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MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

DECRETO 21 gennaio 2025

- Allegato al Comunicato Ministero delle Imprese e del Made in Italy pubblicato nella G.U.R.I. 17 febbraio 2025, n. 39

Concessione di contributi al soggetto attuatore degli interventi per la realizzazione del Piano banda ultra larga nelle «aree bianche».

IL MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY

VISTA la Strategia italiana per la Banda Ultralarga 2023-2026 - approvata il 6 luglio 2023 dal Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale (CITD) - che definisce le azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale indicati dalla Commissione europea con la Comunicazione "2030 Digital Compass: the European Way for the Digital Decade";

VISTO l'accordo-quadro tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per lo sviluppo della Banda Ultra Larga sul Territorio Nazionale verso gli obiettivi UE 2020 dell'11 febbraio 2016, Rep. Atti n. 20/CSR;

VISTO l'addendum dell'8 marzo 2023, Rep. Atti n. 46/CSR, che modifica ed integra il sopra citato accordo-quadro tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano dell'11 febbraio 2016;

CONSIDERATO che, in attuazione del sopraindicato accordo-quadro dell'11 febbraio 2016, come modificato ed integrato dal sopra citato addendum dell'8 marzo 2023, sono stati conclusi accordi di programma e convenzioni operative per lo Sviluppo della Banda Ultra Larga tra le Regioni e le Province autonome interessate e il Ministero dello sviluppo economico, per la definizione dei rispettivi piani operativi degli interventi pubblici e le modalità di impiego delle risorse finanziarie disponibili;

VISTO l'Accordo di programma stipulato il 24 settembre 2020 tra Ministero dello sviluppo economico, Invitalia S.p.A. e Infratel Italia S.p.A., che disciplina i rapporti tra il Ministero dello Sviluppo Economico, Invitalia ed Infratel Italia S.p.A. per la realizzazione di tutte le attività finalizzate al potenziamento della rete infrastrutturale pubblica per il conseguimento organico degli obiettivi della "Strategia Nazionale per la Banda Ultra Larga" e definisce le modalità per l'affidamento ad Infratel Italia S.p.A. dell'attuazione degli interventi di competenza del Ministero miranti complessivamente ad ampliare le opportunità di accesso alla rete nonché la diffusione e la penetrazione nei territori della banda larga e della banda ultralarga;

VISTI i verbali - acquisiti dalla Direzione Generale per gli incentivi alle imprese (in allegato alla nota prot. MIMIT in entrata n. 19168 del 18/7/2024) - sottoscritti in data 13/3/2024 e in data 14/6/2024 tra Infratel Italia S.p.A., in qualità di Concedente, ed Open Fiber S.p.A., in qualità di Concessionario, nei quali sono riportate le risultanze del tavolo di confronto tecnico costituito dalla due sopramenzionate Società per la disamina delle istanze di revisione dei piani economico-finanziari delle concessioni - aventi ad oggetto la progettazione, la costruzione e la gestione di un'infrastruttura passiva a banda ultralarga localizzata nelle aree bianche del territorio nazionale - inizialmente presentate dal Concessionario;

VISTE le decisioni del 29/5/2024 - acquisite dalla Direzione Generale per gli incentivi alle imprese (in allegato alla nota prot. MIMIT in entrata n. 19168 del 18/7/2024) - assunte da un Collegio Consultivo Tecnico - nominato ai sensi dell'art. 6, co. 4, del Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120 - a cui Infratel Italia S.p.A. e Open Fiber S.p.A. avevano devoluto la valutazione di due temi specifici ("decurtazione del prezzo"  ed "incremento del costo dei materiali") sui quali il sopramenzionato tavolo di confronto tecnico non aveva trovato un accordo;

VISTI i pareri resi in data 15/10/2024 dal Nucleo di consulenza per l'Attuazione delle linee guida per la Regolazione dei Servizi di pubblica utilità (NARS) in ordine alle nuove istanze di revisione dei piani economico-finanziari formulate dal Concessionario Open Fiber S.p.A., sulla base delle risultanze del tavolo di confronto tecnico e delle decisioni assunte dal Collegio Consultivo Tecnico;

VISTO il verbale - acquisito dalla Direzione Generale per gli incentivi alle imprese (in allegato alla nota prot. MIMIT in entrata prot. n. 3375 del 15/01/2025) - sottoscritto in data 11 dicembre 2024 tra Infratel Italia S.p.A. e Open Fiber S.p.A., nel quale vengono illustrate e riepilogate le misure condivise di riequilibrio dei piani economico-finanziari delle concessioni, a seguito dei sopra citati pareri resi dal NARS;

CONSIDERATO che le sopramenzionate misure prevedono, tra l'altro, il riconoscimento, dal Concedente al Concessionario, di un contributo pubblico per complessivi 660 milioni di euro, da corrispondersi in tranche separate sulla base della seguente articolazione finanziaria: 50 milioni nel 2024, 200 milioni nel 2027, 200 milioni nel 2028 e 210 milioni nel 2029;

VISTO l'articolo 8, comma 1-ter, del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, recante "Misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali", convertito con modificazioni dalla legge 9 dicembre 2024, n. 189, con il quale si dispone che "Al fine di consentire il riequilibrio dei piani economici finanziari delle concessioni aventi a oggetto la progettazione, la costruzione e la gestione di un'infrastruttura passiva a banda ultra-larga nelle aree bianche delle regioni Lazio, Sicilia e Calabria, il Ministro delle imprese e del made in Italy è autorizzato ad erogare al soggetto attuatore, all'esito della procedura amministrativa, un contributo nel limite complessivo di 50 milioni di euro per l'anno 2024";

VISTA la nota del 17 dicembre 2024 (prot. MIMIT in entrata n. 71786) con cui Infratel Italia S.p.A. ha richiesto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy di procedere con l'erogazione, nei confronti della stessa, dell'importo di 50 milioni di euro ai sensi dell'articolo 8, comma 1-ter, del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, convertito in legge 9 dicembre 2024, n. 189;

VISTA la nota del 17/12/2024 (prot. MIMIT in uscita n. 71878) e la nota del 18/12/2024 (prot. n. 72487) con cui la Direzione Generale per gli incentivi alle imprese ha richiesto al Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato un'anticipazione dell'importo di 50 milioni di euro, ai sensi dell'articolo 20, comma 30, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di bilancio 2024), al fine di dare immediata attuazione al provvedimento legislativo di cui sopra;

VISTA la nota del 10/1/2025 (prot. MEF-RGS n. 9135), trasmessa dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato al Gabinetto ed al Dipartimento per le politiche per le imprese di questo Ministero, con cui è stato comunicato che con il Decreto ministeriale n. 260505 del 19 dicembre 2024, registrato alla Corte dei conti in data 31 dicembre 2024, Uff. 1, Reg. n. 1847, è stata disposta una variazione di bilancio in attuazione del provvedimento legislativo di cui sopra;

VISTO l'articolo 1, comma 482, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027" (legge di bilancio 2025), con il quale si dispone che "Al fine di consentire il riequilibrio dei piani economico-finanziari delle concessioni aventi ad oggetto la progettazione, la costruzione e la gestione di un'infrastruttura passiva a banda ultralarga localizzata nelle aree bianche del territorio nazionale, con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy possono essere concessi contributi al soggetto attuatore, nel limite massimo di 200 milioni di euro per l'anno 2027, di 200 milioni di euro per l'anno 2028 e di 210 milioni di euro per l'anno 2029. Qualora dall'atto aggiuntivo alle concessioni con cui si provvede al riequilibrio dei relativi piani economico-finanziari derivino oneri minori rispetto all'ammontare dei contributi di cui al presente comma, le eventuali risorse eccedenti l'effettivo fabbisogno sono versate all'entrata del bilancio dello Stato e rimangono acquisite all'erario";

VISTA la nota del 15 gennaio 2025 (prot. MIMIT in entrata n. 3375), con cui Infratel Italia S.p.A. ha richiesto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy la concessione e la successiva erogazione dell'importo complessivo di 610 milioni di euro (di cui: 200 milioni di euro nel 2027; 200 milioni di euro nel 2028; e 210 milioni di euro nel 2029), ai sensi dell'articolo 1, comma 482, della legge 30 dicembre 2024, n. 207;

RITENUTO di dover procedere all'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 8, comma 1-ter, del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, convertito con modificazioni dalla legge 9 dicembre 2024, n. 189, e di cui all'articolo 1, comma 482, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, che concorrono a dare copertura finanziaria al fabbisogno per il riequilibrio dei piani economico-finanziari delle concessioni aventi ad oggetto la progettazione, la costruzione e la gestione di un'infrastruttura passiva a banda ultralarga localizzata nelle aree bianche del territorio nazionale;

Decreta:

Art. 1

Oggetto

1. Al fine di consentire il riequilibrio dei piani economico-finanziari delle concessioni aventi ad oggetto la progettazione, la costruzione e la gestione di un'infrastruttura passiva a banda ultralarga localizzata nelle aree bianche del territorio nazionale, al soggetto attuatore Infratel Italia S.p.A. è concesso un contributo nel limite complessivo di 50 milioni di euro per l'anno 2024 e sono concessi contributi, nel limite massimo di 200 milioni di euro per l'anno 2027, di 200 milioni di euro per l'anno 2028 e di 210 milioni di euro per l'anno 2029.

2. Ove dagli atti aggiuntivi alle concessioni con cui si provvede al riequilibrio dei relativi piani economico-finanziari derivino oneri minori rispetto all'ammontare dei contributi di cui al comma precedente, le eventuali risorse eccedenti l'effettivo fabbisogno saranno versate all'entrata del bilancio dello Stato e rimarranno acquisite all'erario.

Art. 2

Erogazione delle risorse

1. La Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero è incaricata di adottare i provvedimenti conseguenziali all'emanazione del presente decreto, ai fini dell'erogazione dei contributi di cui all'art. 1 comma 1 in favore del soggetto attuatore Infratel Italia S.p.A. e - ove dagli atti aggiuntivi alle concessioni con cui si provvede al riequilibrio dei relativi piani economico-finanziari derivino oneri minori rispetto all'ammontare dei contributi concessi - ai fini dell'eventuale restituzione all'entrata del bilancio dello Stato di risorse eccedenti l'effettivo fabbisogno.

Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato sul sito istituzionale del Ministero delle imprese e del made in Italy (www.mimit.gov.it). Della sua adozione sarà data comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il Ministro

ADOLFO URSO