questo Dipartimento, l'intervento appare nel complesso compatibile con i caratteri territoriali dell'ambito interessato e migliorativo dell'assetto infrastrutturale generale.

C. Con osservazione regolarmente presentata a seguito della pubblicità dell'avvio del procedimento di esproprio (enumerata sub n. 2) la ditta Corallo Maria ha segnalato che l'area di mq 15 di sua proprietà colpita dalla procedura ricade all'esterno delle aree interessate dalle opere e, fisicamente, separata dalle stesse per effetto della paratia individuata negli elaborati progettuali. In base a quanto controdedotto da RFI s.p.a. "tale paratia è da realizzare proprio sul confine tra la part. lla 53 [del F.M. 96, di proprietà dell'osservante] ... e la proprietà ferroviaria. In considerazione dell'approssimazione delle planimetrie catastali e l'attuale stato di affinamento progettuale la richiesta della ditta proprietaria non può essere accolta... Tuttavia per la realizzazione della citata paratia, non si può escludere, nella fase di esecuzione del progetto costruttivo di dettaglio, il non interessamento della esigua porzione della part. 53". Al riguardo si ritiene la controdeduzione di RFI s.p.a. non condivisibile sia per carenza d'istruttoria in quanto non corroborata da alcun accertamento tecnico di quanto segnalato sia per carenza di motivazione stante che, nella fattispecie, l'esproprio sarebbe previsto a prescindere dall'effettiva utilità e concreto utilizzo del bene da espropriare e cioè per il solo fatto che l'espropriante preferisce rinviare ad altro momento (successivo all'apposizione del vincolo) le necessarie verifiche ancorché relative ad un'area di modestissima estensione che però riveste chiaramente un'importanza particolare per la proprietaria costituendo pertinenza del fabbricato residenziale esistente (così come risulta dalle planimetrie e dalla consultazione delle immagini satellitari della zona su GoogleMaps). Per tali ragioni, data la sostanziale poca o nulla significatività dell'area di mq 15 in questione nel contesto del progetto esteso su oltre 10.800 mq nonché per scongiurare un possibile contenzioso dall'esito incerto (e, anzi, molto probabilmente negativo), si ritiene che l'osservazione della Ditta Corallo Maria debba essere accolta. Conseguentemente l'area di 15 mq della part. 53 del F.M. 96 di proprietà della suddetta Ditta va esclusa dalla progettazione e dai connessi procedimenti di variante urbanistica ed espropriativo. Si ritengono invece condivisibili le controdeduzioni di RFI s.p.a all'osservazione presentata dalla Ditta Corallo Salvatore (enumerata sub n. 1).

RITENUTO

Di poter emettere le determinazioni di competenza alla luce della documentazione pervenuta e delle superiori considerazioni, tenuto conto della vigente normativa, si esprime pertanto il seguente

PARERE

Favorevole al rilascio dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 7 della l.r. n. 65/1981 al fine della realizzazione del "Progetto della nuova stazione Cisternazzi/Ospedale" in variante allo strumento urbanistico comunale, dando atto dell'imposizione del vincolo espropriativo di cui al DPR n. 327/2001, per le motivazioni sopra esposte e con le seguenti condizioni:

1. l'area di 15 mq della part. 53 del F.M. 96 di proprietà della Ditta Corallo Maria deve essere esclusa dalla progettazione e dai connessi procedimenti di variante urbanistica ed espropriativo in accoglimento dell'osservazione presentata dalla stessa Ditta;

2. non devono sussistere contenziosi con le Ditte espropriande alla data di emissione del provvedimento autorizzatorio;

RFI s.p.a. resta obbligata al puntuale rispetto delle suddette condizioni nonché delle condizioni e prescrizioni contenute nei pronunciamenti degli Enti coinvolti nella procedura che si intendono in questa sede integralmente richiamati e trascritti. In mancanza, il presente parere e la conseguente autorizzazione regionale sono da considerarsi privi di effetti.

Ogni eventuale successiva modifica all'impianto planimetrico del progetto in argomento dovrà essere sottoposto all'esame ed approvazione dello scrivente Dipartimento secondo le procedure di cui all'art. 7 della l.r. n. 65/1981 e ss.mm."

RITENUTO di condividere il suddetto parere n. 13 del 14/10/2022 del Servizio 4/DRU.

Decreta:

Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della l.r. 65/1981 così come modificato dall'art. 6 della l.r. n. 15/1991, in conformità al parere n. 13 del 14/10/2022 reso dal Servizio 4/DRU è autorizzata, con le condizioni e prescrizioni di cui al medesimo parere e di quelle formulate dagli Enti che si sono già espressi, la realizzazione del "Progetto della nuova stazione Cisternazzi/Ospedale" proposto da RFI s.p.a. in variante allo strumento urbanistico comunale di Ragusa, dando atto dell'imposizione del vincolo espropriativo di cui al DPR n. 327/2001.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente Decreto i seguenti atti ed elaborati vistati e timbrati da questo Dipartimento:

1. Parere n. 13 del 14/10/2022 del Servizio 4 del Dipartimento Regionale dell'Urbanistica

2. relazione tecnica di proposta di variante urbanistica datata marzo 2022 con allegato certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal comune di Ragusa

3. parere favorevole della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Ragusa prot. n. 6032 del 21/06/2022

4. parere favorevole dell'Ufficio del Genio Civile di Ragusa ai sensi dell'art. 13 legge n. 64/1974 (art. 15 l.r. n. 16/2016) prot. n. 83805 del 8/06/2022

5. Decreto M.I.T.E. n. 137 del 8/07/2022 di non assoggettabilità a VIA

6. Elaborato contenente la carta dei vincoli ("allegati grafici alla relazione generale" dello studio preliminare ambientale)

7. Deliberazione del Consiglio comunale di Ragusa n. 62 del 4/08/2022

8. relazione istruttoria datata 5/10/2021 relativa al procedimento di esproprio

9. relazione generale

10. relazione tecnica descrittiva di tracciato

11. nuova stazione Cisternazzi - relazione tecnica descrittiva

12. viabilità di accesso stazione - relazione tecnica descrittiva

13. corografia di inquadramento su cartografia

14. corografia di inquadramento su ortofoto

15. planimetria di progetto su cartografia

16. planimetria geerale ante e post operam

17. fabbricato di stazione - pianta, prospetto e sezioni trasversali

18. pianta quota banchina e sezioni

19. infrastruttura ferroviaria - planimetrie di progetto

20. infrastruttura ferroviaria - sez.trasv. fase 1 - stazione C./O. 1/3

21. infrastruttura ferroviaria - sez.trasv. fase 1 - stazione C./O. 2/3

22. infrastruttura ferroviaria - sez.trasv. fase 1 - stazione C./O. 3/3

23. infrastruttura ferroviaria - sez.trasv. fase 2 - stazione C./O. 1/3

24. infrastruttura ferroviaria - sez.trasv. fase 2 - stazione C./O. 2/3

25. infrastruttura ferroviaria - sez.trasv. fase 2 - stazione C./O. 3/3

26. viabilità accesso stazione - sezioni tipo

27. viabilità accesso stazione - sez. trasv. fase 1

28. viabilità accesso stazione - sez. trasv. fase 2

29. piano particellare

30. relazione giustificativa della spesa

31. elenco ditte

Art. 3

RFI s.p.a., prima dell'inizio dei lavori dovrà acquisire ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione dell'opera in progetto.

Art. 4

Il mancato rispetto anche di una sola condizione o prescrizione stabilita o richiamata nel presente decreto comporta l'automatica decadenza dell'autorizzazione concessa.

Art. 5

RFI s.p.a. ed il Comune di Catania sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, a porre in essere gli adempimenti consequenziali al presente decreto che, con esclusione degli allegati, sarà integralmente pubblicato nel sito ufficiale di questo Dipartimento Regionale dell'Urbanistica e nella nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso giurisdizionale dinanzi al T.A.R. entro il termine di sessanta giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Regione entro il termine di centoventi giorni dalla data di pubblicazione.

Palermo, 19 ottobre 2022.

BERINGHELI