
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
DELIBERAZIONE 21 ottobre 2024, n. 332
Articolo 3 della legge regionale 7 luglio 2020, n. 13. Dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza regionale per gli eventi meteo avversi che hanno interessato il territorio della Regione Siciliana nei giorni 19 e 20 ottobre 2024.
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e ss.mm. e ii.;
VISTO il D.P.Reg. 5 aprile 2022, n. 9 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3";
VISTO il proprio Regolamento interno, approvato con deliberazione della Giunta regionale 10 marzo 2020, n. 82;
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 recante il "Codice della protezione civile", come modificato dal decreto legislativo 6 febbraio 2020, n. 4, ed, in particolare, l'articolo 7, comma 1, lettera b;
VISTA la legge regionale 7 luglio 2020, n. 13 ed, in particolare, l'articolo 3 "Dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza nel territorio della Regione Siciliana";
VISTA la legge 16 gennaio 2024, n. 2 "Bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2024/2026";
VISTA la nota 21 ottobre 2024, prot. n. 21708 con la quale il Presidente della Regione trasmette, per l'esame della Giunta regionale, unitamente ai relativi allegati, la nota a firma del Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile (DRPC) 21 ottobre 2024, prot. n. 45888, nella quale si relaziona in ordine agli eventi meteo avversi che, nei giorni 19 e 20 ottobre 2024, hanno interessato tutto il territorio della Regione Siciliana, eventi caratterizzati da forti e intense precipitazioni che hanno raggiunto "cumulate dell'ordine dei 100-150mm in poche ore";
CONSIDERATO che nella citata relazione dipartimentale n. 45888/2024 si rappresenta che i predetti eventi sono meglio descritti nel Rapporto meteo redatto dal Centro Funzionale Decentrato - IDRO del DRPC il 21 ottobre 2024, allegato alla presente deliberazione, dal quale si desume che: fra il pomeriggio e la tarda serata di giorno 18 ottobre 2024 si sono verificati disagi localizzati, con allagamenti e sversamenti di detriti, nell'entroterra agrigentino (Comuni di Camastra, Canicattì, Palma di Montechiaro); la mattina di giorno 19 ottobre 2024 sono avvenuti dissesti e allagamenti nell'ennese (Comuni di Enna, Agira, Assoro) ed allagamenti in diverse aree urbane della provincia di Catania (Comuni di Catania e Belpasso), nonché l'esondazione del Fiume Imera Meridionale (Salso) a Licata, in provincia di Agrigento; fra il pomeriggio e la serata del 19 ottobre 2024 sono avvenuti allagamenti localizzati e sversamenti detritici fra il trapanese (Comuni di Trapani, Erice, Custonaci, San Vito Lo Capo), il palermitano (Comuni di Palermo, Carini, Cinisi, Terrasini, Villabate, Bagheria, Bompietro, Casteldaccia) e il ragusano (comuni di Ragusa - Casuzze, Santa Croce di Camerina-Caucana);
CONSIDERATO che, nella citata relazione dipartimentale n. 45888/2024, si rappresenta, altresì, che: il predetto Centro Funzionale ha diramato numerosi avvisi meteo-idrogeologico e idraulico per le condizioni avverse che hanno colpito il territorio dell'Isola, i quali avvisi sono stati veicolati, come da procedura, ai Comuni, ai Sindaci, ai Responsabili di Protezione civile e a tutte le strutture componenti il Sistema regionale di protezione civile; con riferimento alle attività poste in essere in emergenza, tutte le strutture operative di protezione civile, regionali provinciali e comunali, coadiuvate dalle associazioni regionali di volontariato e dai Vigili del Fuoco, sono intervenute immediatamente per soccorrere la popolazione colpita e rimuovere le situazioni di pericolo al fine di ripristinare le normali situazioni di sicurezza;
CONSIDERATO che, con riferimento "agli effetti al suolo", il Dirigente generale del DRPC nel far presente, altresì, nella medesima relazione n. 45888 /2024, che le intense piogge, verificatesi soprattutto nella giornata del 19 ottobre 2024, hanno determinato un considerevole aumento delle portate dei corsi d'acqua, allagamento di sottopassi e danni ad immobili privati ed aziende, evidenzia che: al fine di acquisire un quadro completo ed omogeneo dei danni verificatisi sul territorio, ha chiesto a tutti i comuni coinvolti, nelle more della compilazione delle schede di censimento danni usualmente utilizzate in ambito emergenziale, di relazionare sui danni occorsi nel territorio di loro competenza quantificando i danni; a tale prima ricognizione e stima dei danni arrecati al territorio hanno fornito riscontro i Comuni di seguito indicati, le cui segnalazioni sono brevemente riportate nella stessa relazione dipartimentale al cui contenuto si fa integrale rinvio: Libero Consorzio di Agrigento (Comune di Licata); Libero Consorzio di Caltanissetta (Comune di Caltanissetta); Città Metropolitana di Catania (Comuni di Catania, Caltagirone, Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria); Libero Consorzio di Enna (Comuni di Enna, Agira, Assoro, Pietraperzia); Città Metropolitana di Messina (Comune di Lipari); Libero Consorzio di Siracusa (Comuni di Buscemi, Cassaro, Porto Palo di Capo Passero, Pachino, Rosolini, Siracusa, Sortino); Libero Consorzio Comunale di Ragusa (Comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Ispica, Modica, Pozzallo, Santa Croce Camerina, Vittoria); Libero Consorzio Comunale di Trapani (Comuni di Trapani, Custonaci, San Vito Lo Capo, Petrosino), mentre non sono pervenute segnalazioni per danni significativi da parte dell'area Metropolitana di Palermo;
CONSIDERATO che il Dirigente generale del DRPC evidenzia, inoltre, che la valutazione complessiva dei danni alle infrastrutture è desumibile dalla tabella riportata nella medesima relazione dipartimentale, precisando, al riguardo, che trattasi di primissima stima suscettibile di variazione in dipendenza dello svolgimento di ulteriori sopralluoghi e di stime più accurate; che, alla luce delle prime verifiche effettuate dai comuni, sono stati rilevati in diversi casi condizioni locali di grave criticità, ovvero di grande rischio, dovuti alla probabilità di ulteriori piogge e di conseguenti esondazioni, colate di fango, e detriti lungo le arterie viarie; che persiste una situazione di cogente pericolo nell'ennese, nel nisseno e nell'agrigentino, dove sono stati accertati diversi punti vulnerati dagli eventi per i quali i comuni e la regione devono provvedere ad eseguire lavori di somma urgenza, in particolare, per i Comuni di Licata, Enna, Dittaino, Stromboli-Ginostra, i cui danni, secondo una stima condotta dal Dipartimento regionale tecnico, che ha svolto i sopralluoghi, ammontano a circa 2,8 milioni di euro;
CONSIDERATO che, per quanto sopra esposto, il Dirigente generale del DRPC rimette, conclusivamente, all'esame della Giunta regionale, con la più volte citata relazione n. 45888/2024, la proposta di dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza regionale ai sensi del citato articolo 3 della legge regionale n. 13/2020, per gli eventi meteo avversi che hanno interessato il territorio della Regione Siciliana nei giorni 19 e 20 ottobre 2024, e propone, altresì, di nominare quale Commissario delegato alla realizzazione degli interventi necessari per affrontare, gestire e superare lo stato di crisi e di emergenza, il Dirigente generale del Dipartimento regionale tecnico che si coordinerà per il piano di detti interventi con il Dipartimento regionale della protezione civile e si potrà avvalere della collaborazione delle strutture regionali;
CONSIDERATO che, a tal proposito, il Ragioniere generale della Regione, con e-mail del 21 ottobre 2024, ha comunicato la disponibilità finanziaria, pari ad euro 2.900.000,00, a valere sul capitolo del Bilancio della Regione 215702, rubricato "Fondo di riserva per le spese impreviste";
RITENUTO di dichiarare lo stato di crisi e di emergenza regionale, ai sensi dell'articolo 3 della legge regionale n. 13/2020, per i danni provocati dagli eventi meteo avversi che hanno interessato il territorio della Regione Siciliana nei giorni 19 e 20 ottobre 2024, per la durata di mesi sei, eventualmente prorogabili, e di nominare, quale Commissario delegato alla realizzazione degli interventi necessari per superare tale stato di crisi, il Dirigente generale del Dipartimento regionale tecnico che si coordinerà con il Dipartimento regionale della protezione civile e si potrà avvalere della collaborazione delle strutture regionali;
RITENUTO, altresì, di dare informazione della dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza all'Assemblea Regionale Siciliana, ai sensi del comma 1, del citato articolo 3, della legge regionale n. 13/2020;
SU proposta del Presidente della Regione,
Delibera:
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Articolo Unico
per quanto esposto in preambolo, in conformità alla proposta del Presidente della Regione 21 ottobre 2024, prot. n. 21708 ed atti alla stessa acclusi, costituenti allegato alla presente deliberazione:
- di dichiarare lo stato di crisi e di emergenza regionale, ai sensi dell'articolo 3 della legge regionale 7 luglio 2020, n. 13, per i danni provocati dagli eventi meteo avversi che hanno interessato il territorio della Regione Siciliana nei giorni 19 e 20 ottobre 2024, per la durata di mesi sei, eventualmente prorogabili;
- di nominare quale Commissario delegato alla realizzazione degli interventi necessari per affrontare, gestire e superare lo stato di crisi e di emergenza, il Dirigente generale del Dipartimento regionale tecnico che si coordinerà per il piano di detti interventi con il Dipartimento regionale della protezione civile e si potrà avvalere della collaborazione delle strutture regionali;
- di darne informazione all'Assemblea Regionale Siciliana, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della medesima legge regionale n. 13/2020.
Il Presidente
SCHIFANI
Il Segretario
AMICO
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