
ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI
DECRETO 6 luglio 1990
G.U.R.S. 6 ottobre 1990, n. 46
Nuovi parametri e limiti di spesa per investimenti relativi ai servizi socio - assistenziali previsti dall'art. 45 della legge regionale 9 maggio 1986, n. 22.
L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 9 maggio 1986, n. 22, concernente il riordino dei servizi e delle attività socio-assistenziali in Sicilia;
Considerato che l'art. 45 della citata legge di riordino prevede la concessione di finanziamenti per investimenti rivolti alla realizzazione di strutture aperte e residenziali in favore di minori, inabili ed anziani;
Considerato che per analoghi finanziamenti in c/capitale, relativi alla realizzazione di strutture assistenziali per anziani, la legge regionale n. 14/1986 ha previsto la determinazione di specifici parametri di spesa cui rapportare gli interventi regionali per ciascuna tipologia di servizi e limiti di spesa complessivi per ciascun progetto;
Ritenuto di dovere determinare, anche per i finanziamenti relativi alle spese di investimento di cui al 1° comma, lett. B, dell'art. 45 della citata legge n. 22/86, appositi parametri di spesa cui rapportare gli interventi regionali per singola tipologia di servizio, nonchè limiti di spesa complessivi per ciascun progetto, per uniformità a quanto previsto dal 2° comma dell'art. 7 della legge regionale 25 marzo 1986, n. 14, concernente interventi e servizi in favore degli anziani;
Visto il D.A. n. 270 del 16 novembre 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 5 del 4 febbraio 1989, che ha determinato i parametri e limiti di spesa di cui sopra;
Ritenuto che, in relazione all'intervenuto aumento del costo delle costruzioni, anche in esito al nuovo prezziario regionale per le opere pubbliche, pubblicato nel supplemento straordinario della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 17 dell'8 aprile l989, occorre procedere ad un adeguamento dei singoli parametri di intervento e dei limiti di spesa complessivi, ciò al fine di porre gli enti destinatari degli interventi nelle condizioni ottimali per l'effettiva realizzazione delle opere progettate;
Ritenuto, nel contempo, di estendere l'intervento regionale, fissando specifici parametri, anche agli oneri che i comuni sono chiamati a sopportare per il reperimento di aree sulle quali realizzare le strutture socio-assistenziali e per l'acquisto di edifici meritevoli di recupero;
Ritenuto, altresì, di potere determinare, per i servizi da realizzare ricadenti nelle città di Palermo, Catania e Messina, una maggiorazione sino al 20% dei parametri di spesa definiti per ciascuna tipologia di servizio e per singolo progetto;
Decreta:
Articolo Unico
Sono fissati nel testo allegato, che fa parte integrante del presente decreto, i nuovi parametri ed i limiti di spesa complessivi per ciascuna struttura cui vanno correlati i finanziamenti per investimenti di cui all'art. 45 della legge regionale di riordino n. 22/86 riferiti alle specifiche tipologie di servizio.
Il presente decreto, unitamente all'allegato, sarà integralmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Palermo, 6 luglio 1990.
LA RUSSA
Allegato
PARAMETRI E LIMITI DI SPESA DEI FINANZIAMENTI
PER INVESTIMENTI CONCERNENTI LA REALIZZAZIONE
DI SERVIZI APERTI E RESIDENZIALI
IN FAVORE DI MINORI, INABILI ED ANZIANI
1. Nuove Costruzioni
A) Servizi residenziali
Casa albergo:
- capacità ricettiva massima n. 100 posti letto;
- spesa ammessa sino a L. 42 milioni per posto letto;
- misura dell'intervento regionale per singolo progetto non superiore a L. 3.150 milioni.
Casa di riposo e casa protetta:
- capacità ricettiva massima n. 120 posti letto;
- spesa ammessa sino a L. 36 milioni per posto letto;
- misura dell'intervento regionale per singolo progetto non superiore a L. 2.880 milioni.
Comunità alloggio:
- estensione massima mq. 200;
- spesa ammessa sino a L. 1.2000.000 per mq.;
- misura dell'intervento regionale per singolo progetto non superiore a L. 220 milioni.
B) Servizi aperti
Centri diurni e d'incontro:
- estensione massima mq. 1.000;
- spesa ammessa sino a L. 1.200.000 per mq.;
- misura dell'intervento regionale per singolo progetto non superiore a L. 900.000 per mq.
Per l'esproprio di aree da destinare alla realizzazione di servizi aperti e residenziali la misura dell'intervento regionale è integrata da un ulteriore finanziamento sino a L. 45.000 per ogni mq. di area utile alla struttura.
2. Ristrutturazione di edifici esistenti
A) Servizi residenziali
Casa albergo:
- capacità ricettiva massima n. 100 posti letto;
- spesa ammessa sino a L. 31 milioni per posto letto;
- misura dell'intervento regionale per singolo progetto non superiore a L. 2.325 milioni.
Casa di riposo:
- capacità ricettiva massima n. 200 posti letto;
- spesa ammessa sino a L. 24 milioni per posto letto;
- misura dell'intervento regionale per singolo progetto non superiore a L. 3.500 milioni.
Casa protetta:
- capacità ricettiva massima n. 120 posti letto;
- spesa ammessa sino a L. 24 milioni per posto letto;
- misura dell'intervento regionale per singolo progetto non superiore a L. 1.900 milioni.
Comunità alloggio:
- estensione massima mq. 200;
- spesa ammessa sino a L. 960.000 per mq.;
- misura dell'intervento regionale per singolo progetto non superiore a L. 170 milioni.
B) Servizi aperti
Centri diurni e d'incontro:
- estensione massima mq. 1.000;
- spesa ammessa sino a L. 900.000 per mq.;
- misura dell'intervento regionale per singolo progetto non superiore a L. 720.000 per mq.
L'intervento regionale finalizzato all'acquisto d'edifici meritevoli di recupero, da destinare a servizi aperti e residenziali, è commisurato all'importo massimo di L. 450.000 per mq. di superficie da recuperare ai fini della ristrutturazione, e comunque non superiore a quello determinato da valutazione U.T.E.
3. Interventi particolari
Per servizi da realizzare ricadenti nelle città di Palermo, Catania e Messina i parametri di spesa sopra definiti per ciascuna tipologia di servizio e per singolo progetto possono essere maggiorati sino al 20%
L'Assessore: La Russa