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MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

DECRETO 4 gennaio 2024 

G.U.R.I. 19 febbraio 2024, n. 41

Semplificazione in materia di costi a valere sui programmi FESR 2021-2027: aggiornamento delle tabelle standard dei costi unitari per le spese di personale dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di cui al decreto 24 gennaio 2018 e approvazione della relativa nota metodologica.

IL DIRETTORE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE DEL MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY DI CONCERTO CON IL DIRETTORE GENERALE PER LA RICERCA DEL MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

Visto il regolamento (UE, Euratom) n. 1046/2018 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) 283/2014 e la decisione 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

Vista la comunicazione della commissione - Orientamenti sull'uso delle opzioni semplificate in materia di costi nell'ambito dei Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) - (2021/C 200/01) «Guida alle opzioni semplificate in materia di costi (OSC): finanziamenti a tasso forfettario, tabelle standard di costi unitari, somme forfettarie» - Edizione riveduta a seguito dell'entrata in vigore del regolamento (UE, Euratom) n. 1046/2018;

Visto il regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo asilo, migrazione e integrazione, al Fondo sicurezza interna e allo strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti (periodo di programmazione 2021-2027);

Visti gli articoli 53, 54, 55 e 56 del sopra citato regolamento sulle disposizioni comuni che prevedono la possibilità di utilizzare opzioni di semplificazione dei costi (OSC) per le operazioni cofinanziate con Fondi SIE stabilendo opzioni aggiuntive, rispetto alla rendicontazione a costi reali, per calcolare l'importo del sostegno ai beneficiari sotto forma di sovvenzioni;

Visto il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

Visto l'Accordo di partenariato Italia 2021-2027 (CCI 2021IT16FFPA001) approvato con decisione di esecuzione della commissione C(2022) 4787 del 15 luglio 2022;

Visto il Programma nazionale (PN) ricerca, innovazione e competitività (RIC) per la transizione verde e digitale per il ciclo di programmazione 2021-2027, approvato dalla Commissione europea con decisione di esecuzione C(2022) 8821 final del 29 novembre 2022, e gestito dal Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT), in qualità di Autorità di gestione (AdG), insieme al Ministero dell'università e della ricerca (MUR) e al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE), nel ruolo di Organismi intermedi;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 149, recante il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy», e, in particolare, l'art. 6, comma 1, lettera q), che attribuisce alla Direzione generale per gli incentivi alle imprese l'esercizio delle funzioni di Autorità di gestione dei programmi operativi nazionali finanziati con il contributo dei Fondi strutturali e di investimento europei nella titolarità del Ministero;

Tenuto conto delle indicazioni della citata comunicazione (2021/C 200/01) «Guida alle opzioni semplificate in materia di costi (OSC):

finanziamenti a tasso forfettario, tabelle standard di costi unitari, somme forfettarie», ed in particolare di quanto previsto al capitolo 4.6, laddove si raccomanda di adeguare le opzioni semplificate in materia di costi, al fine di tenere conto dell'indicizzazione o di mutamenti di ordine economico; suggerendo, inoltre, di integrare nella metodologia alcuni adeguamenti automatici (ad esempio in funzione dell'inflazione o dell'evoluzione delle retribuzioni) affinchè l'opzione semplificata in materia di costi rimanga un'approssimazione attendibile dei costi reali;

Tenuto conto della metodologia di calcolo delle tabelle standard di costi unitari (Allegato 1) approvata con decreto interministeriale n. 116 del 24 gennaio 2018 ed in particolare del par. 4.3 in cui si stabilisce «la possibilità di adattare, periodicamente, le tabelle standard dei costi unitari, così da tenere in considerazione eventuali mutamenti di ordine economico»;

Dato atto che il MIMIT e il MUR hanno promosso un Gruppo di lavoro (GdL) congiunto volto a valutare la sussistenza delle condizioni necessarie per procedere all'adeguamento delle tariffe standard e identificare la modalità più idonea di rivalutazione degli importi;

Ritenuto CHE il LCI - Labour Cost Index risulta essere l'indicatore più idoneo, considerata la correlazione tra le componenti dello stesso LCI (salariali: retribuzioni e non salariali: oneri riflessi a carico del datore di lavoro) e la tipologia di costo (spese di personale) su cui avrà impatto l'adeguamento;

Considerata la variazione su base annua dell'indice LCI, nel periodo 2016 - 2022, che si attesta al + 10,4% secondo i dati Eurostat;

Vista la Nota metodologica di aggiornamento delle tabelle standard di costi unitari (Allegato 2) preliminarmente condivisa con l'Autorità di audit MEF IGRUE del PN RIC 21-27 con nota prot. 390299 del 16 novembre 2023.

Decretano:

Art. 0

Articolo Unico

a) l'approvazione della suddetta Nota metodologica di aggiornamento delle tabelle standard di costi unitari, che forma parte integrante e sostanziale del presente decreto;

b) l'adozione delle tabelle aggiornate per la rendicontazione delle spese di personale nei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, finanziati nell'ambito del PN RIC 21-27 ed eventualmente per operazioni analoghe attuate, nell'ambito degli interventi di rispettiva competenza, con risorse del PNRR o dei programmi regionali 21-27 o della programmazione complementare 21-27, nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato;

c) l'applicazione delle tariffe orarie rivalutate alle rendicontazioni presentate dai beneficiari a partire dalla data di emanazione del presente decreto;

d) l'introduzione di un meccanismo di adeguamento in funzione dell'indice LCI qualora si registri una variazione, pari o superiore al 5%, rispetto al valore dell'indice per l'annualità presa a riferimento per l'ultimo aggiornamento effettuato.

Roma, 4 gennaio 2024

Il direttore generale per gli incentivi alle imprese

BRONZINO

Il direttore generale per la ricerca

DI FELICE

Registrato alla Corte dei conti il 29 gennaio 2024

Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle imprese e del made in Italy, del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, n. 197