
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
DECRETO 27 novembre 2024, n. 529
- Allegato al Comunicato Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica pubblicato nella G.U.R.S. 20 dicembre 2024, n. 56
Riparto di somma in favore dei comuni in attuazione del combinato dei commi 8, 9, 10, 11 e 12 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 e successive modifiche e integrazioni e del comma 19 dell'articolo 28 della legge regionale 18 novembre 2024, n. 28.
L'ASSESSORE PER LE AUTONOMIE LOCALI E LA FUNZIONE PUBBLICA
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 5 aprile 2022, n. 9 concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3";
VISTA la legge regionale 21 maggio 2019, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni, concernente "Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell'azione amministrativa";
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 29 febbraio 2012, n. 20 concernente la definizione dei tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza del Dipartimento regionale delle Autonomie locali;
VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare:
- il comma 5 dell'articolo 243-bis del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 con il quale è disposto che il consiglio dell'ente locale, entro il termine perentorio di novanta giorni dalla data di esecutività della delibera di cui al comma 1, delibera un piano di riequilibrio finanziario pluriennale di durata compresa tra quattro e venti anni, compreso quello in corso, corredato del parere dell'organo di revisione economico-finanziario [...]";
- i commi 1 e 3 dell'articolo 243-quater del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 in virtù dei quali entro dieci giorni dalla data della delibera di cui all'articolo 243-bis, comma 5, il piano di riequilibrio finanziario pluriennale è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti, nonché alla Commissione di cui all'articolo 155, la quale entro il termine di sessanta giorni dalla data di presentazione del piano, svolge la necessaria istruttoria anche sulla base delle Linee guida deliberate dalla sezione delle autonomie della Corte dei conti.
La sezione regionale di controllo della Corte dei conti, entro il termine di 30 giorni dalla data di ricezione della documentazione di cui al comma 1, delibera sull'approvazione o sul diniego del piano, valutandone la congruenza ai fini del riequilibrio. In caso di approvazione del piano, la Corte dei Conti vigila sull'esecuzione dello stesso, adottando in sede di controllo, effettuato ai sensi dell'articolo 243-bis, comma 6, lettera a), apposita pronuncia;
- l'articolo 158 che prevede l'obbligo di rendicontare i contributi straordinari assegnati da amministrazioni pubbliche ad enti locali;
VISTA la legge regionale 16 gennaio 2024, n. 2 con la quale è stato approvato il bilancio della Regione per il triennio 2024-2026;
VISTA la Deliberazione n. 15 del 22 gennaio 2024 con la quale la Giunta Regionale, tra l'altro, ha approvato il Documento Tecnico di accompagnamento al bilancio ed il bilancio finanziario gestionale del corrente anno;
VISTO il comma 8 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25, con il quale, al fine di assicurare la sostenibilità dei piani di riequilibrio finanziario pluriennale deliberati dalle amministrazioni comunali, in corso di esame alla Corte dei Conti, ivi incluse le Sezioni riunite in speciale composizione, è riconosciuto un contributo straordinario a copertura delle passività inserite nei piani, per far fronte alle quali è stato richiesto il ricorso al Fondo di rotazione di cui all'articolo 243 ter del Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
VISTO il comma 9 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 con il quale il Legislatore ha disposto che il contributo di cui al predetto comma 8 è riconosciuto nel limite massimo della spesa autorizzata dal comma 12 e nella misura massima del 90 per cento della quota prevista a valere sulle risorse del fondo di rotazione di cui all'articolo 243 ter del decreto legislativo n. 267/2000;
VISTO il comma 10 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25, così come modificato dal comma 8 dell'articolo 26 della legge regionale 18 novembre 2024, n. 28, con il quale è disposto che con decreto dell'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, il contributo di cui al precedente comma 8 è ripartito proporzionalmente all'ammontare delle passività inserite nei piani per far fronte alle quali è stato richiesto il ricorso al fondo di rotazione di cui al comma 9";
VISTO il comma 11 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 che dispone che il contributo di cui al comma 8 è alternativo e non cumulabile con le altre misure straordinarie concesse a favore dei comuni di cui ai commi 1, 3 e 5 del predetto articolo 1;
VISTO il comma 19 dell'articolo 28 della legge regionale 18 novembre 2024, n. 28, con il quale, per l'esercizio finanziario 2024, l'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 12 della legge regionale n. 25/2024 è incrementata di 2.500.000,00 di euro; rideterminando, pertanto, per la finalità della disposizione recata dal richiamato comma 8 dell'articolo 1, un complessivo stanziamento di 8.500.000,00 di euro;
VISTO l'articolo 62 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25, con il quale, tra l'altro, per le finalità della disposizione recata dal richiamato comma 8 dell'articolo 1, è stata disposta l'istituzione nel bilancio regionale per l'anno 2024 del capitolo 102019 con una dotazione finanziaria complessiva di 8.500.000,00 di euro;
VISTO l'articolo 65 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 in virtù del quale è stata disposta l'entrata in vigore della presente legge il giorno stesso della sua pubblicazione;
ACCERTATO che la legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana in data 16 agosto 2024;
VISTA la nota prot. n. 19162 del 27 novembre 2024, i cui contenuti si intendono integralmente richiamati, con la quale il Dipartimento regionale delle Autonomie Locali ha, tra l'altro, relazionato in ordine all'istruttoria espletata - sulla scorta dei dati comunicati dalla Corte dei Conti, sez. di controllo per la Regione siciliana, con nota prot. 7983 dell'11 ottobre 2024 (acquisita al protocollo informatico dello scrivente Dipartimento al n. 16856/2024) e delle attestazione pervenute da parte dei comuni - per pervenire al riparto della richiamata somma complessiva di 8.500.000,00 di euro, secondo gli importi indicati nella colonna "h" della Tabella allegata al presente decreto di cui costituisce parte integrante, in conformità a quanto previsto dal combinato disposto dei commi 8, 9, 10, 11 e 12 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 e successive modifiche e integrazioni e del comma 19 dell'articolo 28 della legge regionale 18 novembre 2024, n. 28;
RILEVATO che, ai fini dell'attuazione del comma 8 e ss. dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25, si rende necessario provvedere al riparto tra i comuni - il cui piano di riequilibrio finanziario pluriennale deliberato dalle amministrazioni comunali e in corso di esame da parte della Corte dei Conti, ivi incluse le sezioni riunite in speciale composizione - della somma di 8.500.000,00 di euro riconosciuta nel limite della spesa autorizzata e nella misura del 90 per cento della quota prevista a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui all'articolo 243 ter del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, destinata alla copertura delle passività inserite nei piani di riequilibrio, per far fronte alle quali è stato richiesto il ricorso al predetto fondo e ripartita in proporzione all'ammontare delle passività inserite nei piani per far fronte alle quali è stato richiesto il ricorso al citato fondo di rotazione, come dettagliatamente riportato nella colonna "h" della Tabella allegata al presente decreto per costituirne parte integrante;
RILEVATO, altresì, di dover precisare che - in sede di rendicontazione dei contributi di cui al comma 8 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25, da rendere nelle forme ed entro il termini previsti dall'articolo 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii., oltre alla dimostrazione contabile della spesa, dovrà essere fornita apposita attestazione in ordine alla destinazione dei contributi medesimi alla copertura delle passività inserite nei medesimi piani per far fronte alle quali è stato richiesto il ricorso al predetto fondo di rotazione di cui all'articolo 243 ter del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
per quanto sopra esposto
Decreta:
E' approvato il riparto della somma di 8.500.000,00 di euro, di cui alla colonna "h" della Tabella allegata al presente decreto per costituirne parte integrante, finalizzato a determinare, per ciascun dei comuni indicati nella Tabella medesima, il contributo regionale destinato alla copertura delle passività nei rispettivi piani di riequilibrio finanziario pluriennale, e per far fronte alle quali è stato richiesto il ricorso al fondo di rotazione di cui all'articolo 243 ter del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, spettante in attuazione del combinato dei commi 8, 9, 10, 11 e 12 dell'articolo 1 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 e successive modifiche e integrazioni e del comma 19 dell'articolo 28 della legge regionale 18 novembre 2024, n. 28.
In sede di rendicontazione dei contributi da assegnare in conformità al presente decreto, da rendere nelle forme ed entro i termini previsti dall'articolo 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii., oltre alla dimostrazione contabile della spesa, dovrà essere fornita apposita attestazione in ordine alla destinazione dei contributi medesimi alla copertura delle passività inserite nei medesimi piani per far fronte alle quali è stato richiesto il ricorso al predetto fondo di rotazione di cui all'articolo 243 ter del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Il presente provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito internet istituzionale del Dipartimento regionale delle Autonomie locali, ai fini dell'assolvimento degli obblighi di pubblicazione previsti dal comma 1 dell'articolo 26 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e dal comma 4 dell'articolo 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e ss.mm.ii.. Dell'emanazione del presente decreto, inoltre, verrà data notizia sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso innanzi al T.A.R. entro 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana entro 120 giorni dalla pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, li 27 novembre 2024
L'Assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica
ANDREA MESSINA