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ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

DECRETO 9 agosto 2023, n. 359

- Allegato al Comunicato Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica pubblicato nella G.U.R.S. 15 settembre 2023, n. 39

Assegnazione ed impegno delle risorse spettanti ai Comuni in cui ricadono le aree industriali.

DIPARTIMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI

SERVIZIO 4 "TRASFERIMENTI REGIONALI AGLI ENTI LOCALI PER IL FINANZIAMENTO DELLE FUNZIONI"

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni e, in particolare, l'art. 7 che prescrive in capo al Dirigente Generale l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Presidente della Regione e dagli Assessori regionali;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 5 aprile 2022, n. 9 recante il "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3", pubblicato sulla G.U.R.S. n. 25 dell'1 giugno 2022;

VISTO il D.P.Reg. n. 449 del 13 febbraio 2023, adottato previa deliberazione della Giunta regionale, concernente il conferimento dell'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento regionale delle Autonomie locali;

VISTA la legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 21 maggio 2019, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO l'art. 9 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9 concernente "Snellimento dei controlli delle Ragionerie centrali";

VISTA la circolare n. 11 dell'1 luglio 2021 della Ragioneria Generale della Regione recante "Art. 9 della legge regionale n. 9 del 15 aprile 2021 recante «Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2021. Legge di stabilità regionale»";

VISTA la circolare n. 17 del 10 dicembre 2021 della Ragioneria Generale della Regione recante "Controllo contabile di cui all'art. 9 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9 - Integrazione alla Circolare dell'1 luglio 2021";

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 22 febbraio 2023, n. 3 con la quale è stato approvato il bilancio della Regione per il triennio 2023-2025;

VISTA la Deliberazione n. 106 dell'1 marzo 2023 con la quale la Giunta Regionale, tra l'altro, ha approvato il Documento Tecnico di accompagnamento al bilancio ed il bilancio finanziario gestionale del corrente anno;

VISTO il comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., con il quale sono stati previsti i trasferimenti regionali di parte corrente in favore dei Comuni siciliani;

VISTO il comma 1 dell'art. 1 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 che, tra l'altro, ha rideterminato in 326.997.500,00 euro l'autorizzazione di spesa riferita ai trasferimenti regionali di parte corrente destinati ai Comuni per l'anno 2023 di cui al sopra richiamato comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;

VISTA la circolare n. 8 del 15 maggio 2018 (prot. n. 6208/2018), a seguito della quale sono state acquisite, da parte dei comuni dell'Isola, apposite attestazioni riferite ai codici IBAN dei rispettivi conti correnti di tesoreria unica intrattenuti presso la Banca d'Italia sui quali, in virtù della vigente disciplina, devono essere accreditati i trasferimenti regionali;

VISTO il comma 9 dell'art. 3 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 il quale prevede che, per l'esercizio finanziario 2023, a valere sulle assegnazioni di cui al comma 1 dell'articolo 6 della legge regionale n. 5/2014 e successive modificazioni, ai comuni in cui ricadono le aree industriali è destinata la somma di 2.000 migliaia di euro da ripartirsi proporzionalmente all'estensione territoriale delle pertinenti aree industriali;

VISTO il Decreto assessoriale n. 333 del 3 agosto 2023 emanato dall'Assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica con il quale - in attuazione del sopra richiamato comma 9 dell'art. 3 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 e tenuto conto dei dati forniti, con nota prot. n. 11616 del 10 luglio 2023, dall'Istituto regionale per lo sviluppo delle Attività produttive - è stato approvato il riparto della somma complessiva di € 2.000.000,00, destinata ai comuni in cui ricadono le aree industriali per interventi di qualificazione delle aree medesime;

RITENUTO di dovere provvedere - ai fini dell'attuazione del comma 9 dell'art. 3 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 - ad assegnare, per l'anno 2023, ai Comuni in cui ricadono le aree industriali indicati nella Tabella allegata al presente decreto di cui costituisce parte integrante le somme derivanti dal riparto approvato con il predetto D.A. n. 333/2023, dettagliatamente specificate nella colonna "E" della medesima Tabella;

RITENUTO, altresì, di dovere procedere ad impegnare, a valere sulle disponibilità del capitolo 191301 del bilancio della Regione dell'esercizio finanziario 2023, le predette somme assegnate ai comuni in cui ricadono le aree industriali, pari a complessivi € 2.000.000,00, che potranno essere erogate previa presentazione da parte dei comuni assegnatari di apposita istanza, corredata dal piano di utilizzo del contributo regionale, debitamente approvato dai medesimi enti;

per quanto sopra esposto

Decreta:

Art. 1

In attuazione del comma 9 dell'art. 3 della legge regionale 22 febbraio 2023, n. 2 ed in conformità al riparto approvato con il decreto assessoriale n. 333 del 3 agosto 2023, ai comuni in cui ricadono le aree industriali sono assegnati gli importi dettagliatamente indicati nella colonna "E" della Tabella allegata al presente decreto di cui costituisce parte integrante.

Art. 2

Per le finalità del precedente articolo 1, a valere sulle disponibilità del capitolo 191301 del Bilancio della Regione dell'anno 2023, in favore dei comuni indicati nella Tabella allegata al presente decreto sono impegnati gli importi specificati nella colonna "E" della medesima Tabella, pari a complessivi € 2.000.000,00.

Art. 3

La spesa prevista dal presente provvedimento è codificata con i seguenti codici di V livello del piano dei conti integrato:

P.F.: U.1.04.01.02.003 - C.E.: 2.3.1.01.02.003 - S.P.: 2.4.3.02.01.02.003.

Art. 4

Le somme assegnate ed impegnate con il presente provvedimento potranno essere erogate a seguito di specifica istanza da parte di comuni beneficiari, corredata dal piano di utilizzo del contributo regionale, debitamente approvato dai medesimi enti.

Art. 5

In relazione alle somme che saranno trasferite in conformità al presente decreto i comuni beneficiari sono tenuti, pena l'obbligo di restituzione, a presentare il rendiconto di cui all'art. 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i., entro il sessantesimo giorno successivo alla chiusura dell'esercizio finanziario in cui avverrà l'erogazione, attestando in particolare che le spese sostenute con le relative somme non sono state, né saranno considerate utili per l'ottenimento di contributi e/o finanziamenti da altri Uffici regionali e/o soggetti pubblici.

Art. 6

In ottemperanza agli artt. 26 e 27 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, il presente provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito internet istituzionale del Dipartimento regionale delle Autonomie locali, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione, che costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare ed in osservanza a quanto disposto dall'art. 68, comma 5, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i.

Art. 7

Il presente decreto sarà trasmesso, altresì, alla competente Ragioneria centrale per la Presidenza e l'Assessorato regionale delle Autonomie locali e la Funzione Pubblica, per la registrazione, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9 e, successivamente, pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Art. 8

Avverso il presente decreto è esperibile ricorso innanzi al T.A.R. entro 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione del relativo comunicato.

Palermo, 9 agosto 2023

Il Dirigente Generale

SALVATORE TAORMINA

Il Funzionario Amministrativo

STEFANIA PIAZZA

Il Dirigente del Servizio

MARIA TERESA TORNABENE