
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
CIRCOLARE 14 marzo 2023, prot. n. 25616
- Allegato al Comunicato Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica pubblicato nella G.U.R.S. 24 marzo 2023, n. 13
Assegnazione del contributo regionale destinato agli Enti locali siciliani ai sensi del comma 66 dell'art. 26 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 finalizzato alla realizzazione di iniziative di carattere sociale, economico e culturale svolte in Sicilia. - Criteri e modalità di accesso.
Ai Legali Rappresentanti degli Enti locali siciliani
Al Dipartimento regionale delle Autonomie Locali
FINALITA' ED OBIETTIVI
L'Assessorato Regionale delle Autonomie Locali sostiene - in attuazione dell'art. 26, comma 66, della Legge di stabilità regionale 2023-2025 (L.r. n. 2/2023) - iniziative di carattere sociale, economico e culturale volte alla valorizzazione delle eccellenze e delle tradizioni identitarie, a rafforzare la coesione sociale e lo sviluppo dell'economia locale, mediante un contributo destinato agli Enti locali che realizzano le suddette attività nel territorio regionale, anche in collaborazione con associazioni, comitati legalmente riconosciuti, fondazioni, nonché altri enti di diritto privato senza scopo di lucro.
Per tale finalità, la predetta norma ha autorizzato, per l'esercizio finanziario 2023, la spesa complessiva di 1.300 migliaia di euro.
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In Sicilia storia, cultura e tradizioni si sono intrecciate lasciando in maniera evidenti le tracce del loro passaggio con segni che permangono tutt'oggi nella cultura delle comunità siciliane.
In maniera ineluttabile fanno parte del passato ma riviste in chiave moderna rappresentano i punti di forza della Sicilia per il rafforzamento della coesione sociale ed il rilancio della vita delle comunità locali.
Infatti, le bellezze paesaggistiche, i monumenti millenari che hanno sfidato i secoli, le tradizioni, le espressioni linguistiche, le biodiversità che hanno costituito il patrimonio di intere generazioni, oggi più che mai vanno preservate e valorizzate. Tradizioni identitarie e culturali, folklore e iniziative volte a promuovere la partecipazione sociale rappresentano le forme di attrazione, di richiamo turistico, quale elemento di traino di un'economia in difficoltà soprattutto nelle aree interne e montane.
Premesso quanto sopra, risulta evidente che la ratio dell'intervento finanziario a carico del bilancio regionale, autorizzato con la sopra richiamata norma, va ricondotta alla volontà del Legislatore regionale di promuovere presso gli Enti locali dell'Isola iniziative che possano migliorare la conoscenza dei territori e la loro identità culturale legata alle tradizioni locali ed incentivare lo sviluppo economico del territorio siciliano.
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Con la presente Circolare si determinano - ai sensi del combinato disposto tra l'art. 15 della legge regionale 21 maggio 2019, n. 7 e sue successive modifiche ed integrazioni e la lett. d) del comma 1 dell'art. 2 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e sue successive modifiche ed integrazioni - i criteri e le modalità per la concessione, l'erogazione e la rendicontazione dei contributi in questione.
1) BENEFICIARI ED INIZIATIVE AMMISSIBILI
Enti locali che presentino, in conformità a quanto previsto con la presente Circolare, apposita istanza finalizzata alla concessione del contributo regionale per il sostenimento dei costi riferiti ad iniziative rientranti tra quelle di seguito elencate e non ancora realizzate alla data di pubblicazione della presente Circolare:
- eventi di carattere storico e/o religioso e/o di valorizzazione delle tradizioni popolari locali di rilevante valore culturale e di comprovato richiamo turistico anche di ritorno;
- attività di diffusione e promozione della conoscenza delle tradizioni identitarie e popolari nella popolazione locale con particolare riguardo alle fasce di popolazione giovanile e scolastica;
- mostre ed esposizioni di carattere culturale aperte al pubblico e dirette alla promozione delle eccellenze e delle tradizioni identitarie locali;
- congressi, seminari e convegni riguardanti tematiche finalizzate alla promozione delle tradizioni identitarie e culturali o di rafforzamento della coesione sociale;
- attività di comunicazione tese alla valorizzazione e promozione delle eccellenze locali e delle tradizioni identitarie;
- attività finalizzate allo sviluppo e promozione di politiche giovanili e di rafforzamento della coesione sociale nel territorio.
Come previsto dal citato comma 66 dell'art. 16 della Legge di stabilità regionale 2023-2025 (L.r. n. 2/2023) gli enti locali richiedenti potranno realizzare le iniziative da ammettere a contributo anche avvalendosi della collaborazione di associazioni presenti nel territorio, comitati legalmente riconosciuti, fondazioni o altri enti di diritto privato senza scopo di lucro.
2) TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE E SCADENZE
Ciascun Ente locale potrà presentare al massimo due istanze, ognuna delle quali, non può essere superiore all'importo massimo indicato al paragrafo 4.
L'istanza per l'ammissione ai contributi in argomento, corredata dalla documentazione di seguito precisata, dovrà essere trasmessa all'Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica - Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali - Servizio 4 "Trasferimenti agli Enti locali per il finanziamento delle funzioni" esclusivamente, mediante apposito servizio di posta elettronica certificata, alla sottostante casella di posta elettronica:
dipartimento.autonomie.locali@certmail.regione.sicilia.it
Eventuali istanze trasmesse ad indirizzi di posta elettronica diversi da quello sopra evidenziato non saranno prese in considerazione per la definizione del relativo procedimento amministrativo e saranno archiviate.
Non potranno, altresì, essere prese in considerazione le istanze non pervenute in tempo utile a causa di problemi tecnici in fase di trasmissione a mezzo P.E.C. imputabili alle amministrazioni richiedenti.
Al fine dell'ottenimento del contributo, gli Enti locali interessati dovranno presentare:
- l'istanza, come da modello allegato alla presente Circolare, sottoscritta dal legale rappresentante;
- la delibera della Giunta di approvazione del progetto dell'iniziativa, elaborato dal competente Ufficio dell'amministrazione locale richiedente, relativo alla realizzazione di almeno una delle iniziative precisate nel precedente paragrafo 1);
- attestazione, sottoscritta dal Segretario e dal Responsabile dei Servizi finanziari dell'Ente locale richiedente, riferita:
a) alla coerenza del progetto alle finalità di legge, come esplicitate con la presente Circolare;
b) alla fattibilità del progetto, ancora da realizzare;
c) ai costi preventivati per la realizzazione del progetto medesimo e alla relativa quota che l'Ente locale sosterrà con oneri a carico del proprio bilancio;
d) alla circostanza che il progetto in relazione al quale si chiede il contributo oggetto della presente Circolare non sia stato ammesso a finanziamento o a contribuzione da parte di altre amministrazioni o organismi pubblici.
Ai fini dell'attestazione di cui alla lettera c) saranno considerate spese ammissibili quelle direttamente finalizzate alla realizzazione dell'iniziativa. Non saranno considerate ammissibili le spese relative all'acquisto di beni durevoli né quelle di personale dipendente dell'Ente Locale richiedente.
Tenuto conto della data di entrata in vigore della Legge di stabilità regionale 2023-2025 (L.r. n. 2/2023), le richieste di contributo per le iniziative da realizzare entro il 30 aprile 2023 dovranno pervenire al Dipartimento Autonomie Locali almeno 20 giorni prima dello svolgimento dell'iniziativa a pena di inammissibilità dell'istanza.
Le richieste relative a iniziative già svolte o avviate prima del ventesimo giorno dalla data di presentazione della domanda, non saranno prese in considerazione e di conseguenza saranno archiviate.
Per le iniziative da realizzare a partire dall'1 maggio 2023 le richieste di contributo dovranno pervenire al Dipartimento Autonomie Locali almeno 30 giorni prima dello svolgimento dell'attività, pena l'inammissibilità.
Le richieste relative a iniziative già svolte o avviate prima del trentesimo giorno dalla data di presentazione della domanda, non saranno prese in considerazione e di conseguenza saranno archiviate.
3) ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DELLE ISTANZE
Le istanze saranno istruite, ai fini dell'ammissibilità formale, dal Dipartimento regionale delle Autonomie Locali, rispettando rigorosamente l'ordine di arrivo, informaticamente determinato in base alla data e all'orario di effettiva consegna alla casella di P.E.C. del Dipartimento medesimo.
Il Servizio 4 "Trasferimenti agli Enti locali per il finanziamento delle funzioni" procederà alla verifica dei requisiti di ricevibilità e ammissibilità formale delle istanze pervenute e trasmetterà l'elenco delle proposte ammesse con l'esito dell'istruttoria svolta ai fini dell'ammissibilità, alla Commissione appositamente nominata dall'Assessore regionale delle Autonomie Locali e costituita da tre funzionari direttivi dell'Amministrazione regionale.
La Commissione, a seguito di opportuna valutazione dei progetti, redigerà apposite schede riepilogative che verranno trasmesse all'Assessore regionale delle Autonomie Locali per il successivo apprezzamento e per l'indicazione dell'importo del contributo da concedere, tenendo conto altresì delle voci di spesa del quadro economico proposto e sulla base di una programmazione delle iniziative coerenti con le priorità programmatiche del Governo regionale rese ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 26 del 28/10/2020 e delle risorse economiche disponibili.
Tutte le proposte saranno valutate sulla base dei seguenti principi prioritari:
- comprovata esperienza e competenza dei soggetti coinvolti nella realizzazione delle iniziative;
- valenza sociale, culturale, turistica e civile delle iniziative coerenti con i principi di valorizzazione delle eccellenze e delle tradizioni identitarie e del tessuto sociale del territorio dell'Ente locale;
- coerenza dell'iniziativa con le finalità previste dall'art. 26 comma 66 della Legge di stabilità regionale n. 2 del 22/02/2023.
Le schede dovranno riportare:
- tipologia dell'iniziativa in relazione alla coerenza con le finalità previste dall'art. 26 comma 66 della Legge di stabilità regionale n. 2 del 22/02/2023 ed alle tematiche indicate al precedente paragrafo 1;
- apprezzamento degli aspetti organizzativi dell'iniziativa e di bilancio: chiarezza del progetto, coerenza finanziaria tra bilancio e progetto;
- rilevanza (nazionale, regionale o locale) e storicità della manifestazione;
- previsione dell'impatto dell'iniziativa nel territorio in cui sarà svolta in relazione alla valorizzazione e promozione delle eccellenze locali e delle tradizioni identitarie e del tessuto sociale.
Le schede riporteranno anche una valutazione sintetica dell'iniziativa da parte della Commissione che consentirà all'Assessore regionale alle Autonomie Locali di indicare l'importo del contributo da concedere.
Le istanze saranno prese in considerazione fino ad esaurimento dello stanziamento di bilancio.
Non verrà data alcuna comunicazione ai soggetti che non saranno ammessi al contributo.
Le eventuali variazioni del progetto per il quale il contributo regionale sarà concesso - determinate da cause di forza maggiore e congruamente motivate - dovranno essere obbligatoriamente e tempestivamente comunicate a mezzo P.E.C. al Dipartimento regionale delle Autonomie Locali.
4) DETERMINAZIONE DELL'IMPORTO DEL CONTRIBUTO
Il contributo oggetto della presente Circolare, tenuto conto della valutazione da parte della Commissione, sarà determinato a seconda della fascia demografica di appartenenza dell'Ente locale richiedente, nelle misure massime sotto specificate:
- Ente locale con popolazione fino a 5.000 abitanti contributo max € 5.000,00
- Ente locale con popolazione da 5.001 fino a 10.000 abitanti contributo max € 10.000,00
- Ente locale con popolazione da 10.001 fino a 20.000 abitanti contributo max € 30.000,00
- Ente locale con popolazione da 20.001 fino a 50.000 abitanti contributo max € 50.000,00
- Ente locale con oltre 50.000 abitanti contributo max € 75.000,00.
Il contributo regionale concedibile, comunque, non potrà essere superiore al 90 per cento del totale delle spese preventivate ed a quelle attestate in sede di rendicontazione; pertanto, nell'ipotesi in cui il contributo erogato dovesse superare il 90 per cento delle spese effettivamente sostenute, la quota del contributo in eccesso dovrà essere restituita alla Regione Siciliana.
Al fine della individuazione della fascia demografica di appartenenza degli Enti locali richiedenti il contributo di che trattasi, ai sensi del comma 2 dell'art. 156 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i., si fa riferimento alla popolazione residente calcolata dall'ISTAT al 31 dicembre 2021.
Il Servizio 4 del Dipartimento regionale delle Autonomie locali - a seguito della determinazione da parte dell'Assessore regionale alle Autonomie Locali del contributo concedibile sulla base della valutazione della Commissione e dei precedenti parametri e fino alla concorrenza delle somme complessivamente disponibili - provvederà all'emanazione del provvedimento di assegnazione del contributo regionale.
5) ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Decorsi trenta giorni dalla notifica del provvedimento di assegnazione, tenuto conto di eventuali, motivate comunicazioni da parte di contro interessati o di ulteriori motivazioni che potrebbero comportare la necessità di modificare in autotutela il provvedimento medesimo, il Servizio 4 del Dipartimento regionale delle Autonomie locali procederà all'erogazione di un acconto pari al 60% del contributo assegnato a ciascun Ente; il restante 40% sarà erogato a seguito della dimostrazione dell'effettivo utilizzo, con l'emissione dei relativi titoli di pagamento, delle somme trasferite a titolo di acconto.
6) RENDICONTAZIONE DEL CONTRIBUTO
Ai sensi di quanto previsto dall'art. 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i. e dall'art. 32 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9, le somme erogate in conformità alla presente Circolare dovranno essere rendicontate a cura del Segretario e del Responsabile del servizio finanziario degli Enti locali beneficiari, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla chiusura dell'esercizio finanziario in cui è avvenuta l'erogazione, pena l'obbligo di restituzione; il rendiconto, oltre alla dimostrazione contabile della spesa, dovrà documentare i risultati ottenuti in termini di efficienza ed efficacia dell'intervento contributivo.
Si raccomanda di utilizzare l'apposito modello fornito con la Circolare n. 16 del 31 dicembre 2019, modificata con la successiva Circolare n. 16 del 20 settembre 2021, entrambe consultabili sul sito internet del Dipartimento regionale delle Autonomie locali ai seguenti indirizzi:
http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/ PIR_AssessoratoRegionaleAutonomieLocaliFunzionePubblica/PIR_DipAutonomieLocali/ PIR_Infoedocumenti/PIR_Circolari/PIR_04Circolarianno2019
https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/Circolare-n16serv4- 20092021
In merito alla rendicontazione si precisa che, in conformità a quanto disposto dall'art. 158 del T.U.E.L., ove i pagamenti vengano effettuati in esercizi successivi, il rendiconto dovrà essere presentato annualmente, fino a dimostrazione dell'effettivo utilizzo del contributo regionale e della relativa quota a carico dell'Ente beneficiario. Al riguardo si ribadisce che, nell'ipotesi in cui il contributo erogato superi il 90 per cento delle spese effettivamente pagate per la realizzazione delle iniziative ammesse a contribuzione regionale, la quota del contributo in eccesso dovrà essere restituita alla Regione Siciliana.
Si fa riserva di verificare la coerenza dell'utilizzo del contributo con le disposizioni di cui alla presente Circolare.
Chiarimenti ed informazioni circa la presente procedura potranno essere richiesti al:
Servizio 4 "Trasferimenti agli Enti locali per il finanziamento delle funzioni"
al seguente riferimento telefonico: 091-7074662
e-mail: f.calderone@regione.sicilia.it
Del presente avviso - da pubblicare per esteso sul sito internet di questa Amministrazione (unitamente allo schema di istanza in formato editabile) - sarà data comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana quale regolare notifica ai destinatari.
L'Assessore
ANDREA MESSINA