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ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

DECRETO 27 novembre 2024, n. 527

- Allegato al Comunicato Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica pubblicato nella G.U.R.S. 20 dicembre 2024, n. 56

Revoca del D.A. n. 386 del 26 settembre 2024 e contestuale riparto di somma in favore dei comuni di Palermo, Catania e Messina, in attuazione dei commi 3 e 4 dell'art. 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 e successive modifiche ed integrazioni e del comma 18 dell'articolo 28 della legge regionale 18 novembre 2024, n. 28.

L'ASSESSORE PER LE AUTONOMIE LOCALI E LA FUNZIONE PUBBLICA

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 5 aprile 2022, n. 9 concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3";

VISTA la legge regionale 21 maggio 2019, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni, concernente "Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell'azione amministrativa";

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 29 febbraio 2012, n. 20 concernente la definizione dei tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza del Dipartimento regionale delle Autonomie locali;

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare:

- il comma 5 dell'articolo 243-bis del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 con il quale è disposto che il consiglio dell'ente locale, entro il termine perentorio di novanta giorni dalla data di esecutività della delibera di cui al comma 1, delibera un piano di riequilibrio finanziario pluriennale di durata compresa tra quattro e venti anni, compreso quello in corso, corredato del parere dell'organo di revisione economico-finanziario [...]";

- il comma 1 dell'articolo 243-quater del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 in virtù del quale entro dieci giorni dalla data della delibera di cui all'articolo 243-bis, comma 5, il piano di riequilibrio finanziario pluriennale è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti, nonché alla Commissione di cui all'articolo 155, la quale entro il termine di sessanta giorni dalla data di presentazione del piano, svolge la necessaria istruttoria anche sulla base delle Linee guida deliberate dalla sezione delle autonomie della Corte dei conti.

- l'articolo 156, comma 2, che stabilisce che le disposizioni di legge relative all'attribuzione di contributi erariali di qualsiasi natura che facciano riferimento alla popolazione, vanno interpretate come concernenti la popolazione residente calcolata alla fine del penultimo anno precedente secondo i dati ISTAT;

- l'articolo 158 che prevede l'obbligo di rendicontare i contributi straordinari assegnati da amministrazioni pubbliche ad enti locali;

VISTA la legge regionale 16 gennaio 2024, n. 2 con la quale è stato approvato il bilancio della Regione per il triennio 2024-2026;

VISTA la Deliberazione n. 15 del 22 gennaio 2024 con la quale la Giunta Regionale, tra l'altro, ha approvato il Documento Tecnico di accompagnamento al bilancio ed il bilancio finanziario gestionale del corrente anno;

VISTO il comma 3 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25, così come modificato dalle lett. l) e r) del comma 1 dell'articolo 20 della legge regionale 18 novembre 2024, n. 27, che prevede il riconoscimento:

1) ai comuni di Palermo e Messina, di un contributo destinato alla copertura delle passività inserite nei piani di riequilibrio pluriennale deliberati dai rispettivi consigli comunali a partire dall'1 gennaio 2014 e sino alla data di entrata in vigore della medesima legge regionale n. 25/2024 e/o per far fronte alle minori capacità di spesa dei comuni sottoposti ai predetti piani;

2) in favore del comune di Catania, completato il quinquennio del bilancio stabilmente riequilibrato, anche qualora l'OSL non abbia ancora ultimato la liquidazione della massa passiva;

VISTO il comma 18 dell'articolo 28 della legge regionale 18 novembre 2024, n. 28, con il quale per l'esercizio finanziario 2024, l'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 3, della legge regionale n. 25/2024 è incrementata di 1.000.000,00 di euro; rideterminando, pertanto, per le finalità della disposizione recata dal richiamato comma 3 dell'articolo 1 un complessivo stanziamento di 2.500.000,00 di euro;

VISTO l'articolo 62 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 con il quale, tra l'altro, per le finalità della disposizione recata dal richiamato comma 3 dell'articolo 1 e successive modifiche e integrazioni, è stata disposta l'istituzione nel bilancio regionale per l'anno 2024 del capitolo 102017 con una dotazione finanziaria complessiva di 2.500.000,00 di euro;

VISTO il comma 4 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25, così come modificato dal comma 8 dell'articolo 26 della legge regionale 18 novembre 2024, n. 28, con il quale è disposto che con decreto dell'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, i contributi di cui al precedente comma 3 sono ripartiti proporzionalmente al numero degli abitanti di ogni singolo comune;

VISTO l'articolo 65 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 in virtù del quale è stata disposta l'entrata in vigore della presente legge il giorno stesso della sua pubblicazione;

ACCERTATO che la legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana in data 16 agosto 2024;

VISTO decreto interassessoriale n. 386 del 26 settembre 2024, concernente il riparto della somma di 1.500.000,00 di euro tra i comuni di Palermo, Catania e Messina da assegnare, per l'anno 2024 a titolo di contributo regionale ai sensi dei commi 3 e 4 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25;

VISTA la nota prot. n. 18982 del 22 novembre 2024 del Dipartimento regionale delle Autonomie locali, i cui contenuti si intendono integralmente richiamati, con la quale - in conformità alle modifiche introdotte dalle disposizioni sopra richiamate recate dalle leggi regionali n. 27 e n. 28, entrambe del 18 novembre 2024 - è stato sottoposto, corredato da pertinente Tabella, il presente decreto di revoca del precedente D.A. n. 386/2024, al fine di provvedere al riparto tra i comuni di Palermo, Catania e Messina della somma complessiva di 2.500.000,00 di euro, - da assegnare, per l'anno 2024 a titolo di contributo regionale autorizzato dal comma 3 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25, così come modificato dalle lett. l) e r) del comma 1 dell'articolo 20 della legge regionale 18 novembre 2024, n. 27 - elaborato in conformità al comma 4 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 e successive modifiche;

RILEVATO che, in conseguenza delle modifiche normative introdotte dalle disposizioni sopra richiamate recate dalle leggi regionali n. 27 e n. 28, entrambe del 18 novembre 2024, occorre revocare il citato D.A. n. 386 del 26 settembre 2024, e provvedere:

- al riparto degli importi dei contributi regionali da assegnare, in attuazione del combinato disposto dei comma 3 e 4 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 e successive modifiche ed integrazioni e del comma 18 dell'articolo 28 della legge regionale 18 novembre 2024, n. 28, ai comuni di Palermo, Catania e Messina, come da Tabella allegata al presente decreto per costituirne parte integrante;

- disporre che gli importi dei contributi regionali da assegnare ai comuni di Palermo e Messina quale contributo destinato alla copertura delle passività inserite nei piani di riequilibrio pluriennale e/o per far fronte alle minori capacità di spesa dei comuni sottoposti ai predetti piani e l'importo da assegnare al comune di Catania quale contributo destinato al bilancio dell'ente, in quanto ha completato il quinquennio del bilancio stabilmente riequilibrato, anche qualora l'OSL non abbia ancora ultimato la liquidazione della massa passiva, potranno essere liquidati ai comuni beneficiari, a seguito della presentazione di apposito piano di utilizzo, correlato alle disposizioni di riferimento, debitamente approvato dal competente Organo;

per quanto sopra esposto

Decreta:

Art. 1

In attuazione del combinato disposto dei comma 3 e 4 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 e successive modifiche ed integrazioni e del comma 18 dell'articolo 28 della legge regionale 18 novembre 2024, n. 28 -, è approvato il riparto di cui alla Tabella allegata al presente decreto, per costituirne parte integrante, della somma di 2.500.000,00 di euro da assegnare ai comuni di Palermo e Messina quale contributo regionale destinato alla copertura delle passività inserite nei piani di riequilibrio finanziario pluriennale deliberati dai consigli comunali di Palermo e Messina e/o per far pronte alle minori capacità di spesa dei comuni sottoposti ai predetti piani e al comune di Catania quale contributo regionale al bilancio dell'ente in quanto ha completato il quinquennio del bilancio stabilmente riequilibrato, anche qualora l'OSL non abbia ancora ultimato la liquidazione della massa passiva.

Art. 2

I contributi da assegnare ai comuni di Palermo, Catania e Messina in ragione del presente riparto saranno erogati a seguito della presentazione di un dettagliato piano di utilizzo conforme alle finalità di legge, debitamente approvato dal competente Organo dei Comuni assegnatari. Le somme che saranno assegnate in conformità al presente decreto dovranno essere rendicontate nei modi e nei termini dall'art. 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii.

Art. 3

Il presente provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito internet istituzionale del Dipartimento regionale delle Autonomie locali, ai fini dell'assolvimento degli obblighi di pubblicazione previsti dal comma 1 dell'articolo 26 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e dal comma 4 dell'articolo 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e ss.mm.ii.. Dell'emanazione del presente decreto, inoltre, verrà data notizia sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Art. 4

Il D.A. n. 386 del 26 settembre 2024 è revocato.

Art. 5

Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso innanzi al T.A.R. entro 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana entro 120 giorni dalla pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Palermo, li 27 novembre 2024

L'Assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica

ANDREA MESSINA