LA GIUNTA REGIONALE

VISTO lo Statuto della Regione;

VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e ss.mm. e ii.;

VISTO il D.P.Reg. 5 aprile 2022, n. 9 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3";

VISTO il proprio Regolamento interno, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 10 marzo 2020;

VISTA la legge 24 dicembre 2003, n. 350 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l'articolo 3, comma 18, concernente "Disposizioni in materia di oneri sociali e di personale e per il funzionamento di amministrazioni ed enti pubblici";

VISTO il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 24 marzo 2010 "Individuazione delle aree di crisi industriale. Riforma del sistema degli interventi di reindustrializzazione nelle aree e nei distretti in situazione di crisi industriale e di crisi industriale complessa, in adempimento a quanto disposto dall'articolo 2, comma 7, della legge 23 luglio 2009, n. 99" ed, in particolare, gli articoli 3 e 4, che definiscono i criteri e la procedura per l'individuazione di dette aree;

VISTO l'art. 111, comma 1, della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, con il quale, allo scopo di favorire il rilancio produttivo e lo sviluppo di iniziative industriali nell'area industriale di Termini Imerese (PA), si autorizza l'Assessorato regionale delle attività produttive, sentito il comune di Termini Imerese, ad utilizzare la somma di 150.000 migliaia di euro finalizzata alla realizzazione di opere ed interventi dichiarati indifferibili, urgenti e di pubblica utilità e coerenti con le disposizioni di cui al richiamato articolo 3, comma 18, della legge n. 350/2003;

VISTO il successivo comma 2 del predetto articolo 111 della legge regionale n. 11/2010 come sostituito dall'articolo 10 della legge regionale 26 maggio 2012, n. 26 [N.d.R. recte: articolo 10 della legge regionale 9 maggio 2012, n. 26], il quale prevede, fra l'altro, che gli interventi inseriti nell'Accordo di Programma possono essere attuati anche secondo la modalità a regia da parte dell'Assessorato regionale per le attività produttive;

VISTA la legge regionale 12 gennaio 2012, n. 8 e successive modifiche e integrazioni, che ha soppresso e messo in liquidazione i Consorzi per le Aree di Sviluppo Industriale (ASI) ed ha attribuito compiti e funzioni degli enti soppressi all'Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive (IRSAP);

VISTO il D.P.Reg. n. 322/S.6/S.G. del 9 luglio 2012, pubblicato nella G.U.R.S. n. 40 del 21 settembre 2012, Parte I, con cui è stato approvato, nel testo che costituisce parte integrante del decreto medesimo, l'Accordo di programma per il rilancio produttivo e lo sviluppo di iniziative industriali nell'area industriale di Termini Imerese (PA), di cui al sopra citato art. 111 della legge regionale n. 11/2010, come modificato dall'art. 10 della legge regionale 26 maggio 2012, n. 26 [N.d.R. recte: art. 10 della legge regionale 9 maggio 2012, n. 26], sottoscritto tra la Regione Siciliana, Assessorato regionale delle attività produttive, ed il Comune di Termini Imerese, la Provincia regionale di Palermo (oggi: Città Metropolitana di Palermo), l'Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive (IRSAP), l'ANAS S.p.A., l'Autorità Portuale di Palermo (oggi: Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale), la Rete Ferroviaria Italiana, la Società Interporti Siciliana, il Consorzio Imera Sviluppo 2010 e la SO.SVI.MA. S.p.A.;

VISTO il decreto legge 17 maggio 2022, n. 50, recante: "Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina", convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, legge 15 luglio 2022, n. 91;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 376 del 23 ottobre 2019 e le precedenti deliberazioni nella stessa richiamate, avente ad oggetto: "Aggiornamento dell'Accordo di Programma sottoscritto il 27 ottobre 2011 e successive modifiche ed integrazioni, per il rilancio produttivo e lo sviluppo di iniziative industriali nell'Area di Termini Imerese (PA) - Ratifica";

VISTA la nota prot. n. 3078 del 12 settembre 2023 con la quale l'Assessore regionale per le attività produttive trasmette, per l'esame della Giunta regionale, la proposta del Dipartimento regionale delle attività produttive prot. n. 35772 del 7 settembre 2023, di cui condivide il contenuto, concernente la proroga del termine di conclusione degli interventi infrastrutturali da effettuare a valere sulle risorse di cui al richiamato Accordo di Programma per il rilancio produttivo e lo sviluppo di iniziative industriali nell'area industriale di Termini Imerese (PA), sottoscritto in data 27 ottobre 2011 tra Regione Siciliana, Assessorato regionale delle attività produttive, ed il Comune di Termini Imerese, la Provincia regionale di Palermo (oggi: Città Metropolitana di Palermo), l'Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive (IRSAP), l'ANAS S.p.A., l'Autorità Portuale di Palermo (oggi: Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale), la Rete Ferroviaria Italiana, la Società Interporti Siciliana, il Consorzio Imera Sviluppo 2010 e la SO.SVI.MA. S.p.A.;

CONSIDERATO che, nella citata nota n. 35772/2023, il Dirigente generale del Dipartimento regionale delle attività produttive rappresenta che, dalle risultanze del monitoraggio aggiornato sullo stato di attuazione degli interventi finanziati nell'ambito dell'Accordo di Programma in argomento, è emerso che, entro il 15 ottobre 2023, data fissata per la conclusione del predetto Accordo, verosimilmente, nessun programma risulterà concluso per ogni suo adempimento, come la realizzazione dei lavori, il collaudo delle opere e gli adempimenti amministrativi per la rendicontazione finale della spesa; dal monitoraggio, i cui esiti sono descritti nell'allegata tabella riassuntiva, è emersa anche la necessità della copertura di maggiori costi delle opere dovute all'entrata in vigore di recenti norme nazionali sopravvenute alla stipula dell'Accordo;

CONSIDERATO che, in relazione a quanto sopra esposto, il succitato Dirigente generale propone la proroga della conclusione dell'Accordo di cui trattasi, commisurata ai tempi di realizzazione dei progetti che è stimabile in ulteriori 48 mesi dalla data di chiusura, ad oggi fissata dalla richiamata deliberazione della Giunta regionale n. 376/2019 al 15 ottobre 2023;

RITENUTO di apprezzare la superiore proposta,

Delibera: