
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
DECRETO 27 novembre 2024, n. 530
- Allegato al Comunicato Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica pubblicato nella G.U.R.S. 20 dicembre 2024, n. 56
Riparto delle risorse da assegnare ai comuni in dissesto finanziario con popolazione fino a 25.000 abitanti ai sensi del combinato disposto dell'art. 2 legge regionale n. 25/2024 e s.m.i. e del comma 20 dell'art. 28 della legge regionale n. 28/2024.
L'ASSESSORE PER LE AUTONOMIE LOCALI E LA FUNZIONE PUBBLICA
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche ed integrazioni, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 5 aprile 2022, n. 9 concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3";
VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e, in particolare, l'art. 158 che prevede l'obbligo di rendicontare i contributi straordinari assegnati da amministrazioni pubbliche ad enti locali;
VISTA la legge regionale 16 gennaio 2024, n. 2 con la quale è stato approvato il bilancio della Regione per il triennio 2024-2026;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 15 del 22 gennaio 2024 di approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento al bilancio e del bilancio finanziario gestionale del corrente anno;
VISTO l'art. 2 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25, come modificato dal comma 22 dell'art. 28 della L.r. 18 novembre 2024 n. 28 il quale prevede che "1. Ai comuni con popolazione fino a 25.000 abitanti in dissesto finanziario alla data del 30 settembre 2024 e da non oltre cinque anni prima della data di entrata in vigore della presente legge e ai comuni sempre con popolazione fino a 25.000 abitanti che hanno chiuso il dissesto finanziario successivamente alla data del 31 dicembre 2022 o la cui chiusura del conto di tesoreria acceso dall'organo straordinario della liquidazione (OSL) sia avvenuta successivamente alla data del 31 dicembre 2022, è riconosciuto un contributo complessivo, per l'esercizio finanziario 2024, di 7.500 migliaia di euro a titolo di compartecipazione alle spese per servizi o copertura del disavanzo o quale contributo al costo di ogni dipendente che, secondo i parametri del decreto del Ministro dell'Interno di cui all'articolo 263, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), negli anni finanziari 2014-2024 risulti in sovrannumero.
2. Il contributo di cui al comma 1 è ripartito per il 50 per cento in parti uguali e per il restante 50 per cento proporzionalmente al numero di abitanti dei comuni destinatari".
VISTO il comma 20 dell'art. 28 della L.r. n. 28/2024 ai sensi del quale "per l'esercizio finanziario 2024, l'autorizzazione di spesa di cui all'art. 2, comma 1 della legge regionale 25/2024, è incrementata di 5.000 migliaia di euro" rideterminando, pertanto, per le finalità della disposizione recata dal richiamato comma 1 dell'articolo 2 della L.r. 25/2024 e s.m.i. un complessivo stanziamento di € 12.500.000,00;
VISTO l'articolo 62 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 e s.m.i. con il quale, tra l'altro, per le finalità della disposizione recata dal richiamato articolo 2 della medesima legge regionale e successive modifiche e integrazioni, è stata disposta l'istituzione nel bilancio regionale per l'anno 2024 del capitolo 102020 la cui dotazione finanziaria complessiva è pari a € 12.500.000,00;
VISTA la nota prot. n. 19128 del 26 novembre 2024 con la quale il Dipartimento regionale delle Autonomie locali ha relazionato in ordine all'attività istruttoria espletata - sulla scorta dei dati comunicati dal Ministero dell'Interno - Direzione Centrale della Finanza Locale con nota prot. n. 12089 del 03/10/2024 (acquisita al protocollo informatico dipartimentale n. 15944/2024) e con nota prot. n. 179624 del 25/11/2024 (acquisita al protocollo informatico dipartimentale n. 19080/2024) nonché dalla Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato Generale per la Finanza delle Pubbliche Amministrazioni con nota prot. n. 235049 del 12/11/2024 (acquisita al protocollo informatico dipartimentale n. 18445/2024) - per pervenire al riparto della richiamata somma complessiva di € 12.500.000,00, secondo gli importi indicati nella colonna "g" della Tabella allegata al presente decreto di cui costituisce parte integrante, in conformità a quanto previsto dal combinato disposto del comma 20 dell'art. 28 della L.r. n. 28/2024 e dei commi 1 e 2 dell'art. 2 L.r. n. 25/2024 e s.m.i.;
RILEVATO che, al fine dell'attuazione dell'art. 2 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 e s.m.i., si rende necessario provvedere al riparto tra i comuni beneficiari per il 50 per cento in parti uguali e per il restante 50 per cento proporzionalmente al numero di abitanti, - come dettagliatamente indicato nella colonna "g" della Tabella allegata al presente decreto di cui costituisce parte integrante - della somma complessiva di € 12.500.000,00 che sarà assegnata a titolo di compartecipazione alle spese per servizi o copertura del disavanzo o quale contributo al costo di ogni dipendente che, secondo i parametri del decreto del Ministro dell'Interno di cui all'articolo 263, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), negli anni finanziari 2014-2024 risulti in sovrannumero, come espressamente previsto dal medesimo art. 2, co.1 della L.r. 25/2024 e s.m.i.;
RILEVATO, altresì, che al fine dell'erogazione del contributo regionale previsto dall'art. 2 della legge regionale 12 agosto 2024, n. 25 e s.m.i, i Comuni beneficiari dovranno far pervenire al Dipartimento regionale delle Autonomie locali, apposito piano di utilizzo, conforme alle finalità previste dalla legge, approvato dal competente Organo comunale, fermo restando che i comuni beneficiari del contributo di cui al comma 8 bis dell'art. 6 della l.r. n. 9/ 2015 e ss.mm.ii. non potranno utilizzare il contributo oggetto del presente decreto "quale contributo al costo di ogni dipendente che, secondo i parametri del decreto del Ministro dell'Interno di cui all'articolo 263, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), negli anni finanziari 2014-2024 risulti in sovrannumero", al fine di evitare duplicazioni di interventi finanziari
per quanto sopra esposto
Decreta:
In attuazione dell'art. 2 della L.r. 25/2024 e s.m.i. è approvato - come dettagliatamente indicato nella colonna "g" della Tabella allegata al presente decreto di cui costituisce parte integrante - il riparto della somma complessiva di € 12.500.000,00, per il 50 per cento in parti uguali e per il restante 50 per cento proporzionalmente al numero di abitanti dei comuni destinatari, spettante ai comuni con popolazione fino a 25.000 abitanti in dissesto finanziario alla data del 30 settembre 2024 e da non oltre cinque anni prima della data di entrata in vigore della presente legge e ai comuni sempre con popolazione fino a 25.000 abitanti che hanno chiuso il dissesto finanziario successivamente alla data del 31 dicembre 2022 o la cui chiusura del conto di tesoreria acceso dall'organo straordinario della liquidazione (OSL) sia avvenuta successivamente alla data del 31 dicembre 2022.
Le somme da assegnare in conformità al riparto medesimo, da destinare alle finalità espressamente previste dal comma 1 dell'art. 2 della L.r. n. 25/2024 e s.m.i., saranno erogate a seguito della presentazione al Dipartimento regionale delle Autonomie locali, di apposito piano di utilizzo, conforme alle finalità previste dalla legge, approvato dal competente Organo comunale, fermo restando che i comuni beneficiari del contributo di cui al comma 8 bis dell'art. 6 della l.r. n. 9/ 2015 e ss.mm.ii. non potranno utilizzare il contributo oggetto del presente decreto "quale contributo al costo di ogni dipendente che, secondo i parametri del decreto del Ministro dell'Interno di cui all'articolo 263, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), negli anni finanziari 2014-2024 risulti in sovrannumero", al fine di evitare duplicazioni di interventi finanziari.
Le somme da assegnare in conformità al presente decreto dovranno essere rendicontate ai sensi dell'art. 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii., secondo le modalità previste dalla circolare n. 16 del 31 dicembre 2019 del Dipartimento regionale delle Autonomie locali, integrata con la successiva circolare n. 16 del 20 settembre 2021.
In ossequio al disposto contenuto nell'art. 68, comma 4, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i., il presente decreto sarà pubblicato per esteso sul sito internet della Regione Siciliana e, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso innanzi al T.A.R. entro 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana entro 120 giorni dalla pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 novembre 2024
L'Assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica
ANDREA BARBARO MESSINA