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ASSESSORATO DELLA SANITA'

DECRETO 11 aprile 1997

G.U.R.S. 4 luglio 1997, n. 32

Approvazione delle modalità per la presentazione di progetti di aggiornamento, formazione e informazione in campo sanitario.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge n. 833/78;

Vista la legge regionale n. 87/80;

Visti i decreti legislativi n. 502/92 e n. 517/93;

Vista la legge regionale n. 30/93;

Vista la legge n. 20/94;

Considerato che la Regione Siciliana - Assessorato della sanità - intende utilizzare l'attività di aggiornamento, formazione e informazione in campo sanitario come mezzo per conseguire un costante sviluppo delle competenze del personale del Servizio sanitario regionale e, quindi, della qualità dei servizi resi dagli operatori sanitari alla collettività;

Ritenuto che è essenziale regolamentare e indirizzare l'utilizzo delle risorse finanziarie assegnate dal Ministero della sanità e dalla Regione Siciliana, all'attività di formazione in campo sanitario, sia sotto il profilo giuridico-formale che metodologico-progettuale;

Decreta:

Art. 1

Sono approvate le modalità di presentazione dei progetti di aggiornamento, formazione e informazione in campo sanitario nel testo allegato al presente decreto.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per il prescritto controllo preventivo di legittimità, ai sensi dell'art. 3 della legge n. 20/94.

Palermo, 11 aprile 1997.

PAGANO

Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione Siciliana, addì 19 maggio 1997.

Reg. n. 1, Assessorato della sanità, fg. n. 13.

Allegati

MODALITA' PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI AGGIORNAMENTO, FORMAZIONE E INFORMAZIONE IN CAMPO SANITARIO

La Regione Siciliana con la legge regionale n. 30/93 ha definito le attività di formazione e aggiornamento come "di importanza centrale per lo sviluppo del servizio sanitario". Tale affermazione recepisce una esigenza assoluta dei moderni sistemi sanitari ed è la base di ogni processo di innovazione e trasformazione che miri ad elevare la qualità dei servizi sanitari in relazione ai bisogni dell'utenza. Nelle more dell'approvazione del P.R.S. che indicherà gli obiettivi generali a cui le attività di formazione e aggiornamento dovranno ispirarsi, l'utilizzazione dei fondi regionali e a destinazione vincolata assegnati dal Ministero della sanità alla Regione Siciliana per l'organizzazione e l'attuazione di corsi di aggiornamento e formazione sarà regolamentata come segue:

I - Tipologia delle azioni ammissibili

Possono essere proposte tutte quelle azioni volte ad incrementare il patrimonio di conoscenze teoriche e tecniche dei diversi soggetti che operano in campo sanitario, compresi quelli che operano nella sanità veterinaria.

Per essere ammessi a finanziamento i progetti devono rientrare nelle seguenti aree tematiche:

1) area economico-giuridica;

2) area medico-epidemiologica;

3) area strategico-gestionale;

4) area sanità veterinaria

ed essere organizzati secondo le seguenti tipologie:

a) corsi di aggiornamento, durata minima 3 giorni;

b) corsi di formazione, durata minima 5 giorni;

c) seminari e iniziative informative, durata minima 1 giorno.

La durata giornaliera delle iniziative non potrà essere inferiore alle 6 ore, e superiore alle 8 ore. Il numero massimo di partecipanti non potrà superare le 35 unità nei corsi di aggiornamento o formazione.

II - Soggetti beneficiari delle azioni

Possono essere ammessi a partecipare alle azioni di aggiornamento, formazione e informazione tutti gli operatori del Servizio sanitario regionale. I partecipanti alle iniziative saranno individuati attraverso oggettivi criteri di selezione.

III - Soggetti promotori delle azioni

Possono essere ammessi a finanziamento gli interventi formativi di aggiornamento o informativi proposti da:

- CEFPAS;

- Aziende U.S.L. e ospedaliere;

- Facoltà, istituti e dipartimenti universitari;

- Istituti e organi del C.N.R. (Consiglio nazionale delle ricerche);

- Ordine dei medici;

- Società scientifiche riconosciute in campo nazionale;

- Organizzazioni sindacali dei medici.

Possono altresì essere finanziate le iniziative proposte da:

- Associazioni ed istituti accreditati operanti nel campo della sanità;

- Enti pubblici e società a partecipazione pubblica operanti nella Regione.

In questo caso, l'attività del soggetto proponente deve essere coerente con l'iniziativa proposta.

L'Assessorato regionale della sanità può direttamente promuovere ed attuare, anche attraverso terzi, iniziative di formazione, aggiornamento o informazione riservate agli operatori del servizio sanitario regionale.

IV - Ammontare del finanziamento e procedure di rendicontazione

Il finanziamento potrà coprire l'intero importo delle spese ammesse o coprire parte delle spese preventivate.

Nel caso in cui il soggetto proponente abbia natura totalmente pubblica, l'importo del finanziamento gli sarà accreditato per intero prima della data di inizio dell'attività. Invece, nel caso in cui il soggetto proponente abbia natura privata o mista pubblico-privata, sarà accreditato solo un'anticipo pari al 30% dell'importo del finanziamento concesso.

In tutti i casi, dopo che l'iniziativa sarà realizzata, il soggetto responsabile dell'iniziativa dovrà rendicontare, in relazione al preventivo approvato, le spese sostenute e gli impegni finanziari assunti a valere sul finanziamento accordato. A tal proposito, l'organismo predisporrà due elenchi ove verranno separatamente annotati i documenti giustificativi quietanzati e quelli non quietanzati con a fianco indicato l'importo raggruppato per categoria di spesa.

Dopo la verifica del rendiconto, l'Amministrazione, procederà, secondo i casi, ad accreditare le restanti quote di finanziamento, oppure, a recuperare quelle quote di finanziamento non spese o che non siano supportate da documenti giustificativi.

Relativamente ai documenti non quietanzati l'organismo avrà l'onere di documentare il pagamento ai rispettivi creditori, entro un mese dal ricevimento del saldo finale.

Restano a totale carico delle aziende sanitarie di provenienza la spesa relativa al trattamento di missione per il personale dipendente del Servizio sanitario regionale partecipante alle diverse azioni di aggiornamento, formazione e informazione.

Qualora i corsi abbiano caratteristiche residenziali, per evidenti ragioni di economicità ed allo scopo di realizzare un proficuo svolgimento delle attività formative, ove sussista la disponibilità strutturale, i corsisti usufruiranno del vitto e dell'alloggio all'uopo fornito dall'ente organizzatore, restando inteso che i relativi costi restino a carico dell'amministrazione di appartenenza.

V - Programmazione delle attività formative

L'Assessore regionale per la sanità, al fine di realizzare la programmazione delle attività formative, pubblica nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, entro il 31 gennaio di ciascun anno, gli ambiti e le tematiche nell'ambito delle quali dare vita alle iniziative di formazione, aggiornamento o formazione sanitaria, sulla scorta delle esigenze formative rilevate a livello regionale. A tal fine, i soggetti interessati potranno segnalare alla Regione, nel corso dell'ultimo trimestre di ciascun anno, le eventuali necessità formative autonomamente accertate, in modo da consentire una valutazione complessiva della tematica da affrontare, cui sarà data assoluta priorità nell'erogazione dei finanziamenti.

VI - Modalità e termini per presentazione delle proposte

Per accedere ai finanziamenti i soggetti interessati dovranno produrre, anche a mezzo raccomandata, all'Assessore regionale per la sanità, piazza O. Ziino n. 24 - c.a.p. 90145 Palermo, almeno 60 giorni prima della data fissata per la realizzazione dell'iniziativa, domanda redatta in carta libera, sottoscritta dal legale rappresentante.

Per le domande spedite a mezzo raccomandata farà fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

Le istanze dovranno essere formulate secondo lo schema - allegato A.

Per la valutazione della qualità dei progetti ai fini dell'ammissibilità delle proposte dovrà altresì essere allegata una "scheda di progetto" articolata nei seguenti punti:

1) motivazioni e finalità dell'azione proposta;

2) piano didattico: articolazione e contenuti;

3) metodologia didattica;

4) test di verifica in entrata e in uscita;

5) profilo professionale o accademico dei docenti da utilizzare per l'attività programmata;

6) modalità e criteri di selezione dei partecipanti.

Il progetto dovrà infine contenere l'indicazione e la quantificazione dei costi, secondo lo schema - allegato B, su cui si richiede l'intervento finanziario dell'Assessorato della sanità.

VII - Costi finanziabili

Le categorie di costi finanziabili sono:

A) Spese di funzionamento

A1 - docenza;

A2 - coordinamento o direzione;

A3 - tutor o animatori della formazione;

A4 - spese di segreteria;

A5 - preparazione ed elaborazione dispense.

B) Spese generali

B1 - viaggio, soggiorno e vitto (docenti, tutor, coordinatore o direttore);

B2 - attrezzature e materiale didattico;

B3 - affitto aula;

B4 - cancelleria;

B5 - pubblicità iniziativa.

L'importo presunto della spesa per le diverse categorie di costi dovrà essere indicato dal soggetto promotore, l'Assessorato in sede di valutazione dell'iniziativa proposta si riserva di finanziare in tutto o in parte gli importi indicati in relazione alla normativa vigente e alla disponibilità dei fondi.

Non sono finanziabili ex post costi non preventivati anche se rientranti tra le categorie indicate, e di cui non viene fornita valida giustificazione.

In sede di rendicontazione per tutte le spese dovrà essere prodotta idonea documentazione probatoria secondo la normativa vigente.

VIII - Disciplina delle attività

Per quanto attiene lo svolgimento delle attività, le stesse dovranno svolgersi secondo le modalità descritte nella proposta e aver inizio nella data indicata o concordata. Eventuali deroghe a tale disposizione possono essere autorizzate sulla scorta di apposita richiesta adeguatamente motivata.

L'Assessorato si riserva la facoltà di verificare, in qualsiasi momento, le modalità di realizzazione dell'iniziativa stessa.

IX - Attestati di partecipazione

Gli attestati di partecipazione vengono rilasciati dal soggetto realizzatore dell'iniziativa e firmati dal direttore o coordinatore del corso. L'elenco nominativo dei beneficiari dell'attestazione di partecipazione dovrà essere trasmesso all'amministrazione entro cinque giorni dalla conclusione dell'iniziativa.

Allegato A

FAC-SIMILE DELLA DOMANDA PER ACCEDERE AL FINANZIAMENTO DELL'INIZIATIVA

Regione Siciliana

Assessorato regionale della sanità

Direzione OER

Gruppo 53° - Formazione

Piazza O. Ziino n. 24

90145 PALERMO

Oggetto: Domanda di finanziamento per la realizzazione di progetti di formazione, aggiornamento e informazione in campo sanitario.

.... l .... sottoscritt.... ....................

nat.... a ....................,

provincia .................... il ....................

residente a .................... via .................... n. ....................,

codice fiscale .................... in qualità di legale rappresentante dell'ente ....................

con sede legale in .................... via ....................

n. .................... codice fiscale o partita I.V.A. ....................

Chiede

che gli venga finanziata la seguente iniziativa: ....................

....................

rientrante nell'area tematica ....................

Allega alla presente:

- atto costitutivo e statuto dell'ente (solo per le società scientifiche, le organizzazioni sindacali dei medici, le associazioni e gli istituti operanti nel campo della sanità e le società a partecipazione pubblica);

- documentazione attestante la legittimazione alla presentazione del progetto;

- n. 2 copie della "scheda di progetto";

- n. 2 copie della scheda relativa alla descrizione dei costi (allegato B).

Data ....................

Firma-timbro

....................

Allegato B

Note esplicative per il calcolo delle voci di costo previste nell'allegato B

(1) In questa voce vanno incluse sia le ore di lezioni teoriche che di esercitazione pratiche.

(2) Il costo di tale prestazione dovrà essere calcolato sommando il 30% dell'importo della voce A1 all'importo di L. 500.000, quest'ultimo identificato come costo base per questa funzione.

Es.: n. 40 ore di corso (20 di teoria + 20 di esercitazioni) a L. 100.000 = L. 4.000.000.

Importo coordinamento o direzione = 30% di L. 4.000.000 = 1.200.000 + l'importo di L. 500.000 = L. 1.700.000 lorde.

(3) Il rapporto numerico tutor (o animatori)/discenti è fissato in n. 1 tutor (o animatore) ogni 10 discenti. Tale parametro potrà essere utilizzato solo nel caso di iniziative che prevedano la suddivisione dei partecipanti in gruppi di lavoro per cui è necessario prevedere la presenza di diversi tutor o animatori.

Il numero massimo di ore ammesse per questa funzione non potrà superare, per singolo tutor o animatore, il numero di ore totali di docenza.

Il meccanismo di calcolo indicato porterà a quantificare il costo lordo della funzione.

La presenza del tutor o animatore potrà essere prevista solo per iniziative di aggiornamento o formazione.

(4) Massimo due persone. Il costo lordo di tale prestazione, per singolo operatore, dovrà essere calcolato moltiplicando il numero di ore/corso per L. 12.000 e sommando il risultato ottenuto all'importo fisso di L. 400.000.

(5) Potrà essere finanziato un importo di L. 500.000 a dispensa per una spesa massima di L. 2.000.000 lorde. Tale spesa dovrà essere adeguatamente motivata, e dovrà essere dichiarato che gli elaborati prodotti restano di esclusiva proprietà della Regione Siciliana - Assessorato della sanità.

(6) Tale spesa sarà ammessa esclusivamente per il personale (docente, tutor e coordinatore) proveniente da località site fuori del territorio della provincia. L'importo della spesa di viaggio verrà commisurato al costo dei biglietti dei mezzi pubblici utilizzati, ovvero, nel caso di uso del mezzo proprio (nell'ambito del territorio regionale) nella misura corrispondente ad 1/5 del costo di un litro di benzina super per ciascun chilometro percorso.

Le spese di vitto e alloggio dovranno essere calcolate nella misura di L. 50.000 a pasto previsto, e a L. 200.000 a pernottamento previsto, per persona.

(7) Per particolari esigenze didattiche, adeguatamente motivate, è finanziabile una spesa massima di L. 3.000.000 (inclusa I.V.A.).

(8) E' finanziabile una spesa massima di L. 300.000 (incluso I.V.A.) al giorno.

(9) E' finanziabile una spesa massima di L. 1.500.000 (incluso I.V.A.).

(10) E' finanziabile una spesa massima di L. 1.500.000 (incluso I.V.A.).