
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
CONFERENZA UNIFICATA
ACCORDO 18 dicembre 2024
Accordo, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, inerente allo schema di Repertorio regionale dei fabbisogni di edilizia scolastica. (Rep. atti n. 178 /CU del 18 dicembre 2024).
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella seduta del 18 dicembre 2024:
VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e, in particolare, l'articolo 9, comma 2, lettera c), che prevede che la Conferenza unificata promuove e sancisce accordi;
VISTA la legge 11 gennaio 1996, n. 23, recante "Norme per l'edilizia scolastica" che riconosce le strutture edilizie quale elemento fondamentale e integrante del sistema scolastico con le finalità di assicurare a tali strutture uno sviluppo qualitativo e una collocazione sul territorio adeguati alla costante evoluzione delle dinamiche formative, culturali, economiche e sociali;
VISTO in particolare l'articolo 7 "Anagrafe dell'edilizia scolastica" della citata legge, il quale dispone, al comma 1, che "il Ministero della pubblica istruzione realizzi e curi l'aggiornamento, nell'ambito del proprio sistema informativo e con la collaborazione degli enti locali interessati, di un'anagrafe nazionale dell'edilizia scolastica diretta ad accertare la consistenza, la situazione e la funzionalità del patrimonio edilizio scolastico e che prevede, altresì, che l'anagrafe sia articolata per regioni e costituisca lo strumento conoscitivo fondamentale ai fini dei diversi livelli di programmazione degli interventi nel settore";
VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, il quale regola i rapporti tra le pubbliche amministrazioni in materia di riuso di programmi applicativi informatici e prevede, tra l'altro, che qualunque dato trattato da una pubblica amministrazione sia reso accessibile e fruibile da altre amministrazioni quando l'utilizzazione del dato sia necessaria per lo svolgimento di compiti istituzionali dell'amministrazione richiedente;
CONSIDERATO che il sistema nazionale dell'anagrafe dell'edilizia scolastica (SNAES) prevede due componenti: una centrale che garantisce al Ministero dell'istruzione e del merito le conoscenze necessarie all'adempimento della sua missione istituzionale di indirizzo, pianificazione e controllo e un'altra, distribuita in nodi regionali denominata anagrafe regionale dell'edilizia scolastica (ARES) la quale può essere utilizzata a livello regionale, per la programmazione delle opere di edilizia scolastica, in un quadro di integrazione e condivisione delle informazioni con i sistemi informativi degli enti locali stessi;
VISTO da ultimo l'accordo del 22 novembre 2018, rep. atti n. 131/CU di approvazione dell'allegato tecnico contenente le modifiche al tracciato record dei dati da inserire nell'anagrafe nazionale di edilizia scolastica;
CONSIDERATO che le regioni, nel corso dell'anno 2022, hanno implementato, con oneri a proprio carico, un modulo software all'interno dell'ARES denominato "Repertorio regionale dei fabbisogni di edilizia scolastica" - Re.Re.FES con la finalità di avere un quadro conoscitivo degli interventi di edilizia scolastica espressi dagli enti proprietari e gestori degli edifici scolastici;
VISTA la comunicazione dell'ANCI del 15 ottobre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 16239, con la quale è stato trasmesso il documento congiunto di ANCI e di UPI contenente, tra l'altro, la richiesta di sottoporre a questa Conferenza contestualmente allo schema di decreto recante "il Piano generale triennale nazionale di edilizia scolastica 2024-2026" anche lo schema di Repertorio regionale e la pertinente ipotesi di accordo;
VISTA la nota prot. DAR n. 16266 del 15 ottobre 2024 dell'Ufficio di coordinamento delle attività di segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stato diramato il documento congiunto di ANCI e di UPI con la contestuale richiesta al Ministero dell'istruzione e del merito di indicare la propria posizione su quanto rappresentato;
VISTA la nota del Ministero dell'istruzione e del merito del 27 novembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 19101, con la quale sono stati trasmessi lo schema di Repertorio regionale del fabbisogno di edilizia scolastica e la pertinente ipotesi di accordo come allegati al Piano generale triennale nazionale di edilizia scolastica 2024-2026, con la contestuale richiesta di una seconda riunione tecnica relativa allo schema di decreto del Piano citato;
CONSIDERATO che nel corso della riunione tecnica del 9 dicembre 2024 riguardante il Piano generale triennale nazionale di edilizia scolastica, il Ministero dell'istruzione e del merito, concordi le regioni, l'ANCI e l'UPI, ha chiesto di illustrare anche lo schema di accordo riguardante il Repertorio regionale del fabbisogno di edilizia scolastica sul quale l'ANCI e l'UPI hanno richiesto chiarimenti e rappresentato osservazioni, accolte dal Ministero dell'istruzione e del merito;
VISTA la comunicazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 9 dicembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 19858, con la quale è stata rappresentata l'insussistenza di ulteriori osservazioni sullo schema di accordo riguardante il Repertorio regionale del fabbisogno di edilizia scolastica trasmesso dal Ministero dell'istruzione e del merito il 27 novembre;
VISTA la comunicazione dell'ANCI del 9 dicembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 19859, con la quale sono state trasmesse le osservazioni congiunte di ANCI e di UPI sullo schema di accordo relativo al Repertorio regionale del fabbisogno di edilizia scolastica;
VISTA la nota prot. DAR n. 19861 del 9 dicembre 2024 dell'Ufficio di coordinamento delle attività di segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale sono state diramate le sopra richiamate osservazioni delle regioni, di ANCI e di UPI con la contestuale richiesta al Ministero dell'istruzione e del merito di comunicare la propria posizione su quanto rappresentato;
VISTA la nota del Ministero dell'istruzione e del merito del 10 dicembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 19966, con la quale è stato trasmesso lo schema di accordo inerente al Repertorio regionale del fabbisogno di edilizia scolastica, e rappresentato che i documenti trasmessi recepiscono tutte le osservazioni delle regioni, di ANCI e di UPI, con la richiesta dell'inserimento dello schema di accordo nella seduta successiva di questa Conferenza, programmata per il 18 dicembre 2024;
CONSIDERATO, pertanto, che è possibile dotarsi di uno strumento per l'acquisizione dei fabbisogni di edilizia scolastica, espressi dagli enti locali, così da supportare le scelte programmatorie regionali e nazionali in modo da tener conto delle criticità territoriali;
VISTA la nota prot. DAR n. 20008 del 11 dicembre 2024 dell'Ufficio di coordinamento delle attività di segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale sono stati diramati i documenti pervenuti in data 10 dicembre 2024;
VISTA la nota prot. DAR n. 20096 del 12 dicembre 2024 dell'Ufficio di coordinamento delle attività di segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale è stata convocata una riunione tecnica per il giorno 16 dicembre 2024;
VISTA le comunicazioni dell'ANCI e dell'UPI, del 12 e del 13 dicembre 2024, acquisite, in pari data, rispettivamente ai prot. DAR n. 20095 e DAR n. 20208, con le quali sono stati trasmessi gli assensi tecnici sullo schema di accordo e sul relativo schema di Repertorio regionale del fabbisogno di edilizia scolastica, già diramati in data 11 dicembre 2024;
VISTA la nota prot. DAR n. 20226 del 13 dicembre 2024 dell'Ufficio di coordinamento delle attività di segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale sono stati diramati gli assensi tecnici di ANCI e di UPI con la contestuale richiesta alle regioni di trasmettere il parere tecnico;
VISTI gli esiti della riunione tecnica del 16 dicembre 2024 nel corso della quale le regioni, l'ANCI e l'UPI hanno rappresentato osservazioni, recepite dal Ministero dell'istruzione e del merito;
VISTA la nota del Ministero dell'istruzione e del merito del 16 dicembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20285, con la quale sono stati trasmessi lo schema di accordo e il relativo schema di Repertorio regionale del fabbisogno di edilizia scolastica, riformulati sulla base delle osservazioni effettuate e condivise nella riunione tecnica del 16 dicembre 2024, con la contestuale segnalazione dell'urgenza dell'iscrizione del provvedimento all'ordine del giorno della seduta del 18 dicembre 2024 di questa Conferenza;
VISTA la nota prot. DAR n. 20321 del 16 dicembre 2024 dell'Ufficio di coordinamento delle attività di segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale sono stati diramati i documenti pervenuti dal Ministero dell'istruzione e del merito in data 16 dicembre 2024;
VISTA la nota del Ministero dell'istruzione e del merito del 17 dicembre 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 20333 con la quale è stato trasmesso lo schema di accordo inerente al Repertorio regionale del fabbisogno di edilizia scolastica e il relativo allegato tecnico, nella versione definitiva, diramati dall'Ufficio di coordinamento delle attività di segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 20354;
RILEVATO che nel corso della seduta del 18 dicembre 2024 di questa Conferenza:
- le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l'ANCI e l'UPI hanno espresso avviso favorevole all'Accordo;
ACQUISITO l'assenso del Governo, delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell'ANCI e dell'UPI;
SANCISCE IL SEGUENTE ACCORDO
ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281:
Obiettivi e finalità
1. Con il presente accordo le parti approvano la scheda dati relativa al modulo aggiuntivo ARES Re.Re.FES - Repertorio regionale dei fabbisogni di edilizia scolastica di cui all'Allegato tecnico (Allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale dell'accordo stesso.
2. Gli enti locali sono chiamati ad implementare esclusivamente le informazioni relative alle tipologie di interventi di interesse, che intendono candidare in sede di programmazione triennale o di altre linee di finanziamento.
3. Con il presente accordo, le regioni si impegnano a trasferire, al Ministero dell'istruzione e del merito, i dati dal Re.Re.FES in modo da farli confluire all'interno dell'anagrafe dell'edilizia scolastica secondo le modalità previste dagli accordi ex art. 15 legge 241/1990 entro 60 (sessanta) giorni, anche ai fini della definizione del Piano generale triennale nazionale degli interventi di edilizia scolastica.
Funzionalità del Re.Re.FES.
1. Il Repertorio regionale dei fabbisogni di edilizia scolastica (Repertorio) può costituire uno strumento programmatorio, sia a livello locale sia a livello centrale, che consente:
a) di acquisire e registrare al suo interno tutti i fabbisogni di edilizia scolastica espressi dagli enti locali proprietari o gestori degli edifici scolastici censiti in ARES, che intendono candidare in sede di programmazione triennale o di altre linee di finanziamento;
b) di indicare, per ogni singolo edificio, più tipologie di intervento diverse. Per ogni tipologia di intervento selezionata verrà chiesto di compilare un set conoscitivo di informazioni relative alla tipologia di intervento proposto;
c) di rilevare il fabbisogno e ogni regione attraverso cruscotti informativi sarà in grado di analizzare quanto pervenuto ed estrarre le informazioni relative ad ogni singolo intervento.
2. Il Repertorio potrà costituire, altresì, lo strumento attraverso cui le regioni, sulla base delle necessità manifestate dagli enti locali, redigono i Piani regionali da trasmettere al Ministero dell'Istruzione e del merito per la redazione del Piano generale triennale nazionale di edilizia scolastica.
Ruolo e attività degli utenti regionali e degli enti locali gestori degli edifici scolastici
1. L'utente Regione gestisce, monitora e coordina lo strumento del Repertorio.
2. L'utente Regione attraverso delle fasi temporali di raccolta, si coordina con il Ministero dell'istruzione e del merito, con l'ANCI e con l'UPI, per l'apertura del Repertorio al fine di consentire agli enti locali l'inserimento delle informazioni, relative all'espressione del fabbisogno, la cui compilazione non deve essere vincolata allo stato di "validazione completa" della scheda edificio.
3. L'utente Ente locale, dopo aver effettuato l'accesso nella relativa ARES e aver selezionato la voce Fabbisogni, potrà in autonomia inserire le proprie richieste e compilare il set di informazioni minime indispensabili per poter esprimere il proprio fabbisogno con riferimento all'edificio selezionato, che intende candidare in sede di programmazione triennale o di altre linee di finanziamento.
4. Per ogni fabbisogno l'utente può inserire anche più tipologie di intervento.
Clausola di neutralità finanziaria
1. Dall'attuazione del presente accordo non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del Ministero dell'istruzione e del merito e si provvede nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili a normativa vigente.
Il Presidente
ROBERTO CALDEROLI
Il Segretario
PAOLA D'AVENA