
ASSESSORATO
DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 14 novembre 1997
G.U.R.S. 10 gennaio 1998, n. 2
Schemi generali per il rilascio delle autorizzazioni di carattere ambientale delegate alle Province regionali.
L'ASSESSORE
PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978;
Vista la legge regionale n. 39 del 18 maggio 1977;
Vista la legge regionale n. 78 del 4 agosto 1980;
Vista la legge n. 615 del 13 luglio 1966;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 15 aprile 1971;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 203 del 24 maggio 1988;
Vista la legge n. 288 del 4 agosto 1989;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 luglio 1989;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente del 12 luglio 1990;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 1991;
Visto l'art. 6 della legge regionale 3 ottobre 1995, n. 71, che dispone il trasferimento alle Province regionali delle autorizzazioni di carattere ambientale per impianti ed attività non sottoposti a procedure di valutazione dell'impatto ambientale;
Visto, in particolare, il 2° comma, del predetto art. 6 della legge regionale 3 ottobre 1995, n. 71, che prevede la predisposizione da parte dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente di schemi generali di autorizzazioni;
Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 73/GR.VII/S.G. del 24 marzo 1997;
Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 250/GR.VII/S.G. del 3 settembre 1997;
Ritenuto di dover procedere, ai sensi del 2° comma dell'art. 6 della legge regionale 3 ottobre 1995, n. 71 dell'art. 1 del decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 73/GR.VII/S.G. del 24 marzo 1997, alla definizione di schemi generali di autorizzazione per gli impianti ed attività compresi nell'allegato 1a) dello stesso D.P.Reg., da autorizzare ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 da parte delle Provincie regionali;
Decreta:
Articolo Unico
Ai sensi e per gli effetti del 2° comma dell'art. 6 della legge regionale 3 ottobre 1995, n. 71, e dell'art. 1 del decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 73/Gr.VII/S.G. del 24 marzo 1997, le Provincie regionali rilasceranno le autorizzazioni previste dal decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per gli impianti ed attività compresi nell'allegato 1a) dello stesso D.P.Reg., utilizzando gli schemi di decreto allegati A, B, C e D, che costituiscono parte integrante del presente decreto.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Palermo, 14 novembre 1997.
GRIMALDI
Allegato A
Schema di autorizzazione ex artt. 6 e 7 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per impianti di nuova realizzazione
REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA REGIONALE DI ..................
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale n. 39 del 18 maggio 1977; Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978; Vista la legge regionale n. 78 del 4 agosto 1980; Vista la legge n. 615 del 13 luglio 1966; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 15 aprile 1971; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 203 del 24 maggio 1988; Vista la legge n. 288 del 4 agosto 1989; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 luglio 1989; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente del 12 luglio 1990; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 1991; Visto l'art. 6 della legge regionale 3 ottobre 1995, n. 71; Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 73/GR.VII/SG. del 24 marzo 1997; Vista l'istanza del .......... con la quale la ditta ................ con sede legale in .................................................. (indirizzo), ha chiesto il rilascio dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per le emissioni in atmosfera dell'impianto ................................ che la stessa intende realizzare nel comune di ...................... (indirizzo); Vista la documentazione allegata alla suddetta istanza, costituita dai seguenti elaborati: 1) .................................................................. 2) .................................................................. 3) .................................................................. 4) .................................................................. Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione provinciale tutela ambiente di ......................................................... nella seduta del .................................................... trasmesso, insieme alla documentazione sopra elencata con la nota n. ................. del ............................................; Visto il parere favorevole del comune di ............................ trasmesso con nota n. ................. del .........................; Considerato di poter procedere al rilascio dell'autorizzazione ai sensi degli artt. 6 e 7 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per la realizzazione, nel comune di ............................. (indirizzo), di un impianto .........................................;
Decreta:
Art. 1 Ai sensi e per gli effetti degli artt. 6 e 7 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, è concessa alla ditta .......................................................... con sede legale in ................................ l'autorizzazione per la realizzazione nel comune di ...................................... (indirizzo), di un impianto ......................................... Sono inoltre approvati gli elaborati progettuali in premessa citati, che costituiscono parte integrante del presente decreto.
Art. 2 Sono così fissati i limiti alle emissioni: (Per ciascun punto di emissione dovranno essere riportati i limiti e le prescrizioni indicati dalla Commissione provinciale per la tutela dell'ambiente nel parere citato in premessa): ..................................................................... .....................................................................
Art. 3 La ditta, conformemente a quanto disposto dall'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, dovrà almeno quindici giorni prima di dare inizio alla messa in esercizio degli impianti darne comunicazione a questa Provincia regionale, al laboratorio di igiene e profilassi di ....................................................... e al sindaco di ....................................................; nei dieci giorni successivi alla messa in esercizio la ditta provvederà ad effettuare prelievi rappresentativi delle emissioni del ciclo produttivo dell'impianto in questione. Entro quindici giorni dalla data fissata per la messa a regime degli impianti, verranno comunicati ai suddetti enti i dati relativi alle emissioni di cui al comma precedente.
Art. 4 La ditta dovrà effettuare almeno una volta l'anno la misurazione delle emissioni, dandone preavviso a questa Provincia regionale ed al laboratorio di igiene e profilassi di ........................................... e dovrà comunicare agli stessi i risultati delle analisi. I metodi analitici sono quelli pubblicati nel decreto del Ministro dell'ambiente 12 luglio 1990. Il servizio di rilevamento effettuerà, con periodicità almeno annuale, l'attività di controllo al fine della verifica del rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti e dal presente decreto, anche avvalendosi di quanto previsto all'art. 4, commi 3° e 4°, del decreto del Ministro dell'ambiente 12 luglio 1990. Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Il presidente della Provincia regionale ..............................................
Allegato B
Schema di autorizzazione ex artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per impianti esistenti al 1° luglio 1988
REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA REGIONALE DI ..................
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale n. 39 del 18 maggio 1977; Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978; Vista la legge regionale n. 78 del 4 agosto 1980; Vista la legge n. 615 del 13 luglio 1966; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 15 aprile 1971; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 203 del 24 maggio 1988; Vista la legge n. 288 del 4 agosto 1989; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 luglio 1989; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente del 12 luglio 1990; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 1991; Visto l'art. 6 della legge regionale 3 ottobre 1995, n. 71; Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 73/GR.VII/S.G. del 24 marzo 1997; Vista l'istanza del .......... con la quale la ditta ................ con sede legale in .................................................. (indirizzo), ha chiesto il rilascio dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per il proseguimento delle emissioni in atmosfera prodotte dell'impianto di .................................................................. svolta comune di .................................................... (indirizzo); Vista la documentazione allegata alla suddetta istanza, costituita dai seguenti elaborati: 1) .................................................................. 2) .................................................................. 3) .................................................................. 4) .................................................................. Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione provinciale tutela ambiente di ......................................................... nella seduta del .................................................... trasmesso, insieme alla documentazione sopra elencata con la nota n. ................. del ............................................ Visto il parere favorevole del comune di ............................ trasmesso con nota n. ................. del .........................; Considerato di poter procedere al rilascio dell'autorizzazione ai sensi degli artt. 6 e 7 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per il proseguimento delle emissioni prodotte dall'attività dell'impianto di ........................................................... (indirizzo);
A) nel caso di contestuale approvazione del progetto di adeguamento delle emissioni: Decreta:
Art. 1 Ai sensi e per gli effetti degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, è concessa alla ditta .......................................................... con sede legale in .................................................. l'autorizzazione provvisoria per il proseguimento delle emissioni prodotte dall'impianto di .................................................... sito nel ............................................................ comune di ........................................................... (indirizzo). E' inoltre approvato il progetto di adeguamento delle emissioni, nonché gli elaborati progettuali in premessa citati, che costituiscono parte integrante del presente decreto.
Art. 2 Sono così fissati i limiti alle emissioni: (Per ciascun punto di emissione dovranno essere riportati i limiti e le prescrizioni indicati dalla Commissione provinciale per la tutela dell'ambiente nel parere citato in premessa): ..................................................................... .....................................................................
Art. 3 La presente autorizzazione è provvisoria, nelle more dell'adeguamento dell'impianto che, in ogni caso, dovrà essere realizzato entro e non oltre il ..................................................................; essa si intenderà definitiva solamente dopo la comunicazione da parte della ditta di avere realizzato in ogni sua parte il progetto di adeguamento delle emissioni nonché quanto prescritto dal precedente art. 2 e dopo l'accertamento, da parte del servizio di rilevamento preposto, dall'osservanza di tutto quanto sopra. Fino alla data dell'avvenuto adeguamento dovranno essere adottate, da parte della ditta, tutte le misure necessarie ad evitare un peggioramento, anche temporaneo, delle emissioni.
Art. 4 La ditta dovrà effettuare almeno una volta l'anno la misurazione delle emissioni, dandone preavviso a questa Provincia regionale ed al laboratorio di igiene e profilassi di ........................................... e dovrà comunicare agli stessi i risultati delle analisi. I metodi analitici sono quelli pubblicati nel decreto del Ministro dell'ambiente 12 luglio 1990. Il servizio di rilevamento effettuerà, con periodicità almeno annuale, l'attività di controllo al fine della verifica del rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti e dal presente decreto, anche avvalendosi di quanto previsto all'art. 4, commi 3° e 4°, del decreto del Ministro dell'ambiente 12 luglio 1990. Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Il presidente della Provincia regionale ..............................................
B) nel caso in cui non occorra adeguare l'impianto
Decreta:
Art. 1 Ai sensi e per gli effetti degli artt. 12 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, è concessa alla ditta .......................................................... con sede legale in .................................................. l'autorizzazione provvisoria per il proseguimento delle emissioni prodotte dall'impianto di .................................................... sito nel comune di ......................................... (indirizzo). Sono inoltre approvati gli elaborati progettuali in premessa citati, che costituiscono parte integrante del presente decreto.
Art. 2 Sono così fissati i limiti alle emissioni: (Per ciascun punto di emissione dovranno essere riportati i limiti e le prescrizioni indicati dalla Commissione provinciale per la tutela dell'ambiente nel parere citato in premessa): ..................................................................... .....................................................................
Art. 3 La presente autorizzazione è provvisoria; essa si intenderà definitiva solamente dopo l'accertamento, da parte del servizio di rilevamento preposto, dell'osservanza di tutto quanto sopra.
Art. 4 La ditta dovrà effettuare almeno una volta l'anno la misurazione delle emissioni, dandone preavviso a questa Provincia regionale ed al laboratorio di igiene e profilassi di .............................................. e dovrà comunicare agli stessi i risultati delle analisi. I metodi analitici sono quelli pubblicati nel decreto del Ministro dell'ambiente 12 luglio 1990. Il servizio di rilevamento effettuerà, con periodicità almeno annuale, l'attività di controllo al fine della verifica del rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti e dal presente decreto, anche avvalendosi di quanto previsto all'art. 4, commi 3° e 4°, del decreto del Ministro dell'ambiente 12 luglio 1990. Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Il presidente della Provincia regionale ..............................................
Allegato C
Schema di autorizzazione ex artt. 15, lett. a) del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203
REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA REGIONALE DI ..................
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale n. 39 del 18 maggio 1977; Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978; Vista la legge regionale n. 78 del 4 agosto 1980; Vista la legge n. 615 del 13 luglio 1966; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 15 aprile 1971; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 203 del 24 maggio 1988; Vista la legge n. 288 del 4 agosto 1989; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 luglio 1989; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente del 12 luglio 1990; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 1991; Visto l'art. 6 della legge regionale 3 ottobre 1995, n. 71; Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 73/GR.VII/S.G. del 24 marzo 1997; Visto ... (nota 1); Vista l'istanza del .......... con la quale la stessa ditta ha chiesto il rilascio dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 15, lett. a), del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per la modifica dell'impianto ...........................................; Vista la documentazione allegata alla suddetta istanza, costituita dai seguenti elaborati: 1) .................................................................. 2) .................................................................. 3) .................................................................. 4) .................................................................. Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione provinciale tutela ambiente di ......................................................... nella seduta del .................................................... trasmesso, insieme alla documentazione sopra elencata con la nota n. ................. del ............................................; Visto il parere favorevole del comune di ............................ trasmesso con nota n. ................. del .........................; Considerato di poter procedere al rilascio dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 15, lettera a) del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per .............................................;
Decreta:
Art. 1 Ai sensi e per gli effetti dell'art. 15, lett. a) del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, è concessa alla ditta .......................................................... con sede legale in .................................................. e attività produttiva nel comune di ................................. via ................................................................. l'autorizzazione per ................................................ Sono inoltre approvati gli elaborati progettuali in premessa citati, che costituiscono parte integrante del presente decreto.
Art. 2 Sono così fissati i limiti alle emissioni: (Per ciascun punto di emissione dovranno essere riportati i limiti e le prescrizioni indicati dalla Commissione provinciale per 1a tutela dell'ambiente nel parere citato in premessa): ..................................................................... .....................................................................
Art. 3 La ditta, conformemente a quanto disposto dall'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, dovrà almeno quindici giorni prima di dare inizio alla messa in esercizio degli impianti darne comunicazione a questa Provincia regionale, al laboratorio di igiene e profilassi di ....................................................... e al sindaco di ....................................................; nei dieci giorni successivi alla messa in esercizio la ditta provvederà ad effettuare prelievi rappresentativi delle emissioni del ciclo produttivo dell'impianto in questione. Entro quindici giorni dalla data fissata per la messa a regime degli impianti, verranno comunicati ai suddetti enti i dati relativi alle emissioni di cui al comma precedente.
Art. 4 La ditta dovrà effettuare almeno una volta l'anno la misurazione delle emissioni, dandone preavviso a questa Provincia regionale ed al laboratorio di igiene e profilassi di ......................................... e dovrà comunicare agli stessi i risultati delle analisi. I metodi analitici sono quelli pubblicati nel decreto del Ministro dell'ambiente 12 luglio 1990. Il servizio di rilevamento effettuerà, con periodicità almeno annuale, l'attività di controllo al fine della verifica del rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti e dal presente decreto, anche avvalendosi di quanto previsto all'art. 4, commi 3° e 4°, del decreto del Ministro dell'ambiente 12 luglio 1990. Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Il presidente della Provincia regionale ..............................................
(Nota 1)
...il decreto emanato da ................n. .............. del ........... di concessione dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 12 del D.P.R. n. 203/88 alla ditta ................................................................. con sede legale in ......................................................... per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dell'attività di ........................................................... svolta nel comune di ....................................................... (indirizzo);
oppure
...il decreto emanato da ................n. .............. del ........... di concessione dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. n. 203/88 alla ditta ................................................................. con sede legale in ......................................................... per le emissioni in atmosfera derivanti dell'attività di ................... che si intende svolgere nel comune di ...................................... (indirizzo);
oppure
...l'istanza con la quale la ditta ....................................... con sede legale in ......................................................... ha richiesto la concessione dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 12 del D.P.R. n. 203/88 per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dell'attività di ........................................................... svolta nel comune di ....................................................... (indirizzo).
Allegato D
Schema di autorizzazione ex art. 15, lett. b) del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203
REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA REGIONALE DI ..................
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale n. 39 del 18 maggio 1977; Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978; Vista la legge regionale n. 78 del 4 agosto 1980; Vista la legge n. 615 del 13 luglio 1966; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 15 aprile 1971; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 203 del 24 maggio 1988; Vista la legge n. 288 del 4 agosto 1989; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 luglio 1989; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente del 12 luglio 1990; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 1991; Visto l'art. 6 della legge regionale 3 ottobre 1995, n. 71; Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 73/GR.VII/SG. del 24 marzo 1997; Visto ... (nota 1); Vista l'istanza del .......... con la quale la stessa ditta ha chiesto il rilascio dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 15, lett. a), del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per la modifica dell'impianto ...........................................; Vista l'istanza del con la quale la ditta ........................... con sede legale in .................................................. (indirizzo), ha chiesto il rilascio dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 15, lett. b), del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per il trasferimento dell'impianto di cui alla richiamata autorizzazione ................... n. .............del .............. nel comune di ............................................(indirizzo); Vista la documentazione allegata alla suddetta istanza, costituita dai seguenti elaborati: 1) ..................................................................; 2) ..................................................................; 3) ..................................................................; 4) ..................................................................; Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione provinciale tutela ambiente di ......................................................... nella seduta del .................................................... trasmesso, insieme alla documentazione sopra elencata con la nota n. ................. del ............................................; Visto il parere favorevole del comune di ............................ trasmesso con nota n. ................. del .........................; Considerato di poter procedere al rilascio dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 15, lett. b) del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203 per il trasferimento dell'impianto di cui alla richiamata autorizzazione n. ................................ del .................................... nel comune di .............................................................. (nuovo indirizzo);
Decreta:
Art. 1 Ai sensi e per gli effetti dell'art. 15, lett. b) del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, è concessa alla ditta ................................................................. con sede legale in ......................................................... l'autorizzazione per il trasferimento nel comune di ........................ (nuovo indirizzo), dell'impianto già autorizzato ai sensi dell'art. ........ dello stesso D.P.R. col decreto n. ........... del ......................... emanato da ................................................................. Sono inoltre approvati gli elaborati progettuali in premessa citati, che costituiscono parte integrante del presente decreto.
Art. 2 L'autorizzazione di cui all'art. 1 è concessa nel rispetto di tutto quanto previsto nel precedente provvedimento di autorizzazione richiamato allo stesso art. 1, (nonché delle seguenti prescrizioni).
Art. 3 La ditta conformemente a quanto disposto dall'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, dovrà almeno quindici giorni prima di dare inizio alla messa in esercizio degli impianti darne comunicazione a questa Provincia regionale, al laboratorio di igiene e profilassi di ....................................................... e al sindaco di ....................................................; nei dieci giorni successivi alla messa in esercizio la ditta provvederà ad effettuare prelievi rappresentativi delle emissioni del ciclo produttivo dell'impianto in questione. Entro quindici giorni dalla data fissata per la messa a regime degli impianti, verranno comunicati ai suddetti enti i dati relativi alle emissioni di cui al comma precedente.
Art. 4 La ditta dovrà effettuare almeno una volta l'anno la misurazione delle emissioni, dandone preavviso a questa Provincia regionale ed al laboratorio di igiene e profilassi di ........................................... e dovrà comunicare agli stessi i risultati delle analisi. I metodi analitici sono quelli pubblicati nel decreto del Ministro dell'ambiente 12 luglio 1990. Il servizio di rilevamento effettuerà, con periodicità almeno annuale, l'attività di controllo al fine della verifica del rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti e dal presente decreto, anche avvalendosi di quanto previsto all'art. 4, commi 3° e 4°, del decreto del Ministro dell'ambiente 12 luglio 1990. Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Il presidente della Provincia regionale ..............................................
(Nota 1)
...il decreto emanato da ................n. .............. del ........... di concessione dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 12 del D.P.R. n. 203/88 alla ditta ................................................................. con sede legale in ......................................................... per il proseguimento delle emissioni in atmosfera dell'attività di ......................................................................... svolta nel comune di ....................................................... (indirizzo);
oppure
...il decreto emanato da ................n. .............. del ........... di concessione dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. n. 203/88 alla ditta ................................................................. con sede legale in ......................................................... per emissioni in atmosfera derivanti dall'attività di ...................... che si intende svolgere nel comune di ...................................... (indirizzo);