AI DIPARTIMENTI REGIONALI ED UFFICI EQUIPARATI

ALLE RAGIONERIE CENTRALI

LORO SEDI

e, p.c. ALL'ASSESSORE REGIONALE ALL'ECONOMIA

UFFICIO DI GABINETTO

AL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

LORO SEDI

Nell'ambito delle operazioni in corso finalizzate alla chiusura della contabilità dell'esercizio 2023, propedeutiche al Riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 per la definizione del Rendiconto generale, si riscontra un numero consistente di residui di importo irrisorio: in particolare, risultano in atto complessivamente oltre n. 450 poste passive di importo inferiore a 5 euro.

Poiché si ritiene molto probabile che per gran parte di tali residui passivi non sussistano le corrispondenti obbligazioni da pagare, al fine di non gravare le scritture contabili con residui inesistenti, si invitano codesti Dipartimenti ad effettuare i necessari approfondimenti e provvedere ad eliminare, a valere sull'esercizio 2023, quelli non più corrispondenti ad obbligazioni in essere.

Al fine di razionalizzare le attività del Riaccertamento ordinario dei residui passivi dell'esercizio finanziario 2023, le Amministrazioni in indirizzo dovranno emettere i necessari provvedimenti entro e non oltre il giorno 26/1 p.v. e le Ragionerie centrali dovranno completare i riscontri di propria competenza entro e non oltre il 31/1 p.v..

I provvedimenti in questione devono riguardare esclusivamente la totale eliminazione degli impegni ancora non pagati; qualora eventuali poste siano da ridurre ad un importo ancora inferiore ma non a zero (ancorchè poco probabile, in ragione della modestia dell'importo), simili operazioni dovranno essere perfezionate in sede di Riaccertamento ordinario dei residui passivi al 31/12/2023 di prossimo avvio.

Allo scopo, si trasmette un prospetto standard (all. n. 1) per la redazione di un apposito elenco da allegare ai provvedimenti di eliminazione degli impegni in questione; tale prospetto riporta tutti i dati necessari ad individuare esattamente l'importo da riportare a zero, l'impegno e la liquidazione interessati dalla riduzione:

- capitolo di spesa;

- dati dell'impegno: anno e numero dell'impegno; tipo, numero e data del provvedimento di impegno;

- dati della liquidazione: numero e data del provvedimento di liquidazione;

- importo.

Le Amministrazioni trasmetteranno alle Ragionerie centrali, in uno al provvedimento di propria competenza, il medesimo allegato (secondo il predetto prospetto standard) anche in formato editabile.

Per facilitare le operazioni di individuazione delle poste di modico importo, oggetto della presente circolare, si allega anche l'elenco dei residui passivi di importo non superiore a 5 euro in atto risultanti al Sistema Informativo Contabile (all. n. 2).

Conclusi i riscontri di propria competenza, le Ragionerie centrali trasmetteranno tutti i decreti riscontrati, corredati anche dei rispettivi prospetti allegati in formato editabile, sia a Sicilia Digitale sia al Servizio 4 di questa Ragioneria generale ai seguenti rispettivi indirizzi di posta elettronica:

csu@regione.sicilia.it

servizio.rendiconto.bilancio@regione.sicilia.it

Si rappresenta che ogni ritardo nell'attuazione delle presenti istruzioni avrà effetti dilatori sugli adempimenti finalizzati al Riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2023 con la conseguenza di ritardare anche la presentazione del Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2023, il cui termine è fissato dalla legge al 30 aprile 2024.

Medesima attenzione si raccomanda fin da adesso per i residui attivi, per i quali il Riaccertamento ordinario sarà avviato successivamente, subito dopo la definizione del Riaccertamento dei residui passivi.

Il Ragioniere generale

IGNAZIO TOZZO

CATERINA MURANIA

Il Dirigente del Servizio

LUCIANO CALANDRA

I Funzionari Direttivi

A. MATTINA 

R. PIAZZA

ALLEGATO 1

ALLEGATO 2