
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 18 febbraio 2025
- Allegato al Comunicato Ministero dell'Interno pubblicato nella G.U.R.I. 28 marzo 2025, n. 73
Ripartizione del fondo di 56 milioni di euro per l'anno 2025, per specifiche esigenze di correzione del riparto del Fondo di solidarietà comunale.
IL MINISTRO DELL'INTERNO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL"ECONOMIA E DELLE FINANZE
VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante "Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri";
VISTO l'articolo 1, comma 380, lettera b), della legge 24 dicembre 2012, n. 228, che istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell'interno, il Fondo di solidarietà comunale;
VISTA la legge 11 dicembre 2016, n. 232, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019";
VISTA la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024"
VISTA la legge 30 dicembre 2024, n. 207, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027";
VISTO, in particolare, l'articolo 1, comma 754, della citata legge n. 207 del 2024, il quale dispone che nello stato di previsione del Ministero dell'interno è istituito un fondo, con una dotazione pari a 56 milioni di euro per l'anno 2025, per specifiche esigenze di correzione del riparto del Fondo di solidarietà comunale, destinato ai comuni delle regioni a statuto ordinario, e che l'elenco dei comuni beneficiari, nonché i criteri e le modalità di riparto delle risorse di cui al primo periodo sono determinati con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro il 30 gennaio 2025, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali;
VISTO l'articolo 1, comma 448, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, secondo il quale la dotazione del Fondo di solidarietà comunale di cui al comma 380-ter dell'articolo 1 della citata legge 24 dicembre 2012, n. 228, al netto dell'eventuale quota dell'imposta municipale propria (IMU) di spettanza dei comuni connessa alla regolazione dei rapporti finanziari, è stabilita in euro 6.760.590.365 per l'anno 2025, di cui 2.768.800.000 assicurata attraverso una quota dell'IMU, di spettanza dei comuni, eventualmente variata della quota derivante dalla regolazione dei rapporti finanziari connessi con la metodologia di riparto tra i comuni interessati del Fondo stesso;
VISTO l'articolo 1, comma 449, lettere dalla a) alla d-quater), lettera d-septies), e lettere dalla d-novies) alla d-duodecies), della legge 11 dicembre 2016, n. 232, come da ultimo modificato dall'articolo 1, comma 495 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante i criteri di composizione del Fondo di solidarietà comunale di cui all'articolo 1, comma 448, della menzionata legge n. 232 del 2016;
VISTA, inoltre, la lettera d-quater), del menzionato articolo 1, comma 449, come modificata dall'articolo 1, comma 753, lett. b), n. 1), della legge 30 dicembre 2024, n. 207, la quale prevede che il Fondo di solidarietà comunale è destinato, quanto a 100 milioni di euro nel 2020, 200 milioni di euro nel 2021, 300 milioni di euro nel 2022, 380 milioni di euro nel 2023, 560 milioni di euro in ciascuno degli anni 2024 e 2025, 672 milioni di euro nel 2026, 728 milioni di euro nel 2027, 784 milioni di euro nel 2028, 840 milioni di euro nel 2029 e 870 milioni di euro annui a decorrere dal 2030, a specifiche esigenze di correzione nel riparto del Fondo di solidarietà comunale;
VISTO, altresì, l'articolo 1, comma 451, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 il quale prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, previo parere tecnico della Commissione tecnica per i fabbisogni standard istituita ai sensi dell'articolo 1, comma 29, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, di concerto con il Ministro dell'interno, previo accordo da sancire in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali entro il 15 ottobre dell'anno precedente a quello di riferimento e da emanare entro il 31 ottobre dell'anno precedente a quello di riferimento, sono stabiliti i criteri di riparto del Fondo di solidarietà comunale di cui al comma 449. In caso di mancato accordo, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al periodo precedente è, comunque, emanato entro il 15 novembre dell'anno precedente a quello di riferimento;
CONSIDERATO che si provvede con il presente decreto a ripartire il fondo di 56 milioni di euro destinati a specifiche esigenze di correzione del riparto del Fondo di solidarietà comunale 2025 sulla base dei criteri e delle modalità esplicitati nella Nota Metodologica di cui all'allegato A) e sulla base degli importi di cui all'allegato B) che tiene conto dell'elenco dei comuni beneficiari;
VISTA la nota di aggiornamento della metodologia dei fabbisogni standard dei comuni per il 2025 approvata dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard nella seduta del 17 settembre 2024, con modificazioni apportate nella seduta del 1° ottobre 2024;
VISTA la nota tecnica concernente l'adozione della stima della capacità fiscali per l'anno 2025 dei comuni delle regioni a statuto ordinario, approvata dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard nella seduta del 17 settembre 2024, con modificazioni apportate nella seduta del 1° ottobre 2024;
VISTO il parere tecnico della Commissione tecnica per i fabbisogni standard del 1° ottobre 2024 espresso sulla nota metodologica che descrive i criteri di riparto del Fondo di solidarietà comunale per l'anno 2025;
VISTO l'Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-città e autonomie locali del 28 novembre 2024, ai sensi del comma 451 dell'articolo 1 della legge n. 232 del 2016;
DATO ATTO che le risorse di cui al citato articolo 1, comma 754, della legge n. 207 del 2024 sono stanziate sul capitolo 1365 dello stato di previsione del Ministero dell'interno;
VALUTATO che, il decreto del Presidente del Presidente del Consiglio dei Ministri recante i criteri di formazione e riparto del Fondo di solidarietà comunale per l'anno 2025 è in corso di emanazione e che, comunque, nelle more del perfezionamento di tale provvedimento, si rende necessario procedere all'adozione del decreto interministeriale di cui all'articolo 1, comma 754 della citata legge n. 207 del 2024;
VISTO l'articolo 1, comma 592 della legge n. 234 del 2021 ai sensi del quale la Commissione tecnica per i fabbisogni standard ha reso il parere tecnico sulla "Nota metodologica per il riparto del fondo previsto dall'articolo 1, comma 754, della Legge n. 207 del 30 dicembre 2024";
VISTA l'intesa sancita in sede di Conferenza Stato-città e autonomie locali nella seduta del 23 gennaio 2025;
Decreta:
Articolo Unico
Ripartizione del fondo di 56 milioni di euro per l'anno 2025, per specifiche esigenze di correzione del riparto del Fondo di solidarietà comunale
1. In attuazione della disposizione di cui all'articolo 1, comma 754, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, il fondo di 56 milioni di euro per l'anno 2025, destinato ad esigenze di correzione del Fondo di solidarietà comunale, è ripartito secondo i criteri e modalità definiti nell'allegato A) "Nota metodologica per il riparto del fondo previsto dall'articolo 1, comma 754, della legge n. 207 del 30 dicembre 2024", che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
2. A favore dei comuni delle regioni a statuto ordinario si provvede all'attribuzione delle risorse finanziarie del fondo di cui all'articolo 1, comma 754, della citata legge n. 207 del 2024, nelle misure indicate pro-quota nell'allegato B) "Piano di riparto", che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il presente decreto è trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e della pubblicazione sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 febbraio 2025
Il Ministro dell'Interno
PIANTEDOSI
Il Ministro dell'Economia e delle Finanze
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