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DECISIONE (PESC) 2025/1397 DEL CONSIGLIO, 15 luglio 2025

G.U.U.E. 15 luglio 2025, Serie L

Decisione che modifica la decisione (PESC) 2020/1999, relativa a misure restrittive contro gravi violazioni e abusi dei diritti umani.

Note sull'entrata in vigore e sull'applicabilità

Adottata il: 15 luglio 2025

Entrata in vigore il: 15 luglio 2025

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

1) Il 7 dicembre 2020 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2020/1999 (1).

2) L'8 dicembre 2020, mediante la dichiarazione dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza («alto rappresentante»), a nome dell'Unione europea, relativa al regime globale di sanzioni dell'UE in materia di diritti umani, l'Unione e i suoi Stati membri hanno ribadito il loro forte impegno a favore della promozione e protezione dei diritti umani in tutto il mondo. Il regime globale di sanzioni dell'UE in materia di diritti umani sottolinea la determinazione dell'Unione a rafforzare il proprio ruolo nella lotta contro gravi violazioni e abusi dei diritti umani in tutto il mondo. Far sì che tutti possano godere dei propri diritti umani è un obiettivo strategico dell'Unione. Il rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e dei diritti umani è un valore fondamentale dell'Unione e della sua politica estera e di sicurezza comune.

3) L'Unione è preoccupata per la repressione transnazionale esercitata da organismi statali iraniani attraverso il continuo ricorso a intermediari, in particolare coinvolgendo criminali e reti della criminalità organizzata, nei confronti di dissidenti e difensori dei diritti umani in tutto il mondo, anche sul territorio dell'Unione. Tali criminali e reti della criminalità organizzata sono stati responsabili gravi violazioni o abusi dei diritti umani, quali uccisioni extragiudiziali, sommarie e arbitrarie e sparizioni forzate di persone critiche nei confronti delle azioni o delle politiche della Repubblica islamica dell'Iran, o di persone considerate oppositori della Repubblica islamica dell'Iran.

4) In tale contesto, è opportuno aggiungere otto persone e un'entità all'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi che figura nell'allegato della decisione (PESC) 2020/1999.

5) E' pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione (PESC) 2020/1999,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

(1)

Decisione (PESC) 2020/1999 del Consiglio, del 7 dicembre 2020, relativa a misure restrittive contro gravi violazioni e abusi dei diritti umani (GU L 410 I del 7.12.2020, ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2020/1999/oj).

Art. 1

L'allegato della decisione (PESC) 2020/1999 è modificato conformemente all'allegato della presente decisione.

Art. 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 15 luglio 2025

Per il Consiglio

Il presidente

K. KALLAS

ALLEGATO

L'allegato della decisione (PESC) 2020/1999 è così modificato:

1) nell'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi che figura nella rubrica «A. Persone fisiche» sono aggiunte le voci seguenti:

  Nomi (traslitterazione in caratteri latini) Nomi Informazioni identificative Motivi Data di inserimento nell'elenco
«126.

Naji Ibrahim SHARIFI- ZINDASHTI alias KENANI, Emirhan

SERIFI ZINDASTI, Naci

SERIFI-ZINDASTI, Naci

SHARIFI ZINDASHTI, Naji

SHARIFI-ZINDASHTI, Naji

ناجی ابراهیم شریفی زیندشتی

(grafia persiana)

Data di nascita: 31.5.1974

Luogo di nascita: Zindasht o Orumiyeh, Iran

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

ID: 2753229112

Entità associata: Zindashti Network

Naji Sharifi-Zindashti è un narcotrafficante e un boss della criminalità organizzata iraniano. E' il leader della Zindashti Network (Rete Zindashti), un gruppo criminale che ha compiuto numerosi atti di repressione transnazionale, tra cui assassinii al di fuori dell'Iran.

E' collegato al ministero iraniano dell'intelligence e della sicurezza (MOIS), il ramo del governo iraniano incaricato, tra l'altro, di assassinare persone critiche nei confronti delle azioni o delle politiche della Repubblica islamica dell'Iran o persone altrimenti considerate oppositori dalla Repubblica islamica dell'Iran.

Naji Sharifi-Zindashti è pertanto responsabile di gravi violazioni o abusi dei diritti umani al di fuori della Repubblica islamica dell'Iran, in particolare esecuzioni e uccisioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie e sparizioni forzate di persone.

15.7.2025
127.

Abdulvahap KOCAK

alias Abdolwahab KOCAK

Abdolvahab KUCHAK

 

Luogo di nascita: Adiyaman, Turchia

Cittadinanza: turca

Sesso: maschile

ID: Ul2429867

Abdulvahap Kocak è ufficialmente il giardiniere di Naji Zindashti. E' stato inoltre un assassino, implicato in molteplici uccisioni ordinate da Naji Zindashti ed eseguite dalla Rete Zindashti.

In particolre, Abdulvahap Kocak ha assassinato il dissidente iraniano Mas'ud Molavi Vardanjani, reato per il quale è stato condannato in Turchia.

Abdulvahap Kocak è pertanto associato a Naji Zindashti e alla Rete Zindashti, responsabili di gravi violazioni o abusi dei diritti umani, comprese uccisioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie. E' inoltre responsabile di gravi violazioni o abusi dei diritti umani al di fuori dell'Iran, in particolare uccisioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie.

15.7.2025
128. Ali ESFANJANI

علی اسفنجانی

(grafia persiana)

Data di nascita: 15.8.1985

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

ID: P30251288

Nel quadro di un complotto organizzato dal ministero iraniano dell'intelligence e della sicurezza (MOIS) e della Rete Zindashti, Ali Esfanjani ha frequentato il dissidente iraniano Mas'ud Molavi Vardanjani, ha fornito al MOIS informazioni su di lui e lo ha condotto nel luogo in cui è stato ucciso da Abdulvahap Kocak.

Ali Esfanjani è pertanto associato a Naji Zindashti e alla Rete Zindashti, responsabili di gravi violazioni o abusi dei diritti umani, comprese uccisioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie. E' inoltre direttamente coinvolto in un'uccisione extragiudiziale, sommaria o arbitraria, in quanto ha fornito assistenza, preparato o agevolato tale uccisione.

15.7.2025
129. Ali KOCAK  

Luogo di nascita: Adiyaman Kahta, Turchia

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

ID: 20926131442

Ali Kocak è il fratello di Abdulvahap Kocak e associato della Rete Zindashti. Ali Kocak ha sorvegliato il proprietario della televisione iraniana Gem TV, Saeed Karimian, prima della sua uccisione ed è sospettato di esserne il responsabile.

Ali Kocak è pertanto coinvolto in gravi violazioni o abusi dei diritti umani, in quanto ha fornito assistenza, preparato o agevolato uccisioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie.

Inoltre Ali Kocak è formalmente l'autista di Naji Zindashti. Ali Kocak è pertanto associato a Naji Ibrahim Zindashti e alla Rete Zindashti, responsabili di gravi violazioni o abusi dei diritti umani, comprese uccisioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie.

15.7.2025
130. Ekrem Abdulkerym OZTUNC alias Ekrem ÖZTUNÇ  

Data di nascita: 7.10.1984 

Luogo di nascita: Yuksekova, Türkiye

Cittadinanza: turca

Sesso: maschile

Indirizzo: Orumiyeh, West Azerbaijan, Iran

ID: U01292672

Ekrem Oztunc è un nipote di Naji Zindashti e stretto associato della Rete Zindashti. Ha svolto un ruolo centrale nel trasmettere, attraverso canali criptati, gli ordini di uccidere nel corso dei tentativi di assassinio della rete. Ekrem Oztunc è pertanto associato a Naji Zindashti e alla Rete Zindashti, nonché responsabile di aver pianificato, ordinato, fornito assistenza o agevolato esecuzioni e uccisioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie e sparizioni forzate di persone, che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani. 15.7.2025
131. Mohammed Reza ANSARI  

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

Mohammed Ansari è il leader del Quds Force Unit 840 del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC) (unità 840 della Forza Quds dell'IRGC). Ha ordinato l'assassinio di giornalisti critici nei confronti del regime iraniano, tra cui due giornalisti di Iran International. Mohammed Ansari è pertanto responsabile di aver pianificato, fornito assistenza e agevolato uccisioni extragiudiziali, che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani. 15.7.2025
132.

Nihat Abdul Kadir ASAN alias ASAN, Nihat

ASAN, Nihat Abdulkadir

EBRAHIMIHARKIAN, Ramin

KURD, Ibrahim

ASHAN, Nihat

BAHTIYAR

 

Data di nascita: 1.10.1981 o 11.11.1981

Luogo di nascita: Van, Turchia Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

ID: 2751062326 (Iran)

Passaporto: U13927927 (Turchia)

Nihat Asan è uno stretto associato della Rete Zindashti, che ha svolto un ruolo centrale nella pianificazione logistica di molti dei tentativi di assassinio della Rete stessa. Asan è pertanto associato a Naji Zindashti e alla Rete Zindashti. E' responsabile di aver pianificato, ordinato, fornito assistenza o agevolato esecuzioni e uccisioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie, che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani. 15.7.2025
133. Reza HAMIDIRAVARI alias Reza HAMIDI RAVARI

رضا حمیدی راوری

(grafia persiana)

Data di nascita: 31.10.1963

Cittadinanza: iraniana

Sesso: maschile

ID: V40150378

Reza Hamidiravari è un agente dell'intelligence che lavora per il ministero iraniano dell'intelligence (MOIS). Sovrintende alle operazioni di Naji Zindashti sotto la direzione del MOIS, compresa l'uccisione di dissidenti e critici del regime iraniano. Reza Hamidiravari è pertanto associato a Naji Zindashti e alla Rete Zindashti, responsabili di gravi violazioni o abusi dei diritti umani, comprese uccisioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie. 15.7.2025».

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2) nell'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi che figura nella rubrica «B. Persone giuridiche, entità e organismi» è aggiunta la voce seguente:

  Nome (traslitterazione in caratteri latini) Nome Informazioni identificative Motivi dell'inserimento nell'elenco Data di inserimento nell'elenco
«37.

The Zindashti Network alias Zindashtìs criminal network

Zindashti criminal organization

 

Data di registrazione: 18.8.1983 

Sede principale: Iran, Turchia, Europa

Persone associate: Naji Ibrahim Sharifi-Zindashti, Reza Hamidiravari, Nihat Abdul Kadir Asan, Ekrem Abdulkerym Oztunc, Ali Esfanjani, Ali Kocak, Abdulvahap Kocak

Altre entità associate: Iran's Ministry of Intelligence and Security (MOIS), the Islamic Revolutionary Guard Corps (IRGC)

La Zindashti Network (Rete Zindashti) è un gruppo criminale che ha compiuto numerosi atti di repressione transnazionale, tra cui assassinii al di fuori dell'Iran.

La Rete Zindashti è guidata dal narcotrafficante iraniano Naji Sharifi-Zindashti ed è collegata al ministero iraniano dell'intelligence e della sicurezza (MOIS), il ramo del governo iraniano incaricato, tra l'altro, di rapire e assassinare persone critiche nei confronti delle azioni o delle politiche della Repubblica islamica dell'Iran o persone altrimenti considerate oppositori dalla Repubblica islamica dell'Iran.

La Rete Zindashti è pertanto responsabile di gravi violazioni o abusi dei diritti umani al di fuori della Repubblica islamica dell'Iran, in particolare esecuzioni e uccisioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie e sparizioni forzate di persone.

15.7.2025».

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