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MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE

DECRETO 19 febbraio 2025

G.U.R.I. 28 febbraio 2025, n. 49

Aggiornamento del registro nazionale delle varietà di specie ortive e modifica del decreto 22 ottobre 2024.

IL DIRETTORE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell'organizzazione di governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, in particolare l'art. 4, commi 1 e 2, e l'art. 16, comma 1;

Visto il decreto ministeriale 30 giugno 2016, n. 17713, con il quale è stato istituito il «Gruppo di lavoro permanente per la protezione delle piante»;

Visto il decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20, recante «Norme per la produzione a scopo di commercializzazione e la commercializzazione di prodotti sementieri in attuazione dell'art. 11 della legge 4 ottobre 2019, n. 117, per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625»;

Visto l'art. 7 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20, con il quale sono istituiti i registri delle varietà di specie agrarie ed ortive per l'identificazione delle varietà stesse ed in particolare il comma 3 secondo cui i registri di varietà di specie ortive sono suddivisi nella sezione a) registro delle varietà le cui sementi possono essere certificate in quanto «sementi di base» o «sementi certificate», o controllate in quanto «sementi standard » e sezione b) registro delle varietà le cui sementi possono essere controllate soltanto quali «sementi standard »;

Visto il comma 4 dell'art. 7 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20, secondo cui i registri delle varietà devono riportare, tra le altre cose, l'identificativo del responsabile o dei responsabili della conservazione in purezza della varietà;

Visto in particolare l'art. 11 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20, che dispone che l'iscrizione di una varietà di specie agraria ed ortiva al relativo registro nazionale sia effettuata dal Ministero con proprio decreto, sentito il parere del Gruppo di lavoro permanente per la protezione delle piante di cui al decreto ministeriale 30 giugno 2016;

Visto in particolare il comma 2 dell'art. 11 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20, che consente al costitutore di una varietà di demandare ad un responsabile il mantenimento per la conservazione in purezza;

Visto l'art. 3 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» ai sensi del quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assume la denominazione di Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 ottobre 2023, n. 178, inerente «Regolamento recante la riorganizzazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a norma dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 285 del 6 dicembre 2023;

Visto il decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 31 gennaio 2024, n. 47783, registrato alla Corte dei conti il 23 febbraio 2024, al n. 288, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 2024, recante il conferimento dell'incarico di direttore generale dello sviluppo rurale alla dott.ssa Simona Angelini, registrato dalla Corte dei conti in data 6 marzo 2024, al n. 320;

Vista la direttiva del Capo Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale prot. n. 64727 del 9 febbraio 2024, registrata all'Ufficio centrale di bilancio in data 7 marzo 2024, al n. 168, per l'attuazione degli obiettivi definiti dal Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste prot. n. 45910 del 31 gennaio 2024;

Vista la direttiva del direttore generale dello sviluppo rurale n. 108781 del 5 marzo 2024 con la quale sono stati attribuiti gli obiettivi ai dirigenti e le risorse finanziarie e umane per la loro realizzazione per l'anno 2024;

Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2024, n. 561836, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 257 del 2 novembre 2024, recante aggiornamento del registro nazionale delle varietà vegetali di specie agrarie ed ortive ed in particolare l'art. 1, comma 2, con il quale sono state iscritte nuove varietà di ortive;

Vista la direttiva del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste prot. n. 38839 del 29 gennaio 2025, registrata alla Corte dei conti in data 16 febbraio 2025, al n. 193, recante gli indirizzi generali sull'attività amministrativa e sulla gestione per il 2025;

Viste le domande presentate ai fini dell'iscrizione delle varietà, indicate nel presente dispositivo, al registro nazionale;

Visti i risultati delle prove condotte per l'accertamento dei requisiti varietali previsti dal decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20;

Visti i pareri espressi nella riunione del 19 dicembre 2024 dal Gruppo di lavoro permanente per la protezione delle piante, sezione sementi, di cui decreto ministeriale 30 giugno 2016;

Viste le proposte di nuove denominazioni varietali e di nuovi responsabili della conservazione in purezza presentate dagli interessati per le varietà già iscritte, oggetto del presente provvedimento;

Considerato concluso l'esame delle nuove denominazioni proposte;

Ritenuto di accogliere le proposte sopra menzionate;

Considerato che all'art. 1, comma 2, del decreto ministeriale 22 ottobre 2024, n. 561836, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 257 del 2 novembre 2024, è stata erroneamente indicata la varietà di peperone denominata «Benchi», codice SIAN 4488, per la quale il Gruppo di lavoro permanente per la protezione delle piante, sezione sementi ha espresso parere negativo all'iscrizione nel corso della riunione del 30 settembre 2024;

Ritenuto di dover procedere ad una modifica del decreto ministeriale 22 ottobre 2024, n. 561836, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 257 del 2 novembre 2024 ed in particolare della tabella di cui all'art. 1, comma 2;

Decreta:

Art. 1

1. Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20, sono iscritte nei registri nazionali delle varietà di specie ortive, di cui all'art. 7, comma 3, lettere a), del medesimo decreto legislativo, fino alla fine del decimo anno civile successivo a quello della iscrizione medesima, le varietà sottoelencate le cui sementi possono essere certificate in quanto «sementi di base» o «sementi certificate», o controllate in quanto «sementi standard».

Codice SIAN Specie Lista registro Varietà Responsabile della conservazione in purezza
4477 Pomodoro A Smash ISI Sementi S.p.a.
4475 Pomodoro A Skinner ISI Sementi S.p.a.
4472 Pomodoro A Brisky ISI Sementi S.p.a.
4400 Cicoria industriale A Espresso Suba Seeds Company S.p.a.

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Art. 2

1. La tabella di cui all'art. 1, comma 2, del 22 ottobre 2024, n. 561836, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 257 del 2 novembre 2024, recante «Aggiornamento del registro nazionale delle varietà di specie agrarie ed ortive», è modificata come di seguito riportato.

Specie Codice SIAN Varietà Lista registro Responsabile della conservazione in purezza
Basilico 4487 Capriccio A La Semiorto Sementi s.r.l.
Bietola da orto 4412 Marlene A ISI Sementi S.p.a.
Cece 4439 Leone A ISEA s.r.l.
Fagiolo nano 4496 Saida A Ag. Reg. SV. Rur ERSA
Finocchio 4353 Ettore A Cora Seeds s.r.l.
Peperone 4489 Dellisi A ISI Sementi S.p.a.
Valerianella 4478 Afrodite A Blumen Group S.p.a.
Zucchino 4457 Achilles A United Genetics Seeds Co

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Il presente decreto entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 19 febbraio 2025

Il direttore generale: ANGELINI

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Avvertenza:

Il presente atto non è soggetto al visto di controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei conti, art. 3, legge 14 gennaio 1994, n. 20, nè alla registrazione da parte dell'Ufficio centrale del bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze, art. 5 del decreto legislativo n. 123/2011.