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REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2024/1507 DELLA COMMISSIONE, 22 febbraio 2024

G.U.U.E. 30 maggio 2024, Serie L

Regolamento che integra il regolamento (UE) 2023/1114 del Parlamento europeo e del Consiglio specificando i criteri e i fattori di cui l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, l'Autorità bancaria europea e le autorità competenti devono tenere conto in relazione ai rispettivi poteri di intervento. (Testo rilevante ai fini del SEE)

Note sull'entrata in vigore e sull'applicabilità

Entrata in vigore il: 19 giugno 2024

Applicabile dal: 19 giugno 2024

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2023/1114 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 2023, relativo ai mercati delle cripto-attività e che modifica i regolamenti (UE) n. 1093/2010 e (UE) n. 1095/2010 e le direttive 2013/36/UE e (UE) 2019/1937 (1), in particolare l'articolo 103, paragrafo 8, l'articolo 104, paragrafo 8, e l'articolo 105, paragrafo 7,

considerando quanto segue:

1) Al fine di garantire un approccio coerente, è opportuno stabilire un elenco di criteri e fattori di cui le autorità competenti, l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) e l'Autorità bancaria europea (ABE) devono tenere conto per determinare se vi sia un timore significativo in materia di tutela degli investitori o una minaccia all'ordinato funzionamento e all'integrità dei mercati delle cripto-attività o alla stabilità dell'insieme o di una parte del sistema finanziario dell'Unione o di almeno uno Stato membro, consentendo allo stesso tempo l'adozione di misure opportune quando si verificano eventi o sviluppi sfavorevoli imprevisti. Le autorità competenti, l'ESMA e l'ABE dovrebbero individuare i criteri e i fattori pertinenti per un caso specifico per poi effettuare una valutazione di quelli ritenuti maggiormente rilevanti per il caso in questione. Ciò non dovrebbe impedire a ciascuna delle suddette autorità di utilizzare un potere di intervento temporaneo se solo uno dei fattori o criteri produce un simile timore o minaccia.

2) Le disposizioni del presente regolamento sono strettamente interconnesse in quanto riguardano i poteri di intervento sui prodotti conferiti alle autorità competenti, all'ESMA e all'ABE. Per garantire la coerenza tra dette disposizioni, che dovrebbero entrare in vigore contemporaneamente, e per offrire una visione globale dei criteri ai portatori d'interesse, in particolare all'ESMA, all'ABE e alle autorità competenti che esercitano i poteri di intervento, è necessario riunire le disposizioni in un unico regolamento delegato,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

(1)

GU L 150 del 9.6.2023. ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2023/1114/oj.

Art. 1

Criteri e fattori ai fini dei poteri temporanei di intervento dell'ESMA

Onde determinare se vi sia un timore significativo in materia di tutela degli investitori o una minaccia all'ordinato funzionamento e all'integrità dei mercati delle cripto-attività o alla stabilità dell'insieme o di una parte del sistema finanziario dell'Unione, l'ESMA tiene conto dei criteri e dei fattori seguenti:

a) il grado di complessità della cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica o del tipo di attività o prassi relativa alle cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica in relazione al tipo di cliente, valutato conformemente alla lettera c), coinvolto nell'attività o prassi, o al quale la suddetta cripto-attività è commercializzata o venduta, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) il grado di trasparenza dei costi e degli oneri connessi alla cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica, all'attività o prassi relativa alle cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica e, in particolare, la mancanza di trasparenza risultante da livelli multipli di costi e oneri;

ii) la natura e la portata dei rischi;

iii) se la cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica o il relativo servizio sono abbinati ad altri prodotti o servizi;

iv) la complessità dei termini e delle condizioni;

b) la portata dei potenziali effetti negativi, considerando quanto segue:

i) il numero dei clienti, dei possessori di token o dei partecipanti al mercato interessati;

ii) la quota relativa del prodotto nei portafogli degli investitori;

iii) la probabilità, l'entità e la natura di ogni danno, incluso l'ammontare della perdita potenzialmente subita;

iv) la durata prevista delle conseguenze negative;

v) il volume dell'emissione;

vi) il numero degli intermediari interessati;

vii) la crescita del mercato o delle vendite;

viii) l'ammontare medio investito da ogni cliente nella cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica;

c) il tipo di clienti coinvolti in un'attività o prassi relativa alle cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica o ai quali è commercializzata o venduta una cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica, considerando quanto segue:

i) se il cliente è un detentore al dettaglio o un investitore qualificato;

ii) le competenze e le abilità dei clienti, compreso il livello di istruzione, l'esperienza con simili cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica o con prassi di vendita analoghe;

iii) la situazione economica dei clienti, inclusi reddito e patrimonio;

iv) gli obiettivi finanziari principali dei clienti, inclusi il risparmio per la pensione e il finanziamento dell'acquisto di un'abitazione;

d) il grado di trasparenza della cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica o del tipo di attività o prassi relativa alle cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica, considerando quanto segue:

i) i costi e oneri nascosti;

ii) l'utilizzo di tecniche che attirano l'attenzione dei clienti ma non riflettono necessariamente l'adeguatezza o la qualità globale del prodotto o servizio;

iii) la natura e la trasparenza dei rischi;

iv) l'utilizzo di nomi di prodotti o di terminologia o di altre informazioni che implicano livelli maggiori di sicurezza o rendimento rispetto a quelli possibili o probabili, o che sottintendono caratteristiche del prodotto che non esistono;

v) l'utilizzo di informazioni sleali, non chiare o fuorvianti nelle comunicazioni;

e) le particolari caratteristiche o componenti della cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica o dell'attività o prassi relativa alle cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica;

f) l'esistenza e il grado di disparità tra il rendimento o il profitto previsto per gli investitori e il rischio di perdita in relazione alla cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica o all'attività o prassi relativa alle cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) i costi di strutturazione di tali cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica, dell'attività o prassi collegata e altri costi;

ii) la disparità in relazione al rischio trattenuto dall'emittente; o

iii) il profilo di rischio/rendimento o di rischio/beneficio;

g) la facilità e il costo con cui gli investitori sono in grado di vendere la pertinente cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica o di cambiare cripto-attività o prodotto, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) il differenziale denaro-lettera (bid-ask spread);

ii) la frequenza della disponibilità di negoziazione;

iii) l'entità dell'emissione e la dimensione del mercato secondario;

iv) la presenza o l'assenza di fornitori di liquidità o di market maker per il mercato secondario;

v) le caratteristiche del sistema di negoziazione;

vi) qualsiasi altro ostacolo all'uscita;

h) la determinazione dei prezzi e dei costi associati alla cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica o associati all'attività o alla prassi relativa alle cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica, tenendo conto in particolare di uno degli elementi seguenti:

i) l'uso di oneri nascosti o secondari;

ii) gli oneri che non riflettono il livello del servizio fornito;

i) le prassi di vendita associate alla cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) i canali di comunicazione e distribuzione utilizzati;

ii) i materiali informativi, di commercializzazione o promozionali associati all'investimento;

iii) gli scopi presunti dell'investimento;

iv) se la decisione di acquistare segue uno o due acquisti precedenti;

j) la situazione finanziaria e imprenditoriale dell'emittente di una cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica, o di un fornitore di servizi collegati, tenendo conto in particolare di uno degli elementi seguenti:

i) la situazione finanziaria dell'emittente di una cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica o del fornitore di servizi collegati;

ii) la trasparenza della situazione imprenditoriale dell'emittente di una cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica o del fornitore di servizi collegati;

k) se le informazioni riguardo a una cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica fornite dall'emittente o dall'offerente o dal fornitore di servizi sono insufficienti o inattendibili, il che impedisce ai partecipanti al mercato ai quali sono rivolte di prendere una decisione informata, tenendo conto della natura e del tipo di cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica;

l) se la cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica o l'attività o prassi relativa alle cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica rappresenta un rischio elevato per l'esecuzione delle operazioni concluse dai partecipanti o dagli investitori nel mercato rilevante;

m) se l'attività o prassi relativa alle cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica compromette significativamente l'integrità del processo di formazione del prezzo nel mercato in questione, cosicché il prezzo o il valore della pertinente cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica non è più determinato dalle legittime forze di mercato della domanda e dell'offerta, o cosicché i partecipanti al mercato non possono più fare affidamento sui prezzi formatisi in quel mercato o sui volumi di negoziazione come base per le proprie decisioni di investimento;

n) se le caratteristiche di una cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica la rendono particolarmente suscettibile all'utilizzo per scopi di criminalità finanziaria e in particolare se tali caratteristiche possano potenzialmente incoraggiarne l'utilizzo per:

i) frode o disonestà;

ii) comportamenti scorretti o abuso delle informazioni in relazione al mercato finanziario;

iii) ricettazione dei proventi di attività criminali;

iv) finanziamento del terrorismo; o

v) agevolazione del riciclaggio di denaro;

o) se l'attività o prassi relativa alle cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica rappresenta un rischio particolarmente elevato per la resilienza o il regolare funzionamento dei mercati e delle loro infrastrutture;

p) se la cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica o l'attività o prassi relativa alle cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica rappresenta un elevato rischio di perturbazione per enti finanziari considerati importanti per il sistema finanziario dell'Unione;

q) la rilevanza della distribuzione della cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica come fonte di finanziamento per l'emittente;

r) se una cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica o un'attività o prassi relativa alle cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica rappresenta rischi per il mercato o le infrastrutture sottostanti, comprese le reti DLT utilizzate per l'emissione, la conservazione e il trasferimento;

s) se una cripto-attività diversa da un token collegato ad attività o da un token di moneta elettronica o un'attività o prassi relativa alle cripto-attività diverse dai token collegati ad attività o dai token di moneta elettronica possa minare la fiducia degli investitori nel sistema finanziario.

Art. 2

Criteri e fattori ai fini dei poteri temporanei di intervento dell'ABE

Onde determinare se vi sia un timore significativo in materia di tutela degli investitori o una minaccia all'ordinato funzionamento e all'integrità dei mercati delle cripto-attività o alla stabilità dell'insieme o di una parte del sistema finanziario dell'Unione, l'ABE tiene conto dei criteri e dei fattori seguenti:

a) il grado di complessità del token collegato ad attività o token di moneta elettronica o del tipo di attività o prassi relativa ai token collegati ad attività o ai token di moneta elettronica in relazione al tipo di cliente, valutato conformemente alla lettera c), coinvolto nell'attività o prassi, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) il grado di trasparenza dei costi e degli oneri connessi al token collegato ad attività o token di moneta elettronica, all'attività o prassi relativa ai token collegati ad attività o ai token di moneta elettronica e, in particolare, la mancanza di trasparenza risultante da livelli multipli di costi e oneri;

ii) la natura e la portata dei rischi;

iii) le dimensioni e la composizione della riserva di attività di cui all'articolo 36 del regolamento (UE) 2023/1114;

iv) se il token collegato ad attività o token di moneta elettronica o il relativo servizio sono abbinati ad altri prodotti o collegati a servizi diversi;

v) la complessità dei termini e delle condizioni;

b) la portata dei potenziali effetti negativi, considerando in particolare quanto segue:

i) il valore di riferimento del token collegato ad attività o token di moneta elettronica;

ii) il numero dei clienti, dei possessori di token o dei partecipanti al mercato interessati;

iii) la quota relativa del token collegato ad attività o token di moneta elettronica nei portafogli degli investitori;

iv) la probabilità, l'entità e la natura di ogni danno, incluso l'ammontare della perdita potenzialmente subita;

v) la durata prevista delle conseguenze negative;

vi) il volume dell'emissione;

vii) il numero degli intermediari interessati;

viii) la crescita del mercato o delle vendite;

ix) l'ammontare medio investito da ogni cliente nel token collegato ad attività o token di moneta elettronica;

c) il tipo di clienti coinvolti in un'attività o prassi relativa ai token collegati ad attività o token di moneta elettronica o ai quali è commercializzato o venduto un token collegato ad attività o token di moneta elettronica, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) se il cliente è un detentore al dettaglio o un investitore qualificato;

ii) le competenze e le abilità dei clienti, inclusi il livello di istruzione, l'esperienza con prodotti simili o con prassi di vendita analoghe;

iii) la situazione economica dei clienti, inclusi reddito e patrimonio;

iv) gli obiettivi finanziari principali dei clienti, inclusi il risparmio per la pensione e il finanziamento dell'acquisto di un'abitazione;

d) il grado di trasparenza del token collegato ad attività o token di moneta elettronica o del tipo di attività o prassi relativa ai token collegati ad attività o ai token di moneta elettronica, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) i costi e oneri nascosti;

ii) l'utilizzo di tecniche che attirano l'attenzione dei clienti ma non riflettono necessariamente l'adeguatezza o la qualità globale del prodotto o servizio;

iii) la natura e la trasparenza dei rischi;

iv) l'utilizzo di nomi di prodotti o di terminologia o di altre informazioni fuorvianti in quanto implicano livelli maggiori di sicurezza o rendimento rispetto a quelli possibili o probabili, o che sottintendono caratteristiche del prodotto che non esistono;

v) l'utilizzo di informazioni sleali, non chiare o fuorvianti nelle comunicazioni;

e) le particolari caratteristiche o componenti del token collegato ad attività o token di moneta elettronica o dell'attività o prassi relativa ai token collegati ad attività o token di moneta elettronica;

f) l'esistenza e il grado di disparità tra il rendimento o il profitto previsto per gli investitori e il rischio di perdita in relazione al token collegato ad attività o token di moneta elettronica o all'attività o prassi relativa ai token collegati ad attività o token di moneta elettronica, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) i costi di strutturazione di tali token collegati ad attività o token di moneta elettronica, dell'attività o prassi collegata e altri costi;

ii) la disparità in relazione al rischio trattenuto dall'emittente;

iii) il profilo di rischio/rendimento o di rischio/beneficio;

g) i costi e la facilità con cui gli investitori sono in grado di vendere il pertinente token collegato ad attività o token di moneta elettronica o di cambiare token collegato ad attività o token di moneta elettronica, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) il grado di liquidità sul mercato del token collegato ad attività o token di moneta elettronica;

ii) la frequenza della disponibilità di negoziazione;

iii) l'entità dell'emissione e la dimensione del mercato secondario;

iv) la presenza o l'assenza di fornitori di liquidità o di market maker per il mercato secondario;

v) le caratteristiche del sistema di negoziazione;

vi) qualsiasi altro ostacolo all'uscita;

h) la determinazione dei prezzi e dei costi associati al token collegato ad attività o token di moneta elettronica o associati all'attività o prassi relativa ai token collegati ad attività o token di moneta elettronica, tenendo conto in particolare di uno degli elementi seguenti:

i) l'uso di oneri nascosti o secondari;

ii) gli oneri che non riflettono il livello del servizio fornito;

i) le prassi di vendita associate al token collegato ad attività o token di moneta elettronica, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) i canali di comunicazione e distribuzione utilizzati;

ii) i materiali informativi, di commercializzazione o promozionali associati all'investimento;

iii) gli scopi presunti dell'investimento;

iv) se la decisione di acquistare segue uno o due acquisti precedenti;

j) la situazione finanziaria e imprenditoriale dell'emittente di un token collegato ad attività o token di moneta elettronica, o di un fornitore di servizi collegati, tenendo conto in particolare di uno degli elementi seguenti:

i) la situazione finanziaria dell'emittente del token collegato ad attività o token di moneta elettronica o del fornitore di servizi collegati;

ii) la trasparenza della situazione imprenditoriale dell'emittente del token collegato ad attività o token di moneta elettronica o del fornitore di servizi collegati;

k) se le informazioni riguardo a un token collegato ad attività o token di moneta elettronica fornite dall'emittente o dall'offerente o dal fornitore di servizi sono insufficienti o inattendibili, il che impedisce ai partecipanti al mercato ai quali sono rivolte di prendere una decisione informata, tenendo conto della natura e del tipo di token collegato ad attività o token di moneta elettronica;

l) se il token collegato ad attività o token di moneta elettronica o l'attività o prassi relativa ai token collegati ad attività o token di moneta elettronica rappresenta un rischio elevato per l'esecuzione delle operazioni concluse dai partecipanti o dagli investitori nel mercato rilevante;

m) se il token collegato ad attività o token di moneta elettronica o l'attività o prassi relativa ai token collegati ad attività o token di moneta elettronica rende l'economia dell'Unione vulnerabile a rischi;

n) se le caratteristiche di un token collegato ad attività o token di moneta elettronica lo rendono particolarmente suscettibile all'utilizzo per scopi di criminalità finanziaria e in particolare se tali caratteristiche possano potenzialmente incoraggiarne l'utilizzo per:

i) frode o disonestà;

ii) comportamenti scorretti o abuso delle informazioni in relazione al mercato finanziario;

iii) ricettazione dei proventi di attività criminali;

iv) finanziamento del terrorismo;

v) agevolazione del riciclaggio di denaro;

o) se l'attività o prassi relativa ai token collegati ad attività o token di moneta elettronica rappresenta un rischio particolarmente elevato per la resilienza o il regolare funzionamento dei mercati, del sistema di pagamento e delle relative infrastrutture;

p) se il token collegato ad attività o token di moneta elettronica o l'attività o prassi relativa ai token collegati ad attività o token di moneta elettronica rappresenta un elevato rischio di perturbazione per enti finanziari considerati importanti per il sistema finanziario dell'Unione;

q) la rilevanza della distribuzione del token collegato ad attività o token di moneta elettronica come fonte di finanziamento per l'emittente;

r) se un token collegato ad attività o token di moneta elettronica o un'attività o prassi relativa ai token collegati ad attività o token di moneta elettronica rappresenta rischi per l'infrastruttura del mercato o dei sistemi di pagamento;

s) se un token collegato ad attività o un'attività o prassi relativa ai token collegati ad attività o token di moneta elettronica possa minare la fiducia degli investitori nel sistema finanziario.

Art. 3

Criteri e fattori ai fini dell'intervento delle autorità competenti

Onde determinare se vi sia un timore significativo in materia di tutela degli investitori o una minaccia all'ordinato funzionamento e all'integrità dei mercati delle cripto-attività o alla stabilità dell'insieme o di una parte del sistema finanziario di almeno uno Stato membro, le autorità competenti tengono conto dei criteri e dei fattori seguenti:

a) il grado di complessità della cripto-attività o del tipo di attività o prassi relativa alle cripto-attività in relazione al tipo di cliente, valutato conformemente alla lettera c), coinvolto nell'attività o prassi, o al quale la suddetta cripto-attività è commercializzata o venduta, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) il grado di trasparenza dei costi e degli oneri connessi alla cripto-attività come pure all'attività o prassi relativa alle cripto-attività e, in particolare, la mancanza di trasparenza risultante da livelli multipli di costi e oneri;

ii) la natura e la portata dei rischi;

iii) le dimensioni e la solidità della riserva di attività, come ulteriormente specificato dalle norme tecniche di regolamentazione emanate a norma dell'articolo 36, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2023/1114;

iv) se la cripto-attività o il relativo servizio sono abbinati ad altri prodotti o servizi;

v) la complessità dei termini e delle condizioni;

b) la portata delle potenziali conseguenze negative, considerando in particolare quanto segue:

i) il valore nozionale della cripto-attività;

ii) il numero dei clienti, dei possessori di token o dei partecipanti al mercato interessati;

iii) la quota relativa del prodotto nei portafogli degli investitori;

iv) la probabilità, l'entità e la natura di ogni danno, incluso l'ammontare della perdita potenzialmente subita;

v) la durata prevista delle conseguenze negative;

vi) il volume dell'emissione;

vii) il numero degli intermediari interessati;

viii) la crescita del mercato o delle vendite;

ix) l'ammontare medio investito nella cripto-attività da ciascun cliente;

c) il tipo di clienti coinvolti in un'attività o prassi relativa alle cripto-attività o ai quali è commercializzata o venduta una cripto-attività, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) se il cliente è un detentore al dettaglio o un investitore qualificato;

ii) le competenze e le abilità dei clienti, inclusi il livello di istruzione, l'esperienza con cripto-attività simili o con prassi di vendita analoghe;

iii) la situazione economica dei clienti, inclusi reddito e patrimonio;

iv) gli obiettivi finanziari principali dei clienti, inclusi il risparmio per la pensione e il finanziamento dell'acquisto di un'abitazione;

d) il grado di trasparenza della cripto-attività o del tipo di attività o prassi relativa alle cripto-attività, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) i costi e oneri nascosti;

ii) l'utilizzo di tecniche che attirano l'attenzione dei clienti ma non riflettono necessariamente l'adeguatezza o la qualità globale del prodotto o servizio;

iii) la natura e la trasparenza dei rischi;

iv) l'utilizzo di nomi di prodotti o di terminologia o di altre informazioni fuorvianti in quanto implicano livelli maggiori di sicurezza o rendimento rispetto a quelli possibili o probabili, o che sottintendono caratteristiche del prodotto che non esistono;

v) l'utilizzo di informazioni sleali, non chiare o fuorvianti nelle comunicazioni;

e) le particolari caratteristiche o componenti della cripto-attività o dell'attività o prassi relativa alle cripto-attività;

f) l'esistenza e il grado di disparità tra il rendimento o il profitto previsto per gli investitori e il rischio di perdita in relazione alla cripto-attività o all'attività o prassi relativa alle cripto-attività, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) i costi di strutturazione di tali cripto-attività, dell'attività o prassi collegata e altri costi;

ii) la disparità in relazione al rischio trattenuto dall'emittente;

iii) il profilo di rischio/rendimento o di rischio/beneficio;

g) i costi e la facilità con cui gli investitori sono in grado di vendere la cripto-attività in questione o cambiare cripto-attività, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) il differenziale denaro-lettera (bid-ask spread);

ii) il grado di liquidità sul mercato delle cripto-attività;

iii) la frequenza della disponibilità di negoziazione;

iv) l'entità dell'emissione e la dimensione del mercato secondario;

v) la presenza o l'assenza di fornitori di liquidità o di market maker per il mercato secondario;

vi) le caratteristiche del sistema di negoziazione;

vii) qualsiasi altro ostacolo all'uscita;

h) la determinazione dei prezzi e dei costi associati alla cripto-attività o all'attività o prassi relativa alle cripto-attività, tenendo conto in particolare di uno degli elementi seguenti:

i) l'uso di oneri nascosti o secondari;

ii) gli oneri che non riflettono il livello del servizio fornito;

i) le prassi di vendita associate alla cripto-attività, tenendo conto in particolare di quanto segue:

i) i canali di comunicazione e distribuzione utilizzati;

ii) i materiali informativi, di commercializzazione o promozionali associati all'investimento;

iii) gli scopi presunti dell'investimento;

iv) se la decisione di acquistare segue uno o due acquisti precedenti;

j) la situazione finanziaria e imprenditoriale dell'emittente di una cripto-attività, o di un fornitore di servizi collegati, tenendo conto in particolare di uno degli elementi seguenti:

i) la situazione finanziaria dell'emittente di una cripto-attività o del fornitore di servizi collegati;

ii) la trasparenza della situazione imprenditoriale dell'emittente di una cripto-attività o del fornitore di servizi collegati;

k) se le informazioni riguardo a una cripto-attività fornite dall'emittente o dall'offerente o dal fornitore di servizi sono insufficienti o inattendibili, il che impedisce ai partecipanti al mercato ai quali sono rivolte di prendere una decisione informata, tenendo conto della natura e del tipo di cripto-attività;

l) se la cripto-attività o l'attività o prassi relativa alle cripto-attività rappresenta un rischio elevato per l'esecuzione delle operazioni concluse dai partecipanti o dagli investitori nel mercato rilevante;

m) se l'attività o prassi relativa alle cripto-attività compromette significativamente l'integrità del processo di formazione del prezzo nel mercato in questione, cosicché il prezzo o il valore della cripto-attività in questione non è più determinato dalle legittime forze di mercato della domanda e dell'offerta, o cosicché i partecipanti al mercato non possono più fare affidamento sui prezzi formatisi in quel mercato o sui volumi di negoziazione come base per le proprie decisioni di investimento;

n) se la cripto-attività o l'attività o prassi relativa alle cripto-attività rende l'economia nazionale vulnerabile a rischi;

o) se le caratteristiche di una cripto-attività la rendono particolarmente suscettibile all'utilizzo per scopi di criminalità finanziaria e in particolare se tali caratteristiche possano potenzialmente incoraggiarne l'utilizzo per:

i) frode o disonestà;

ii) comportamenti scorretti o abuso delle informazioni in relazione al mercato finanziario;

iii) ricettazione dei proventi di attività criminali;

iv) finanziamento del terrorismo;

v) agevolazione del riciclaggio di denaro;

p) se una cripto-attività o l'attività o prassi relativa alle cripto-attività rappresenta un rischio particolarmente elevato per la resilienza o il regolare funzionamento dei mercati e delle loro infrastrutture;

q) se la cripto-attività o l'attività o prassi relativa alle cripto-attività rappresenta un elevato rischio di perturbazione per enti finanziari considerati importanti per il sistema finanziario dello Stato membro dell'autorità competente rilevante;

r) la rilevanza della distribuzione della cripto-attività come fonte di finanziamento per l'emittente;

s) se una cripto-attività o un'attività o prassi relativa alle cripto-attività rappresenta rischi particolari per l'infrastruttura del mercato o dei sistemi di pagamento, inclusi i sistemi di negoziazione, di compensazione e di regolamento;

t) se una cripto-attività o un'attività o prassi relativa alle cripto-attività possa minare la fiducia degli investitori nel sistema finanziario.

Art. 4

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 22 febbraio 2024

Per la Commissione

La presidente

URSULA VON DER LEYEN