Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze.

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO

ISPETTORATO GENERALE PER IL PNRR - UFFICIO - VI

CIRCOLARE 24 luglio 2023, n. 25

Linee guida operative relative alle modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle contabilità di tesoreria NGEU.

N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze.

Alle Amministrazioni Centrali dello Stato titolari di Misure PNRR

All'ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani

All'UPI - Unione Province Italiane

Alla Conferenza dei Presidenti delle Regioni

e, p.c.:

Alle Ragionerie territoriali dello Stato

Agli Uffici Centrali di Bilancio presso i Ministeri

Con la presente circolare si forniscono indicazioni operative per la richiesta di anticipazione, da parte dei Soggetti attuatori degli interventi del PNRR, prevista dall'art. 6 del decreto-legge n. 13/2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 41/2023, riguardante in particolare i cosiddetti "progetti in essere", ossia quelli finanziati a valere sulle previgenti risorse del bilancio dello Stato e successivamente inseriti tra le Misure del PNRR.

A tal fine, i Soggetti attuatori possono presentare una richiesta di anticipazione al Ministero dell'economia e delle finanze, che, sentita l'Amministrazione titolare della Misura su cui il progetto insiste, può disporre anticipazioni a valere sui fondi giacenti nel conto di Tesoreria Next Generation EU n. 25091, istituito ai sensi dell'art. 1, comma 1038, della legge n. 178/2020.

Le anticipazioni concesse dovranno poi essere reintegrate dall'Amministrazione titolare della Misura PNRR di riferimento.

La norma prevede che il Ministero dell'economia e delle finanze possa "disporre anticipazioni in favore dei relativi soggetti attuatori, ivi compresi gli enti territoriali". Tali anticipazioni costituiscono "trasferimenti di risorse vincolati alla realizzazione tempestiva degli interventi PNRR per i quali sono erogate" ed hanno la finalità di assicurare ai Soggetti attuatori la disponibilità delle risorse necessarie alla tempestiva realizzazione degli interventi.

La richiesta di anticipazione in parola dovrà essere formulata mediante apposita funzionalità del sistema informativo ReGiS, seguendo le indicazioni di seguito riportate, esclusivamente per i progetti censiti sul predetto sistema. Come è noto, in caso di persistente mancata registrazione del progetto in ReGiS, il Soggetto attuatore può inserire direttamente nel sistema i dati dell'anagrafica di progetto, come previsto dalla Circolare MEF-RGS n. 19 del 27 aprile 2023.

Iter procedurale della richiesta di anticipazione in favore dei cosiddetti progetti in essere cioè finanziati a carico del bilancio dello Stato a legislazione vigente.

La richiesta di anticipazione deve essere presentata dai Soggetti responsabili dell'attuazione del progetto al Ministero dell'economia e delle finanze - Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato generale per il PNRR per il tramite del sistema informativo ReGiS.

La richiesta di anticipazione deve essere inserita nella sezione "Anagrafica progetto" - sottosezione "Gestione Richieste di erogazione in Anticipazione", inserendo le seguenti informazioni:

- importo dell'anticipazione richiesta;

- importo eventualmente già ricevuto dall'Amministrazione titolare della Misura PNRR di riferimento;

- estremi completi del conto su cui devono essere versati i fondi. Al riguardo, il sistema informativo propone automaticamente il conto corrente di tesoreria o bancario già associato al Soggetto nell'anagrafe della Pubblica Amministrazione. Qualora il sistema non dia indicazioni sui conti di riferimento, il Soggetto attuatore è tenuto a indicare il conto di tesoreria unica, ovvero nel caso in cui il Soggetto attuatore non è titolare di conto di Tesoreria, il conto corrente bancario/postale sul quale intende ricevere le risorse. Nel secondo caso, i Soggetti attuatori devono accludere anche la relativa dichiarazione di tracciabilità dei flussi finanziari;

- motivazione della richiesta. Al riguardo, è necessario indicare anche i motivi per cui non è possibile attivare il trasferimento ordinario a carico dell'Amministrazione titolare della Misura PNRR di riferimento, ivi compresi gli estremi di eventuali precedenti richieste all'Amministrazione titolare della Misura rimaste senza esito.

Eventuale documentazione da allegare alla richiesta di anticipazione può essere inserita a sistema anche in modalità compressa (file zip).

L'Ispettorato generale per il PNRR, acquisita la richiesta, procede alla tempestiva istruttoria della stessa in raccordo con l'Amministrazione centrale titolare della Misura PNRR che dovrà indicare il capitolo di spesa del proprio stato di previsione su cui il progetto insiste e fornire il nulla osta per l'anticipazione.

In caso di esito positivo dell'istruttoria, l'Ispettorato generale per il PNRR - Ufficio VI, previa acquisizione del parere favorevole dell'Ispettorato generale del Bilancio del Dipartimento RGS che verifica la disponibilità degli stanziamenti che consentono di estinguere entro l'anno l'anticipazione, provvede a effettuare il pagamento in favore del Soggetto attuatore, dandone comunicazione all'Amministrazione centrale titolare della Misura, anche ai fini degli adempimenti di competenza in vista del successivo reintegro al fondo Next Generation UE degli importi anticipati.

Una volta effettuata l'operazione di erogazione, lo stato della richiesta sul sistema ReGiS assumerà la dicitura "pagata".

In caso di esito negativo dell'istruttoria, l'Ispettorato generale per il PNRR - Ufficio VI rifiuta la richiesta di anticipazione sul sistema ReGiS e provvede a darne tempestiva comunicazione al Soggetto attuatore, modificando lo stato di lavorazione della pratica sul sistema in "rifiutata".

Nel caso in cui i Soggetti attuatori beneficiari delle anticipazioni non utilizzino interamente gli importi erogati entro la conclusione degli interventi, questi dovranno provvedere alla restituzione della quota di anticipazione ricevuta e non utilizzata, disponendo il relativo pagamento in favore del conto corrente di tesoreria centrale n. 25091 e utilizzando le seguenti coordinate:

- IBAN: IT71D0100003245350200025091

- Causale: Nome Amministrazione Locale - CUP/CLP - Restituzione quota anticipazione non utilizzata ai sensi dell'art. 9, comma 6, del decreto-legge n. 152/2021.

Modalità di reintegro degli anticipi da parte dell'Amministrazione titolare.

A fronte delle anticipazioni erogate, l'Amministrazione centrale titolare dovrà provvedere, su richiesta dell'Ispettorato generale per il PNRR, al reintegro delle anticipazioni disposte in favore dei Soggetti attuatori.

In particolare, l'Ispettorato generale per il PNRR - Ufficio VI provvede di norma, due volte all'anno, a trasmettere all'Amministrazione centrale titolare una nota con indicazione dell'importo delle erogazioni effettuate in favore dei Soggetti attuatori nel corso del periodo di riferimento affinché quest'ultima possa provvedere al relativo reintegro entro 30 giorni dalla data della richiesta.

Il reintegro deve essere effettuato in favore del conto corrente di tesoreria centrale n. 25091, utilizzando le seguenti coordinate:

- IBAN: IT71D0100003245350200025091

- Causale: Nome Amministrazione Centrale - Restituzione anticipazioni ai Soggetti attuatori ai sensi dell'art. 9, commi 6 e 7, del decreto-legge n. 152/2021.

Eventuali esigenze di chiarimento potranno essere trasmesse all'indirizzo mail gestionefinanziariaPNRR@mef.gov.it.

Il Ragioniere Generale dello Stato

BIAGIO MAZZOTTA