L'ASSESSORE PER LE AUTONOMIE LOCALI E LA FUNZIONE PUBBLICA

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare l'art. 2, comma 1 lett. b;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 5 aprile 2022, n. 9 concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3", pubblicato sulla G.U.R.S. n. 25 dell'1 giugno 2022;

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 22 febbraio 2023, n. 3 con la quale è stato approvato il bilancio della Regione per il triennio 2023-2025;

VISTA la Deliberazione n. 106 dell'1 marzo 2023 con la quale la Giunta Regionale, tra l'altro, ha approvato il Documento Tecnico di accompagnamento al bilancio ed il bilancio finanziario gestionale del corrente anno;

VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e, in particolare, gli artt. 30 e 32 che, nell'ambito dell'ordinamento degli enti locali, istituiscono rispettivamente le Convenzioni e le Unioni di Comuni;

VISTA la nota prot. 39834 del 05 aprile 2023 del Dipartimento per gli Affari interni e Territoriali del Ministero dell'Interno che - a seguito del riparto delle risorse finanziarie anno 2023 destinate alle Regioni a sostegno delle Unioni e delle Comunità montane svolgenti l'esercizio associato di funzioni comunali - ha attribuito alla Regione Sicilia per l'anno 2023 l'importo di € 494.384,82;

VISTO il DRS n. 72 del 06.04.2023 con il quale è stata accertata la predetta somma di € 494.384,82 in conto competenza anno 2023 al capitolo 4705 "Assegnazioni dello Stato a sostegno dell'Associazionismo dei Comuni" del Capo 17 del Bilancio della regione Siciliana - Rubrica Dipartimento regionale delle Autonomie locali;

VISTO l'art. 3, comma 25 della legge regionale 22 febbraio 2023 n. 2 con il quale tra l'altro è stato destinato l'importo di € 550.000,00 alla compartecipazione regionale alle assegnazioni statali a sostegno dell'associazionismo dei comuni per l'anno 2023;

VISTA la legge regionale n. 7 del 21 maggio 2019 ed in particolare l'art. 15, comma 1, della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 e s.m.i. che dispone che "La concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone e ad enti pubblici e privati non specificatamente individuati sono subordinate alla predeterminazione ed alla pubblicazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi";

VISTO il proprio Decreto n. n. 361 dell'11 agosto 2023 riguardante l'approvazione dell'Avviso per l'assegnazione di contributi per l'anno 2023 al sostegno e all'incentivo delle Unioni di Comuni e alla stipula di Convenzioni;

VISTA la nota prot. 17983 del 25 settembre 2023 del Dipartimento Autonomie locali nella quale si illustra la necessità di una rettifica all'inizio del secondo capoverso del Paragrafo B - Criteri e parametri di riparto del precitato Avviso di cui al D.A. n. 361/2023, in quanto é stato inserita erroneamente, per mero refuso, la limitazione - che andrebbe a confliggere con quanto riportato nello stesso Avviso al Paragrafo A - Presentazione delle istanze, ove tale limitazione non é prevista - secondo cui le risorse sarebbero state destinate solo alle Unioni di comuni formate da almeno tre comuni e che pertanto a rettifica del suddetto refuso tale limitazione andrebbe eliminata, sostituendo le parole "formate da almeno tre comuni" con la parola "ammissibili", e prorogando per le sole Unioni di comuni costituite da due comuni, che per effetto del precitato Avviso di cui al D.A. n. 361/2023 non avevano avuto al possibilità di presentare l'istanza di partecipazione, la scadenza dei termini previsti al Paragrafo A - Presentazione delle istanze dello stesso Avviso al 30 ottobre 2023;

RITENUTO necessario rettificare il precitato Avviso di cui al D.A. n. 361/2023 all'inizio del Paragrafo B - Criteri e parametri di riparto sostituendo le parole "formate da almeno tre comuni" con la parola "ammissibili", prorogandone altresì la scadenza originaria per la presentazione delle istanze - di cui al Paragrafo A - Presentazione delle istanze del medesimo Avviso - da parte delle Unioni di comuni costituite da due comuni al 30 Ottobre 2023;

per le motivazioni in premessa,

Decreta: