
N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO
ISPETTORATO GENERALE PER I RAPPORTI FINANZIARI CON L'UNIONE EUROPEA - UFFICIO VII
CIRCOLARE 9 maggio 2023, n. 20, Prot. n. 112903
Monitoraggio degli interventi della politica regionale unitaria 2021 - 2027. Trasmissione Protocollo Unico di Colloquio.
N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Alle Amministrazioni Centrali e Regionali titolari dei Programmi cofinanziati dall'Unione europea - programmazione 2021-2027
Alle Amministrazioni titolari dei Piani di Sviluppo e Coesione
- programmazione 2021-2027
e p.c. Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento per le politiche di coesione
- Dipartimento per le politiche europee
All'Agenzia per la Coesione Territoriale
Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
All'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro
Al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste
Alla Commissione Europea
- Direzione Generale Politica Regionale e Urbana
- Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Inclusione
- Direzione Generale per l'agricoltura e sviluppo rurale
- Direzione Generale Affari Marittimi e Pesca
Loro indirizzi di posta elettronica
Nell'ambito della Politica di Coesione, al fine di assicurare uniformità nella rilevazione ed elaborazione dei dati e delle informazioni di attuazione dei singoli Programmi, il Sistema Nazionale di Monitoraggio rappresenta un punto focale del processo di gestione.
Tale Sistema in cui confluiscono, secondo una struttura concordata a livello nazionale, i dati inseriti e validati dalle singole Amministrazioni titolari di Programmi, per descrivere lo stato di avanzamento dei singoli progetti, ha visto ampliare negli anni il proprio campo di osservazione, ricomprendendo anche gli interventi per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale realizzati con risorse nazionali.
Una visione unitaria ed integrata della programmazione e attuazione dei fondi europei e nazionali è imprescindibile per assicurare l'efficace gestione e controllo delle operazioni e la valutazione dell'impianto programmatico alla base della strategia europea e nazionale di crescita e sviluppo.
Nell'ambito di tale scenario di riferimento, l'attività di monitoraggio rappresenta lo strumento indispensabile per ricondurre a fattor comune i differenti strumenti finanziari delle politiche comunitarie e nazionali di coesione, complementari nel raggiungimento degli obiettivi strategici, garantendo la coerenza nella valutazione dell'efficacia dell'attuazione.
L'Accordo di Partenariato, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2022) 4787 del 15 luglio 2022, sottolinea come il Sistema Nazionale di Monitoraggio rappresenti uno dei più rilevanti strumenti per il coordinamento tra i diversi ambiti di programmazione.
Al fine di attuare le previsioni dell'art. 1, comma 55 della legge n. 178 del 30 dicembre 2020, in continuità con la programmazione 2014-2020 e alla luce delle disposizioni contenute nel pacchetto legislativo sulla politica di coesione 2021-2027, è stato intrapreso un percorso di analisi e confronto costante con le Amministrazioni di coordinamento nazionale dei Fondi comunitari (PCM-DPCOE, ACT, ANPAL) e con le Amministrazioni regionali e centrali titolari dei programmi operativi che ha portato alla definizione del "Protocollo Unico di Colloquio (PUC) 2021-2027".
Tale documento definisce in modo omogeneo e univoco le informazioni per le quali le Amministrazioni devono assicurare, per gli interventi di rispettiva competenza, la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale a livello di singolo progetto e delle procedure di attivazione degli interventi, per tutti i progetti di investimento pubblico a vario titolo finanziati dai Fondi europei, dal Fondo di Sviluppo e Coesione e dai Programmi complementari.
In linea con il Protocollo Unico di Colloquio del periodo precedente, il PUC 2021- 2027 introduce alcune novità di rilievo:
- potenziamento dell'interoperabilità con Banche Dati esterne per acquisire, sulla base del principio del Once Only, il set informativo relativo ai singoli soggetti, all'iter di progetto, alla sua localizzazione e alle procedure di aggiudicazione;
- integrazione del set informativo degli indicatori per favorire calcoli standardizzati, anche a livello aggregato e controlli di congruità, così da facilitare la verifica del raggiungimento dei target;
- monitoraggio specifico ed esaustivo degli Strumenti Finanziari e dei Fondi di Partecipazione;
- maggiori dettagli sulle modalità di rendicontazione, in particolare con riferimento alle opzioni dei costi semplificati (OCS);
- implementazione di meccanismi di verifica per la prevenzione dei progetti duplicati.
A partire dalla programmazione 2021- 2027, il Sistema Nazionale di Monitoraggio sarà integrato nel sistema ReGiS, che si inquadra nel contesto del profondo rinnovamento degli strumenti a supporto dei processi contabili delle amministrazioni pubbliche e si propone quale sistema informativo degli investimenti pubblici, grazie alla sua architettura modulare, disegnata in linea con i processi amministrativi di programmazione, attuazione, gestione contabile, rendicontazione e controllo.
ReGiS garantirà l'interoperabilità e lo scambio automatizzato dei dati, nel rispetto del Protocollo Unico di Colloquio 2021-2027, con i Sistemi Informativi Locali (SIL) delle Amministrazioni.
A corredo del "Protocollo Unico di Colloquio" saranno successivamente trasmessi appositi documenti di supporto esplicativi delle informazioni oggetto di rilevazione e delle procedure per la gestione del colloquio con i sistemi locali.
Il Ragioniere Generale dello Stato
BIAGIO MAZZOTTA
TABELLE DI CONTESTO PUC - [Consultabile nel sito https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/circolari/2023/circolare_n_20_2023/]