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MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

DECRETO 20 settembre 2022, n. 178

G.U.R.I. 21 novembre 2022, n. 272

Regolamento di attuazione dell'articolo 1-ter del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, concernente il «Programma #iosonoAmbiente». 

IL MINISTRO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE E IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;

Visto l'articolo 1-ter, comma 1, del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, che istituisce presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare uno specifico Fondo denominato «Programma #iosonoAmbiente» con una dotazione di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, destinato a campagne di informazione, formazione e sensibilizzazione sulle questioni ambientali, e in particolare sugli strumenti e le azioni di contrasto, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, nelle scuole di ogni ordine e grado;

Visto il comma 2 del citato articolo 1-ter, secondo il quale il fondo di cui al comma 1 è destinato a finanziare progetti, iniziative, programmi e campagne, ivi comprese le attività di volontariato degli studenti, finalizzati alla diffusione dei valori della tutela dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, nonchè alla promozione di percorsi di conoscenza e tutela ambientale, nell'ambito delle tematiche individuate dall'articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92, sull'insegnamento dell'educazione civica;

Visto il comma 3 dello stesso articolo 1-ter, secondo il quale nell'ambito delle attività di cui al comma 2, le scuole di ogni ordine e grado, in forma singola o associata, anche congiuntamente alle associazioni di protezione ambientale, al Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente, a università statali e non statali, a centri di ricerca pubblici, a consorzi universitari ed interuniversitari, presentano al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca proprie proposte progettuali coerenti con il Piano triennale dell'offerta formativa, da finanziare con il fondo di cui al comma 1;

Visto il comma 4 dello stesso articolo 1-ter, il quale prevede che con regolamento da adottare con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ora denominato della transizione ecologica, di concerto con il Ministro dell'istruzione e con il Ministro dell'università e della ricerca, sono determinati i criteri di presentazione e di selezione dei progetti di cui al comma 3 nonchè le modalità di ripartizione e di assegnazione del finanziamento;

Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, che ha istituito il Ministero dell'ambiente e ne ha definito le funzioni;

Vista la legge 20 agosto 2019, n. 92, e in particolare l'articolo 3, che individua le tematiche per la predisposizione delle linee guida relative all'insegnamento dell'educazione civica;

Visto l'articolo 1 del decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, che ha soppresso il Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca istituendo il Ministero dell'istruzione e il Ministero dell'università e della ricerca;

Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55, recante »Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» che, all'articolo 2, rinomina il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in Ministero della transizione ecologica;

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione 25 giugno 2021, recante «Istituzione del Comitato Tecnico-Scientifico e della Rete nazionale (Green Community) per il supporto alle iniziative in materia di sviluppo sostenibile nelle scuole»;

Considerato che emerge l'esigenza di disciplinare i progetti, le iniziative, i programmi e le campagne di informazione, ivi comprese le attività di volontariato degli studenti, per la diffusione dei valori della tutela dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, nonchè per la promozione di percorsi di conoscenza e tutela ambientale, volti alla comunicazione dei valori della legalità e dell'ambiente, ai sensi del comma 2 dell'articolo 1-ter del decreto-legge n. 111 del 2019, mediante la realizzazione dei progetti delle scuole di cui al comma 3;

Acquisito il concerto del Ministero dell'istruzione con nota del 12 agosto 2021;

Acquisito il concerto del Ministero dell'università e della ricerca con nota del 2 settembre 2021;

Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 10 maggio 2022;

Vista la comunicazione inviata alla Presidenza del Consiglio dei ministri con nota del 16 giugno 2022, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

Adotta

il seguente regolamento:

Art. 1

Finalità ed oggetto

1. Il presente decreto disciplina, ai sensi dell'articolo 1-ter, comma 4, del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, i criteri di presentazione e di selezione dei progetti di cui al comma 3 del citato articolo, nonchè le modalità di ripartizione e assegnazione del finanziamento a valere sul Fondo «Programma #iosonoAmbiente», con una dotazione di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, istituito dal comma 1 del medesimo articolo e destinato dal comma 2 dello stesso a finanziare progetti, iniziative, programmi e campagne, ivi comprese le attività di volontariato degli studenti, finalizzati alla diffusione dei valori della tutela dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, nonchè alla promozione di percorsi di conoscenza e tutela ambientale, nell'ambito delle tematiche individuate dall'articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92, sull'insegnamento dell'educazione civica.

Art. 2

Bando annuale per la presentazione dei progetti

1. Il Ministero dell'istruzione, di concerto con il Ministero della transizione ecologica e con il Ministero dell'università e della ricerca, pubblica entro il 31 maggio di ogni anno il bando per la presentazione di proposte progettuali per l'anno scolastico successivo da parte delle scuole di ogni ordine e grado, in forma singola o associata, anche congiuntamente alle associazioni di protezione ambientale, al Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente, a università statali e non statali, a centri di ricerca pubblici ed a consorzi universitari ed interuniversitari.

2. I progetti sono presentati entro il termine fissato dal bando e possono prevedere attività formative degli studenti, di comunicazione e di divulgazione dei valori ambientali e di legalità e attività di volontariato degli studenti, nonchè attività di promozione di buone pratiche ambientali e di nuovi stili di vita negli ambienti di studio e di vita degli studenti orientate all'assunzione di comportamenti eco-sostenibili.

3. Ai fini della presentazione dei progetti di cui al comma 2, le istituzioni scolastiche possono avvalersi anche del supporto fornito dalla Rete nazionale «Green Community», di cui all'articolo 5 del decreto del Ministro dell'istruzione 25 giugno 2021, recante «Istituzione del Comitato Tecnico-Scientifico e della Rete nazionale (Green Community) per il supporto alle iniziative in materia di sviluppo sostenibile nelle scuole».

4. In sede di prima applicazione, il bando di cui al comma 1 è pubblicato entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto ed i progetti presentati articolano lo sviluppo delle iniziative previste secondo modalità a distanza e in presenza attivabili in base all'evoluzione della situazione sanitaria.

Art. 3

Selezione dei progetti

1. I progetti di cui all'articolo 2 sono valutati da una Commissione operante presso il Ministero dell'istruzione e composta da un esperto, con funzione di Presidente, designato dal medesimo Ministero, e da due esperti designati, rispettivamente, dal Ministero della transizione ecologica e dal Ministero dell'università e della ricerca. La Commissione opera con risorse umane, finanziarie e strumentali a legislazione vigente e senza oneri ulteriori per la finanza pubblica.

2. Il bando di cui all'articolo 2 disciplina la nomina della Commissione e le modalità di scelta fra i progetti, applicando nell'ordine i seguenti criteri di priorità:

a) progetti presentati da reti di scuole;

b) progetti presentati dalle scuole, anche sulla base di appostiti protocolli d'intesa stipulati con enti parco e aree marine protette;

c) maggior numero di studenti coinvolti nella realizzazione dei progetti a tutela dell'ambiente;

d) progetti che prevedono attività di volontariato degli studenti o attività di promozione di nuovi stili di vita attraverso buone pratiche ambientali degli studenti orientate all'assunzione di comportamenti eco-sostenibili;

e) progetti presentati congiuntamente ad associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell'articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349;

f) progetti presentati congiuntamente all'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, alle Agenzie regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano per la protezione dell'ambiente, a università, centri di ricerca pubblici o consorzi universitari ed interuniversitari;

g) raccordo con le iniziative di cui all'articolo 5, comma 2.

Art. 4

Finanziamento dei progetti

1. Il bando disciplina l'assegnazione di un finanziamento a fondo perduto fino ad esaurimento del Fondo di cui all'articolo 1, per un importo pari agli oneri economici indicati dal progetto e ritenuti congrui dalla Commissione, ma non superiore all'importo complessivo di euro 30.000,00 per la realizzazione di ciascun progetto.

2. Entro il termine dell'anno scolastico, le scuole trasmettono al Ministro dell'istruzione il resoconto della realizzazione del progetto e delle spese sostenute.

3. Gli importi del finanziamento sono pubblicati sul sito delle Istituzioni scolastiche vincitrici delle proposte progettuali, nella sezione «Amministrazione trasparente».

Art. 5

Sezione «#io sono Ambiente»

1. Nell'ambito del sito istituzionale del Ministero della transizione ecologica è istituita la sezione denominata «#iosonoAmbiente» per lo scambio delle informazioni e delle esperienze relative ai progetti, per il supporto ai docenti e agli studenti impegnati nei progetti, per la diffusione delle informazioni e per la presentazione dei lavori realizzati.

2. La sezione assicura, altresì, la condivisione delle attività delle Amministrazioni pubbliche di educazione ed informazione ambientale, al fine di favorire il coordinamento tra le predette iniziative e quelle disciplinate dal presente decreto.

3. I progetti selezionati dalla Commissione di cui all'articolo 4 possono essere presentati e premiati in manifestazioni pubbliche o utilizzati, nell'ambito delle attività finanziate a normativa vigente, dal Ministero della transizione ecologica, dal Ministero dell'istruzione e dal Ministero dell'università e della ricerca in campagne di informazione e sensibilizzazione ambientale.

Il presente decreto, munito del sigillo di Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Roma, 20 settembre 2022

Il Ministro della transizione ecologica

CINGOLANI

Il Ministro dell'istruzione

BIANCHI

Il Ministro dell'università e della ricerca

MESSA

Visto, il Guardasigilli: CARTABIA

Registrato alla Corte dei conti l'8 novembre 2022

Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e del Ministero della transizione ecologica, registro n. 1 - foglio n. 3041