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DECRETO LEGISLATIVO 9 gennaio 2025, n. 8

G.U.R.I. 3 febbraio 2025, n. 27

Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia recanti modifiche al decreto legislativo 1° aprile 2004, n. 111, in materia di viabilità. 

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l'articolo 87, quinto comma, della Costituzione;

Vista la legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1, recante lo Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia e, in particolare, l'articolo 4, primo comma, numero 9);

Visto il decreto legislativo 1° aprile 2004, n. 111, recante «Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia concernenti il trasferimento di funzioni in materia di viabilità e trasporti»;

Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 28 marzo 2023, recante «Classificazione a strada statale S.S. 14 Var "Variante di Monfalcone e Ronchi dei Legionari" della S.R. GO 26 "Raccordo stradale S.S. 14 - S.P. 19" dal km 0,000 al km 3,287 (intero tratto stradale) e della S.R. GO 19 "Monfalcone - Grado" dal km 0,000 al km 3,267, e contestuale declassificazione a comunale del tratto sotteso di S.S. 14 "della Venezia Giulia" dal km 123,542 al km 127,377»;

Sentita la Commissione paritetica prevista dall'articolo 65 dello Statuto speciale;

Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri adottata nella riunione del 9 dicembre 2024;

Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie di concerto con i Ministri delle infrastrutture e dei trasporti, dell'economia e delle finanze e per la pubblica amministrazione;

Emana

il seguente decreto legislativo:

Art. 1

Modifiche all'articolo 2 del decreto legislativo 1° aprile 2004, n. 111

1. All'articolo 2 del decreto legislativo 1° aprile 2004, n. 111 sono apportate le seguenti modificazioni:

a) al comma 3, la lettera f) le parole «all'intesa con la Regione sulla» sono sostituite dalle seguenti: «alla»;

b) al comma 3, dopo la lettera f) è inserita la seguente:

«f-bis) all'esecuzione, manutenzione e gestione di nuove opere di interesse statale, definendo termini, modalità, forme di attuazione, finanziamenti e oneri»;

c) il comma 4 è sostituito dal seguente: «4. Ai sensi dell'articolo 47, primo comma, dello Statuto, le funzioni di cui al comma 3, lettere e), f) e f-bis), sono esercitate previa intesa con la Regione.».

Art. 2

Modifiche alla Tabella A) - Rete stradale di interesse regionale

1. Ai sensi dell'articolo 4, comma 2 del decreto legislativo 1° aprile 2004, n. 111 la Tabella A), allegata al medesimo decreto legislativo, è sostituita dall'allegato 1, che costituisce parte integrante del presente decreto.

Art. 3

Modifiche alla Tabella B) - Rete stradale di interesse statale a gestione regionale

1. Ai sensi dell'articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 1° aprile 2004, n. 111 la Tabella B), allegata al medesimo decreto legislativo, è sostituita dall'allegato 2, che costituisce parte integrante del presente decreto.

Art. 4

Modifiche alla Tabella C) - Rete stradale di interesse statale

1. Ai sensi dell'articolo 4, comma 2 del decreto legislativo 1° aprile 2004, n. 111 la Tabella C), allegata al medesimo decreto legislativo, è sostituita dall'allegato 3, che costituisce parte integrante del presente decreto.

Art. 5

Trasferimento, operazioni di consegna e successione nei rapporti giuridici

1. Per il trasferimento, le operazioni di consegna e la successione nei rapporti giuridici, si applicano le disposizioni di cui agli articoli 4, 5 e 6 del decreto legislativo n. 111/2004 in quanto compatibili. Fino alla consegna restano affidati agli enti attualmente titolari i compiti e le funzioni svolte sulla rete stradale già di competenza dei rispettivi enti.

2. La presa in consegna dell'opera relativa alla Variante Galleria di San Lorenzo ai fini della gestione regionale è subordinata all'esito positivo delle operazioni di collaudo di tutte le opere, compresa l'attuazione di quelle eventualmente previste o prescritte negli atti di collaudo.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 9 gennaio 2025

MATTARELLA

MELONI, Presidente del Consiglio dei ministri

CALDEROLI, Ministro per gli affari regionali e le autonomie

SALVINI, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti

GIORGETTI, Ministro dell'economia e delle finanze

ZANGRILLO, Ministro per la pubblica amministrazione

Visto, il Guardasigilli: NORDIO