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MINISTERO DELL'INTERNO

DECRETO 25 luglio 2024

- Allegato al Comunicato Ministero Interno pubblicato nella G.U.R.I. 13 settembre 2024, n. 215

Riparto del fondo istituito presso il Ministero dell'interno con una dotazione di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, al fine di favorire il riequilibrio finanziario delle province che sono in procedura di riequilibrio o che si trovano in stato di dissesto finanziario.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI DEL MINISTERO DELL'INTERNO DI CONCERTO CON IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO 

VISTA la legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026"; 

VISTO, in particolare, l'articolo 1, comma 484, della citata legge n. 213 del 2023, il quale dispone che "Al fine di favorire il riequilibrio finanziario delle province per le quali, alla data del 1° gennaio 2024, è in corso l'applicazione della procedura di riequilibrio ai sensi dell'articolo 243-bis del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, o che, alla medesima data, si trovano in stato di dissesto finanziario ai sensi dell'articolo 244 del medesimo testo unico, è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell'interno, un fondo con una dotazione di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025"; 

CONSIDERATO che il medesimo articolo 1, comma 484, dispone che "Il contributo complessivamente riconosciuto a ciascun ente in attuazione del presente comma è prioritariamente destinato alla riduzione, anche anticipata, del disavanzo di amministrazione. Ai relativi oneri si provvede mediante corrispondente riduzione delle risorse di cui all'articolo 30, comma 14-bis, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, in misura pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025; 

CONSIDERATO che l'articolo 1, comma 484, prevede, inoltre, che "il fondo di cui al primo periodo è ripartito entro il 30 giugno 2024 con decreto del Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in proporzione al disavanzo di amministrazione risultante dall'ultimo rendiconto definitivamente approvato inviato alla BDAP entro il 31 maggio 2024"; 

DATO ATTO che la provincia di Verbano-Cusio-Ossola, pur essendo interessata, alla data del 1° gennaio 2024, da una procedura di riequilibrio finanziario, è stata esclusa dal riparto in quanto dal rendiconto di gestione 2023 trasmesso alla Banca dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP), non risulta un disavanzo di amministrazione; 

RISCONTRATO che in applicazione del sopracitato articolo 1, comma 484, i destinatari del contributo sono le province, di seguito riportate, che, alla data del 1° gennaio 2024, sono in procedura di riequilibrio pluriennale o si trovano in stato di dissesto finanziario e in base all'ultimo rendiconto di gestione disponibile risultano in disavanzo finanziario: 

Province in procedura di riequilibrio finanziario al 01.01.2024; 

1. Alessandria; 

2. Ascoli Piceno; 

3. Catanzaro; 

4. La Spezia; 

5. Salerno; 

Province in stato di dissesto finanziario al 01.01.2024; 

1. Siracusa; 

2. Vibo Valentia; 

DATO ATTO, che: 

le province di Alessandria, della Spezia e di Vibo Valentia hanno trasmesso alla Banca dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP) il rendiconto di gestione 2023 registrando un disavanzo di amministrazione rispettivamente pari ad euro 12.836.666,33, ad euro 2.782.498,38 e ad euro 11.068.321,43; 

per le province di Ascoli Piceno, Catanzaro e Salerno l'ultimo rendiconto trasmesso alla Banca dati delle Amministrazioni Pubbliche è quello relativo all'esercizio finanziario 2022, dove è stato registrato un disavanzo di amministrazione pari rispettivamente ad euro 14.961.448,43, ad euro 39.950.640,72 ed euro 30.924.050,84; 

per il Libero Consorzio Comunale di Siracusa l'ultimo rendiconto trasmesso alla Banca dati delle Amministrazioni Pubbliche è quello relativo all'esercizio finanziario 2019 dove è stato registrato un disavanzo di amministrazione pari ad euro 62.275.746,36; 

ACQUISITA l'intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 27 giugno 2024; 

Decreta:

Art. 1

Riparto del contributo complessivo di euro 10 milioni, per ciascuno degli anni 2024 e 2025 di cui all'articolo 1, comma 484, della legge 30 dicembre 2023, n. 213

1. Alle province indicate nell'allegato B per le quali, alla data del 1° gennaio 2024, è in corso l'applicazione della procedura di riequilibrio ai sensi dell'articolo 243-bis del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, o che, alla medesima data, si trovano in stato di dissesto finanziario ai sensi dell'articolo 244 del medesimo testo unico, è riconosciuto, per ciascuna delle annualità 2024 e 2025, il contributo annuo complessivo di euro 10 milioni di euro, al fine di favorire il riequilibrio finanziario. 

2. Il contributo di cui all'art.1, comma 484, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 è ripartito tra le province in proporzione al disavanzo di amministrazione risultante dall'ultimo rendiconto definitivamente approvato inviato alla BDAP entro il 31 maggio 2024, secondo gli importi indicati pro quota e per ciascuno degli anni 2024 e 2025 nell'allegato B, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 

3. Il contributo complessivamente riconosciuto a ciascun ente in attuazione del presente comma è prioritariamente destinato alla riduzione, anche anticipata, del disavanzo di amministrazione. 

4. Per il riparto del contributo sono utilizzate le modalità esplicitate nella nota metodologica, allegato A, anch'essa parte integrante e sostanziale del presente decreto. 

Il presente decreto è trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione e della pubblicazione sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 

Roma, 25 luglio 2024 

Il Ragioniere Generale dello Stato 

BIAGIO MAZZOTTA

Il Capo del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali 

CLAUDIO PALOMBA