
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
DECRETO 22 luglio 2025, n. 26
- Allegato al Comunicato Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica pubblicato nella G.U.R.S. 1 agosto 2025, n. 34
Attuazione dell'art. 6, comma 22, della legge regionale n. 1/2025 - Riparto delle risorse destinate, nell'ambito dei trasferimenti regionali per l'anno 2025, ai Comuni sede degli uffici del Giudice di pace ex art. 3 del D.Lgs. n. 156/2012.
L'ASSESSORE PER LE AUTONOMIE LOCALI E LA FUNZIONE PUBBLICA
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche ed integrazioni, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 5 aprile 2022, n. 9 concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3";
VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l'art. 12 della legge regionale 5 aprile 2011, n. 5 il quale prevede che "tutti gli atti della pubblica amministrazione sono pubblici ed assumono valore legale dal momento del loro inserimento nei siti telematici degli enti, a tal fine opportunamente pubblicizzati";
VISTA la legge regionale 9 gennaio 2025, n. 2 con la quale è stato approvato il bilancio della Regione per il triennio 2025-2027;
VISTA la Deliberazione n. 2 del 16 gennaio 2025 con la quale la Giunta Regionale, tra l'altro, ha approvato il Documento Tecnico di accompagnamento al bilancio ed il bilancio finanziario gestionale del corrente anno;
VISTO il comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., con il quale sono stati previsti i trasferimenti regionali di parte corrente in favore dei Comuni siciliani;
VISTO il comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 9 gennaio 2025, n. 1 che autorizza per l'anno 2025 la spesa annua di 350.000.000,00 euro da destinare ai trasferimenti regionali di parte corrente in favore dei Comuni siciliani di cui al sopra richiamato comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;
VISTO il comma 22 dell'art. 6 della legge regionale 9 gennaio 2025, n. 1, il quale prevede che: "Per l'esercizio finanziario 2025, in sede di riparto del fondo di cui all'articolo 6 della legge regionale n. 5/2014 e successive modificazioni, l'Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica è autorizzato a concedere, a parziale copertura delle spese di funzionamento, la somma di 2.000 migliaia di euro ai comuni sede degli uffici del giudice di pace ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156 e successive modificazioni. Con decreto dell'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica sono definite le modalità e i criteri per l'assegnazione del contributo".
VISTO il proprio atto di indirizzo prot. n. 3430 del 30 giugno 2025 con il quale sono stati definiti le modalità e i criteri per l'assegnazione delle risorse previste dal suddetto comma 22 dell'art. 6 della legge regionale 9 gennaio 2025, n. 1 prevedendo, in particolare, di assegnare:
"- il 40% delle risorse in parti uguali tra i comuni siciliani comuni sede degli uffici del giudice di pace ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156;
- il 60% [...] ai medesimi comuni in misura proporzionale alla popolazione complessiva dei comuni facenti parte del comprensorio servito dall'Ufficio del Giudice di pace ivi locato"
RITENUTO, in attuazione del comma 22 dell'art. 6 della legge regionale 9 gennaio 2025, n. 1, di dovere definire come di seguito indicato le modalità ed i criteri per l'assegnazione delle risorse che - nell'ambito dei trasferimenti regionali di cui al comma 1 dell'articolo 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e ss.mm.ii. - sono destinate ai comuni sede degli uffici del giudice di pace ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156 e successive modificazioni; in modo da contemperare le esigenze funzionali (quota da attribuire in parti uguali) con quelle relative alla gestione dell'utenza (quota da attribuire in proporzione alla popolazione):
- per il 40%, in parti uguali;
- per il 60%, in misura proporzionale alla popolazione complessiva dei comuni facenti parte del comprensorio servito da ciascun Ufficio del Giudice di pace;
RITENUTO, conseguentemente, di approvare il riparto tra i comuni sede degli uffici del giudice di pace ai sensi dell'art. 3 del D. lgs. n. 156/2012 e s.m.i. della somma di € 2.000.000,00 come dettagliatamente indicato nella Tabella allegata al presente decreto di cui costituisce parte integrante;
per quanto sopra esposto
Decreta:
In attuazione del comma 22 dell'art. 6 della legge regionale 9 gennaio 2025, n. 1 le risorse, pari a complessivi € 2.000.000,00, che - nell'ambito dei trasferimenti regionali di cui al comma 1 dell'articolo 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e ss.mm.ii. - sono destinate ai comuni sede degli uffici del giudice di pace ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156 e successive modificazioni saranno assegnate:
- per il 40%, in parti uguali;
- per il 60%, in misura proporzionale alla popolazione complessiva dei comuni facenti parte del comprensorio servito da ciascun Ufficio del Giudice di pace.
Pertanto, è approvato il riparto della predetta somma, pari a complessivi € 2.000.000,00 come dettagliatamente riportato nella Tabella allegata al presente decreto di cui costituisce parte integrante.
In ossequio al disposto contenuto nell'art. 68, comma 4, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i., il presente decreto sarà pubblicato per esteso sul sito internet della Regione Siciliana e, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso innanzi al T.A.R. entro 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana entro 120 giorni dalla pubblicazione dello stesso nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Palermo, li 22 luglio 2025
L'Assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica
ANDREA BARBARO MESSINA