
ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA
DIPARTIMENTO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA
SERVIZIO 5 - VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE PUBBLICO E PRIVATO
CIRCOLARE 26 giugno 2024, n. 2, Prot. n. 27196
- Allegato al Comunicato Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana pubblicato nella G.U.R.S. 5 luglio 2024, n. 30
Avviso pubblico per la presentazione da parte degli Istituti scolastici della regione Sicilia di progetti per l'anno scolastico 2024-2025 in materia di attività di educazione permanente.
Ufficio Scolastico Regionale (PEC)
Uffici Scolastici Provinciali (PEC)
Ai Dirigenti degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado
PER IL TRAMITE degli Uffici Scolastici Provinciali
LORO SEDI
e p.c. Ufficio di Gabinetto dell'Assessore
SEDE
Con la presente circolare si disciplinano gli adempimenti, i criteri e le procedure per accedere agli interventi finanziari per spese per le attività di Educazione Permanente relativi all'anno scolastico 2024/2025, gravanti sul capitolo 376525 del bilancio regionale, la cui dotazione finanziaria, per l'anno 2024, è di euro 58.200,00, in attuazione del combinato disposto dell'art. 1, lett. d) della L.R. n. 66/75, dell'art. 8 della L.R. n. 16/79 e dell'art. 10 della L.R. n. 6/2000.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: I MONUMENTI DEL PERIODO ARABO-NORMANNO TRA STORIA E CULTURA.
In considerazione dell'ampio patrimonio culturale della Sicilia, l'argomento individuato per l'anno scolastico 2024-2025 riguarda i monumenti arabo- normanni della Sicilia, testimonianza di coesistenza ed unione di popoli e mezzo di divulgazione di differenti culture, con riferimento al loro ruolo nell'ambito della comunità in cui sono stati realizzati e alla trasformazione, in alcuni casi, della loro funzione nella società attuale.
In stretta relazione con la conoscenza del patrimonio culturale insistente sul proprio territorio, ove possibile della propria provincia di riferimento, gli istituti scolastici procederanno all'individuazione di un monumento del periodo arabo-normanno, al fine di approfondirne la conoscenza delle origini storico-artistiche, il ruolo svolto nell'ambito dello sviluppo sociale e culturale e quale trasformazione ha assunto nel tempo.
Le attività dovranno prevedere:
- una visita guidata al monumento, con il massimo coinvolgimento della comunità scolastica;
- la realizzazione di un breve elaborato con cenni storici e descrizione artistica del bene e del ruolo ricoperto nella società del tempo;
- la riproduzione di uno o più elaborati grafici e/o disegni del bene individuato, dando risalto all'espressione delle potenzialità personali ed interpersonali nell'ambito artistico.
I modelli formativi, rivolti alle scuole statali e paritarie dell'infanzia, del primo ciclo di istruzione e del secondo ciclo di istruzione, anche costituite in reti composte da almeno tre istituti scolastici, dovranno essere compatibili con l'assetto dell'organizzazione didattica.
Verranno presi in considerazione:
- la promozione dei percorsi di conoscenza del patrimonio culturale e ambientale del territorio di riferimento, con particolare attenzione al periodo arabo-normanno, come espressione di un periodo storico che è ancora presente nella cultura siciliana;
- la tutela del territorio locale e la promozione della sostenibilità ambientale, al fine di diffondere quanto più possibile, nella coscienza delle giovani generazioni, la salvaguardia dell'ecosistema in relazione anche alla protezione del patrimonio artistico-culturale, come bene da tramandare nel tempo;
- le azioni di educazione tradotte in processi di coinvolgimento emotivo degli alunni che prevedano esperienze di intrattenimento educativo di tipo sociale, partecipativo, coinvolgente ed inclusivo anche nei confronti delle alunne e degli alunni delle popolazioni migranti, giunte nel territorio italiano che vivono da generazioni e si sono integrati nella nostra società.
Ciascun Istituto è invitato a presentare il proprio progetto formativo al Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Servizio 5 - Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale pubblico e privato, esclusivamente via PEC all'indirizzo dipartimento.beni.culturali@certmail.regione.sicilia.it entro le ore 23:59 del 31/10/2024, pena l'esclusione.
Il progetto dovrà indicare:
1. i dati dell'Istituto proponente: denominazione dell'Istituto, indirizzo, numero telefono, e-mail e PEC, codice fiscale e codice meccanografico dell'istituto;
2. la struttura organizzativa e le risorse umane coinvolte nella redazione del progetto e nella sua attuazione, declinate tra docenti della scuola/e proponente/i, ed eventuali partner esterni;
3. la denominazione del progetto accompagnata da una sintetica relazione con puntuale indicazione di obiettivi, destinatari, azioni, tempi e luoghi, risultati attesi, forniti sulla base dell'analisi del contesto e dei bisogni formativi;
4. il preventivo analitico delle spese; qualora l'attività venga realizzata in concorso con altri Istituti scolastici o Enti dovrà essere indicata la quota pro-parte a carico di ciascun ente o associazione.
Al fine di semplificare la presentazione delle istanze, si allega un modello da compilare con i dati e le informazioni richieste, che può essere scaricato dal sito del Dipartimento dei Beni Culturali e dell'I.S., come da indicazioni di seguito riportate.
ESAME DELLE ISTANZE ED EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI
Questo Dipartimento istruirà le istanze e verificherà l'ammissibilità delle stesse al finanziamento, con il supporto del Nucleo tecnico di valutazione, che sarà costituito in raccordo con l'Ufficio Scolastico Regionale.
Nell'attività di valutazione dei progetti si cercherà di selezionare almeno n. 1 istituto per ciascuna provincia del territorio regionale.
L'attribuzione dei finanziamenti verrà effettuata secondo i seguenti criteri, che prevedono un punteggio massimo di 40 punti:
A tal riguardo si precisa che, stante l'esiguità dei fondi del capitolo per l'esercizio finanziario corrente, le spese per la realizzazione del progetto devono rientrare nel range di costi compreso tra un minimo di euro 3.000 ed un massimo di euro 7.000 e che i compensi per il personale, amministrativo, docente ed ATA vanno determinati nella misura prevista dal vigente CCNL e, che comunque, non possono, né devono costituire, la principale voce del preventivo di spesa, specificando il compenso ad ora per ciascuna unità di personale coinvolto. Pertanto, si raccomanda, di attenersi alle tabelle sulla determinazione dei compensi del Miur per gli incarichi conferiti ai dipendenti pubblici. Inoltre, si precisa che la tabella riepilogativa dei costi dovrà essere formulata dettagliatamente, specificando il più possibile ogni voce di spesa. Non saranno prese in considerazione, pertanto, voci di spesa generiche.
L'impegno delle somme in bilancio e l'erogazione del finanziamento avverrà in due fasi:
1. Anticipazione del 80% della somma assegnata, successivamente alla registrazione da parte della Ragioneria centrale dell'Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana del decreto di impegno delle somme destinate a ciascun istituto scolastico;
2. Saldo pari al 20% della somma assegnata, con la trasmissione non oltre il 31uglio 2025 della relativa documentazione giustificativa di spesa:
- Relazione dettagliata dell'attività svolta, specificando l'eventuale partecipazione di Enti e Istituzioni e l'apporto finanziario degli stessi, il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il numero e la tipologia degli utenti coinvolti nel progetto.
- Mandati di pagamento (fatture, tabelle di liquidazione e quant'altro dimostri la spesa sostenuta con il finanziamento regionale), debitamente quietanzati ai sensi della normativa vigente in materia fiscale. In caso di somme non utilizzate, ciascun Istituto è tenuto a darne comunicazione via PEC all'indirizzo: dipartimento.beni.culturali@certmail.regione.sicilia.it, al Dipartimento dei Beni culturali e dell'I.S. e restituirle mediante versamento sul pertinente conto corrente regionale, che verrà all'uopo comunicato.
Tutte le attività dovranno concludersi entro l'anno scolastico 2024/2025, per ragioni contabili non sono ammesse dilazioni.
Gli Istituti che non presenteranno la documentazione contabile relativa alle attività messe in atto per la realizzazione del progetto, entro il termine stabilito del 31 luglio 2025, sono soggetti a revoca del finanziamento con obbligo di restituzione delle somme.
AMMISSIBILITA' DELLE SPESE
Sono ammesse spese per:
- attività di coordinamento, progettazione e realizzazione del progetto a cura di docenti interni alla scuola;
- attività di gestione amministrativa (spese di segreteria per l'organizzazione delle attività inerenti il progetto);
- attività di supporto alla progettazione svolte da soggetti accreditati esterni alla scuola;
- organizzazione di visite guidate, eventi, performance e seminari per le studentesse e gli studenti;
- spostamenti legati all'organizzazione e alla partecipazione agli eventi di cui al punto precedente;
NON SONO AMMESSE SPESE PER:
- investimenti riguardanti acquisto di beni durevoli e attrezzature;
- affitto di locali;
- pubblicazioni a mezzo stampa;
- investimenti strutturali;
- spese per beni alimentari o che rientrino in altre forme simili di convivialità.
La presente Circolare viene pubblicata con avviso sulla G.U.R.S. e sul sito web della Regione Siciliana-Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana- Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana,- consulta Circolari.
I Dirigenti dell'Ufficio Scolastico Regionale e degli Uffici Scolastici Provinciali sono pregati di curare, con la massima sollecitudine, presso i Capi degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, la diffusione della presente disposizione.
Il Dirigente Generale
MARIO LA ROCCA