
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 31 maggio 2023, n. 195
- Allegato al Comunicato Assessorato del Territorio e dell'Ambiente pubblicato nella G.U.R.S. 23 giugno 2023, n. 26
Definizione dei criteri relativi ai compensi spettanti ai componenti della Commissione tecnica specialistica per il supporto allo svolgimento delle istruttorie finalizzate al rilascio delle autorizzazioni ambientali di competenza regionale di cui all'art. 91 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 e ss.mm.ii. (1)
Per la modifica alla data di entrata in vigore del presente decreto, si rimanda all'art. 2 del D.A. Territorio ed Ambiente 6 luglio 2023, n. 252.
L'ASSESSORE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28;
VISTA la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante "Norme in materia ambientale", e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l'art. 8, commi 1 e 5 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche e integrazioni, con i quali è statuito, rispettivamente, che ai commissari della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale spetta il compenso, definito con le modalità di cui al comma 5 del medesimo articolo, esclusivamente in ragione dei compiti istruttori effettivamente svolti e solo a seguito dell'adozione del relativo parere finale; e che i compensi per i componenti, in misura complessivamente non superiore all'ammontare delle tariffe di cui all'art. 33 del citato d.lgs. n. 152/2006, versate all'entrata del bilancio dello Stato nell'anno precedente, senza che ne derivino nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, sono stabiliti proporzionalmente alle responsabilità di ciascun membro della Commissione, esclusivamente in ragione dei compiti istruttori effettivamente svolti e solo a seguito dell'adozione del parere finale;
VISTO il decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104 "Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114 " che modifica il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
VISTA la legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2015. Legge di stabilità regionale" e, in particolare, l'art. 91 recante "Norme in materia di autorizzazioni ambientali di competenza regionale", che al comma I dispone, al fine di accelerare il rilascio delle autorizzazioni ambientali con conseguente incremento delle entrate finanziarie e dello sviluppo economico, l'istituzione, con decreto dell'Assessore regionale del Territorio e dell'Ambiente, di una Commissione tecnica specialistica per il supporto allo svolgimento delle istruttorie, per il rilascio di tutte le autorizzazioni ambientali di competenza regionale, previa delibera di Giunta che ne fissa i criteri per la costituzione;
VISTO l'art. 91, comma 2, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 che statuisce che, per quanto non espressamente integrato dalla presente legge, trova applicazione il Codice dell'ambiente di cui al D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 189 del 21 luglio 2015 concernente "Commissione regionale per le Autorizzazioni Ambientali di cui all'art. 91 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 - "Criteri per la costituzione - Approvazione", con la quale la Giunta regionale, ha approvato i criteri per la costituzione della citata Commissione per il rilascio delle autorizzazioni ambientali;
VISTO il D.A. n. 207/Gab. del 17 maggio 2016, con il quale è istituita la Commissione Tecnica Specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale, ai sensi dell'articolo 91, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, nel rispetto dei criteri approvati dalla Giunta regionale con la Deliberazione n. 189 del 21 luglio 2015, come modificati ed integrati dall'articolo 44 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3;
VISTA la legge regionale 11 agosto 2017, n. 16 ed in particolare l'art. 52, comma 1, che ha statuito che il prospetto allegato all'art. 91 sopra citato, con cui sono definite le tariffe regionali a copertura delle spese istruttorie per il rilascio delle autorizzazioni ambientali, poste a carico dei soggetti proponenti, costituisce anche parametro di riferimento per la remunerazione delle attività istruttorie svolte dai componenti della commissione citata, in aggiunta alla partecipazione alle sedute e nei limiti della disponibilità finanziaria di cui al Capitolo 442545, secondo criteri da adottarsi con decreto dell'Assessore regionale del Territorio e dell'Ambiente, anche in deroga ai limiti di cui all'art. 18 della l. r. n. 3/2016;
VISTO il D.A. n. 142/Gab del 18/04/2018 con cui sono state disciplinate, ai fini dello snellimento, le procedure di competenza dell'amministrazione regionale, ed al contempo individuate le modalità operative e di ottemperanza agli obblighi, anche comportamentali dei componenti della Commissione Tecnica Specialistica;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 307 del 20 luglio 2020, concernente "Competenze in materia di rilascio dei provvedimenti di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), di Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA) e di Valutazione di Incidenza Ambientale (V.Inc.A)", che ha ribadito l'individuazione dell'Assessorato regionale del Territorio e dell'Ambiente, quale Autorità unica Ambientale, ad eccezione dell'emanazione dei provvedimenti conclusivi relativi alle istruttorie di cui all'art. 1 comma 6 della l.r. n. 3/2013, individuando il Dipartimento regionale dell'Ambiente quale Autorità competente all'adozione dei provvedimenti di verifica ed assoggettabilità a VIA ex art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006, individuando, altresì, il dipartimento regionale competente (ossia il Dipartimento regionale dell'Ambiente e il Dipartimento regionale dell'Urbanistica) per l'adozione degli ulteriori provvedimenti relativi a verifiche di assoggettabilità a VAS, screening di valutazione di incidenza ex art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e valutazione preliminare di cui all'art. 6, co.9 del D.L. 152/2006 [N.d.R. recte: D.L.vo 152/2006];
VISTA la legge regionale 12 maggio 2020, n. 9 " Legge di stabilità regionale 2020-2022" ed in particolare il comma 5 dell'art. 25 recante " rifinanziamento autorizzazioni di spesa" che destina, per l'esercizio finanziario 2021 e successivi, i proventi di cui all'art. 91, comma 3, della l.r. 9/2015 e ss.mm.ii. concernenti l'istruttoria per il rilascio degli atti e dei pareri relativi alla VAS,VIA, V.IncA e AIA, alla copertura dei costi sopportati per l'organizzazione e lo svolgimento delle attività istruttorie, di monitoraggio e controllo delle procedure, così come previsto dall'art. 33 del D.lgs. n. 152/2006 e nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 3, comma 2, della l.r. n. 3/2016;
VISTO il comma 6 del sopra indicato art. 25, come modificato dal comma 13 dell'art. 14 della legge regionale 25 maggio 2022, n. 13, che ha statuito che l'ammontare delle risorse di cui al comma 5 è destinato, nel limite massimo dell'80% e fino ad un importo massimo di 2.000 migliaia di euro (Missione 9, programma 2, capitolo 442545), alle spese di funzionamento della Commissione Tecnica Specialistica per il supporto alle istruttorie per il rilascio delle autorizzazioni ambientali di competenza regionale, inclusi i rimborsi delle spese di trasferta regolarmente autorizzate e che l'ammontare residuo delle risorse, di cui al comma 5 predetto, e fino al limite massimo di 100.000 euro sono da destinare alla spese di gestione, potenziamento e adeguamento materiale e immateriale delle attività correlate alla definizione degli atti sottoposti alla valutazione della Commissione Tecnica Specialistica e a quelle della segreteria incardinata presso il Dipartimento regionale dell'Ambiente;
VISTO l'art. 73 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9 che ha stabilito che la Commissione Tecnica Specialistica è composta da n. 60 commissari, articolata in tre (3) sottocommissioni distinte per materia;
CONSIDERATO che in applicazione dei commi 5 e 6 dell'art. 25 della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9 e ss.mm.ii., le spese di gestione, potenziamento e adeguamento materiale e immateriale delle attività correlate alla definizione degli atti sottoposti alla valutazione della CTS, e a quelle delle segreteria incardinata presso il Dipartimento regionale dell'Ambiente, non devono gravare sull'appostamento di risorse destinate al funzionamento della CTS, e che alla copertura dei costi sopportati per l'organizzazione e lo svolgimento delle attività istruttorie, di monitoraggio e controllo delle procedure della CTS, è destinata una quota percentuale delle risorse introitate come tariffe dovute dai proponenti e dalle autorità procedenti;
VISTA la legge regionale 25 maggio 2022, n. 13 ed in particolare l'art. 14, commi 13 e 18, che hanno rispettivamente modificato il sopracitato comma 6 dell'art. 25, innalzando il limite massimo da 1.500 migliaia di euro a 2.000 migliaia di euro e l'allegato di cui al comma 3 dell'art. 91 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9;
VISTA la legge 22/02/2023 n. 2 "Legge di stabilità regionale 2023/2025";
VISTA la legge regionale 22/02/2023 n. 3 "Bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2023/2025";
VISTO il D.A. n. 6 del 19/01/2022 con il quale sono stati stabiliti i criteri per la liquidazione dei compensi dei componenti della CTS a decorrere dal 01/01/2022;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 579 del 13 dicembre 2022, con la quale è stato formulato un atto di indirizzo per l'Assessore regionale del Territorio e dell'Ambiente per la riforma della Commissione Tecnica Specialistica in argomento;
VISTO il D.A. n. 194 del 31 maggio 2023 con il quale è stato definito il nuovo regolamento di funzionamento della predetta Commissione;
RAVVISATA la necessità di determinare, a decorrere dall'entrata in vigore del nuovo regolamento di funzionamento della CTS di cui al D.A. n. 194 del 31 maggio 2023 sopra citato, i nuovi criteri di liquidazione dei suddetti compensi, che tengano conto di una quota fissa, da ripartire proporzionalmente tra i componenti della CTS, in ragione delle responsabilità di ciascun membro ed una quota variabile, da ripartire tra i componenti della stessa Commissione, proporzionalmente alle responsabilità di ciascun componente, esclusivamente in ragione dei compiti istruttori effettivamente svolti e solo a seguito dell'adozione del relativo parere finale;
RITENUTO pertanto, di dovere revocare il D.A. n. 6 del 19/01/2022;
CONSIDERATO che i proventi di cui all'art. 91 della l.r. n. 9/2015 e ss.mm.ii. sono destinati nell'esercizio finanziario 2021 e successivi alla copertura dei costi sopportati per l'organizzazione e lo svolgimento delle attività istruttorie, di monitoraggio e controllo delle procedure;
CONSIDERATO altresì, che l'ammontare delle risorse predette è destinato nel limite massimo dell'80% e fino ad un importo massimo di 2.000 migliaia di euro, alle spese di funzionamento della CTS per il supporto allo svolgimento delle istruttorie per il rilascio delle valutazioni ed autorizzazioni ambientali di competenza regionale;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 777/Area 1/SG del 15 novembre 2022 con il quale la dott.ssa Elena Pagana è stata nominata Assessore Regionale con preposizione all'Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente.
Decreta:
Individuazione delle risorse economiche per il funzionamento della Commissione Tecnica Specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale
1. Ai sensi dell'art. 25, comma 6, della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9 e ss.mm.ii le spese di funzionamento della Commissione Tecnica Specialistica (CTS), per il supporto allo svolgimento delle istruttorie per il rilascio delle valutazioni ed autorizzazioni ambientali di competenza regionale, istituita con D.A. n. 207 del 17 maggio 2016 e regolamentata con D.A. n. 194 del 31 maggio 2023, sono finanziate, su base annuale, ivi inclusi i rimborsi delle spese di trasferta regolarmente autorizzate, con l'ammontare delle tariffe versate in entrata del bilancio della Regione Siciliana, relative alle spese istruttorie per il rilascio di autorizzazioni ambientali, poste a carico dei soggetti proponenti, senza che ne derivino nuovi o maggiori oneri, nel limite massimo dell'80% delle somme effettivamente accertate nell'anno di competenza sui capitoli di pertinenza (1991-1825-1806) e fino ad un importo massimo di 2.000 migliaia di euro.
2. I costi di funzionamento della Commissione Tecnica Specialistica, così come determinati al comma 1, sono così ripartiti:
a) 1% per i rimborsi delle spese di trasferta per le attività ispettive effettuate e regolarmente autorizzate, commisurate allo stanziamento iscritto nel capitolo di spesa 442545 del bilancio della Regione Siciliana;
b) 99% per il compenso ai componenti della Commissione, da ripartire secondo i criteri stabiliti dall'art. 2 del presente decreto.
3. L'ammontare residuo di cui al comma 5 dell'art. 25 della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9 e ss.mm.ii, è destinato alle spese per la gestione, potenziamento e adeguamento materiale e immateriale delle attività correlate alla definizione degli atti sottoposti alla valutazione della Commissione tecnica specialistica e a quelle della Segreteria incardinata presso il Dipartimento regionale dell'Ambiente, fino ad un importo massimo di 100 migliaia di euro.
Definizione dei compensi spettanti ai componenti della Commissione Tecnica Specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale
1. Ai componenti della CTS è attribuito un compenso omnicomprensivo, ivi inclusi gli eventuali oneri riflessi a carico dell'amministrazione, ai sensi dell'art. 91 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, e ss.mm.ii, determinato in funzione del grado di responsabilità e ripartito proporzionalmente esclusivamente in ragione dei compiti istruttori effettivamente svolti, e solo a seguito dell'adozione del relativo parere finale dell'iter procedurale svolto.
2. Il 40% del compenso di cui al comma 2 lettera b) dell'art. 1 del presente decreto, commisurato allo stanziamento iscritto nel bilancio di previsione della Regione Siciliana, comunque non superiore all'importo previsto di 2.000 migliaia di euro, è ripartito proporzionalmente tra i 60 (sessanta) componenti della Commissione Tecnica Specialistica, in ragione della responsabilità di ciascun membro, secondo la seguente tabella:
Funzione | % |
Presidente | 2,20 |
Coordinatori delle sottocommissioni + Segretario Coordinatore | 1,90 |
Componente della Commissione (esclusi Presidente, coordinatori delle sottocommissioni e Segretario Coordinatore) | 1,64 |
.
3. Il compenso di cui al comma 2 è calcolato su base annua ed erogato mensilmente.
4. La somma residuale, determinata come differenza tra l'80% delle somme effettivamente accertate nel bilancio della Regione Siciliana, nell'anno di riferimento, sui capitoli di entrata di pertinenza, e comunque fino ad un importo massimo di 2 milioni di euro, e le somme già destinate ai rimborsi per trasferte (1%) e la quota assegnata per il compenso fisso da erogare mensilmente, è destinata a remunerare la performance annuale di ciascun componente, che è liquidata con cadenza semestrale e ripartita proporzionalmente tra i 60 (sessanta) componenti, esclusivamente in ragione della responsabilità di ciascun membro e dei compiti istruttori effettivamente svolti nel semestre di riferimento, e solo a seguito dell'adozione del relativo parere finale.
Per ogni procedimento effettivamente concluso con l'adozione del relativo parere finale è attribuito un punteggio secondo la seguente tabella elaborata sul prospetto, allegato all'art. 91 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 e ss.mm.ii., che costituisce anche parametro di riferimento per la remunerazione delle attività istruttorie svolte dai componenti della CTS:
Tipologie di Procedimento | Punteggio unitario | ||
A | Verifica di assoggettabilità a VAS art. 12, D.Lgs. N 152/2006 | 3 | |
B | Verifica di assoggettabilità a VIA art. 19, D.Lgs. N 152/2006 e s.m.i. | 5 | |
C | Valutazione ambientale strategica - art. 13, D.Lgs. N 152/2006 | 4 | |
D | Valutazione ambientale strategica - art. 15, D.Lgs. N 152/2006 | 7 | |
E | Valutazione di impatto ambientale - art. 23, D.Lgs. N 152/2006 (Totale) | 8 | |
E.1 | di cui per il PII | 3 | riparto proporzionale |
E.2 | di cui per il PIC | 5 | riparto proporzionale |
F | Valutazione di incidenza ambientale anche ai sensi del D.A. n. 36/Gab del 14/02/2022 | 4 | |
G | Procedura integrata di Verifica di assoggettabilità a VAS e Verifica di incidenza ambientale | 6 | |
H | Procedura integrata di VIA e Verifica di incidenza ambientale (Totale) | 10 | |
H.1 | di cui per il PII | 4 | riparto proporzionale |
H.2 | di cui per il PIC | 6 | riparto proporzionale |
I | Procedura integrata di VAS e Verifica di incidenza ambientale | 9 | |
L | Procedura integrata di Verifica di assoggettabilità a VIA e Verifica di incidenza ambientale | 6 | |
M | Procedura unificata VAS/VIA (Totale) | 12 | |
M.1 | di cui per il PII | 4 | riparto proporzionale |
M.2 | di cui per il PIC | 8 | riparto proporzionale |
N | Procedura unificata VAS/VIA/VINCA (Totale) | 14 | |
N.1 | di cui per il PII | 4 | riparto proporzionale |
N.2 | di cui per il PIC | 10 | riparto proporzionale |
O | Procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale | 7 | |
P | Procedura unificata AIA/VIA (Totale) | 10 | |
P.1 | di cui per il PII | 4 | riparto proporzionale |
P.2 | di cui per il PIC | 6 | riparto proporzionale |
Q | Procedura unificata AIA/VIA/VINCA (Totale) | 12 | |
Q.1 | di cui per il PII | 5 | riparto proporzionale |
Q.2 | di cui per il PIC | 7 | riparto proporzionale |
R | Parere tecnico (incluso 10-bis l.241/90 e smi) | 4 | |
S | Valutazione del Piano di utilizzo Terre e Rocce da scavo (anche preliminare) | 4 | |
T | Verifica ottemperanza | 4 | |
U | Revisione-Rettifica atto | 2 | |
V | Valutazione di pregiudizio ambientale | 6 | |
W | Valutazione tecnica per l'autorizzazione delle opere di recupero ambientale dei siti di cava ai sensi degli artt. 12 e 19 della L.R. 127/80 e ss.mm. | 4 | |
X | Valutazioni tecniche in ordine alle istanze presentate ex art. 109 del Codice dell'Ambiente | 4 |
.
La somma dei punteggi attribuiti per i procedimenti effettivamente conclusi con l'adozione del relativo parere finale nel semestre di riferimento, determina la fascia relativa ai compiti istruttori effettivamente svolti, e ad ognuna delle fasce di punteggio raggiunta, è attribuita la percentuale della perfomance spettante di cui al presente comma, ripartita proporzionalmente rispetto alla responsabilità di ciascun componente secondo la seguente tabella:
Fascia n. | Punti previsti per il raggiungimento degli obiettivi di fascia nel semestre | Percentuale totale ripartita per singolo componente | |
1 | 0-75 | Presidente | 0% |
0-75 | Coordinatori delle Sottocommissioni +Segretario Coordinatore | 0% | |
0-75 | Componente | 0% | |
2 | 76-125 | Presidente | 1,40% |
76-125 | Coordinatori delle Sottocommissioni+Segretario Coordinatore | 1,00% | |
76-125 Componente | (esclusi il Presidente, i Coordinatori delle Sottocommissioni ed il Segretario Coordinatore) | 0,60% | |
3 | 126-185 | Presidente | 1,80% |
126-185 | Coordinatori delle Sottocommissioni+Segretario Coordinatore | 1,40% | |
126-185 | Componente (esclusi il Presidente, i Coordinatori delle Sottocommissioni ed il Segretario Coordinatore) | 1,00% | |
4 | 186-250 | Presidente | 2,00% |
186-250 | Coordinatori delle Sottocommissioni+Segretario Coordinatore | 1,50% | |
186-250 | Componente (esclusi il Presidente, i Coordinatori delle Sottocommissioni ed il Segretario Coordinatore) | 1,20% | |
5 | >250 | Presidente | 2,20% |
>250 | Coordinatori delle Sottocommissioni+Segretario Coordinatore | 1,90% | |
>250 | Componente(esclusi il Presidente, i Coordinatori delle Sottocommissioni ed il Segretario Coordinatore) | 1,64 % |
.
5. Il pagamento della performance annuale di cui al precedente comma 4 avverrà con cadenza semestrale (30 giugno - 31 dicembre) e sarà determinato in base alla fascia di punteggio raggiunta nel semestre di attività di riferimento.
Il pagamento del primo semestre (30 giugno) è effettuato entro il 31 luglio dell'anno di riferimento, ed è commisurato alle somme effettivamente accertate nel bilancio della Regione Siciliana sui capitoli di entrata di pertinenza e comunque fino ad un massimo di 1 milione di euro, comprensivo del compenso di cui al comma 2, erogato nel primo semestre.
Il pagamento del secondo semestre (31 dicembre) è effettuato entro il 31 gennaio dell'anno successivo, ed è commisurato alle effettive spettanze a conguaglio, sulla somma residuale di cui al comma 4.
6. Nel caso di avvicendamento in corso d'anno dei componenti della CTS i compensi di cui ai commi 2 e 4 saranno riparametrati proporzionalmente alle frazioni di anno di effettivo lavoro e secondo la fascia di punteggio raggiunta.
Attuazione
L'attuazione del presente decreto è attribuita al Dirigente Generale del Dipartimento regionale dell'Ambiente.
Norme finali
Il presente decreto entra in vigore a decorrere dal giorno 1 luglio 2023 e dalla medesima data è revocato il Decreto Assessoriale n. 06/Gab del 19/01/2022.
Adempimenti ed obblighi di pubblicazione
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria Centrale dell'Assessorato del Territorio e dell'Ambiente per il visto di competenza, e pubblicato sul sito istituzionale dell'Assessorato regionale del Territorio e dell'Ambiente e nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, ai sensi dell'art. 68,comma 4, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, nonchè sulla pagina web dell'Assessorato regionale del Territorio e dell'Ambiente nella sezione "Amministrazione Trasparente", ai sensi dell'articolo 12, comma 1, del D.Lgs. n. 33/2013, a cura del responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti del Dipartimento Regionale dell'Ambiente.
Palermo 31 maggio 2023
L'Assessore
ELENA PAGANA