
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 29 novembre 2022
G.U.R.I. 1 marzo 2023, n. 51
Modifiche al decreto 16 settembre 2022 di assegnazione di contributi ai comuni per gli interventi di demolizione delle opere abusive.
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia» (testo A) e successive modificazioni;
Visto l'art. 34 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, che al comma 2 stabilisce che «L'impegno può essere assunto solo in presenza, sulle pertinenti unità elementari di bilancio, di disponibilità finanziarie sufficienti, in termini di competenza, a far fronte in ciascun anno alla spesa imputata in bilancio e, in termini di cassa, a farvi fronte almeno nel primo anno, garantendo comunque il rispetto del piano finanziario dei pagamenti (Cronoprogramma), anche mediante l'utilizzo degli strumenti di flessibilità stabiliti dalla legislazione vigente in fase gestionale o in sede di formazione del disegno di legge di bilancio»;
Visto l'art. 34-bis della legge 31 dicembre 2009, n. 196, che al comma 3 stabilisce che «Le somme stanziate per spese in conto capitale non impegnate alla chiusura dell'esercizio possono essere mantenute in bilancio, quali residui, non oltre l'esercizio successivo a quello di iscrizione in bilancio, salvo che questa non avvenga in forza di disposizioni legislative entrate in vigore nell'ultimo quadrimestre dell'esercizio precedente»;
Visto l'art. 4-quater, comma 1, lettera b) del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, ai sensi del quale, con riferimento agli anni 2019, 2020 e 2021, per le spese in conto capitale i termini di conservazione in bilancio dei residui di stanziamento di cui al comma 3 dell'art. 34-bis della legge 31 dicembre 2009, n. 196, sono prolungati di un ulteriore esercizio;
Visto l'art. 265 del decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020 n. 34, recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonchè di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19», convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;
Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020»;
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 26, della citata legge n. 205 del 2017, con il quale è stato istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un fondo finalizzato all'erogazione di contributi ai comuni per l'integrazione delle risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere abusive, con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 ed è stata, altresì, demandata a un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con il Ministro per i beni e le attività culturali e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, la definizione dei criteri per l'utilizzazione e per la ripartizione del fondo;
Visto il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, art. 46-ter, convertito dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, con cui il fondo di cui all'art. 1, comma 26, della citata legge, n. 205 del 2017 è stato incrementato di un milione di euro per l'anno 2020;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 dicembre 2020, n. 190, «Regolamento recante l'organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti», come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 giugno 2021, n. 115;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 481 del 30 novembre 2021 di riorganizzazione degli Uffici di II livello del Ministero, ammesso a registrazione in data 19 dicembre 2021 al n. 3089;
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che all'art. 1, comma 873, ha previsto che «Il Fondo di cui all'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, è incrementato di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 2022 con cui, all'art. 5, il Sen. Matteo Salvini è stato nominato Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, art. 5, ai sensi del quale «1. Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili assume la denominazione di Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. 2. Le denominazioni "Ministro delle infrastrutture e dei trasporti" e "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti" sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, le denominazioni "Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili" e "Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili". 3. L'art. 5 del decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55, è abrogato.»;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con il Ministro per i beni e le attività culturali e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza unificata, n. 254 del 23 giugno 2020, registrato alla Corte dei conti il 24 luglio 2020 n. 3150, con cui sono stati definiti i criteri per l'utilizzazione e per la ripartizione del fondo;
Visto, in particolare, l'art. 3 (Criteri di ripartizione delle risorse attribuite al fondo), che ai commi 2, 3 e 5 prevede «2. La ripartizione delle risorse assicura la realizzazione di almeno un intervento di demolizione in ciascuna regione, individuato a partire dalla maggiore volumetria dello stesso, fermo restando quanto indicato all'art. 2 del presente decreto. Per gli interventi di pari cubatura, i comuni ne indicano l'ordine prioritario. 3. Le somme assegnate ai comuni per ciascun intervento sono pari al 50% del costo totale dello stesso, indicato al momento della presentazione della domanda e risultante dal quadro tecnico economico. [...] 5. Entro tre mesi dal termine per la presentazione delle domande di contributo, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, è approvato l'elenco degli interventi ammessi al contributo ai sensi dell'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 e del presente decreto, con indicazione delle relative somme assegnate poste a carico del "Fondo demolizioni".»;
Visto, in particolare, il comma 1 dell'art. 6 (Modalità di presentazione delle domande di contributo), ai sensi del quale «Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti rende disponibile, su dedicata sezione del proprio sito internet, apposito sistema informatico per la presentazione delle domande di contributo poste a carico del "Fondo demolizioni". Nel sistema sono altresì resi noti i termini per la presentazione delle domande e gli elementi amministrativi e contabili da indicare»;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 285 del 16 settembre 2022, di cui sono parte integrante e sostanziale gli allegati elenchi A e B, registrato alla Corte dei conti il 27 ottobre 2022 al n. 2864, con cui sono stati ammessi a contributo n. 43 interventi in n. 24 comuni e n. 13 regioni, per un importo complessivo di euro 2.393.273,69, da porre a carico del fondo di cui all'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017 n. 205;
Considerato che l'elenco A «interventi ammessi al contributo di cui alla legge 205/2017, art. 1, comma 26 - Fondo demolizioni», allegato al decreto n. 285 del 16 settembre 2022, per un importo complessivo pari ad euro 1.223.698,15, a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, è rimasto invariato;
Visto, in particolare, l'elenco B «interventi ammessi al contributo di cui alla legge 205/2017, art. 1, comma 26 - Fondo demolizioni con riserva di integrazione documentale», allegato al decreto n. 285 del 16 settembre 2022, per un importo complessivo pari ad euro 1.169.575,54, a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205;
Visto il verbale n. 2 del responsabile del procedimento prot. n. 15909 del 19 settembre 2022 nel quale si riferisce in merito all'istruttoria degli interventi ammessi con riserva di integrazione documentale di cui all'elenco B allegato al citato decreto n. 285 del 16 settembre 2022;
Vista la proposta di "Elenco degli interventi ammessi a seguito di integrazione documentale" di cui al verbale n. 2 del responsabile del procedimento prot. n. 15909 del 19 settembre 2022, riguardante l'ammissione al contributo di n. 19 interventi, in n. 7 comuni e n. 5 regioni, per una volumetria di 13.277,25 mc, un costo pari ad euro 1.872.669,79 e un importo complessivo dei contributi ammessi pari ad euro 936.334,30, da porre a carico del fondo di cui all'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017 n. 205;
Ritenuto di accogliere la suddetta proposta di «Elenco degli interventi ammessi a seguito di integrazione documentale» di cui al verbale n. 2 del responsabile del procedimento prot. n. 15909 del 19 settembre 2022;
Ritenuto necessario modificare il decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 285 del 16 settembre 2022, sostituendo l'elenco B «interventi ammessi al contributo di cui alla legge 205/2017, art. 1, comma 26 - Fondo demolizioni con riserva di integrazione documentale» con il nuovo elenco «Interventi ammessi al contributo a seguito di integrazione documentale di cui all'Elenco B del DM 285/2022 - legge 205/2017, art. 1, comma 26 - Fondo demolizioni», contenuto nel verbale n. 2 del responsabile del procedimento prot. n. 15909 del 19 settembre 2022;
Vista la relazione illustrativa del presente decreto;
Considerato che il presente decreto non comporta ulteriori oneri di spesa rispetto al decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 285 del 16 settembre 2022;
Ritenuto di dover approvare, come previsto dall'art. 3, comma 5, del decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020, l'elenco degli interventi di demolizione delle opere abusive e le relative somme assegnate ai comuni a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205;
Decreta:
L'elenco B «interventi ammessi al contributo di cui alla legge 205/2017, art. 1, comma 26 - Fondo demolizioni con riserva di integrazione documentale», allegato al decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 285 del 16 settembre 2022, per un importo complessivo dei contributi pari ad euro 1.169.575,54, è sostituito dall'elenco «Interventi ammessi al contributo a seguito di integrazione documentale di cui all'Elenco B del DM 285/2022 - legge 205/2017, art. 1, comma 26 - Fondo demolizioni», allegato al presente decreto per formarne parte integrante e sostanziale, di importo complessivo dei contributi pari ad euro 936.334,30.
Gli oneri derivanti dall'art. 1 sono posti a carico delle risorse di cui all'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, iscritte sul capitolo 7446, piano gestionale 1.
Il presente decreto è trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito internet del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Roma, 29 novembre 2022
Il Ministro: SALVINI
Registrato alla Corte dei conti il 23 dicembre 2022
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e del Ministero della transizione ecologica, reg. n. 3985