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N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli del presente decreto risulta così in gazzetta.

ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 3 febbraio 2025, n. 126

SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 2 G.U.R.S. 28 febbraio 2025, n. 11

Piano regionale di monitoraggio di contaminanti agricoli e tossine vegetali in alimenti non regolamentati. Anno 2025.

N.d.R.: L'errata numerazione degli articoli del presente decreto risulta così in gazzetta.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITA' SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO il Testo Unico delle Leggi Sanitarie approvato con il R.D. 27 luglio 1934 n. 1265 e le s.m.i.;

VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale e le s.m.i;

VISTE le leggi regionali del 3 novembre 1993 n. 30 e del 20 agosto 1994 n. 33;

VISTA la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 maggio 2000 sull'individuazione delle risorse umane, finanziarie, strumentali e organizzative da trasferire alle Regioni in materia di salute e sanità veterinaria, ai sensi del D.L. del 31 marzo 1998, n. 112 [N.d.R. recte: D.L.vo del 31 marzo 1998, n. 112] e s.m.i.;

VISTO il Regolamento (CEE) n. 315/93 del Consiglio dell'8 febbraio 1993 che stabilisce procedure comunitarie relative ai contaminanti nei prodotti alimentari;

VISTO il Reg. CE n. 178 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare e fissa le procedure nel campo della sicurezza alimentare e le s.m.i.;

VISTO il Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che detta norme di igiene dei prodotti alimentari e s.m.i.;

VISTO il Regolamento 853/2004/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale e s.m.i.;

VISTO il Regolamento (CE) n. 401/2006 della Commissione, del 23 febbraio 2006, relativo ai metodi di campionamento e di analisi per il controllo ufficiale dei tenori di micotossine nei prodotti alimentari;

VISTA la L.R. del 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";

VISTO l'art. 68, comma 4, della legge regionale n. 21 del 12/08/2014 e successive modifiche ed integrazioni, inerente agli obblighi della Pubblica Amministrazione in materia di pubblicazione dei provvedimenti;

VISTO il Regolamento (UE) n. 625 del 15 marzo 2017, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuate per garantire l'applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei regolamenti (CE) n. 999/2001, (CE) n. 396/2005, (CE) n. 1069/2009, (CE) n. 1107/2009, (UE) n. 1151/2012, (UE) n. 652/2014, (UE) 2016/429 e (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, dei regolamenti (CE) n. 1/2005 e (CE) n. 1099/2009 del Consiglio e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE2008/119/CE e 2008/120/CE del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 89/608/CEE89/662/CEE90/425/CEE91/496/CEE96/23/CE, 96/93/CE e 97/78/CE del Consiglio e la decisione 92/438/CEE del Consiglio;

VISTO il D.P. Reg. n. 9 del 5 aprile 2022, pubblicato sulla GURS n. 25, Parte I, del 01.06.2022, con il quale è stato emanato il Regolamento di attuazione del Titolo II della L.R. n. 19/2008. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9;

VISTO il Decreto Presidenziale n. 6069 del 18 dicembre 2024 con il quale, in esecuzione della deliberazione della Giunta Regionale n. 430 dell'11 dicembre 2024, è stato conferito al Dr. Giacomo Scalzo l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico;

VISTO il Regolamento delegato (UE) 2022/931 della Commissione del 23 marzo 2022 che integra il regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio stabilendo norme per l'esecuzione dei controlli ufficiali per quanto riguarda i contaminanti negli alimenti;

VISTO il Regolamento (UE) 2023/915 della Commissione del 25 aprile 2023 relativo ai tenori massimi di alcuni contaminanti negli alimenti e che abroga il regolamento (CE) n. 1881/2006;

VISTA la nota 0002684-22/01/2025-DGISAN-MDS-P, con la quale il Ministero della Salute ha diramato alle Regioni e alle P.A. il Piano nazionale di monitoraggio di contaminanti agricoli e tossine vegetali in alimenti non regolamentati. Anno 2025;

VISTA la nota DASOE prot. n. 6139 del 16/02/2024, con la quale è stato designato, quale Referente regionale del sistema "RACE, Rapid Assesment Contaminant Exposure" il Dott. Lo Dico Gianluigi - Dirigente Sanitario Area Chimica e T. A. dell'I.Z.S. Sicilia;

CONSIDERATO che il Piano costituisce parte integrante del Piano di Controllo Regionale Pluriennale (PCRP) 2023-2027, approvato con D.A. n. 276 dell'11/03/2024;

RITENUTO di dover predisporre la programmazione regionale per il monitoraggio di contaminanti agricoli e tossine vegetali in alimenti non regolamentati - anno 2025, che tenga conto degli indirizzi operativi contenuti nel Piano nazionale;

RITENUTO necessario procedere nel merito;

Decreta:

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Art. 1

Per i motivi espressi in premessa, che qui si intendono integralmente riportati, è approvato il "Piano regionale di monitoraggio di contaminanti agricoli e tossine vegetali in alimenti non regolamentati. Anno 2025." costituito dall'Allegato A - Piano nazionale, al cui contenuto si farà puntuale riferimento per quanto non espressamente previsto o citato nel presente atto, e dalla Tabella 1, che sono parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Il piano si prefigge l'obiettivo di verificare la conformità ai limiti massimi stabiliti di contaminanti e tossine per cui l'EFSA ha già definito dei pareri sui rischi per i consumatori e che sono in discussione, per la gestione dei rischi, a livello della Commissione europea, oppure per cui si sono evidenziati rischi e/o si rende necessario raccogliere dati per approfondire i livelli di contaminazione.

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Art. 2

Le Aziende Sanitarie Provinciali della Sicilia, nel rispetto delle indicazioni contenute nel Piano nazionale (Allegato A), assicureranno una puntuale esecuzione dell'attività di controllo.

Il programma di campionamento regionale è eseguito, ognuno per le rispettive competenze, dai Servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) e dai Servizi di Igiene degli Alimenti di Origine Animale (SIAOA) delle ASP della Sicilia.

Il totale dei campioni da prelevare e la loro distribuzione per coppia prodotto alimentare/contaminante agricolo, tossina vegetale è riportato nella Tabella 1 allegata al presente decreto.

Le ASP, nell'esecuzione del Piano, avranno cura di garantire il rispetto del numero di campioni da prelevare e la correttezza della rendicontazione. Garantiranno, altresì, la compilazione in maniera puntuale e completa sia del verbale di prelevamento che del modello di conferimento del campione al laboratorio incaricato, nel rispetto delle indicazioni riportate nell'allegato 4 al Piano nazionale.

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Art. 2

Le Autorità Competenti, qualora nell'ambito dell'attività di controllo inerente "sostanze indesiderabili negli alimenti" per le quali non sono vigenti limiti massimi a livello nazionale e dell'UE, riscontrino risultati analitici che destano preoccupazione (molto superiori al LOQ o a quelli mediamente riscontrati o di background) sono tenuti ad informare il Referente regionale, il quale effettuerà tramite il sistema RACE, (https://www.efsa.europa.eu/en/supporting/pub/en-1625) una rapida valutazione dei potenziali rischi (risk assessment), secondo le istruzioni riportate nell'allegato 5 al Piano nazionale, al fine di determinare la necessità di attivare una notifica nel sistema RASFF.

Il referente regionale è individuato nel Dott. Lo Dico Gianluigi - Dirigente Sanitario Area Chimica e T. A. dell'IZS Sicilia (gianluigi.lodico@izssicilia.it).

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Art. 3

L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia "A. Mirri" - I.Z.S. Sicilia, nella qualità di laboratorio ufficiale incaricato, assicurerà le analisi di laboratorio e la gestione del flusso dei dati analitici, nonchè la trasmissione degli stessi tramite il sistema nazionale NSIS - RaDISAN, secondo le. indicazioni riportate nella linea guida ministeriale Il laboratorio incaricato assicurerà le analisi anche avvalendosi, ai sensi dell'art. 9 del Decreto Legislativo 2 febbraio 2021, n. 27, di altri laboratori appartenenti alla rete nazionale dei laboratori del controllo ufficiale.

Per le indicazioni sull'inserimento dei dati sui contaminanti agricoli e tossine vegetali nel sistema NSIS - RaDISAN, il laboratorio farà riferimento alle istruzioni contenute nell'allegato 4 al Piano nazionale.

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Art. 4

Le ASP conferiranno i campioni prelevati nello svolgimento del controllo ufficiale al laboratorio incaricato entro la prima decade del mese di dicembre dell'anno di riferimento.

L'IZS Sicilia inserirà i dati sul campionamento e sulle analisi, per ciascun campione, nel sistema nel sistema NSIS - RaDISAN secondo le indicazioni di cui alla linea guida del sistema.

La Regione - Servizio 7 "Sicurezza Alimentare" del Dipartimento A.S.O.E., al fine di rendere i dati disponibili al Ministero della Salute - procederà al controllo e alla validazione nel sistema NSIS RaDISAN dei dati inseriti dal laboratorio ufficiale entro il mese di febbraio dell'anno successivo a quello di riferimento.

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Art. 5

Il referente regionale per l'attuazione del presente piano è:

- la Dirigente del Servizio 7 "Sicurezza Alimentare" - Dott.ssa Daniela Zora (daniela.zora@regione.sicilia.it - 091.7079285).

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Art. 6

Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e, ai sensi dell'art. 68, c.5, della Legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e ss. mm. ii., sul sito web istituzionale del Dipartimento A.S.O.E.

Palermo, 3 febbraio 2025.

SCALZO

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