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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

COMMISSARIO STRAORDINARIO RICOSTRUZIONE SISMA 2016

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL GOVERNO PER LA RIPARAZIONE, LA RICOSTRUZIONE, L'ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE E LA RIPRESA ECONOMICA DEI TERRITORI DELLE REGIONI ABRUZZO, LAZIO, MARCHE E UMBRIA INTERESSATI DAGLI EVENTI SISMICI VERIFICATISI A FAR DATA DAL 24 AGOSTO 2016

ORDINANZA 26 luglio 2023, n. 146

- Allegato al Comunicato Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato nella G.U.R.I. 13 ottobre 2023, n. 240

Modifica agli allegati A1 e A2 dell'Ordinanza n. 137 del 29 marzo 2023, recante "Approvazione del Programma straordinario di Rigenerazione Urbana connessa al sisma e del Nuovo Piano di ricostruzione di altre opere pubbliche per la Regione Marche nonché dell'elenco degli interventi per il recupero del tessuto socio-economico delle aree colpite dal sisma finanziati con i fondi della Camera dei deputati per la Regione Marche e norme di coordinamento con le ordinanze n. 109 del 2020 e 129 del 2022".

Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l'assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, Sen. Avv. Guido Castelli nominato con decreto del Presidente della Repubblica del 13 gennaio 2023, registrato dalla Corte dei Conti in data 18 gennaio 2023, al n. 235;

Visto il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016, convertito con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, di seguito nel testo denominato "decreto legge";

Visti, in particolare, i seguenti articoli del decreto-legge:

- l'articolo 2, comma 1, il quale prevede che il Commissario coordina e provvede al finanziamento degli interventi di ricostruzione e riparazione degli immobili privati, delle opere pubbliche e degli edifici di culto nei territori colpiti dal sisma verificatisi a far data dal 24 agosto 2016;

- l'art. 2, comma 1, lett. c), che nel delineare le funzioni del Commissario straordinario sancisce, tra l'altro, che egli "opera una ricognizione e determina, di concerto con le Regioni e con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, secondo criteri omogenei, il quadro complessivo dei danni e stima il relativo fabbisogno finanziario, definendo altresì la programmazione delle risorse nei limiti di quelle assegnate";

- l'articolo 2, comma 2, il quale prevede che il Commissario straordinario provvede anche a mezzo di ordinanze, nel rispetto della Costituzione, dei principi generali dell'ordinamento giuridico e delle norme dell'ordinamento europeo;

Vista la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025", in particolare l'articolo 1, comma 738, che stabilisce: "Allo scopo di assicurare il proseguimento e l'accelerazione dei processi di ricostruzione, all'articolo 1 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, dopo il comma 4-sexies è inserito il seguente: 4-septies. Lo stato di emergenza di cui al comma 4-bis è prorogato fino al 31 dicembre 2023";

Visto l'articolo 1, comma 990, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, come modificato, da ultimo, dall'articolo 1, comma 739, della citata legge n. 197 del 2022, con il quale, allo scopo di assicurare il proseguimento e l'accelerazione del processo di ricostruzione, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023 il termine della gestione straordinaria di cui all'articolo 1, comma 4, del decreto legge n. 189 del 2016;

Visto l'articolo 11 (Accelerazione e semplificazione della ricostruzione pubblica nelle aree colpite da eventi sismici), comma 3, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni con la legge 11 settembre 2020, n. 120 (Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale);

Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante "Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale", convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, e, in particolare, gli articoli 1 e 2, recanti disposizioni di semplificazione delle procedure per l'incentivazione degli investimenti pubblici durante il periodo emergenziale in relazione all'aggiudicazione dei contratti pubblici sotto soglia e sopra soglia, l'art. 6, in materia di Collegio consultivo tecnico, e l'art. 11, comma 1, che introduce il principio della prevalenza delle norme di maggiore semplificazione, in base al quale "le disposizioni del presente decreto recanti semplificazioni e agevolazioni procedurali o maggiori poteri commissariali, anche se relative alla scelta del contraente o all'aggiudicazione di pubblici lavori, servizi e forniture, nonché alle procedure concernenti le valutazioni ambientali o ai procedimenti amministrativi di qualunque tipo, trovano applicazione, senza pregiudizio dei poteri e delle deroghe già previsti dalla legislazione vigente, alle gestioni commissariali, in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, finalizzate alla ricostruzione e al sostegno delle aree colpite da eventi sismici verificatisi sul territorio nazionale";

Vista l'ordinanza commissariale n. 109 del 23 dicembre 2020, recante "Approvazione elenco unico dei programmi delle opere pubbliche nonché disposizioni organizzative e definizione delle procedure di semplificazione e accelerazione della ricostruzione pubblica";

Vista l'ordinanza commissariale n. 101 del 30 aprile 2020 recante "Individuazione dei Comuni maggiormente colpiti dagli eventi sismici del 2016 ai sensi dell'art. 3 bis del decreto legge 123 del 2016 [N.d.R. recte: decreto legge 123 del 2019]";

Viste le molteplici attività condotte dal Commissario Straordinario allo scopo di procedere ad una puntuale ricognizione dei danni al patrimonio privato, pubblico ed ecclesiastico ai fini del censimento e della stima dei danni di cui alla norma su indicata; in particolare, ai fini del censimento dei danni del patrimonio pubblico qui di interesse, attraverso la sottoscrizione di un accordo e di una convenzione stipulati, ai sensi dell'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, rispettivamente con il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e Dipartimento delle finanze, e con Soluzioni per il Sistema Economico spa (SOSE), società partecipata dal MEF e da Banca d'Italia, aventi ad oggetto le attività necessarie "per il censimento e la stima del danno dei beni pubblici danneggiati", è stato sviluppato un sistema gestionale informatizzato finalizzato, in due distinte fasi operative attuate tra il 2021 e il 2022, all'univoca identificazione della platea delle OO.PP. danneggiate, del nesso di causalità dei danni con il sisma e della stima del contributo pubblico necessario per i ripristini;

Considerato che con ordinanza n. 129 del 13 dicembre 2022 sono stati approvati gli interventi di cui al Programma straordinario di Rigenerazione Urbana connessa al sisma e al Nuovo Piano di ricostruzione di altre opere pubbliche per le Regioni Abruzzo, Lazio e Umbria utilizzando per la copertura finanziaria anche le risorse rinvenienti dai risparmi ottenuti dalla attenta gestione dei costi annuali di organizzazione della Camera dei deputati; Considerato che il Commissario Straordinario ai fini della ricostruzione del sisma 2016:

- - con nota prot. CGRTS n. 61242 del 25/11/2021 ha avviato, ad integrazione del Programma unitario di intervento per le aree del terremoto del 2009 e 2016, misura A, sub misura A3 - Rigenerazione urbana e territoriale (Scheda 1) di cui al Piano Nazionale degli investimenti Complementari al PNNR, le procedure per la realizzazione di un Programma straordinario di Rigenerazione Urbana connessa al sisma (Scheda 2 rigenerazione urbana connessa al sisma) dedicato agli interventi di ripristino e ricostruzione di strutture e altri beni pubblici danneggiati dagli eventi sismici del 2009 e del 2016, da orientare agli obiettivi di rigenerazione urbana;

- - con nota prot. CGRTS n. 63236 del 10/12/2021, ha invitato tutti i Comuni del cratere sisma 2016 a completare il censimento SOSE e a garantire la coerenza della scheda 2 con il medesimo, evidenziando che quest'ultima deve riferirsi ad interventi a valere sulle risorse Sisma 2016 per i quali è necessario, ai fini del finanziamento, il nesso di causalità del danno con gli eventi sismici e la riconducibilità degli stessi all'ampia categoria di rigenerazione urbana, purché presenti nella piattaforma SOSE;

- - con nota prot. CGRTS n. 6997 del 18/03/2022, ha invitato tutti i Comuni del cratere sisma 2009 e sisma 2016, alla compilazione della Scheda 2 di rigenerazione urbana connessa al sisma, accompagnata dal Vademecum esplicativo dei principi e dei criteri da seguire ai fini della corretta individuazione degli interventi e dell'accesso al finanziamento, messi a punto in stretta collaborazione con la Struttura di missione sisma 2009, allo scopo di limitare al massimo distinzioni metodologiche e di contenuto sia nella fase della raccolta che in quella di verifica e programmazione delle proposte di intervento per i Comuni dei due crateri sismici, con specifico riferimento alle fattispecie per cui ricorre il doppio danno;

Atteso che:

- il Programma straordinario di Rigenerazione Urbana connessa al sisma, che integra e completa, attraverso le risorse commissariali, gli interventi previsti dal PNC del PNRR, intende contribuire concretamente alla ricostruzione fisica del patrimonio pubblico, alla rivitalizzazione sociale ed economica dei territori e alla qualità della vita dei cittadini, pur mantenendo il rispetto della normativa, dei presupposti, dei criteri tipici dell'azione della ricostruzione - tra tutti la sussistenza del nesso di causalità del danno col sisma;

- le esigenze dei territori e le peculiarità dei processi di ricostruzione e rigenerazione in corso consentono di affermare che il miglioramento della qualità degli interventi in chiave di rigenerazione urbana si consegue, prioritariamente, prediligendo azioni volte al ripristino delle condizioni di funzionalità e sicurezza del sistema pubblico urbano a partire dalle infrastrutture primarie - in quanto garantiscono l'effettiva agibilità del patrimonio edilizio in via di ricostruzione e il rientro dei cittadini nelle proprie abitazioni;

- i Comuni hanno potuto proporre più interventi, articolandoli per ambiti omogenei ovvero tenendo conto delle esigenze derivanti dall'avanzamento della ricostruzione, allo scopo di garantire la progressiva e ordinata rifunzionalizzazione dell'ambito urbano. Gli interventi sono stati proposti secondo un ordine di priorità, autonomamente valutato da ciascun Comune, tenendo conto del grado di necessità derivante dal livello del danno e dallo stato di avanzamento della ricostruzione;

Richiamata la nota prot. CGRTS 20839 del 29/08/2022, con cui sono stati trasmessi:

- il quadro complessivo del danno come emerso dalla composizione degli interventi programmati e già finanziati con i dati esitati dal processo di censimento eseguito per la ricostruzione privata, pubblica e degli edifici di culto;

- la proposta di ripartizione delle risorse per la Nuova Programmazione delle opere pubbliche, pari a 900 milioni di euro (500 milioni di euro per gli interventi di rigenerazione urbana con nesso causale con il sisma e 400 milioni per gli altri interventi di ricostruzione pubblica);

- l'ipotesi di ripartizione dei Fondi della Camera dei deputati, pari a 65 milioni di euro destinati a interventi, anche infrastrutturali, per il recupero del tessuto socio-economico delle aree colpite dal sisma, da coordinare con gli interventi del PNC al PNRR;

e relativamente ai criteri di ripartizione tra i Comuni, sono stati condivisi, pur restando ferme le prerogative dei Vice Commissari e dei Comitati Istituzionali nella definizione delle proposte da sottoporre alla cabina di coordinamento, i seguenti punti:

- per la ripartizione dei 500 milioni di euro relativa alla rigenerazione urbana da sisma, riservata ai Comuni del cratere, confermando il criterio del danno, è stata evidenziata l'opportunità di attribuire priorità e quote percentuali superiori ai comuni maggiormente colpiti in ragione della necessità di ripristinare infrastrutture e sottoservizi per consentire lo sviluppo della ricostruzione pubblica e privata;

- relativamente alla ripartizione del fondo di 400 milioni di euro, è stata demandata a ciascuna Regione la determinazione della quota delle risorse da destinare ai comuni fuori cratere, tenendo conto delle seguenti priorità:

a. necessità di completare la categoria degli interventi sugli edifici comunali e destinati ai servizi essenziali;

b. ulteriori interventi sui cimiteri;

c. ulteriori interventi sui dissesti direttamente incidenti sulla ricostruzione privata;

d. ulteriori interventi su edifici destinati a servizi sanitari e sociali.

Visti gli elenchi degli interventi di ricostruzione aventi finalità di rigenerazione urbana connessa al sisma e quelli relativi agli altri interventi di ricostruzione pubblica da ultimo inviati con note prot. CGRTS-0016262-A-8/03/2023, CGRTS-0017732-A-16/03/2023 dal Direttore dell'USR Marche, che ne ha verificato ammissibilità e congruenza;

Visti altresì gli elenchi relativi agli interventi di ricostruzione aventi finalità di rigenerazione urbana connessa al sisma e quelli relativi agli altri interventi di ricostruzione pubblica, ritrasmessi con prot. CGRTS-0018676-A-21/03/2023, con prot. CGRTS-0019440-A-24/03/2023 e con prot. CGRTS19946-A-29/03/2023;

Ritenuto che la ripartizione delle risorse tra le Regioni per lo sviluppo dei territori colpiti dal sisma, inquadrabili come ricostruzione in senso proprio, debba avvenire sulla base dei criteri emersi in esito ai risultati del censimento dei danni, come stabilito nella Cabina di coordinamento dell'8 settembre 2022 e secondo quanto stabilito dalla Cabina di coordinamento;

Vista l'Ordinanza n. 129 del 13 dicembre 2022, di Approvazione del Programma straordinario di Rigenerazione Urbana connessa al sisma e del Nuovo Piano di ricostruzione di altre opere pubbliche per le Regioni Abruzzo, Lazio e Umbria nonché dell'elenco degli interventi per il recupero del tessuto socio-economico delle aree colpite dal sisma finanziati con i fondi della Camera dei deputati per la Regione Abruzzo;

Vista l'Ordinanza n. 137 del 29 marzo 2023, contenente "Approvazione del Programma straordinario di Rigenerazione Urbana connessa al sisma e del Nuovo Piano di ricostruzione di altre opere pubbliche per la Regione Marche nonché dell'elenco degli interventi per il recupero del tessuto socioeconomico delle aree colpite dal sisma finanziati con i fondi della Camera dei deputati per la Regione Marche e norme di coordinamento con le ordinanze n. 109 del 2020 e 129 del 2022";

Vista l'Ordinanza n. 141 del 30 maggio 2023 di modifica agli allegati A1, A2, B e C dell'Ordinanza n. 137 del 29 marzo 2023, recante "Approvazione del Programma straordinario di Rigenerazione Urbana connessa al sisma e del Nuovo Piano di ricostruzione di altre opere pubbliche per la Regione Marche nonché dell'elenco degli interventi per il recupero del tessuto socio-economico delle aree colpite dal sisma finanziati con i fondi della Camera dei deputati per la Regione Marche e norme di coordinamento con le ordinanze n. 109 del 2020 e 129 del 2022";

Considerato in particolare che l'articolo 3, comma 8, dell'Ordinanza n. 137 del 29 marzo 2023, prevede che il "Commissario, su proposta del Vice Commissario, può revocare o rimodulare le risorse destinate agli interventi";

Visto che il Comune di Ussita ha ottenuto finanziamenti a valere sulla suddetta Ordinanza n. 137 del 2023 per i seguenti interventi:

- Realizzazione opere di urbanizzazione (rete fognaria, idrica, elettrica, pubblica illuminazione) ivi comprese nuove strutture di alloggiamento delle reti tecniche e tecnologiche nei nuclei di: Tempori, Castelfantellino, Palazzo, Fiuminata (lato Frontignano), Sorbo, Calcara e Frontignano danneggiati dal sisma 2016 - progettazione - 800.000 € - Allegato A2 - n. 460 - C59J21033840002;

Vista la richiesta pervenuta dal Comune di Ussita, acquisita al prot. USR n. 71938 del 30/06/2023, con la quale lo stesso Ente chiedeva di poter rimodulare l'importo del finanziamento del suddetto intervento suddividendolo in cinque sotto interventi;

Vista la richiesta di integrazioni inoltrata dall'USR, assunta al relativo prot. 77651 del 13/07/2023, con la quale si chiedeva al Comune di Ussita di revocare il CUP attualmente indicato nell'Ordinanza, acquisire tutti i nuovi CUP per i 5 sub-interventi proposti, indicare gli esatti importi da assegnare a ciascun intervento ad invarianza di spesa (per complessivi 800.000,00 €) e di inoltrare tutte le asseverazioni recanti il nesso di casualità sisma-danno ai fini dell'ammissibilità a finanziamento degli stessi;

Considerato che con nota prot. USR 81229 del 21/07/2023, il Comune di Ussita ha provveduto ad inviare tutta la documentazione richiesta dall'USR, nonchè alla revoca del CUP precedentemente assunto e all'acquisizione dei 5 nuovi CUP per gli interventi proposti, chiedendo quindi all'USR di poter accogliere la rimodulazione dei finanziamenti secondo la seguente suddivisione:

1) Realizzazione opere di urbanizzazione (rete fognaria, idrica, elettrice, pubblica illuminazione) ivi comprese le nuove strutture di alloggiamento delle reti tecniche e tecnologiche nei nuclei di Tempori, Castelfantellino e Palazzo danneggiati dal sisma 2016 - Progettazione, nuovo CUP C54H21000070002, € 160.000,00;

2) Realizzazione opere di urbanizzazione (rete fognaria, idrica, elettrice, pubblica illuminazione) ivi comprese le nuove strutture di alloggiamento delle reti tecniche e tecnologiche nel nucleo di Sorbo danneggiati dal sisma 2016 - Progettazione, nuovo CUPC54H21000080002, € 160.000,00;

3) Realizzazione opere di urbanizzazione (rete fognaria, idrica, elettrice, pubblica illuminazione) ivi comprese le nuove strutture di alloggiamento delle reti tecniche e tecnologiche nei nuclei di Calcara e Fluminata (lato Frontignano) danneggiati dal sisma 2016 - Progettazione, nuovo CUPC54H21000090002, € 160.000,00;

4) Realizzazione opere di urbanizzazione (rete fognaria, idrica, elettrice, pubblica illuminazione) ivi comprese le nuove strutture di alloggiamento delle reti tecniche e tecnologiche nel nucleo di Frontignano 1 danneggiati dal sisma 2016 - Progettazione, nuovo CUPC54H21000100002, € 180.000,00;

5) Realizzazione opere di urbanizzazione (rete fognaria, idrica, elettrice, pubblica illuminazione) ivi comprese le nuove strutture di alloggiamento delle reti tecniche e tecnologiche nel nucleo di Frontignano 2 danneggiati dal sisma 2016 - Progettazione, nuovo CUPC54H21000110002 € 140.000,00;

Considerato che con nota prot. USR 81593 del 24/07/2023, acquisita al protocollo della Struttura Commissariale CGRTS-0037708-A-24/07/2023, l'USR Marche ha proposto al Commissario straordinario di accogliere la suddivisione degli interventi così come indicata dal Comune di Ussita;

Visto altresì che il Comune di Montegallo ha ottenuto finanziamenti a valere sulla suddetta Ordinanza n. 137 del 2023, per i seguenti interventi:

- Riparazione danni sisma e riqualificazione Piazza F. Bonelli e ripristino muro di contenimento in Frazione Balzo - 1.500.000 € - Allegato A1 - n. 16 - H74H3000130001;

- Ripristino e riparazione danni sisma strada bivio Forca Canale - Progettazione - 144.000 € - Allegato A2 - n. 364 - H79J23000180001;

Vista la richiesta pervenuta dal medesimo Comune, acquisita al prot. USR n. 77649 del 13/07/2023, con la quale lo stesso Ente ha dichiarato che "...la strada comunale Bivio Frazione Forca-Località Canale e frazione Uscerno, con il passaggio dei mezzi pesanti per il trasporto delle macerie, ha subito importanti danneggiamenti del piano stradale, compromettendone la sicurezza in termini di viabilità...", inoltre "...nel periodo di maggio e giugno si sono inoltre verificati sul territorio comunale eventi metereologici di particolare intensità, che ne hanno ulteriormente aggravato la situazione...", "...da una ricognizione effettuata sul territorio dai tecnici comunali, si sono rilevati ulteriori aggravamenti con danni di natura strutturale all'asse stradale già in precedenza compromesso", infine "...tali aggravamenti riscontrati stanno rallentando notevolmente il processo di ricostruzione post-sisma degli edifici..";

Visto che per tali interventi il Comune di Montegallo ha proposto all'USR Marche la "migrazione" dai rispettivi Allegati A1 e A2 relativi alla Rigenerazione urbana, ad invarianza di spesa, con la seguente modalità:

- "La migrazione dell'opera ricompresa nell'allegato A1 - Rigenerazione urbana interventi "(n. 16 - "riparazione danni sisma e riqualificazione piazza F. Bonelli e ripristino muro di contenimento in Frazione Balzo)" nell'allegato A2;

- "La migrazione dell'opera ricompresa nell'allegato A2 - Rigenerazione urbana progettazione (n. 364 - "ripristino e riparazione danni sisma strada bivio Forca Canale e Frazione Uscerno - Progettazione") nell'allegato A1";

Visto inoltre che, il Comune di Montegallo ha provveduto ad acquisire i nuovi CUP degli interventi "ricollocati", come di seguito indicato:

- ripristino e riparazione danni sisma strada bivio Frazione Forca, Abetito-loc. Canale e frazione Uscerno, nuovo CUP H79J23001080001, 1.500.000,00 €;

- riparazione danni sisma e riqualificazione piazza F. Bonelli e ripristino muro di contenimento in frazione Balzo - Progettazione, nuovo CUP H74H23000370001, 144.000,00 €;

Considerato che con nota prot. USR 80158 del 19/07/2023, acquista al protocollo della Struttura Commissariale CGRTS-0037037-A-19/07/2023 l'USR Marche ha proposto al Commissario di accogliere la suddivisione degli interventi così come indicata dal Comune di Montegallo;

Ritenuto di accogliere le suddette richieste dei Comuni di Ussita e Montegallo e, per l'effetto, di modificare gli Allegati A1 e A2 dell'Ordinanza n. 137 del 2023 nella parte relativa ai rispettivi interventi;

Raggiunta l'intesa nella Cabina di coordinamento del 25 luglio 2023 con le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria;

Visti gli articoli 33, comma 1, del decreto-legge n. 189 del 2016 e 27, comma 1, della legge 24 novembre 2000, n. 340 e successive modificazioni, in base ai quali i provvedimenti commissariali, divengono efficaci decorso il termine di trenta giorni per l'esercizio del controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei Conti e possono essere dichiarati provvisoriamente efficaci con motivazione espressa dell'organo emanante

Dispone:

Art. 1

Modifica agli allegati A1 e A2 dell'Ordinanza n. 137 del 29 marzo 2023, recante "Approvazione del Programma straordinario di Rigenerazione Urbana connessa al sisma e del Nuovo Piano di ricostruzione di altre opere pubbliche per la Regione Marche nonché dell'elenco degli interventi per il recupero del tessuto socio-economico delle aree colpite dal sisma finanziati con i fondi della Camera dei deputati per la Regione Marche e norme di coordinamento con le ordinanze n. 109 del 2020 e 129 del 2022"

1. I seguenti interventi nel Comune di Ussita, previsti dall'Ordinanza n. 137 del 2023 come da Allegati di seguito indicati:

- Realizzazione opere di urbanizzazione (rete fognaria, idrica, elettrica, pubblica illuminazione) ivi comprese nuove strutture di alloggiamento delle reti tecniche e tecnologiche nei nuclei di: Tempori, Castelfantellino, Palazzo, Fiuminata (lato Frontignano), Sorbo, Calcara e Frontignano danneggiati dal sisma 2016 - progettazione - 800.000 € - Allegato A2 - n. 460 - C59J21033840002 vengono suddivisi nei seguenti cinque sotto interventi, ad invarianza di spesa complessiva:

1) Realizzazione opere di urbanizzazione (rete fognaria, idrica, elettrice, pubblica illuminazione) ivi comprese le nuove strutture di alloggiamento delle reti tecniche e tecnologiche nei nuclei di Tempori, Castelfantellino e Palazzo danneggiati dal sisma 2016 - Progettazione, nuovo CUP C54H21000070002, € 160.000,00;

2) Realizzazione opere di urbanizzazione (rete fognaria, idrica, elettrice, pubblica illuminazione) ivi comprese le nuove strutture di alloggiamento delle reti tecniche e tecnologiche nel nucleo di Sorbo danneggiati dal sisma 2016 - Progettazione, nuovo CUPC54H21000080002, € 160.000,00;

3) Realizzazione opere di urbanizzazione (rete fognaria, idrica, elettrice, pubblica illuminazione) ivi comprese le nuove strutture di alloggiamento delle reti tecniche e tecnologiche nei nuclei di Calcara e Fluminata (lato Frontignano) danneggiati dal sisma 2016 - Progettazione, nuovo CUPC54H21000090002, € 160.000,00;

4) Realizzazione opere di urbanizzazione (rete fognaria, idrica, elettrice, pubblica illuminazione) ivi comprese le nuove strutture di alloggiamento delle reti tecniche e tecnologiche nel nucleo di Frontignano 1 danneggiati dal sisma 2016 - Progettazione, nuovo CUPC54H21000100002, € 180.000,00;

5) Realizzazione opere di urbanizzazione (rete fognaria, idrica, elettrice, pubblica illuminazione) ivi comprese le nuove strutture di alloggiamento delle reti tecniche e tecnologiche nel nucleo di Frontignano 2 danneggiati dal sisma 2016 - Progettazione, nuovo CUPC54H21000110002 € 140.000,00;

da inserire sempre nell'Allegato A2 di cui all'ordinanza n. 137/2023.

2. I seguenti interventi in Comune di Montegallo, previsti dall'Ordinanza n. 137 del 2023 come da Allegati di seguito indicati:

- Riparazione danni sisma e riqualificazione Piazza F. Bonelli e ripristino muro di contenimento in Frazione Balzo - 1.500.000 € - Allegato A1 - n. 16 - H74H3000130001

- Ripristino e riparazione danni sisma strada bivio Forca Canale - Progettazione - 144.000 € - Allegato A2 - n. 364 - H79J23000180001

vengono ricollocati, ad invarianza di spesa complessiva, nei seguenti termini:

1) migrazione dell'opera ricompresa nell'allegato A1 - Rigenerazione urbana interventi (n. 16 - "riparazione danni sisma e riqualificazione piazza F. Bonelli e ripristino muro di contenimento in Frazione Balzo" - Progettazione, nuovo CUP H74H23000370001, 144.000,00 € nell'allegato A2 di cui all'ordinanza n. 137/2023;

2) migrazione dell'opera ricompresa nell'allegato A2 - Rigenerazione urbana progettazione (n. 364 - "ripristino e riparazione danni sisma strada bivio Forca Canale e Frazione Uscerno - Progettazione") nuovo CUP H79J23001080001, 1.500.000,00 € nell'allegato A1 di cui all'ordinanza n. 137/2023.

3. In attuazione del disposto dei commi 1 e 2, vengono modificati gli Allegati A1 e A2 dell'Ordinanza n. 137 del 29 marzo 2023.

4. Le modifiche di cui ai precedenti commi avvengono ad invarianza finanziaria.

Art. 2

Efficacia

1. Al fine di rendere immediatamente operative le disposizioni della presente ordinanza, la stessa è dichiarata provvisoriamente efficace ai sensi dell'articolo 33, comma 1, quarto periodo, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189. La stessa entra in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione sul sito del Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l'assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 (www.sisma2016.gov.it).

2. La presente ordinanza è trasmessa alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità, è comunicata al Presidente del Consiglio dei Ministri, ed è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale e sul sito istituzionale del Commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l'assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

Il Commissario Straordinario

GUIDO CASTELLI