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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA

DECRETO 9 febbraio 2009

SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 2 G.U.R.S. 27 febbraio 2009, n. 9

Direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle imprese ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 ed in attuazione del P.O. FESR 2007/2013, obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 2 e 5.

L'ASSESSORE PER L'INDUSTRIA

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge regionale n. 23 del 16 dicembre 2008, "disposizioni per favorire lo sviluppo del settore industriale in Sicilia in attuazione del programma operativo Fondo europeo di sviluppo regionale (P.O. FESR 2007/2013)", pubblicata nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 59 del 24 dicembre 2008;

Visto l'art. 1 "aiuti agli investimenti" della predetta legge regionale che autorizza l'Assessorato regionale dell'industria ad attivare, attraverso appositi bandi, un regime di aiuti agli investimenti di qualità promossi da piccole e medie imprese del settore industriale e dei servizi in possesso di positive caratteristiche di solidità finanziaria ed affidabilità economica;

Visto, in particolare, il comma 2 del predetto art. 1 che prevede che "l'Assessore regionale per l'industria, nell'ambito di quanto disposto dall'art. 185 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, stabilisce con proprio decreto le modalità e le procedure per la concessione delle agevolazioni previste al comma 1, inclusi i criteri da seguire per l'individuazione dei soggetti, dei settori, delle attività e delle spese ammissibili; le modalità di erogazione dei benefici in una o più delle forme indicate dall'art. 189, comma 1, della legge regionale n. 32 del 2000 e successive modifiche ed integrazioni; i parametri per l'attribuzione a ciascun progetto del punteggio utile per la collocazione in graduatoria, rinviando agli specifici bandi o avvisi le eventuali ulteriori previsioni necessarie per l'attivazione del sistema di intervento oggetto del presente articolo";

Ritenuto di dover adempiere a quanto previsto dal predetto art. 2, comma 1 della legge regionale n. 23 del 16 dicembre 2008;

Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, e in particolare, gli artt. 185 e 189;

Visti gli "orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2007/2013" pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea serie C 54 del 4 marzo 2006;

Visto il regolamento CE n. 800/2008 della commissione del 6 agosto 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L214 del 9 agosto 2008, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria);

Vista la carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2007/2013 approvata dalla Commissione europea il 28 novembre 2007 - Aiuto di Stato n. 324/2007;

Visto il Programma operativo regionale Sicilia FESR 2007/2013, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2007) 4249 del 7 settembre 2007;

Visto il documento "requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" del predetto P.O. FESR 2007/2013, approvato dal comitato di sorveglianza dello stesso P.O. con procedura scritta n. 2/2008;

Viste le "linee guida per l'attuazione del suddetto P.O." adottate con deliberazione della Giunta regionale siciliana n. 266 del 29 ottobre 2008;

Visto l'obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 2 e 5 del predetto P.O. concernenti interventi congruenti con le finalità dell'art. 1 della citata legge regionale n. 23 del 16 dicembre 2008;

Visto il regolamento di esecuzione del regolamento CE n. 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione, approvato con D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 294 del 17 dicembre 2008, che definisce l'ammissibilità delle spese anche del Fondo europeo di sviluppo regionale;

Visti gli esiti del tavolo tecnico e del tavolo partenariale, tenutisi, rispettivamente, il 14 ed il 26 gennaio 2009 per l'esame della bozza del documento di attuazione delle previsioni di cui all'art. 1, comma 2 della legge regionale n. 23 del 16 dicembre 2008;

Decreta:

Art. 1

Sono approvate le allegate direttive ed i relativi allegati concernenti le modalità e le procedure per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 1, comma 1, della legge regionale n. 23 del 16 dicembre 2008, in attuazione del Programma regionale Sicilia FESR 2007/2013, obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 2 e 5, in favore delle imprese in possesso di positive caratteristiche di solidità finanziaria ed affidabilità economica.

Art. 2

Con successivi decreti del dirigente generale del dipartimento industria e miniere è individuato il gestore concessionario cui inviare le domande di aiuto e sono definiti, per ciascun bando di attuazione, i termini, iniziale e finale, per la presentazione delle domande, le relative risorse disponibili e quant'altro previsto dalle suddette direttive.

Art. 3

Il presente decreto ed i relativi allegati sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sono resi disponibili sul sito internet dell'Assessorato, all'indirizzo www.regione.sicilia.it/industria/.

Palermo, 9 febbraio 2009.

GIANNI

Allegato

DIRETTIVE PER LA CONCESSIONE E L'EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE AI SENSI DELL'ART. 1 DELLA LEGGE REGIONALE 16 DICEMBRE 2008, N. 23 ED IN ATTUAZIONE DEL P.O. FESR 2007/2013, OBIETTIVO OPERATIVO 5.1.3, LINEE DI INTERVENTO 1, 2 E 5

Premessa

L'obiettivo che si prefigge il presente sistema agevolativo è quello di consolidare e potenziare l'apparato produttivo siciliano maggiormente competitivo e di qualità. L'intervento si rivolge, pertanto, solamente ai soggetti che dimostrino di possedere buone capacità imprenditoriali e che potenzialmente siano in grado di assicurare un effetto moltiplicatore, in termini di ricadute socio-economiche sul territorio, delle risorse pubbliche messe a disposizione per gli interventi oggetto di agevolazione.

Al fine di perseguire con la massima speditezza, efficienza ed imparzialità tale obiettivo, appare di primaria importanza stabilire, anche alla luce delle precedenti esperienze applicative in materia, regole chiare e automatismi trasparenti che, pur a costo di talune rigidità applicative (inclusa la previsione di rigorosi termini e modalità da osservare per gli adempimenti delle imprese a pena del rigetto della domanda), consentano di assicurare tempi certi e brevi alle procedure di individuazione dei beneficiari e di assegnazione - ed eventuale riassegnazione - dei fondi stanziati, nell'interesse delle imprese concorrenti e in vista della migliore allocazione delle risorse. Nel disciplinare taluni snodi critici della procedura sono state, pertanto, prescelte soluzioni volte a privilegiare - ove eventualmente in contrasto con quello di singole imprese versanti in particolari situazioni - l'interesse della generalità dei soggetti aspiranti ai benefici ad uno svolgimento rapido e imparziale della procedura e quello dell'Amministrazione a conseguire nei tempi più brevi le massime ricadute sul territorio, in termini di sviluppo locale e produttivo.

Questa impostazione rappresenta la motivazione alla base di alcune scelte operative che caratterizzano le presenti direttive.

1) Caratteristiche generali

1.1) Il sistema agevolativo è applicato alle condizioni previste dal regolamento CE n. 800/2008 del 6 agosto 2008 (c.d. regolamento generale di esenzione per categoria), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L214/3 del 9 agosto 2008 ed attraverso una procedura valutativa a graduatoria, così come prevista dall'art. 187 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32. Il suddetto sistema prevede, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, la concessione e l'erogazione di agevolazioni alle imprese che ne abbiano fatto domanda, nei termini di volta in volta fissati per il relativo bando da approvare con decreto del dirigente generale del Dipartimento industria e miniere.

1.2) Per la gestione degli interventi di cui alle presenti direttive, il dipartimento industria e miniere si avvale di un soggetto selezionato ai sensi dell'art. 185 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e successive modifiche ed integrazioni ovvero di un soggetto a totale partecipazione regionale, nel seguito gestore concessionario, sulla base di un'apposita convenzione predisposta dallo stesso dipartimento industria e miniere, tesa ad evitare duplicazioni dell'attività istruttoria e ad assicurare snellezza e rapidità procedurali.

La suddetta convenzione stabilisce, tra l'altro:

a) i criteri e le modalità di svolgimento dei compiti delegati al gestore concessionario in qualità di incaricato di pubblico servizio, con particolare riferimento al ricevimento delle domande, all'invio alle imprese della comunicazione di conformità di cui al successivo punto 4.1) e all'attività istruttoria - da svolgere secondo le tipiche procedure di deliberazione ed erogazione dei prestiti degli enti creditizi per progetti di investimento - la struttura tecnico-organizzativa che lo stesso deve assicurare in ogni fase del procedimento e la relativa informativa al dipartimento regionale industria e miniere, gli obblighi, le prescrizioni e le condizioni da osservare scrupolosamente e puntualmente per lo svolgimento del servizio, nonché le sanzioni, anche in forma progressiva, da comminare in caso di infrazione agli obblighi, alle prescrizioni ed alle condizioni contrattuali - ferma restando l'esclusiva responsabilità civile per danni in relazione agli adempimenti addebitabili ai soggetti di cui alla successiva lett. e) - il tutto ai fini di assicurare uno standard qualitativo elevato nella fornitura del servizio;

b) le modalità per lo svolgimento, da parte del gestore concessionario, delle attività gestionali relative al finanziamento agevolato;

c) le modalità per lo svolgimento, da parte del gestore concessionario, delle attività di controllo e verifica, anche in corso d'opera, presso l'unità locale interessata, dei programmi di investimento agevolati;

d) le modalità ed i criteri per la costituzione ed il funzionamento di un comitato amministrativo presso il gestore concessionario, nel seguito comitato, al quale è delegata, tra l'altro, l'approvazione delle singole operazioni da ammettere alle agevolazioni o da revocare a seguito dell'attività istruttoria del gestore concessionario, nominato con decreto del dirigente generale del dipartimento industria e miniere, composto da due dirigenti o funzionari del medesimo dipartimento, di cui uno con funzioni di presidente, un rappresentante dello stesso gestore concessionario, nonché da un esperto in materia creditizia e di agevolazioni alle imprese e da un dirigente/funzionario dell'Assessorato dell'industria designati dall'Assessore per l'industria;

e) il divieto per il gestore concessionario, al fine di evitare duplicazioni dell'attività istruttoria e di garantire la necessaria riservatezza dei dati e delle informazioni inerenti le imprese e i programmi da esaminare, nonché uniformità di valutazione, di affidare ad altri soggetti l'attività meramente istruttoria, fatti salvi i casi per i quali siano necessarie specifiche competenze o siano previsti particolari vincoli di legge e che dovranno essere previamente autorizzati dal dipartimento regionale industria e miniere;

f) la stipula, da parte del gestore concessionario, di convenzioni con società di locazione finanziaria o con banche abilitate alla locazione stessa ai fini di quanto previsto al successivo punto 3.5), a condizione che tali soggetti dispongano di una struttura tecnico-organizzativa adeguata alla prestazione del servizio e ferma restando la piena responsabilità dello stesso gestore concessionario nei confronti del dipartimento regionale industria e miniere;

g) le modalità per l'esercizio, da parte del dipartimento regionale industria e miniere o di altri soggetti a ciò deputati e/o abilitati, delle funzioni di vigilanza e controllo sull'attività del gestore concessionario.

Il gestore concessionario, in riferimento agli adempimenti previsti, assume il ruolo di concessionario del dipartimento regionale industria e miniere per le funzioni pubbliche allo stesso affidate.

1.3) Attraverso le presenti direttive ed i relativi bandi si intende dare attuazione alle seguenti tre linee di intervento dell'obiettivo operativo 5.1.3 del P.O. FESR Sicilia 2007/2013:

- linea di intervento 5.1.3.1: azioni volte alle definizione di un regime di aiuti che consenta alle imprese, attraverso un unico strumento, la possibilità di operare tra più strumenti agevolativi per investimenti esclusivamente finalizzati a perseguire obiettivi di sviluppo di tipo non generalista entro i limiti di intensità di aiuto consentiti;

- linea di intervento 5.1.3.2: azioni selettive a sostegno delle imprese esistenti che abbiano dimostrato di essere in grado di operare sul mercato, per solidità patrimoniale e finanziaria, per capacità imprenditoriale, per adeguatezza del livello tecnologico delle produzioni, mediante strumenti di aiuto finanziario ai programmi di investimenti di qualità, ivi compresi quelli per l'innovazione tecnologica, di processo, di prodotto ed organizzativa;

- linea di intervento 5.1.3.5: azioni finalizzate alla concentrazione di nuovi investimenti produttivi per l'insediamento di imprese di nuova costituzione o di quelle esistenti che intendano rilocalizzarsi all'interno delle aree attrezzate ed infrastrutturate.

1.4) Tutti i termini indicati nelle presenti direttive restano sospesi dall'1 al 31 agosto e dal 24 dicembre all'1 gennaio.

2) Beneficiari, agevolazioni concedibili, risorse disponibili

2.1) Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese - con esclusione di quelle artigiane, in quanto destinatarie di specifici interventi di competenza -, che, alla data di presentazione della domanda di cui al successivo punto 4.1), presentino tutti i seguenti requisiti:

a) siano micro, piccole o medie imprese in conformità alla vigente disciplina comunitaria (si vedano la raccomandazione n. 2003/361/CE del 6 maggio 2003 e il decreto del Ministro delle attività produttive 18 aprile 2005);

b) siano state operanti negli ultimi 3 anni (sono considerate tali le imprese che, per ciascuno degli ultimi 3 bilanci approvati o delle ultime 3 dichiarazioni dei redditi presentate alla predetta data, evidenzino un valore dei ricavi da vendite e/o prestazioni di servizi maggiore di zero);

c) presentino, con riferimento ai predetti 3 bilanci/dichiarazioni, una somma algebrica dei relativi risultati d'esercizio maggiore di zero, ovvero una media positiva delle variazioni del valore dei ricavi da vendite e/o prestazioni di servizi registrato in ciascuno negli ultimi 2 esercizi rispetto al precedente;

d) siano già iscritte nel registro delle imprese e, quelle di servizi, costituite sotto forma di società regolari;

e) siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti - non essendo sottoposte a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata - e non si trovino nelle condizioni di cui alla legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modifiche ed integrazioni;

f) abbiano restituito integralmente le eventuali somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni di qualsiasi natura precedentemente concesse dalla Regione siciliana per i quali, alla medesima data, siano inutilmente decorsi i termini per le opposizioni ovvero sia stata già pronunciata sentenza definitiva;

g) non rientrino tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali e incompatibili dalla commissione europea ai sensi del D.P.C.M. del 23 maggio 2007;

h) non rientrino tra le imprese in difficoltà, così come definite dall'art. 1, paragrafo 7 del regolamento CE n. 800/2008 del 6 agosto 2008 e dagli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà.

2.2) Le agevolazioni sono concesse nei limiti delle intensità massime di aiuto - e, ove compatibili, alle condizioni previste dal regolamento CE n. 800/2008 del 6 agosto 2008 (c.d. regolamento generale di esenzione per categoria), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea n. L214/3 del 9 agosto 2008, in relazione agli aiuti a finalità regionale - sulla base della carta italiana degli aiuti a finalità regionale per la Regione Sicilia vigente alla data del relativo atto giuridicamente vincolante. Le suddette agevolazioni possono essere richieste, anche in combinazione fra loro, nelle seguenti tipologie, fatte salve differenti indicazioni o restrizioni di volta in volta formulate con il bando di cui al precedente punto 1.1):

a) contributo in conto impianti;

b) contributo in conto interessi;

c) finanziamento agevolato.

Le intensità massime delle predette tipologie sono indicate nell'allegato n. 1 ed in base alle stesse sono conseguentemente determinate le agevolazioni nei predetti limiti.

In caso di combinazione di contributo in conto impianti, finanziamento con il contributo in conto interessi e di finanziamento agevolato, ciascuno di essi non potrà essere richiesto in misura inferiore ad 1/5 della corrispondente misura massima prevista per dimensione di impresa (come risultante dal citato allegato n. 1).

L'impresa indica nella scheda tecnica di cui al successivo punto 4.2) la misura di ciascuna tipologia di aiuto richiesta espressa in punti percentuali del contributo in conto impianti - ovvero, per le tipologie di cui alle lett. b) e c), del finanziamento da agevolare - rispetto all'investimento proposto.

Con riferimento alle predette tipologie di aiuto si specifica quanto segue:

I) in caso di richiesta del solo contributo in conto impianti, deve sussistere un finanziamento bancario ordinario, a tasso di mercato, concesso da soggetti autorizzati all'esercizio dell'attività creditizia ai sensi del testo unico bancario di cui al decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (nel seguito soggetti finanziatori), ivi compreso il gestore concessionario, destinato alla copertura del programma di investimenti, di durata almeno pari a 5 anni e importo non inferiore al 15% degli investimenti ammissibili;

II) il contributo in conto impianti è determinato in misura percentuale nominale degli investimenti ammissibili;

III) il contributo in conto interessi è concesso in relazione ad un finanziamento bancario ordinario, a tasso di mercato, fisso o variabile, destinato alla copertura finanziaria del programma di investimenti oggetto della domanda di agevolazioni. Detto finanziamento può essere deliberato dallo stesso gestore concessionario, ovvero dai medesimi soggetti finanziatori di cui al precedente punto i) che abbiano sottoscritto, con il dipartimento industria e miniere, una specifica convenzione contenente, tra l'altro, l'obbligo, da osservare a pena di risoluzione della stessa, della comunicazione relativa alla lett. h) del successivo punto 7.1).

Le modalità di calcolo, in via provvisoria e definitiva, del contributo in conto interessi sono indicate nell'allegato n. 2;

IV) il finanziamento agevolato è concesso a valere sulle disponibilità del fondo rotativo per il sostegno alle imprese istituito presso la cassa depositi e prestiti S.p.A. ai sensi dell'art. 1, comma 354 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, nei limiti della quota e secondo i criteri e le modalità stabiliti ai sensi dell'art. 1, comma 855 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ovvero a valere sulle disponibilità del fondo a gestione separata di cui all'art. 61 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17. Il finanziamento agevolato è determinato con le modalità che saranno individuate con apposito provvedimento del dipartimento industria e miniere. Ai fini della concessione del finanziamento agevolato, devono sussistere uno o più finanziamenti bancari ordinari, a tasso di mercato, di importo complessivo e durata pari a quelli dello stesso finanziamento agevolato, destinati alla copertura finanziaria degli investimenti ammissibili. Tali finanziamenti ordinari sono concessi dal gestore concessionario ovvero da uno solo dei medesimi soggetti finanziatori di cui al precedente punto i) che abbiano sottoscritto una specifica convenzione, oltre che con il dipartimento industria e miniere, anche con la cassa depositi e prestiti S.p.A - in caso di ricorso al suddetto fondo rotativo ex legge n. 311/2004 - ovvero con il gestore del suddetto fondo a gestione separata, ex legge regionale n. 17/2004, in caso di ricorso a quest'ultimo. Fermo restando quanto previsto al successivo punto vi), ad integrazione del finanziamento agevolato, in relazione al predetto finanziamento bancario ordinario è riconosciuto un contributo in conto interessi con le modalità di cui al precedente punto iii);

V) il valore complessivo del contributo in conto impianti e dei finanziamenti di cui ai precedenti punti iii) e iv) non può essere superiore al 75% dell'importo complessivo delle spese ammissibili; in ogni caso, ai fini dell'ammissibilità, la copertura finanziaria dei programmi di investimento deve prevedere un apporto di mezzi finanziari esenti da qualsiasi elemento di aiuto pubblico in misura non inferiore al 25% degli investimenti ammissibili (in tale apporto è compreso anche l'eventuale finanziamento bancario ordinario di cui ai precedenti punti i) e iv), quest'ultimo ove non assistito dal contributo in conto interessi di cui al punto iii)); qualora per tale ultimo apporto si ricorra ad un finanziamento bancario, quest'ultimo deve essere oggetto di separato contratto rispetto a quello di un eventuale finanziamento da agevolare;

VI) il valore massimo dell'agevolazione concedibile è pari ad euro 2.000.000,00.

L'impresa richiedente indica, quindi, nella scheda tecnica di cui al successivo punto 4.2), le spese relative agli investimenti da realizzare, la suddivisione delle stesse per anno solare, nonché la combinazione di forme di aiuto richieste tra quelle di cui al presente punto.

La combinazione prescelta nella scheda tecnica non può più essere modificata da parte dell'impresa successivamente alla presentazione della scheda tecnica stessa.

2.3) Le risorse finanziarie disponibili per ciascun bando per la concessione delle agevolazioni, sia con riferimento a quelle comunitarie che a quelle eventuali regionali, sono di volta in volta individuate con il bando di cui al precedente punto 1.1) e potranno essere incrementate con decreto dell'Assessore per l'industria.

3) Programmi e spese ammissibili

3.1) Ciascuna domanda di agevolazioni deve essere correlata ad un programma di investimenti per lo svolgimento, nell'ambito di una unità locale dell'impresa richiedente ubicata nel territorio della Regione Sicilia, di una delle attività ammissibili indicate nel seguito. Tale programma non può riguardare più di una unità locale e deve essere organico e funzionale, da solo idoneo, cioè, a conseguire gli obiettivi produttivi ed economici prefissati dall'impresa. Per unità locale si intende la struttura, anche articolata su più immobili fisicamente separati ma prossimi, finalizzata allo svolgimento dell'attività ammissibile alle agevolazioni, dotata di autonomia produttiva, tecnica, organizzativa, gestionale e funzionale. Le suddette attività, anche in relazione ai contenuti ed alle limitazioni introdotte dal P.O. FESR Sicilia 2007/2013, possono essere soggette, con riferimento a ciascun bando, a specifiche limitazioni, di volta in volta definite con il relativo bando di cui al precedente punto 1.1).

3.2) Possono concorrere all'assegnazione delle agevolazioni i programmi di investimento che, a seguito dell'istruttoria di cui al successivo punto 4.3), comportino spese complessivamente ammissibili non inferiori ad euro 250.000,00, per le attività di cui alle sezioni B - attività di estrazione di minerali da cava e miniere e C - attività manifatturiere (classificazione attività economiche ISTAT 2007), e non inferiori ad euro 100.000,00 per le altre attività ammissibili, ovvero ad altro eventuale limite di volta in volta fissato per lo specifico bando con il bando di cui al precedente punto 1.1). Le domande di agevolazioni relative a programmi le cui spese sono complessivamente inferiori ai suddetti limiti sono respinte con apposita nota anche in forma elettronica del gestore concessionario. I programmi di investimento possono essere ammessi alle agevolazioni esclusivamente se avviati successivamente alla comunicazione di cui al successivo punto 4.1) che attesti, con riserva di successiva verifica particolareggiata, che il programma di investimento soddisfa in linea di principio le condizioni di ammissibilità previste dalle presenti direttive. A tal fine l'impresa dichiara nel modulo di domanda di cui al successivo punto 4.1) che il programma non è stato avviato a realizzazione e che si impegna a non avviarlo prima del ricevimento della predetta comunicazione, nella consapevolezza che, in caso di inosservanza, le agevolazioni non possono essere concesse e che in presenza di eventuali provvedimenti già emessi verrà pronunciata la decadenza dai benefici. Al riguardo, si precisa che l'avvio a realizzazione del programma si intende coincidente con la prima delle date riferite alle seguenti fattispecie:

a) l'inizio dei lavori di costruzione riguardanti le opere murarie del programma, come eventualmente attestato dalla dichiarazione o comunicazione di inizio lavori nei casi previsti dalla normativa vigente;

b) il primo degli ordinativi riguardanti impianti, macchinari e attrezzature previsti dal programma;

c) il primo dei titoli di spesa riferiti alle altre voci di spesa del programma.

Non sono considerati, ai fini dell'individuazione della data di avvio a realizzazione, le spese per studi preliminari di fattibilità di cui alla lettera a) dell'allegato n. 3 che, qualora sostenute in un anno solare precedente quello di avvio a realizzazione del programma come sopra definito, ai fini della suddivisione delle spese del programma per anno solare, vanno convenzionalmente imputate a quello relativo all'avvio stesso.

Allo scopo di evidenziare compiutamente le caratteristiche del programma e consentirne la valutazione tecnico-economico-finanziaria e dell'idoneità al conseguimento degli obiettivi previsti, l'impresa deve corredare la domanda con un "Business Plan" descrittivo concernente l'impresa, il mercato, il programma e l'unità locale.

I programmi di investimento possono riguardare uno o più dei settori di attività indicati nell'allegato n. 16, così come eventualmente aggiornati con il bando di cui al precedente punto 1.1), fatti salvi i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti specifiche normative dell'U.E. Non sono comunque ammissibili alle agevolazioni i programmi riguardanti l'industria carboniera, come individuata nel regolamento CE n. 1407/2002, concernente gli aiuti di stato all'industria carboniera, il settore della cantieristica navale (così come definito nella disciplina degli aiuti di stato alla costruzione navale 2003/C 317/06), il settore della siderurgia e quello delle fibre sintetiche (cosi come definiti rispettivamente negli allegati I e II alla comunicazione 2006/C 54/08 recante orientamenti in materia di aiuti di stato a finalità regionale), nonché il settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti di imitazione o di sostituzione del latte e dei prodotti lattiero-caseari, di cui all'articolo 3, paragrafo 2 del regolamento CEE n. 1898/87.

Ai fini dell'ammissibilità, il programma deve essere promosso da imprese già operanti, alla data di presentazione della domanda di cui al successivo punto 4.1), in uno dei settori/attività ammissibili.

Con il bando di cui al precedente punto 1.1), si forniscono eventuali ulteriori precisazioni e chiarimenti in merito alle limitazioni previste per ciascuno dei settori/attività ammissibili.

Le imprese fornitrici di servizi possono promuovere programmi di investimento solo nell'ambito di una o più delle attività di volta in volta individuate con il bando di cui al punto 1.1).

3.3) Il programma di investimenti da agevolare può riguardare la realizzazione di un nuovo impianto, l'ampliamento o la rilocalizzazione di impianti produttivi esistenti, la diversificazione di un impianto produttivo esistente mediante prodotti/servizi nuovi aggiuntivi ovvero il cambiamento fondamentale del processo produttivo di un impianto esistente. Ai fini di cui sopra, si precisa che:

a) si considera "ampliamento", il programma volto ad accrescere la capacità di produzione dei prodotti esistenti o ad aggiungerne altra relativa a prodotti nuovi (ampliamento orizzontale) e/o a creare nello stesso stabilimento una nuova capacità produttiva a monte o a valle dei processi produttivi esistenti (ampliamento verticale);

b) con riferimento alla rilocalizzazione, si precisa che la stessa è considerata ammissibile nel solo caso in cui la destinazione della stessa è prevista nell'ambito di agglomerati industriali o di aree attrezzate, individuati da piani regolatori dei consorzi industriali di cui alla legge regionale 4 gennaio 1984, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni o da piani per insediamenti produttivi predisposti da amministrazioni comunali. Ai fini del calcolo delle agevolazioni, dalle spese ritenute ammissibili dal gestore concessionario deve essere portato in detrazione il valore dei cespiti già utilizzati e non più reimpiegati nell'attività produttiva compresi tra quelli di cui all'allegato 3, lettere b), c) e d). Tale detrazione deve essere imputata in un'unica soluzione all'anno solare in cui è avvenuta o si prevede che avvenga la cessazione dall'impiego nell'attività produttiva, con riferimento ai singoli capitoli di spesa cui i cespiti stessi si riferiscono e nei limiti della spesa ammissibile per il capitolo di competenza. Il suddetto valore da portare in detrazione è quello che risulta da una perizia giurata redatta da un tecnico che l'impresa deve individuare in relazione alle competenze ed abilitazioni professionali necessarie. Tale perizia deve valutare i cespiti di cui si tratta all'epoca della cessazione dall'impiego nell'attività produttiva, qualora questa sia già avvenuta, o alla data di redazione della perizia stessa, qualora detta cessazione si debba ancora verificare;

c) con riferimento ai programmi concernenti le altre succitate finalità, le imprese richiedenti, ai fini dell'inquadramento del programma e, quindi, dell'ammissibilità dello stesso, devono esplicitare, nel Business Plan descrittivo, gli obiettivi aziendali perseguiti.

Con il bando di cui al precedente punto 1.1) potranno essere individuate eventuali ulteriori condizioni o limitazioni riguardanti le tipologie di programma ammissibili.

3.4) Entro il termine di cui al successivo punto 4.2), l'impresa richiedente deve comprovare di avere la piena disponibilità degli immobili - e, in caso di ampliamento, anche dell'eventuale terreno aggiuntivo - dell'unità locale ove viene realizzato il programma. La piena disponibilità è rilevabile da idonei titoli di proprietà, diritto reale di godimento o locazione, anche finanziaria, anche nella forma di contratto preliminare di cui all'art. 1351 del codice civile. Gli atti di cui sopra devono documentare che la disponibilità degli immobili sussista per tutta la durata del programma di investimenti nonché per l'ulteriore periodo di cui al successivo punto 7.1), lettera b).

Qualora la piena disponibilità dell'immobile sia legata ad una concessione demaniale, occorre distinguere l'ipotesi in cui la concessione stessa venga richiesta per la prima volta da quella in cui l'impresa richieda il rinnovo di una concessione già ottenuta. Nel primo caso, la piena disponibilità dell'immobile si determina con la concessione demaniale. Nel secondo caso, in relazione ai tempi a volte lunghi intercorrenti tra la richiesta di rinnovo ed il rinnovo stesso, è sufficiente che entro il termine di cui al successivo punto 4.2) l'impresa abbia avanzato la richiesta di rinnovo ed abbia pagato il relativo canone e che le opere da realizzare nell'ambito del programma da agevolare rientrino nelle previsioni della precedente concessione della quale è stato richiesto il rinnovo. In tale ultimo caso, resta a carico dell'impresa il rischio del mancato rinnovo della concessione, che determinerà l'annullamento dell'eventuale provvedimento di attribuzione dei benefici. Nel caso in cui il programma di investimenti ricada all'interno di agglomerati industriali o di aree attrezzate, la piena disponibilità si intende comprovata attraverso un atto formale di assegnazione di un lotto specificatamente individuato nel quale siano riportati i tempi massimi entro i quali può essere definita la procedura di esproprio dell'area e, comunque, tenendo conto anche del livello attuale e futuro di infrastrutturazione dell'area, potrà essere consentito concretamente l'insediamento nel lotto e, soprattutto, l'avvio a realizzazione del programma da parte dell'impresa assegnataria. Tali tempi massimi, ai fini dell'accoglimento della domanda di agevolazioni, devono risultare compatibili con quanto eventualmente disposto, in relazione a ciascun bando di cui al precedente punto 1.1) e, comunque, con quelli previsti dall'impresa per la realizzazione del programma medesimo.

Entro il predetto termine di cui al successivo punto 4.2), gli atti relativi a detti titoli di disponibilità devono risultare già registrati e, ove previsto, trascritti. La registrazione potrà intervenire successivamente solo qualora la stessa sia a carico del pubblico ufficiale rogante. In tale ultimo caso, la registrazione e l'eventuale trascrizione devono essere comunque comprovate dall'impresa, pena il rigetto della domanda, entro e non oltre 30 giorni lavorativi dal predetto termine di cui al punto 4.2).

Nel caso di disponibilità attestata, entro il termine di cui al successivo punto 4.2), da contratti preliminari, al fine di comprovare la piena sussistenza della detta condizione, il relativo contratto definitivo deve essere stipulato, registrato, ove previsto trascritto e trasmesso al gestore concessionario entro 90 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie di cui al successivo punto 5.1), pena l'avvio del procedimento di annullamento dell'eventuale provvedimento di concessione delle agevolazioni, ancorché la mancata trasmissione nei termini non sia imputabile all'impresa. Il suddetto termine di 90 giorni è perentorio e l'infruttuoso decorrere dello stesso, anche se per cause non imputabili all'impresa beneficiaria, comporta l'esclusione della domanda dalle agevolazioni e la conseguente riassegnazione delle relative risorse ai programmi in posizione utile in graduatoria.

Entro il termine di cui al successivo punto 4.2), il suolo e gli immobili interessati dal programma di investimenti devono essere già rispondenti, in relazione all'attività da svolgere, ai vigenti specifici vincoli edilizi urbanistici e di destinazione d'uso, come risultante da idonea documentazione attestante la piena e attuale sussistenza di detto requisito. Qualora la predetta documentazione non sia disponibile entro il predetto termine di cui al successivo punto 4.2), la domanda potrà essere ammessa alla fase istruttoria a condizione che alla stessa sia allegata copia della richiesta agli organi/enti competenti per il rilascio delle suddetta documentazione e che quest'ultima sia trasmessa al gestore concessionario entro 90 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie di cui al successivo punto 5.1), pena l'avvio del procedimento di revoca delle eventuali agevolazioni concesse, quand'anche l'eventuale mancata trasmissione nei termini non sia imputabile all'impresa. Il suddetto termine di 90 giorni è perentorio e l'infruttuoso decorrere dello stesso, anche se per cause non imputabili all'impresa beneficiaria, comporta l'esclusione della domanda dalle agevolazioni e la conseguente riassegnazione delle relative risorse ai programmi in posizione utile in graduatoria.

3.5) Sono ammissibili alle agevolazioni, nei limiti e alle condizioni previste dalla vigente normativa comunitaria e nazionale in materia e, in particolare, dal regolamento approvato con D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 294 del 17 dicembre 2008, le spese relative all'acquisto diretto o all'acquisizione mediante locazione finanziaria di immobilizzazioni, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile e nella misura in cui sono necessarie alle finalità del programma di investimenti. L'acquisizione mediante locazione finanziaria deve avvenire per il tramite di società di leasing che abbiano sottoscritto una specifica convenzione con il gestore concessionario. Nel caso di acquisizione mediante locazione finanziaria, i contratti relativi a beni diversi da terreni ed immobili devono avere la forma di leasing finanziario e prevedere una durata non superiore a 60 mesi; la relativa spesa è ammissibile a condizione che a conclusione della locazione il bene venga riscattato dall'impresa beneficiaria e che tale condizione sia esplicitata nel relativo contratto di locazione; per quanto attiene, invece, i contratti relativi a terreni ed immobili, essi devono proseguire per almeno tre anni dalla data prevista di ultimazione del programma agevolato. Non è comunque consentita la modifica delle modalità di acquisizione dei beni prescelte all'atto della presentazione della domanda. Nel caso di acquisizione mediante locazione finanziaria, le agevolazioni possono essere richieste solo nella tipologia di contributo in conto impianti, restando escluse, pertanto, le altre tipologie previste dalle presenti direttive. Ai fini dell'ammissibilità, i programmi non possono prevedere parte degli investimenti mediante acquisto diretto e parte mediante acquisizione in locazione finanziaria.

Le tipologie di spesa ammissibili e i relativi divieti, limitazioni e condizioni, in parte mutuati dalla normativa comunitaria, sono riportati nell'allegato n. 3. Con riferimento a tali divieti e limitazioni, si richiama in particolare l'attenzione sulla dichiarazione di cui all'allegato n. 4 relativamente all'acquisizione di immobili, facente parte della documentazione da allegare alla domanda. Non sono comunque ammissibili le spese notarili, quelle relative alle scorte, quelle di pura sostituzione, quelle di funzionamento e comunque tutte le spese non capitalizzate. Non sono altresì ammissibili le spese sostenute dall'impresa per la predisposizione e la presentazione della domanda di agevolazioni ai sensi delle presenti direttive e quelle relative a mezzi targati di trasporto (ad eccezione dei mezzi all'interno dei quali si svolge una fase del ciclo di produzione). Non sono ammissibili gli investimenti realizzati con commesse interne, ad eccezione di quelli di cui alla lettera d) del predetto allegato n. 3. Sono inoltre escluse le spese relative ad imposte e tasse, fatta eccezione per gli oneri doganali relativi ai beni ammissibili in quanto costi accessori dei beni stessi. Non sono ammesse le spese relative a beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria già di proprietà dell'impresa beneficiaria delle agevolazioni, ad eccezione del suolo aziendale, purché l'impresa stessa l'abbia acquistato successivamente alla comunicazione del gestore concessionario di cui al punto 4.1). Ai fini dell'ammissibilità delle spese, onde consentire la tracciabilità dei pagamenti dei titoli di spesa rendicontati, gli stessi devono essere regolati esclusivamente a mezzo bonifico bancario o assegno circolare non trasferibile. Al fine di contenere l'onerosità delle attività di verifica, non sono ammissibili i titoli di spesa nei quali l'importo complessivo imponibile dei beni agevolabili sia inferiore a 300,00 euro. Non sono ammissibili gli investimenti realizzati con contratti "chiavi in mano".

3.6) Il termine per l'ultimazione del programma è fissato alla scadenza del 24° mese dalla data della comunicazione dell'avvenuta concessione provvisoria delle agevolazioni di cui al successivo punto 5.4), salva eventuale diversa previsione contenuta nel bando di cui al precedente punto 1.1). Si definisce data di ultimazione del programma quella relativa all'ultimo dei titoli di spesa ammissibili ed agevolabili (ancorché pagati successivamente, ma, comunque, entro la data prevista per la richiesta di erogazione relativa all'ultimo stato di avanzamento di cui al successivo punto 6.4) ovvero, per i beni in leasing, quella relativa all'ultimo verbale di consegna dei beni.

Qualora alla scadenza del termine per l'ultimazione del programma gli investimenti previsti siano stati realizzati solo in parte, le agevolazioni sono calcolate con riferimento ai soli titoli di spesa ammissibili la cui data è compresa nel termine stesso e che siano stati pagati entro il termine di 90 giorni di cui al successivo punto 6.4). Ciò, comunque, a condizione che l'ammontare complessivo dei predetti titoli di spesa e di quelli con data successiva al predetto termine di ultimazione - teoricamente ammissibili ai sensi delle presenti direttive, ancorché non agevolabili in quanto emessi successivamente alla predetta data - purché pagati entro lo stesso termine di cui al punto 6.4), configuri comunque, a giudizio del gestore concessionario, un programma organico e funzionale che mantenga, di massima, le finalità poste a base del giudizio favorevole espresso in sede istruttoria. In caso contrario, si procederà alla revoca del provvedimento di concessione per l'intero importo delle agevolazioni attribuite.

Limitatamente ai programmi agevolati con le risorse comunitarie, al fine di consentire il pieno rispetto delle scadenze fissate dall'Unione europea per gli impegni di spesa e per l'erogazione a saldo dell'agevolazione, i termini ordinari stabiliti dalle presenti direttive per l'ultimazione dei programmi agevolati, di cui al presente punto, e per la richiesta di erogazione relativa all'ultimo stato di avanzamento, di cui al successivo punto 6.4), potrebbero subire modifiche che, comunque, saranno tempestivamente rese note con specifico decreto del dirigente generale del dipartimento industria e miniere, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, e notificate alle imprese interessate, in forma elettronica, all'indirizzo e-mail certificato indicato dall'impresa beneficiaria nel modulo di domanda.

3.7) Entro 60 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie di cui al successivo punto 5.1), l'impresa beneficiaria è tenuta a trasmettere al gestore concessionario:

- con riferimento ai programmi che prevedano opere murarie: copia della concessione o dell'autorizzazione edilizia comunale ovvero, nel caso di opere interne, della comunicazione al sindaco, ovvero, qualora le opere da realizzare non necessitino di concessione, di autorizzazione né di comunicazione, perizia giurata di un tecnico abilitato e iscritto all'albo professionale che lo attesti.

Il suddetto termine di 60 giorni è perentorio e l'infruttuoso decorrere dello stesso, anche se per cause non imputabili all'impresa beneficiaria, comporta l'esclusione della domanda dalle agevolazioni e la conseguente riassegnazione delle relative risorse ai programmi in posizione utile in graduatoria.

3.8) Per consentire, in sede di accertamento sull'avvenuta realizzazione del programma di investimenti o di controlli ed ispezioni, un'agevole ed univoca individuazione fisica dei macchinari, impianti di produzione ed attrezzature maggiormente rilevanti oggetto di agevolazioni, l'impresa deve attestare la corrispondenza delle fatture e degli altri titoli di spesa, ovvero, per i beni acquisiti in locazione finanziaria, dei relativi verbali di consegna, con il macchinario, l'impianto o l'attrezzatura stessi. A tal fine il legale rappresentante dell'impresa deve rendere, ai sensi degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modifiche e integrazioni, una specifica dichiarazione corredata di apposito elenco, utilizzando lo schema di cui all'allegato n. 5 ed il prospetto di cui all'allegato n. 6. La dichiarazione può essere resa anche da un procuratore speciale, nel qual caso deve essere prodotta anche la relativa procura o copia autentica della stessa. I beni fisici elencati devono essere riscontrabili attraverso l'apposizione, sui beni stessi, di una specifica targhetta riportante in modo chiaro ed indelebile il numero progressivo con il quale il bene medesimo è stato trascritto nell'elenco ed il numero di progetto recato dalla domanda nella quale è inserito il bene. Ciascun bene deve essere identificato attraverso un solo numero dell'elenco e non può essere attribuito lo stesso numero di riferimento a più beni. Dal momento che l'impresa può essere soggetta a controlli ed ispezioni fin dalla fase istruttoria, l'elenco dei beni di cui si tratta deve essere predisposto all'avvio del programma ed aggiornato in relazione a ciascun acquisto o all'eventuale dismissione dei beni trascritti, riportando, in quest'ultimo caso, nell'apposita colonna, ai fini della verifica del rispetto dell'obbligo di cui al successivo punto 7.1) lettera b), gli elementi comprovanti la data della dismissione medesima (fattura di vendita, documento di trasporto, fattura o documento interno relativi allo smontaggio, ecc.). Se l'elenco dei beni è composto da più pagine, queste devono essere numerate progressivamente, timbrate e firmate dal legale rappresentante dell'impresa beneficiaria o suo procuratore speciale. La dichiarazione e l'elenco di cui sopra devono essere esibiti dall'impresa su richiesta del personale incaricato degli accertamenti, dei controlli o delle ispezioni, nonché allegati alla documentazione di spesa di cui al successivo punto 6.8), presentata ai fini di ciascuna erogazione. All'atto della presentazione della documentazione di spesa, l'elenco dovrà essere integrato con l'indicazione del costo di ciascun bene in esso indicato. I beni per i quali le suddette scritture risultano incomplete o mancanti non sono ammessi alle agevolazioni.

4) Presentazione delle domande e istruttoria

4.1) La domanda di agevolazioni è redatta compilando l'apposito modulo (il cui facsimile è riportato nell'allegato n. 7), esclusivamente tramite lo specifico software predisposto dalla Regione, è sottoscritta con firma digitale e presentata in forma elettronica al Dipartimento industria e miniere e al gestore concessionario entro i termini di volta in volta fissati con il bando di cui al precedente punto 1.1) e con le modalità rese note contestualmente al predetto software.

Ai fini della presentazione delle domande valgono i seguenti divieti e limitazioni:

- non è ammessa la presentazione di un'unica domanda di agevolazioni che riguardi più programmi o più unità locali;

- non è ammessa la presentazione di una domanda relativa ad un programma già agevolato ai sensi di altre norme statali, regionali o comunitarie ovvero da enti o istituzioni pubblici a meno che l'impresa non vi abbia formalmente rinunciato entro la data di presentazione stessa;

- non è ammessa la presentazione di una domanda in presenza di investimenti agevolati per la medesima unità locale, anche ai sensi di altre norme statali, regionali o comunitarie nonché delle presenti direttive, qualora gli stessi siano ancora in corso di realizzazione alla data di presentazione della domanda medesima (si veda la definizione di ultimazione del programma di cui al precedente punto 3.6);

- non è altresì ammessa la presentazione di più domande sullo stesso bando né su bandi successivi, anche da parte di più imprese facenti capo ai medesimi soggetti, qualora le domande medesime, sebbene riferite a distinti investimenti, siano relative a parte di un medesimo programma organico e funzionale. Nell'ambito dello stesso bando, sono considerati parte del medesimo programma organico e funzionale tutti gli investimenti realizzati da un'impresa nella stessa unità locale.

All'atto della presentazione della domanda, l'impresa richiedente deve altresì:

- impegnarsi a rispettare le norme sul cumulo delle agevolazioni sugli investimenti;

- dichiarare se, in relazione alla stessa unità locale oggetto del programma, siano state presentate altre domande di agevolazioni, a valere su risorse sia regionali che nazionali che comunitarie;

- impegnarsi a comunicare tempestivamente, con nota da trasmettere al gestore concessionario non oltre 15 giorni dal verificarsi della condizione, l'eventuale presentazione, sempre in relazione alla stessa unità locale, di successive domande di agevolazioni pubbliche o l'ottenimento di agevolazioni a seguito di domande già presentate.

Le domande presentate oltre i termini indicati nel bando, sono considerate irricevibili; le domande che risultino non conformi alle altre condizioni, divieti e limitazioni di cui al presente punto, sono considerate inammissibili e le agevolazioni eventualmente concesse sono revocate.

Ricevuta la domanda, il gestore concessionario, acquisito, per gli investimenti da realizzare con il sistema della locazione finanziaria, l'assenso da parte della società di leasing indicata dall'impresa istante - assenso da esprimersi entro e non oltre tre giorni dal ricevimento della domanda da parte dell'impresa - entro i successivi due giorni provvede a verificarne la conformità di massima alle condizioni di ammissibilità previste dalla normativa e ad assegnare alla domanda stessa un numero di progetto. L'esito della predetta verifica di conformità ed il numero assegnato al progetto verranno comunicati all'impresa richiedente, in forma elettronica, all'indirizzo e-mail certificato che quest'ultima dovrà appositamente indicare nel modulo di domanda e, in caso di locazione finanziaria, alla relativa società di leasing. Qualora la società di leasing non fornisca il proprio assenso all'operazione entro il predetto termine di tre giorni, l'ipotesi del ricorso alla locazione finanziaria si intenderà definitivamente decaduta e l'impresa potrà proseguire la procedura di cui ai punti successivi con riferimento ad un programma di investimenti da realizzare solo tramite acquisizione diretta.

Il programma di investimenti può essere avviato solo dopo la suddetta comunicazione di conformità, pena l'inammissibilità della domanda, la revoca del provvedimento di concessione per l'intero importo delle agevolazioni attribuite ed il recupero delle somme già erogate.

4.2) L'impresa, ricevuta dal gestore concessionario la comunicazione di conformità di cui al precedente punto 4.1), entro e non oltre il 20° giorno successivo alla scadenza del termine fissato con il bando di cui al precedente punto 1.1), per la presentazione del modulo di domanda trasmette allo stesso gestore concessionario:

a) la "Scheda tecnica" ed il "Business Plan", il cui facsimile è riportato nell'allegato 8,

b) nel caso di richiesta del finanziamento agevolato: la delibera di concessione del finanziamento bancario ordinario riferita al programma di investimenti oggetto della domanda di agevolazione e conforme alle condizioni previste dalle presenti direttive e dalla convenzione di cui al precedente punto 2.2.iv). La delibera è subordinabile alla concessione delle agevolazioni previste dalle presenti direttive e deve richiamare gli elementi caratterizzanti del programma nonché indicare esplicitamente le garanzie individuate ed acquisibili;

c) tutta la documentazione elencata nell'allegato 9, necessaria per il completamento dell'attività istruttoria.

In caso di mancato o parziale invio della suddetta documentazione entro il termine di cui sopra, la relativa domanda verrà dichiarata inammissibile.

Ai fini di cui sopra, la scheda tecnica ed il Business Plan devono essere elaborati, pena la decadenza della domanda, utilizzando esclusivamente lo specifico software predisposto dalla Regione, devono essere sottoscritti con firma digitale e trasmessi in forma elettronica; la documentazione di cui alle precedenti lettere b) e c), laddove da produrre in forma cartacea, deve essere trasmessa a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con specifica nota recante ben chiaro il numero di progetto di cui al precedente punto 4.1) assegnato dal gestore concessionario.

Al fine di accedere alle procedure di cui alle presenti direttive, l'impresa deve effettuare un versamento a garanzia della volontà dell'impresa stessa di realizzare, in caso di conseguimento dell'agevolazione, nei termini ed alle condizioni indicate dalle presenti direttive, il programma di investimenti proposto; ciò anche al fine di ridurre il rischio che vengano impegnate risorse finanziarie, regionali, nazionali o comunitarie senza che siano attivate le auspicabili positive ricadute socio-economiche sul territorio regionale, con l'eventuale conseguenza della perdita di importanti risorse comunitarie.

L'ammontare del suddetto versamento è determinato secondo la seguente tabella:

Il versamento è effettuato dall'impresa istante su un conto appositamente aperto dal gestore concessionario, intestato alla Regione Siciliana, Assessorato dell'industria, dipartimento industria e miniere e infruttifero di interessi. Il versamento deve avvenire entro la suddetta data di presentazione della scheda tecnica e dell'altra prevista documentazione.

Le somme versate vengono trattenute in caso di revoca delle agevolazioni concesse, anche a seguito di rinuncia. In caso di esito istruttorio negativo o di domande non agevolate per insufficienza delle risorse disponibili, le somme versate sono rimborsate all'impresa successivamente all'approvazione della graduatoria, fermo restando un nuovo versamento in caso di esito favorevole dell'eventuale scorrimento della graduatoria medesima di cui al successivo punto 5.1). In tutti gli altri casi, le predette somme sono rimborsate, contestualmente all'erogazione a saldo delle agevolazioni, successivamente all'emissione del provvedimento di concessione definitivo.

Il gestore concessionario, previa determinazione del comitato, dà chiara e motivata informazione, in forma elettronica, dell'eventuale inammissibilità della domanda all'impresa interessata ed al dipartimento industria e miniere e trattiene la documentazione presentata a corredo della stessa.

L'impresa richiedente è tenuta a comunicare tutte le variazioni riguardanti i dati esposti nella scheda tecnica eventualmente avvenute successivamente alla sua presentazione. Qualora tali variazioni riguardino dati rilevanti ai fini del calcolo degli indicatori di cui al successivo punto 5.2) ed intervengano tra la chiusura dei termini di presentazione delle domande e la pubblicazione delle graduatorie, la relativa domanda sarà esclusa dalle agevolazioni. Ciò in considerazione della particolare procedura (concorsuale) ed al fine di evitare alterazioni del principio della parità di condizioni tra le imprese partecipanti al medesimo bando.

4.3) Il gestore concessionario, accertata la regolarità e la completezza della documentazione tecnica, economica e finanziaria presentata a corredo del modulo di domanda ed acquisita direttamente una visura camerale completa di vigenza, procede, entro i 120 giorni successivi al termine fissato per la presentazione del modulo di domanda, all'attività istruttoria, a redigere una relazione per ciascuna domanda, attenendosi allo schema contenuto nella convenzione con il dipartimento industria e miniere, ed all'approvazione delle relative singole risultanze. Tale attività è preliminarmente finalizzata alla verifica della sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previste dalla normativa e, quindi, alla valutazione tecnica, economica e finanziaria del programma oggetto della domanda. Nel caso di insussistenza dei predetti requisiti e condizioni di ammissibilità, il gestore concessionario, previa determinazione del comitato, provvede al motivato rigetto della domanda, dandone comunicazione, in forma elettronica, all'impresa interessata ed al dipartimento industria e miniere e trattiene agli atti tutta la documentazione presentata a corredo della domanda. Negli altri casi, a conclusione della valutazione del programma, lo stesso gestore concessionario redige un'apposita relazione attenendosi a quanto previsto nella convenzione stipulata con il dipartimento industria e miniere.

L'attività istruttoria riguarda tra l'altro:

- la sussistenza di tutte le condizioni per l'ammissione alle agevolazioni, ivi comprese quelle di cui al precedente punto 2.1);

- la solidità patrimoniale e finanziaria dell'impresa richiedente attraverso quanto rappresentato dall'impresa nel Business Plan e nella scheda tecnica, l'analisi degli ultimi tre bilanci approvati o, in assenza, delle ultime tre dichiarazioni dei redditi presentate prima della data di presentazione del modulo di domanda ovvero l'analisi delle altre documentazioni contabili utili allo scopo, la determinazione dei principali e più significativi indici di bilancio, anche attraverso la comparazione dei bilanci stessi con quelli di aziende dello stesso settore che consentano di valutarne il grado di affidabilità. Particolare rigore deve essere riservato alla valutazione della comprovata possibilità dell'impresa e, ove ritenuto necessario, anche dei soci, di fare fronte, nella misura e nei tempi previsti dall'impresa e ritenuti necessari dal gestore concessionario medesimo (tenuto anche conto dell'articolazione temporale degli investimenti e delle condizioni poste per l'erogazione delle agevolazioni), agli impegni finanziari derivanti dalla realizzazione del programma - con particolare riferimento all'apporto di mezzi finanziari non inferiori al 25% di cui al precedente punto 2.2), punto v) - e dal collegato eventuale incremento del capitale circolante o, ancor più, dalla realizzazione di altri eventuali programmi temporalmente sovrapposti. Tale valutazione, ove ritenuto necessario, deve essere estesa anche ad altre imprese che abbiano programmi temporalmente sovrapposti a quello in esame, qualora il loro capitale sia posseduto in modo rilevante da un medesimo soggetto che, a sua volta, possegga il capitale dell'impresa richiedente in misura altrettanto rilevante;

- la validità tecnico-economico-finanziaria del programma, con particolare riferimento al livello di innovatività di processo, di prodotto - ivi compresa quella per il contenimento delle pressioni ambientali e per la riduzione del consumo delle risorse non rinnovabili (risparmio idrico ed energetico, riduzione di emissioni in atmosfera o della produzione e pericolosità dei rifiuti, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, riutilizzo delle acque reflue) - o organizzativo ed al contenuto tecnologico del programma stesso, ai livelli occupazionali, alle potenzialità degli impianti, alle produzioni conseguibili, alle prospettive di mercato, ai previsti effetti di carattere reddituale, finanziario e patrimoniale derivanti dalla realizzazione del programma stesso;

- il piano finanziario per la copertura degli investimenti e delle spese relative alla normale gestione, attraverso il ricorso ai mezzi propri aziendali, alle fonti di finanziamento esterne ed alle agevolazioni;

- la piena disponibilità dell'immobile (suolo e/o costruzioni) nell'ambito del quale viene realizzato il programma e la corrispondenza dell'immobile stesso, in relazione all'attività da svolgere, ai vigenti specifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d'uso;

- l'ammissibilità degli investimenti indicati dall'impresa, sia per quanto attiene alla pertinenza che alla congruità delle spese prospettate che alla soglia minima ammissibile, al fine di proporne l'ammontare per le agevolazioni nel rispetto della soglia massima di queste ultime;

- la determinazione dell'agevolazione nel limite di quella massima concedibile e nel rispetto delle condizioni previste dal regolamento CE n. 800/2008 (c.d. regolamento generale di esenzione per categoria), provvedendo, se del caso, a tal fine, ad una riduzione, a seconda delle tipologie richieste dall'impresa, di quella relativa al contributo in conto interessi o al finanziamento agevolato;

- i dati che determinano il valore degli indicatori e delle relative maggiorazioni di cui al successivo punto 5.2;

- la verifica che gli investimenti del programma da agevolare siano in grado di garantire un significativo riposizionamento competitivo dell'impresa nei mercati extra-regionali.

Qualora l'impresa abbia richiesto il finanziamento agevolato di cui al precedente punto 2.2, lettera c), la valutazione di cui al precedente secondo alinea si concretizza nella deliberazione del finanziamento ordinario di cui allo stesso punto 2.2 IV).

Le suddette istruttorie verranno acquisite dal dipartimento industria e miniere come vere e rispondenti a ragionevoli valutazioni economiche e di mercato. Il gestore concessionario ne assume pertanto la piena ed esclusiva responsabilità nella consapevolezza che, laddove il dipartimento industria e miniere dovesse riscontrare nelle istruttorie stesse elementi di non conformità alle norme di legge ed alle relative disposizioni di attuazione ovvero incoerenze con noti e ragionevoli dati economici e di mercato, potrà incorrere nelle sanzioni previste dalla convenzione di cui al precedente punto 1.2, fino alla rescissione della convenzione medesima.

Nel corso dell'istruttoria il gestore concessionario può richiedere esclusivamente la rettifica dei soli errori ed irregolarità formali nonché precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione già prodotta, limitatamente a quelli ritenuti essenziali per la definizione dell'istruttoria.

Tali richieste sono comunicate con una specifica nota in forma elettronica all'indirizzo e-mail certificato indicato dall'impresa nel modulo di domanda, alla quale l'impresa stessa è tenuta a rispondere in modo puntuale e completo. Allo scopo di consentire il rispetto dei termini fissati per il completamento dell'istruttoria, le precisazioni e i chiarimenti richiesti dovranno essere trasmessi dall'impresa in forma elettronica ovvero, in caso di documentazione allegata in formato non elettronico, per iscritto tramite raccomandata con avviso di ricevimento, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della nota del gestore concessionario; in caso contrario, l'istruttoria viene conclusa sulla base dei dati e delle informazioni disponibili e, se del caso, con esito negativo; in quest'ultimo caso, il gestore concessionario stesso ne dà immediata e motivata comunicazione, in forma elettronica, all'impresa interessata e al dipartimento industria e miniere.

La relazione istruttoria del gestore concessionario si conclude con un giudizio motivato, positivo o negativo, e contiene, altresì, le spese ammissibili e le agevolazioni teoricamente concedibili.

In caso di esito positivo, il gestore concessionario, entro il quinto giorno successivo alla conclusione della singola istruttoria, trasmette in forma elettronica, all'indirizzo e-mail certificato indicato dalla relativa impresa nel modulo di domanda, una comunicazione contenente i dati da utilizzare per il calcolo degli indicatori di cui al successivo punto 5.2, utili per la formazione della graduatoria, così come eventualmente rettificati in sede istruttoria, nonché l'elenco dei beni e delle relative spese eventualmente ritenute non ammissibili. Al riguardo, l'impresa interessata, entro i 10 giorni successivi al ricevimento della suddetta comunicazione, può trasmettere, con le medesime modalità, eventuali osservazioni.

In caso di esito negativo, il gestore concessionario provvede, entro il medesimo predetto termine, al motivato rigetto della domanda, dandone comunicazione, in forma elettronica, all'impresa interessata ed al dipartimento industria e miniere.

Avverso le predette comunicazioni i soggetti interessati potranno proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana, ai sensi dell'art. 23, ultimo comma, dello Statuto della Regione Siciliana, entro il termine di 120 giorni.

4.4) Entro lo stesso termine di 120 giorni indicato al punto 4.3 per la conclusione dell'attività istruttoria, il gestore concessionario comunica al soggetto erogatore del finanziamento agevolato (Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. ovvero gestore del fondo a gestione separata ex legge regionale n. 17/2004), per le domande definite con esito positivo, i dati delle risultanze istruttorie e quelli relativi alle delibere di finanziamento bancario necessari per l'assunzione delle conseguenti delibere del finanziamento agevolato. Dette delibere sono adottate nel rispetto delle condizioni previste dalle presenti direttive e dalla convenzione di cui al precedente punto 4.2) lettera b) e sono subordinate alla concessione delle agevolazioni previste dalle presenti direttive medesime.

5) Graduatorie e concessioni provvisorie

5.1) La concessione delle agevolazioni avviene secondo la posizione assunta dai programmi in specifiche graduatorie di merito, seguendo l'ordine decrescente dal primo fino all'esaurimento dei fondi disponibili.

Le suddette graduatorie sono di volta in volta individuate con il bando di cui al punto 1.1) e possono riguardare particolari tipologie di imprese, specifici settori di attività tra quelli ammissibili, aree territoriali, particolari categorie di programmi di investimento ovvero ulteriori specifiche finalità. Con il medesimo bando è stabilita la ripartizione delle risorse di cui al precedente punto 2.4) con riferimento alle graduatorie previste nonché l'eventuale riserva di fondi a favore di particolari categorie di imprese o di programmi.

Qualora il programma proposto abbia i requisiti per essere inserito in più di una delle graduatorie individuate, l'impresa richiedente, all'atto della presentazione del modulo di domanda, deve indicare una preferenza, pena l'esclusione dalle agevolazioni e fatte salve diverse disposizioni contenute nel bando di cui al precedente punto 1.1) per il bando di riferimento.

Le graduatorie, formate sulla base delle risultanze istruttorie del gestore concessionario, vengono deliberate dal comitato entro 10 giorni dal termine ultimo per la conclusione dell'attività istruttoria di cui al precedente punto 4.3 e vengono approvate con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale industria e miniere dell'Assessorato regionale per l'industria e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

In ciascuna graduatoria vengono inseriti i programmi istruiti con esito positivo indicando, in relazione ai fabbisogni finanziari di ciascun programma e alle disponibilità finanziarie attribuite alla graduatoria stessa, quelli agevolabili - per i quali si potrà provvedere alla emanazione dei provvedimenti di concessione provvisoria, nell'ordine della graduatoria e nel rispetto di eventuali limiti, riserve o specifici criteri di destinazione delle risorse - e quelli che non potranno ottenere le agevolazioni per insufficienza delle disponibilità medesime.

Qualora il fabbisogno finanziario dell'ultimo programma agevolabile di ciascuna graduatoria sia solo in parte coperto dalle disponibilità residue, si procede alla concessione della somma pari a dette disponibilità residue solo se le stesse superano il 70% delle agevolazioni concedibili per quel programma, agevolando comunque l'intero programma, e fatte salve eventuali successive integrazioni in caso di nuove disponibilità finanziarie; in caso di richiesta di una combinazione di più forme di agevolazione, le suddette disponibilità residue sono assegnate in proporzione alla quota percentuale di ciascuna delle forme richieste. Qualora le disponibilità residue non superino la suddetta soglia del 70%, le stesse costituiscono economie da riprogrammare, fatte salve differenti indicazioni contenute nel bando di cui al precedente punto 1.1).

Con il bando di cui al precedente punto 1.1) può inoltre essere previsto che, qualora nei 6 mesi successivi alla pubblicazione delle graduatorie e, comunque, fino all'apertura del primo bando utile successivo, dovessero risultare risorse disponibili a seguito di rinunce, revoche, riduzioni delle agevolazioni concesse, si dia luogo, con cadenza trimestrale e compatibilmente con il rispetto degli eventuali vincoli temporali di gestione e rendicontazione delle risorse comunitarie, all'ammissione di ulteriori programmi mediante scorrimento delle graduatorie approvate, fermo restando quanto detto in merito alle disponibilità residue.

5.2) La posizione di ciascun programma nelle suddette graduatorie è determinata in relazione ai valori assunti dai seguenti indicatori:

1) combinazione prescelta tra le tipologie di agevolazioni disponibili;

2) punteggio complessivo conseguito dal programma sulla base di specifiche priorità riguardanti i settori di attività, la tipologia di programma e l'ubicazione;

3) rapporto tra spese ammissibili relative a progettazioni, macchinari, impianti, attrezzature, programmi informatici e brevetti e il totale delle spese ammissibili;

4) rapporto tra la variazione complessiva dell'occupazione di tutte le unità locali dell'impresa richiedente ubicate nel territorio della Regione Sicilia registrata negli ultimi due anni solari ed il valore in milioni di euro dell'agevolazione complessivamente concedibile; ai fini di cui sopra, ciascuna unità lavorativa femminile è considerata pari ad 1,5; inoltre, qualora il valore dell'indicatore di una o più imprese come sopra calcolato, sia negativo, si procede - ai fini dell'applicazione delle maggiorazioni e della successiva normalizzazione di cui al punto 5.3 - ad una riparametrazione del valore dell'indicatore di tutte le imprese, assumendo pari a zero quello con il valore negativo più elevato;

5) incidenza percentuale sul fatturato delle spese per brevetti e ricerca e sviluppo nell'ultimo triennio come risultante dai tre bilanci o dalle tre dichiarazioni dei redditi di cui al precedente punto 2.1.

Eventuali precisazioni e specificazioni relative ai suddetti indicatori saranno fornite con il bando di cui al precedente punto 1.1.

Sono inoltre previste le seguenti maggiorazioni cumulabili del valore di ciascuno degli indicatori tra le quali individuare, con il bando di cui al precedente punto 1.1, quelle da riconoscere volta per volta per ciascun bando:

I) 2% nel caso in cui l'impresa, alla data di trasmissione della scheda tecnica di cui al precedente punto 4.2, sia già in possesso del sistema di gestione ambientale EMAS dell'unità locale oggetto del programma da agevolare e/o per l'etichettatura ambientale di prodotto Ecolabel (dichiarazione ambientale di prodotto); a tal fine, l'impresa trasmette, entro il suddetto termine, copia della relativa certificazione;

II) 2% nel caso in cui l'impresa, in relazione all'unità locale oggetto del programma di investimenti, alla scadenza di cui al precedente punto 4.2) rientri nell'ambito di un distretto produttivo, industriale o agricolo come individuato da uno specifico provvedimento amministrativo;

III) 2% qualora l'unità locale oggetto del programma di investimenti sia ubicata o si rilocalizzi in agglomerati industriali o in aree attrezzate, individuati da piani regolatori dei consorzi industriali di cui alla legge regionale 4 gennaio 1984, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni o da piani per insediamenti produttivi predisposti da amministrazioni comunali; tale maggiorazione è elevata al 3% qualora la rilocalizzazione avvenga provenendo da siti ambientali formalmente definiti e perimetrati;

IV) 2% qualora il programma di investimenti sia riferito ad un'unità locale preordinata alla fabbricazione e/o all'assemblaggio di macchinari, impianti, apparecchiature, componenti ed accessori per la produzione di energia da fonte rinnovabile, da cogenerazione e/o da trigenerazione;

V) 1% qualora il programma di investimenti preveda interventi mirati all'introduzione di eco-innovazioni di processo e/o di prodotto per il contenimento delle pressioni ambientali e/o per la riduzione del consumo delle risorse non rinnovabili delle PMI (risparmio idrico ed energetico, riduzione di emissioni in atmosfera o della produzione e pericolosità dei rifiuti, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, riutilizzo delle acque reflue);

VI) 1% nel caso in cui il programma di investimenti preveda interventi per l'introduzione di tecnologie che contribuiscano alla riduzione di emissioni di CO2 o di altri gas serra;

VII) 2% qualora l'impresa richiedente sia stata costituita prevalentemente, in termini di quote di partecipazione al capitale, da parte di professori e ricercatori universitari, personale di ricerca dipendente dagli enti pubblici e privati di ricerca, dottorandi di ricerca e titolari di assegni di ricerca per la realizzazione di progetti di industrializzazione dei risultati di attività di ricerca e sviluppo, così come risultante da uno specifico attestato rilasciato dall'Università o dal centro di ricerca;

VIII) 2% qualora il programma di investimenti da agevolare preveda lo svolgimento di attività da parte di enti pubblici di ricerca o Università sulla base di specifici protocolli di collaborazione;

IX) 2% nel caso in cui l'impresa, in relazione all'unità locale oggetto del programma di investimenti, operi in uno dei settori produttivi che evidenzino maggiore dinamicità in termini di propensione all'export.

In relazione ai predetti indicatori e maggiorazioni si specifica quanto segue:

a) per quanto concerne l'indicatore 1, il punteggio è determinato in relazione alla combinazione prescelta tra le tipologie di agevolazioni previste al precedente punto 2.1, le cui intensità massime sono indicate nella tabella di cui all'allegato 1. In particolare, in relazione alla richiesta formulata dall'impresa nella scheda tecnica, l'indicatore - determinato con arrotondamento alla seconda cifra decimale - assume i seguenti punteggi:

- solo contributo in conto impianti: 1,00 punti;

- solo contributo in conto interessi o solo finanziamento agevolato: 6,00 punti;

- combinazione del contributo in conto impianti con il contributo in conto interessi o con il finanziamento agevolato: punteggio pari al rapporto tra la misura massima prevista, in relazione della dimensione dell'impresa richiedente, e la percentuale di contributo in conto impianti effettivamente richiesta (non inferiore ad 1/5 della misura massima prevista);

b) l'indicatore 2 è determinato dal punteggio complessivo conseguito da ciascun programma in base al relativo livello di priorità riferito alle aree del territorio, ai settori merceologici ed alle tipologie di investimento ammissibili alle agevolazioni. Ciascuna priorità è declinata in un punteggio numerico intero compreso tra 0 e 10. Ai fini di cui sopra:

- per aree del territorio si fa riferimento a quelle dei singoli comuni già dotati di agglomerati industriali o di aree attrezzate, individuati da piani regolatori dei consorzi industriali di cui alla legge regionale 4 gennaio 1984, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni o da piani per insediamenti produttivi predisposti da amministrazioni comunali;

- per settori merceologici si fa riferimento alla classificazione delle attività economiche ISTAT 2007, limitatamente a quelli individuati come ammissibili con lo specifico bando di cui al precedente punto 1.1;

- per tipologie di investimento si fa riferimento a ciascuna delle tipologie di cui al precedente punto 3.3), ovvero alle eventuali ulteriori classificazioni previste dal bando di cui al precedente punto 1.1.

Inoltre:

- il punteggio relativo all'elemento territoriale viene attribuito con riferimento all'ubicazione dell'unità locale indicata al punto B1 della scheda tecnica; quello relativo all'elemento settoriale, con riferimento al punto B3.2; quello relativo alla tipologia, con riferimento al punto B4 (si veda l'allegato 8 - scheda tecnica); nel caso in cui l'unità locale insista su due o più territori comunali ai quali vengano riconosciuti punteggi diversi, alla stessa intera unità locale si applica il punteggio relativo al comune nel quale l'unità medesima insiste prevalentemente (maggiore superficie);

- nel caso in cui un programma di investimenti riguardi due o più attività diverse cui sono stati attribuiti punteggi differenti, all'intero programma viene attribuito il punteggio minore tra quelli attribuibili alle singole attività qualora separatamente considerate;

c) con riferimento all'indicatore 3, le spese relative a progettazioni, macchinari, impianti, attrezzature, programmi informatici e brevetti sono quelle di cui alle lettere a), d), e) ed f) dell'allegato 3. L'impresa indica al punto B8 della scheda tecnica il valore delle predette spese. I valori ai fini del calcolo del rapporto sono espressi in euro ed il rapporto stesso è espresso in punti percentuali con arrotondamento al primo decimale.

d) con riferimento all'indicatore 4, si precisa che gli ultimi due anni solari sono quelli precedenti la scadenza di presentazione della documentazione di cui al punto 4.2 e che l'incremento da prendere in considerazione viene assunta con il proprio segno algebrico. Per tale indicatore valgono le seguenti precisazioni:

- per occupati si intendono i dipendenti dell'impresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dell'impresa e legati all'impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria. Si considerano dipendenti dell'impresa anche i proprietari gestori (imprenditori individuali) e i soci che svolgono attività regolare nell'impresa e beneficiano di vantaggi finanziari da essa forniti; questi ultimi devono percepire un compenso per l'attività svolta diverso da quello di partecipazione agli organi amministrativi della società;

- il numero degli occupati da prendere in considerazione per il calcolo degli incrementi/decrementi corrisponde al numero di unità-lavorative-anno (ULA), cioè al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante l'esercizio, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA. Il calcolo si effettua a livello mensile, considerando un mese l'attività lavorativa prestata per più di 15 giorni solari. Ai fini del calcolo delle ULA i dipendenti occupati part-time sono conteggiati come frazione di ULA in misura proporzionale al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento. Il socio che svolge attività regolare nell'impresa percependo un compenso è considerato un'ULA, a meno che il contratto che regola il rapporto tra il socio e la società specifichi una durata inferiore all'anno (in tal caso si conteggia quale frazione di ULA). Ai fini del calcolo delle variazioni percentuali, il numero di ULA è espresso in numeri interi con troncamento al primo decimale;

e) in relazione all'indicatore 5, l'indicatore è pari al valore del rapporto percentuale tra la somma delle spese per brevetti e ricerca e sviluppo e la somma dei ricavi delle vendite e delle prestazioni rilevabili dal conto economico e dalla relazione sulla gestione ovvero dalla nota integrativa di cui, rispettivamente, agli articoli 2425, 2428 e 2427 del codice civile, relativi ai tre esercizi cui si riferiscono i bilanci o le dichiarazioni dei redditi di cui al precedente punto 2.1. Tale rapporto è espresso in punti percentuali con arrotondamento al primo decimale;

f) in relazione alla maggiorazione di cui al punto ii), si precisa che la stessa è correlata alla contestualizzazione del progetto di investimenti oggetto della domanda di agevolazioni nell'ambito del piano organico di distretto, onde rendere verificabile la coerenza dello stesso con il piano di sviluppo dell'intero contesto economico di riferimento;

g) in relazione alla maggiorazione di cui al punto IX), si precisa che i settori interessati saranno indicati con il bando di cui al precedente punto 1.1.

Ai fini dell'attribuzione delle risorse relative a ciascuna graduatoria, si tiene conto di una riserva in favore delle iniziative di insediamento o rilocalizzazione in agglomerati industriali o in aree attrezzate, individuati da piani regolatori dei consorzi industriali di cui alla legge regionale 4 gennaio 1984, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni o da piani per insediamenti produttivi predisposti da amministrazioni comunali, pari alla disponibilità finanziaria della terza linea di intervento di cui al precedente punto 1.3, così come individuata con il bando di cui al precedente punto 1.1.

5.3) Il punteggio che il programma consegue e che determina la posizione dello stesso in graduatoria è ottenuto sommando algebricamente i valori degli indicatori di cui al precedente punto 5.2), comprensivi delle eventuali maggiorazioni, normalizzati secondo

la seguente formula, con arrotondamento al settimo decimale

più vicino:

In = (Ii - M)/D

ove:

In = valore normalizzato del singolo indicatore

Ii = valore da normalizzare del singolo indicatore

M = media degli N valori da normalizzare

N = numero dei valori della serie (il numero dei valori è pari a quello delle iniziative da inserire nella graduatoria)

D = deviazione standard = [(sigma) (Ii - M)2/(N - 1)] 0,5

Il gestore concessionario procede a verificare a consuntivo il valore degli indicatori suscettibili di subire variazioni al fine di evidenziarne gli eventuali scostamenti in diminuzione rispetto a quelli posti a base per la formazione delle graduatorie.

5.4) Per ciascuno dei programmi utilmente collocati in graduatoria, il comitato provvede ad adottare i provvedimenti di concessione provvisoria che il gestore concessionario porta a conoscenza, anche in forma elettronica, alle imprese interessate.

Il provvedimento di concessione, oltre ad indicare l'impresa beneficiaria, la tipologia del programma agevolato e l'ubicazione dell'unità locale, indica un riferimento alle pertinenti disposizioni specifiche di cui al capo II del regolamento CE n. 800/2008 del 6 agosto 2008 (c.d. regolamento generale di esenzione per categoria), gli investimenti ammessi alle agevolazioni, l'ammontare delle agevolazioni totali, articolate nelle eventuali diverse forme richieste. Il provvedimento, inoltre, stabilisce a carico dell'impresa beneficiaria i seguenti obblighi:

a) di dichiarare, prima dell'erogazione delle agevolazioni, di non aver ottenuto dopo la presentazione della domanda di agevolazioni, ovvero di aver restituito o rinunciato, per i beni oggetto del programma, agevolazioni di qualsiasi natura in base ad altre agevolazioni nazionali, regionali, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche;

b) di ottemperare a condizioni o prescrizioni particolari eventualmente indicate dallo specifico bando;

c) di non modificare il programma agevolato con il conseguimento di produzioni finali inquadrabili in una "divisione" della "Classificazione delle attività economiche ISTAT 2007" diversa da quella relativa alle produzioni indicate nel programma approvato;

d) di non distogliere dall'uso previsto, anche mediante cessione ad altra impresa, le immobilizzazioni immateriali e materiali agevolate prima di tre anni dalla relativa entrata in funzione;

e) di osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro;

f) di ultimare il programma di investimenti entro la data fissata nel decreto di concessione provvisoria delle agevolazioni;

g) di comunicare tempestivamente la data di ultimazione del programma;

h) di osservare le specifiche norme settoriali, anche appartenenti all'ordinamento comunitario;

i) di restituire eventuali somme indebitamente ottenute gravate degli interessi e delle sanzioni previste dalle vigenti disposizioni;

j) di non trasferire al di fuori del territorio della Regione Sicilia l'attività produttiva interessata dal programma di investimenti agevolato per 10 anni dalla relativa data di entrata in funzione del programma stesso, determinando una riduzione dei livelli occupazionali della relativa unità locale superiore al 50% di quelli previsti a conclusione del programma medesimo;

k) di garantire l'assolvimento degli obblighi previsti dal testo unico in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008) e dalle normative speciali applicate in determinati settori dell'attività produttiva, con particolare riguardo alla redazione del documento di valutazione dei rischi, alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, agli obblighi di informazione, formazione e comunicazione, nonché la partecipazione del personale interessato al programma agevolato ai percorsi formativi obbligatori previsti dalla legislazione vigente.

5.5) Nel caso di agevolazioni concesse nella forma di finanziamento agevolato o di contributo in conto interessi, con il provvedimento di concessione sono altresì previste le modalità di revoca delle agevolazioni in caso di risoluzione del contratto di finanziamento per inadempimento degli obblighi in esso previsti.

5.6) Il provvedimento di concessione è sottoscritto dall'impresa beneficiaria, con le modalità di cui all'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000 e successive modifiche e integrazioni, per l'accettazione degli obblighi derivanti dal provvedimento medesimo e restituito al gestore concessionario entro 60 giorni dalla data di ricevimento dello stesso, pena la decadenza dalle agevolazioni concesse.

5.7) I contratti di finanziamento sono stipulati, entro novanta giorni dal ricevimento da parte dell'impresa del provvedimento di concessione, in conformità alle disposizioni delle presenti direttive e della convenzione di cui al precedente punto 4.2 lettera b). Qualora la stipula non avvenga entro il suddetto termine, il gestore concessionario ne assegna all'impresa uno nuovo, decorso il quale lo stesso provvede alla revoca dell'agevolazione connessa al contratto non stipulato.

6) Erogazione delle agevolazioni

6.1) Le modalità di erogazione delle agevolazioni sono stabilite in relazione alla tipologia di aiuto richiesta.

6.2) Con riferimento alle agevolazioni a titolo di contributi in conto impianti, si specifica quanto segue. Le agevolazioni sono erogate per stato di avanzamento, subordinatamente all'effettiva realizzazione della corrispondente parte degli investimenti ritenuti ammissibili e sulla base della documentazione di spesa di cui al punto 6.8), e vengono erogate dal gestore concessionario in un numero massimo di tre quote: la prima quota può essere erogata, su apposita richiesta, qualora l'impresa abbia realizzato uno stato di avanzamento in misura non inferiore al 20% dell'investimento complessivo ammissibile; l'eventuale seconda quota a fronte di uno stato di avanzamento in misura non inferiore al 51% del totale; l'eventuale terza quota, successivamente all'ultimazione del programma.

Ai fini del raggiungimento dello stato di avanzamento previsto si prendono in considerazione solo le fatture e gli altri titoli di spesa effettivamente pagati, quand'anche non ancora a saldo delle forniture. Ai fini dell'erogazione delle agevolazioni a saldo tutte le forniture devono risultare pagate per intero, pena l'inammissibilità dell'importo dell'intera fornitura.

Entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta di erogazione regolare e completa, il gestore concessionario, dopo la verifica di ammissibilità delle spese, anche in relazione alla loro pertinenza e congruità, provvede ad erogare la somma spettante, ovvero a comunicare l'eventuale rigetto della richiesta, ovvero a richiederne le necessarie integrazioni.

Le suddette richieste di integrazioni sono comunicate con una specifica nota in forma elettronica all'indirizzo e-mail certificato indicato dall'impresa nel modulo di domanda di cui al precedente punto 4.1), alla quale l'impresa stessa è tenuta a rispondere in modo puntuale e completo. Le precisazioni e i chiarimenti richiesti dal gestore concessionario dovranno essere trasmessi dall'impresa, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della relativa nota, nella medesima forma elettronica ovvero, in caso di documentazione allegata in formato non elettronico, per iscritto tramite raccomandata con avviso di ricevimento; in caso di risposta oltre i termini o incompleta, il gestore concessionario assumerà le proprie determinazioni sulla base della sola documentazione presente agli atti.

Da ciascuna quota viene trattenuto il 10% del contributo erogabile sulla base dello stato d'avanzamento, da erogare successivamente all'emissione del provvedimento di concessione definitiva di cui al successivo punto 6.4.

Ai fini di ciascuna erogazione, l'impresa, per i beni acquistati direttamente, o la società di leasing, per i beni acquisiti in locazione finanziaria, trasmette al gestore concessionario la relativa richiesta/dichiarazione secondo lo schema di cui rispettivamente all'allegato 10 e all'allegato 11, con allegata la documentazione di cui all'allegato 12 (compresa la documentazione attestante la regolarità contributiva (DURC) nonché la documentazione di spesa di cui al successivo punto 6.8). Nel caso di erogazione di agevolazioni riguardanti beni acquisiti in locazione finanziaria, alla richiesta della società di leasing dovrà essere allegata una dichiarazione dell'impresa secondo lo schema di cui all'allegato 13.

I beni relativi alla richiesta di stato d'avanzamento devono essere fisicamente individuabili e presenti presso l'unità locale interessata dal programma di investimenti alla data della richiesta, così come attestato con l'elenco di cui al precedente punto 3.8) allegato alla documentazione di spesa, ad eccezione di quelli per i quali il titolo di spesa presentato costituisce acconto.

In relazione alle spese cui si riferisce la richiesta/dichiarazione di erogazione per stato d'avanzamento, si precisa che le stesse non possono comprendere quelle ritenute non ammissibili in sede di concessione provvisoria delle agevolazioni; si precisa altresì che, contestualmente a ciascuna richiesta di erogazione, l'impresa deve riportare sui relativi titoli di spesa, in modo indelebile, la dicitura "L.R...................... Spesa di euro..................... dichiarata per la..................... (prima, seconda)..................... erogazione del prog. n......................".

Per quanto riguarda l'erogazione delle agevolazioni in conto impianti riguardante gli investimenti acquisiti mediante locazione finanziaria, si precisa che il gestore concessionario eroga le agevolazioni alla società di leasing che provvede a trasferirle all'impresa beneficiaria mediante una riduzione dei canoni di leasing dovuti dalla stessa.

Relativamente alle agevolazioni in conto impianti, è consentito che l'impresa titolare delle agevolazioni rilasci procura speciale all'incasso o stipuli una cessione di credito in relazione alle agevolazioni medesime. In merito, si precisa:

- né la procura speciale all'incasso né la cessione di credito possono essere rilasciate in favore del gestore concessionario o dei mandanti dell'eventuale relativo RTI;

- sia le procure speciali che le cessioni di credito devono essere notificate al gestore concessionario che ne prende formalmente atto;

- nel solo caso della cessione di credito, il gestore concessionario ne condiziona l'efficacia agli esiti della prevista certificazione antimafia, che viene tempestivamente acquisita dallo stesso gestore concessionario nei confronti del cessionario (con esclusione dei soggetti "pubblici"). In attesa della presa d'atto e, qualora necessaria, degli esiti della certificazione antimafia, l'erogazione delle agevolazioni resta sospesa.

6.3) Con riferimento alle agevolazioni concesse a titolo di contributo in conto interessi si specifica quanto segue. Il contributo in conto interessi, determinato come indicato nell'allegato n. 2, è erogato in via anticipata dal gestore concessionario per stato di avanzamento, nel massimo di tre quote, subordinatamente all'effettiva realizzazione della corrispondente parte degli investimenti ritenuti ammissibili e all'erogazione del finanziamento deliberato e sulla base della documentazione di spesa di cui al punto 6.8) e della documentazione comprovante l'avvenuto accredito del suddetto finanziamento. La prima quota può essere erogata, su apposita richiesta, qualora l'impresa abbia realizzato uno stato di avanzamento del programma agevolato e ottenuto una corrispondente quota del finanziamento relativo, in misura non inferiore al 20% dell'investimento complessivo ammissibile; l'eventuale seconda quota a fronte di uno stato di avanzamento in misura non inferiore al 51% del totale; l'eventuale terza quota, successivamente all'ultimazione del programma.

Ai fini del raggiungimento dello stato di avanzamento previsto si prendono in considerazione solo le fatture e gli altri titoli di spesa effettivamente pagati quand'anche non ancora a saldo delle forniture. Ai fini dell'erogazione delle agevolazioni a saldo tutte le forniture devono risultare pagate per intero, pena l'inammissibilità dell'importo dell'intera fornitura.

Entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta di erogazione regolare e completa, il gestore concessionario, dopo la verifica di ammissibilità delle spese, anche in relazione alla loro pertinenza e congruità, provvede ad erogare la somma spettante, ovvero a comunicare l'eventuale rigetto della richiesta, ovvero a richiederne le necessarie integrazioni.

Le suddette richieste di integrazioni sono comunicate con una specifica nota in forma elettronica all'indirizzo e-mail certificato indicato dall'impresa nel modulo di domanda di cui al precedente punto 4.1, alla quale l'impresa stessa è tenuta a rispondere in modo puntuale e completo. Le precisazioni e i chiarimenti richiesti dal gestore concessionario dovranno essere trasmessi dall'impresa, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della relativa nota, nella medesima forma elettronica ovvero, in caso di documentazione allegata in formato non elettronico, per iscritto tramite raccomandata con avviso di ricevimento; in caso di risposta oltre i termini o incompleta, il gestore concessionario assumerà le proprie determinazioni sulla base della sola documentazione presente agli atti.

Da ciascuna quota viene trattenuto il 10% del contributo erogabile sulla base dello stato d'avanzamento, da erogare successivamente all'emissione del provvedimento di concessione definitiva di cui al successivo punto 6.4.

Ai fini dell'erogazione, l'impresa trasmette al gestore concessionario la relativa richiesta/dichiarazione secondo lo schema di cui all'allegato 10, con allegata la documentazione di cui all'allegato n. 12 (compresa la documentazione attestante la regolarità contributiva (DURC) nonché la documentazione di spesa di cui al successivo punto 6.8.

I beni relativi alla richiesta di stato d'avanzamento devono essere fisicamente individuabili e presenti presso l'unità locale interessata dal programma di investimenti alla data della richiesta, così come attestato con l'elenco di cui al precedente punto 3.8 allegato alla documentazione di spesa, ad eccezione di quelli per i quali il titolo di spesa presentato costituisce acconto.

In relazione alle spese cui si riferisce la richiesta/dichiarazione di erogazione per stato d'avanzamento, si precisa che le stesse non possono comprendere quelle ritenute non ammissibili in sede di concessione provvisoria delle agevolazioni; si precisa altresì che, contestualmente a ciascuna richiesta di erogazione l'impresa deve riportare sui relativi titoli di spesa, in modo indelebile, la dicitura "L.R...................... Spesa di euro..................... dichiarata per la..................... (prima, seconda)..................... erogazione del prog. n......................".

6.4) La richiesta di erogazione relativa all'ultimo stato di avanzamento deve essere trasmessa entro e non oltre 90 giorni dalla data di ultimazione del programma - o, per i programmi già ultimati alla data di ricevimento della comunicazione dell'avvenuta concessione delle agevolazioni, entro e non oltre 90 giorni da quest'ultima data - e deve essere accompagnata dalla documentazione di spesa di cui al successivo punto 6.8). Sono fatti salvi eventuali più ristretti termini fissati con il bando di cui al precedente punto 1.1).

Entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione di spesa relativa all'ultimo stato di avanzamento, ovvero dell'eventuale ulteriore documentazione ritenuta necessaria per gli accertamenti richiesti dalla normativa, il gestore concessionario provvede a redigere una relazione sullo stato finale del programma di investimenti, da sottoporre all'approvazione del comitato, sulla base della documentazione finale di spesa e delle relative dichiarazioni, a ricalcolare le agevolazioni spettanti, anche al fine di verificare il rispetto delle intensità massime di aiuto previste dalla disciplina comunitaria.

L'ammontare delle agevolazioni calcolato in via provvisoria viene ricalcolato sulla base dei dati finali definitivi (spese ammissibili effettivamente sostenute e relativa effettiva suddivisione per anno solare, effettivo tasso di riferimento e quant'altro necessario). L'ammontare totale delle agevolazioni così definitivamente determinato non può in alcun modo essere superiore a quello individuato in via provvisoria e, pertanto, ove occorra, in sede di concessione definitiva, si interviene riducendo di quanto necessario il contributo in conto impianti e, se occorre, anche l'agevolazione relativa al contributo in conto interessi o al finanziamento agevolato.

Il comitato provvede ad emanare il provvedimento di concessione definitiva, disponendo, altresì, l'erogazione di quanto ancora spettante all'impresa.

Le richieste di integrazioni sono comunicate con una specifica nota in forma elettronica all'indirizzo e-mail certificato indicato dall'impresa nel modulo di domanda di cui al precedente punto 4.1), alla quale l'impresa stessa è tenuta a rispondere in modo puntuale e completo. Le precisazioni e i chiarimenti richiesti dovranno essere trasmessi dall'impresa, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della nota del gestore concessionario, nella medesima forma elettronica ovvero, in caso di documentazione allegata in formato non elettronico, per iscritto tramite raccomandata con avviso di ricevimento; in caso di risposta oltre i termini o incompleta, il gestore concessionario sottopone all'approvazione del comitato le proprie valutazioni sulla base della sola documentazione presente agli atti

6.5) Con riferimento al finanziamento agevolato, l'erogazione avviene per stato di avanzamento del programma agevolato, congiuntamente all'erogazione dell'eventuale contributo in conto interessi riconosciuto sulla quota di finanziamento bancario ordinario, subordinatamente all'effettiva realizzazione della corrispondente parte degli investimenti ritenuti ammissibili e sulla base della documentazione di spesa di cui al punto 6.8), e viene erogato dal gestore concessionario in massimo tre quote: la prima quota può essere erogata, su apposita richiesta, qualora l'impresa abbia realizzato uno stato di avanzamento del programma agevolato in misura non inferiore al 20% dell'investimento complessivo ammissibile; l'eventuale seconda quota a fronte di uno stato di avanzamento in misura non inferiore al 51% del totale; l'eventuale terza quota, successivamente all'ultimazione del programma.

Ai fini del raggiungimento dello stato di avanzamento previsto si prendono in considerazione solo le fatture e gli altri titoli di spesa effettivamente pagati quand'anche non ancora a saldo delle forniture. Ai fini dell'erogazione delle agevolazioni a saldo tutte le forniture devono risultare pagate per intero, pena l'inammissibilità dell'importo dell'intera fornitura.

Entro 10 giorni dal ricevimento della richiesta di erogazione regolare e completa, il gestore concessionario, dopo la verifica di ammissibilità delle spese, anche in relazione alla loro pertinenza e congruità, provvede a trasferire al soggetto finanziatore la somma spettante che, entro i cinque giorni successivi eroga all'impresa beneficiaria il finanziamento, ovvero a richiederne le necessarie integrazioni.

Le suddette richieste di integrazioni sono comunicate con una specifica nota in forma elettronica all'indirizzo e-mail certificato indicato dall'impresa nel modulo di domanda di cui al precedente punto 4.1, alla quale l'impresa stessa è tenuta a rispondere in modo puntuale e completo. Le precisazioni e i chiarimenti richiesti dal gestore concessionario dovranno essere trasmessi dall'impresa, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della relativa nota, nella medesima forma elettronica ovvero, in caso di documentazione allegata in formato non elettronico, per iscritto tramite raccomandata con avviso di ricevimento; in caso di risposta oltre i termini o incompleta, il gestore concessionario assumerà le proprie determinazioni sulla base della sola documentazione presente agli atti.

Da ciascuna quota viene trattenuto il 10% del contributo erogabile per stato d'avanzamento, da erogare successivamente all'emissione del provvedimento di concessione definitiva di cui al precedente punto 6.4.

Ai fini dell'erogazione, l'impresa trasmette al gestore concessionario la relativa richiesta/dichiarazione secondo lo schema di cui all'allegato 10, con allegata la documentazione di cui all'allegato n. 12 (compresa la documentazione attestante la regolarità contributiva (DURC) nonché la documentazione di spesa di cui al successivo punto 6.8.

I beni relativi alla richiesta di stato d'avanzamento devono essere fisicamente individuabili e presenti presso l'unità locale interessata dal programma di investimenti alla data della richiesta, così come attestato con l'elenco di cui al precedente punto 3.8) allegato alla documentazione di spesa, ad eccezione di quelli per i quali il titolo di spesa presentato costituisce acconto.

In relazione alle spese cui si riferisce la richiesta/dichiarazione di erogazione per stato d'avanzamento, si precisa che le stesse non possono comprendere quelle ritenute non ammissibili in sede di concessione provvisoria delle agevolazioni; si precisa altresì che, contestualmente a ciascuna richiesta di erogazione, l'impresa deve riportare sui relativi titoli di spesa, in modo indelebile, la dicitura "L.R...................... Spesa di euro..................... dichiarata per la..................... (prima, seconda)..................... erogazione del prog. n......................".

6.6) Il gestore concessionario provvede ad effettuare annualmente il sopralluogo presso l'unità locale oggetto del programma agevolato per la verifica dello stato di avanzamento documentato dall'impresa beneficiaria su un campione che rappresenti almeno il 30% del numero dei programmi agevolati. Il suddetto campione è predisposto dal dipartimento industria e miniere.

6.7) Entro 30 giorni dall'ultimazione del programma, ovvero entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione dell'avvenuta concessione delle agevolazioni di cui al precedente punto 5.4, per i programmi già ultimati a tale data, l'impresa deve comunicare al gestore concessionario, con dichiarazione resa dal legale rappresentante o da suo procuratore speciale, le date di avvio a realizzazione (si veda il precedente punto 3.2) e di ultimazione del programma medesimo e di entrata in funzione degli impianti. In considerazione del fatto che dalla data di entrata in funzione decorre il periodo di cui al precedente punto 5.4) lettera d) durante il quale i beni agevolati non possono essere distolti dall'uso previsto, pena la revoca delle agevolazioni, la data di entrata in funzione coincide, convenzionalmente, con quella di ultimazione. Per i programmi riguardanti solo beni in locazione finanziaria, la dichiarazione attestante la data di ultimazione del programma è sostituita dall'ultimo verbale di consegna dei beni.

6.8) La documentazione di spesa consiste in:

a) copia autenticata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e successive modifiche e integrazioni delle fatture o delle altre documentazioni fiscalmente regolari;

b) dichiarazione ed allegato elenco dei macchinari, impianti e attrezzature di cui al precedente punto 3.8);

c) copia autenticata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e successive modifiche e integrazioni della documentazione comprovante l'avvenuto pagamento delle forniture;

d) dichiarazioni liberatorie dei fornitori redatte in conformità allo schema di cui all'allegato 14;

e) nel caso di contributo in conto interessi, copia autenticata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e successive modifiche e integrazioni dell'estratto conto da cui figuri l'accreditamento delle quote di finanziamento in relazione alle quali è erogato il contributo in conto interessi concesso.

Gli originali dei documenti sopra indicati devono comunque essere tenuti a disposizione dall'impresa per gli accertamenti, i controlli e le ispezioni del gestore concessionario o del dipartimento regionale industria e miniere per almeno i cinque anni successivi alla data di entrata in funzione di cui al precedente punto 6.7.

7) Revoche

7.1) In caso di accertata inadempienza da parte del richiedente degli obblighi assunti in sede di presentazione della domanda di agevolazioni, ovvero contemplati dal provvedimento di concessione, il comitato, su proposta del gestore concessionario, provvede alla revoca delle agevolazioni concesse. Il provvedimento di revoca dispone, inoltre, l'eventuale recupero delle somme erogate, indicandone le modalità.

In particolare, le agevolazioni concesse sono revocate in tutto o in parte qualora:

a) per i beni del medesimo programma oggetto della concessione siano state concesse agevolazioni di qualsiasi importo o natura, ivi comprese quelle a titolo di "de minimis", previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche;

b) vengano distolte dall'uso previsto, in qualsiasi forma, anche mediante cessione di attività ad altro imprenditore, le immobilizzazioni materiali o immateriali, la cui realizzazione od acquisizione è stata oggetto delle agevolazioni, prima di tre anni dalla data di entrata in funzione dell'impianto di cui al precedente punto 6.7), fatta salva la sostituzione di impianti e/o attrezzature divenuti obsoleti ed a condizione che l'attività economica agevolata venga mantenuta per i suddetti periodi;

c) siano gravemente violate, nei confronti dei lavoratori dipendenti, le norme sul lavoro o i contratti collettivi di lavoro;

d) il programma non venga ultimato entro i termini previsti al precedente punto 3.6);

e) siano gravemente violate specifiche norme settoriali anche appartenenti all'ordinamento comunitario;

f) ricalcolati gli indicatori di cui al precedente punto 5.2) comprensivi delle eventuali maggiorazioni di cui al medesimo punto 5.2) e confrontati con i corrispondenti valori assunti per la formazione della graduatoria, anche uno solo di tali indicatori dovesse registrare un scostamento in diminuzione superiore al 30%, ovvero la media degli stessi scostamenti dovesse far registrare una diminuzione di oltre il 10%;

g) venga modificato l'indirizzo produttivo dell'impianto, con il conseguimento di produzioni finali inquadrabili in una "divisione" della "Classificazione delle attività economiche ISTAT 2007" diversa da quella relativa alle produzioni/attività indicate nel programma originario già approvato;

h) nel caso di agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto interessi, si verifichi, prima dell'erogazione del saldo delle agevolazioni stesse, la risoluzione del relativo contratto di finanziamento per inadempimento degli obblighi in esso previsti, ovvero per l'estinzione anticipata del finanziamento stesso;

i) l'impresa, in sede di sottoscrizione/presentazione della domanda di agevolazioni e/o della relativa documentazione, abbia reso dichiarazioni mendaci o esibito atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità; in tale ultimo caso il gestore concessionario provvederà inoltre a sporgerne denuncia all'autorità giudiziaria;

j) l'impresa trasferisca al di fuori del territorio della Regione Sicilia l'attività produttiva interessata dal programma di investimenti agevolato nei dieci anni dalla relativa data di entrata in funzione del programma stesso, determinando una riduzione dei livelli occupazionali della relativa unità locale superiore al cinquanta per cento di quelli previsti a conclusione del programma medesimo;

k) l'impresa non ottemperi a quanto previsto al precedente punto 5.4, lettera j).

Con riferimento alle predette cause di revoca, danno luogo a revoca totale le infrazioni o le inadempienze di cui alle lettere c), e), f), g), h), i) e j); danno luogo a revoca totale o parziale quelle di cui alle lettere a), b), d) e k).

Nell'ipotesi sub a), la revoca delle agevolazioni è parziale, in relazione all'intero importo dei titoli di spesa afferenti i beni oggetto di altre agevolazioni, qualora la rilevazione del mancato rispetto del divieto in argomento derivi dalla tempestiva segnalazione dell'impresa beneficiaria e qualora quest'ultima intenda mantenere le altre dette agevolazioni. Qualora l'inadempimento dovesse essere rilevato nel corso di accertamenti o ispezioni effettuati dall'amministrazione regionale e/o dal gestore concessionario senza che l'impresa ne abbia dato comunicazione come sopra specificato, la revoca è totale.

Nell'ipotesi sub b), la revoca delle agevolazioni è parziale ed è commisurata alla spesa ammessa alle agevolazioni afferente, direttamente o indirettamente, l'immobilizzazione distratta ed al periodo di mancato utilizzo dell'immobilizzazione medesima con riferimento al prescritto triennio o quinquennio. A tal fine, l'impresa comunica tempestivamente al gestore concessionario l'eventuale distrazione delle immobilizzazioni agevolate prima del suddetto periodo. Qualora la distrazione dovesse essere rilevata nel corso di accertamenti o ispezioni effettuati dall'amministrazione regionale e/o dal gestore concessionario senza che l'impresa ne abbia dato comunicazione come sopra specificato, la revoca è comunque parziale ma commisurata all'intera spesa ammessa afferente, direttamente o indirettamente, l'immobilizzazione distratta, indipendentemente dal periodo di mancato utilizzo. In ogni caso, qualora la distrazione dall'uso previsto delle immobilizzazioni agevolate prima dei 3 o 5 anni dalla data di entrata in funzione dell'impianto costituisca una variazione sostanziale del programma stesso, determinando, di conseguenza, il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati, la revoca è pari all'intero importo concesso a fronte del programma approvato.

Nell'ipotesi sub c), il gestore concessionario provvede a fissare un termine non superiore a sessanta giorni per consentire all'impresa di regolarizzare la propria posizione. Trascorso inutilmente tale termine il comitato procede alla revoca totale delle agevolazioni. Nei casi più gravi o nel caso di recidiva può essere disposta l'esclusione dell'impresa per un tempo fino a cinque anni da qualsiasi ulteriore concessione delle agevolazioni.

Nelle ipotesi sub d), vale quanto detto al precedente punto 3.6).

Nelle ipotesi sub h), è fatto obbligo al soggetto finanziatore di cui al punto 2.2), lettera III) di darne immediata comunicazione al gestore concessionario per la conseguente proposta di revoca delle agevolazioni al comitato. A tale riguardo si precisa che la risoluzione o estinzione anticipata del contratto di finanziamento intervenuta successivamente all'erogazione a saldo delle agevolazioni non determina la revoca delle agevolazioni stesse.

Nell'ipotesi sub k) il gestore concessionario provvede a fissare un termine non superiore a sessanta giorni per consentire all'impresa di regolarizzare la propria posizione. Trascorso inutilmente tale termine il comitato procede alla revoca parziale delle agevolazioni commisurata alla quota di personale escluso dalla formazione ed al numero di anni di inadempienza rispetto al periodo d'obbligo.

La revoca delle agevolazioni comporta, per il contributo in conto impianti, l'obbligo di restituire l'importo già erogato. Per il finanziamento agevolato e per il contributo in conto interessi, la revoca comporta la restituzione dell'importo del beneficio di cui l'impresa ha goduto fino alla data del provvedimento di revoca in termini di differenza di interessi sul finanziamento agevolato, così come definito al precedente punto 2.2.

In caso di revoca parziale delle agevolazioni, si procede alla riliquidazione delle stesse ed alla rideterminazione delle quote erogabili. Le maggiori agevolazioni eventualmente già erogate vengono detratte dalla prima erogazione utile o, se occorre, anche dalla successiva, ovvero sono recuperate in caso di agevolazioni già erogate per intero o di somme residue da erogare non sufficienti.

In caso di recupero delle somme erogate ovvero di detrazione di parte delle stesse dalle erogazioni successive a seguito di provvedimenti di revoca di cui al presente punto o) a seguito di altre inadempienze dell'impresa di cui alle presenti direttive, le medesime vengono maggiorate di un interesse pari al tasso ufficiale di riferimento (TUR) vigente alla data dell'erogazione, fatti salvi i casi in cui sono applicabili le maggiorazioni di tasso e le sanzioni di cui all'articolo 191 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32.

7.2) Ai sensi dell'articolo 191 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, in caso di assenza di uno o più requisiti, per fatti comunque imputabili al richiedente e non sanabili, si procederà alla revoca delle agevolazioni concesse e all'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma fino a un massimo del 50% dell'importo dell'intervento indebitamente fruito.

La determinazione della sanzione da irrogare avverrà, ai sensi della legge 24 novembre 1981, n. 689 (capo I), contenente la disciplina generale delle sanzioni amministrative.

8) Controlli e monitoraggio

8.1) Fermo restando il rispetto delle prescrizioni contenute nel documento sui sistemi di gestione e controllo, redatto a norma dell'art. 21 del regolamento CE n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006, in ogni fase e stadio del procedimento l'Amministrazione regionale e il gestore concessionario possono disporre controlli e ispezioni anche a campione sui soggetti che hanno richiesto le agevolazioni, al fine di verificare le condizioni per la fruizione e il mantenimento delle agevolazioni medesime.

8.2) Ai fini del monitoraggio e delle verifiche dei programmi agevolati, l'impresa beneficiaria, a partire dal ricevimento della comunicazione dell'avvenuta concessione delle agevolazioni, provvede ad inviare in forma elettronica al gestore concessionario, entro sessanta giorni dalla chiusura di ciascun esercizio sociale fino all'esercizio successivo a quello di ultimazione del programma agevolato, una dichiarazione resa dal proprio legale rappresentante o suo procuratore speciale ai sensi degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modifiche e integrazioni. Tale dichiarazione, redatta secondo lo schema di cui all'allegato n. 15, fornisce, in particolare, informazioni sullo stato d'avanzamento del programma e sui dati utili alla determinazione degli eventuali scostamenti degli indicatori di cui ai punti precedenti. Il dato relativo allo stato d'avanzamento è dichiarato fino alla prima scadenza utile successiva alla conclusione del programma. Una specifica comunicazione in forma elettronica va comunque inviata al gestore concessionario tempestivamente al verificarsi delle condizioni di cui al precedente punto 7.1, lettere a), b), g), h) e j).

La mancata, incompleta o inesatta comunicazione/dichiarazione dei dati o delle informazioni richiesti può determinare, anche a seguito di controlli o verifiche, previa contestazione all'impresa inadempiente, la revoca delle agevolazioni concesse e, qualora si tratti di casi che comportino comunque la revoca, determina l'esclusione dell'impresa stessa dall'accesso a successivi regimi di aiuto dell'Assessorato regionale dell'industria per un periodo di tre anni dalla relativa contestazione.

Il gestore concessionario provvede al riscontro della corrispondenza e della compatibilità dei dati contenuti nelle predette comunicazioni/dichiarazioni con quelli in proprio possesso.

Allegato 1

MISURA DELLE AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI A FRONTE DELLE SPESE PER INVESTIMENTI AMMISSIBILI

(La misura indicata per ciascuna tipologia di aiuto è quella massima ed è riferita all'ipotesi in cui venga richiesta solo quella tipologia)

Allegato 2

MODALITA' DI DETERMINAZIONE, IN VIA PROVVISORIA E IN VIA DEFINITIVA, DEL CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI DI CUI AL PUNTO 2.2, LETT. B), DELLE DIRETTIVE

Allegato 3

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili, nel rispetto delle indicazioni di cui al regolamento approvato con D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 294 del 17 dicembre 2008, riguardano in generale:

a) progettazioni ingegneristiche riguardanti le strutture dei fabbricati e gli impianti, sia generali che specifici, direzione dei lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie, collaudi di legge, prestazioni di terzi per l'ottenimento delle certificazioni ambientali secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciuti;

b) suolo aziendale, sue sistemazioni e indagini geognostiche;

c) immobili, opere murarie e assimilate, impianti generali e infrastrutture specifiche aziendali;

d) macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all'attività amministrativa dell'impresa, ed esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza; mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione purché dimensionati all'effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'impianto oggetto delle agevolazioni;

e) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa;

f) brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.

Con riferimento alle predette spese si applicano i seguenti limiti, divieti e condizioni:

1) l'ammontare relativo all'insieme delle spese di cui alla lett. a) è agevolabile nel limite del 5% dell'investimento complessivo ammissibile;

2) le spese di cui alla lett. a) relative alle prestazioni di terzi per l'ottenimento delle certificazioni ambientali includono anche quelle riferite all'ente certificatore e non possono da sole costituire un programma organico e funzionale agevolabile;

3) tra le spese di cui alla lett. a) non sono ammissibili quelle sostenute dall'impresa per la predisposizione e la presentazione della domanda di agevolazioni;

4) le spese relative all'acquisto del suolo aziendale, di cui alla lett. b), sono ammesse nel limite del 10% dell'investimento complessivo ammissibile;

5) in relazione alle spese di cui alla lett. c), si precisa che le spese relative agli immobili, soprattutto se adibiti ad uffici, sostenute dalle imprese fornitrici di servizi possono essere ammesse alle agevolazioni nella misura in cui pertinenti e congrue secondo i parametri validi per le imprese industriali. A tale riguardo, la superficie per uffici può essere ritenuta pertinente, in via orientativa, nella misura di 25 mq. per addetto;

6) con riferimento alle spese di cui alla lett. c), la spesa relativa all'acquisto di un immobile esistente e già agevolato è ammissibile purché siano già trascorsi, alla data di presentazione del Modulo di domanda, dieci anni dalla data di ultimazione del precedente programma agevolato; tale limitazione non ricorre nel caso in cui l'Amministrazione concedente abbia revocato e recuperato totalmente le agevolazioni medesime; a tal fine va acquisita una specifica dichiarazione del legale rappresentante dell'impresa richiedente le agevolazioni o di un suo procuratore speciale resa ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, secondo lo schema di cui all'allegato n. 5;

7) in relazione alle spese di cui alla lett. d), si precisa che per beni nuovi di fabbrica si intendono quelli mai utilizzati e fatturati direttamente dal costruttore (o dal suo rappresentante o rivenditore);

8) le spese di cui alle lett. c) e d) possono comprendere anche quelle relative alla realizzazione, nell'ambito dell'unità locale, di asili nido;

9) le spese di cui alle lett. a), e) ed f), che per loro natura possono essere riferite all'attività dell'impresa nel suo complesso, sono ammesse alle agevolazioni limitatamente alla parte utilizzata per l'attività svolta nell'unità locale interessata dal programma agevolato e se acquisiti da terzi nei limiti ritenuti congrui in relazione alle condizioni di mercato;

10) le spese relative ai programmi informatici, di cui alla lett. e), non comprendono quelle relative al software di base, indispensabile al funzionamento di una macchina o di un impianto, che sono da considerare in uno con la spesa relativa alla macchina governata dal software medesimo e, quindi, da includere tra le spese di cui alla lett. d);

11) le spese relative all'acquisto di beni in valuta diversa dall'euro possono essere ammesse alle agevolazioni per un controvalore in euro pari all'imponibile ai fini I.V.A. riportato sulla "bolletta doganale d'importazione";

12) le spese relative a beni acquistati dall'impresa con un'operazione "Legge Sabatini" non agevolata possono essere ammesse alle agevolazioni solo nel caso di operazione "pro - soluto";

13) le spese relative all'acquisto del suolo, di immobili o di programmi informatici o di brevetti, di cui alle lett. b), c), e) ed f), di proprietà di uno o più soci dell'impresa richiedente le agevolazioni o, nel caso di soci persone fisiche, dei relativi coniugi ovvero di parenti o affini dei soci stessi entro il terzo grado, sono ammissibili in proporzione alle quote di partecipazione nell'impresa medesima degli altri soci; la rilevazione della sussistenza delle predette condizioni, con riferimento sia a quella di socio che a quella di proprietario, che determinano la parzializzazione della spesa, va effettuata a partire dai ventiquattro mesi precedenti la data di presentazione del Modulo di domanda. Le predette spese relative alla compravendita tra due imprese non sono ammissibili qualora, a partire dai ventiquattro mesi precedenti la data di presentazione del Modulo di domanda, le imprese medesime si siano trovate nelle condizioni di cui all'art. 2359 del codice civile o siano state entrambe partecipate, anche cumulativamente, per almeno il venticinque per cento, da medesimi altri soggetti; tale ultima partecipazione rileva, ovviamente, anche se determinata in via indiretta. A tal fine va acquisita una specifica dichiarazione del legale rappresentante dell'impresa richiedente le agevolazioni o di un suo procuratore speciale resa ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, secondo lo schema di cui all'allegato n. 5.

Allegato 4

DICHIARAZIONE DELL'IMPRESA RELATIVA A CIASCUN IMMOBILE ESISTENTE DA ACQUISTARE O DA ACQUISIRE IN LOCAZIONE FINANZIARIA NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI DA AGEVOLARE

(PUNTO 3.5 DELLE DIRETTIVE)

Il sottoscritto................., nato a................., prov. ................. il................., e residente in................., prov. ................., via e n. civ. ................., in relazione alla domanda di agevolazioni recante il n. ................. relativa ad un programma di investimenti promosso presso l'unità locale ubicata in................. prov. .............., via e n. civ. ................., consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000,

Dichiara

in qualità di................. (1) dell'impresa................. con sede legale in................. le................. via e n. civ. .................:

- che il suddetto programma di investimenti comprende l'acquisto/l'acquisizione in locazione finanziaria di un immobile esistente (terreno e/o fabbricati) i cui estremi di identificazione catastale sono i seguenti: ................. (2);

- (3) che il detto immobile non è stato oggetto di programmi di investimento già agevolati;

- (3) che il detto immobile è stato oggetto di un programma di investimenti agevolato con atto formale n. ............. del................. da parte di................., ultimato nei dieci anni che precedono la data di presentazione del Modulo relativo alla suddetta domanda e che le relative agevolazioni sono state integralmente restituite o recuperate dall'amministrazione concedente;

- (3) che il detto immobile è stato oggetto di un programma di investimenti agevolato con atto formale n. ........... del................. da parte di................., non ancora ultimato alla data di presentazione del Modulo relativo alla suddetta domanda e che le relative agevolazioni sono state integralmente restituite o recuperate dall'amministrazione concedente;

- (3) che il detto immobile è stato oggetto di un programma di investimenti agevolato con atto formale n. .............. del................. da parte di................. già ultimato e che alla data di presentazione del Modulo relativo alla suddetta domanda sono già trascorsi dieci anni dalla data di ultimazione;

- (4) che, a partire dai ventiquattro mesi precedenti la data di presentazione del Modulo relativo alla suddetta domanda, i soci dell'impresa, ovvero, relativamente ai soci persone fisiche, i coniugi dei soci o i parenti o affini entro il 3° grado dei soci stessi, non sono stati proprietari, neanche parzialmente, dell'immobile stesso;

- (4) che, a partire dai ventiquattro mesi precedenti la data di presentazione del Modulo relativo alla suddetta domanda, uno o più dei soci dell'impresa ovvero, relativamente ai soci persone fisiche, i coniugi dei soci o i parenti o affini entro il 3° grado dei soci stessi, sono stati proprietari dell'immobile stesso, come di seguito specificato:

................. (5) ................. (6) ................. (7);

................. (5) ................. (6) ................. (7);

- (8) che, a partire dai ventiquattro mesi precedenti la data di presentazione del Modulo relativo alla suddetta domanda, la suddetta impresa e quella venditrice non si sono trovate nelle condizioni di cui all'art. 2359 c.c., né in ambedue vi sono state partecipazioni, anche cumulative, che facevano riferimento, anche indirettamente, a medesimi altri soggetti per almeno il 25%.

Data.................

Timbro e firma (9)

.........................

Note:

(1) Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa).

(2) Riportare gli estremi catastali identificativi completi dell'immobile (terreno e/o fabbricati) oggetto della presente dichiarazione.

(3) Riportare solo l'ipotesi che ricorre.

(4) Riportare solo l'ipotesi che ricorre.

(5) Singolo socio (cognome e nome, se persona fisica; ragione sociale, se persona giuridica) o coniuge del socio o singolo parente o affine entro il 3° grado del socio stesso (in quest'ultimo caso indicare anche il relativo socio).

(6) Quota (%) di possesso dell'immobile a partire dai ventiquattro mesi precedenti la data di presentazione del Modulo di domanda (nel caso in cui la quota sia variata, riportare quella maggiore).

(7) Quota (%) di partecipazione nell'impresa richiedente le agevolazioni a partire dai ventiquattro mesi precedenti la data di presentazione del Modulo di domanda (nel caso in cui la quota sia variata, riportare quella maggiore).

(8) Riportare solo nei casi in cui la compravendita avvenga tra imprese.

(9) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.

Allegato 5

DICHIARAZIONE DELL'IMPRESA RELATIVA ALLA IDENTIFICAZIONE DEI MACCHINARI E DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE OGGETTO DI AGEVOLAZIONI

(PUNTO 3.8 DELLE DIRETTIVE)

Il sottoscritto................., nato a................., prov. ............... il................., e residente in................., prov. ..............., via e n. civ. ................., consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000,

Dichiara

in qualità di................. (1) dell'impresa.................... con sede legale in................. via e n. civ. .................:

- che la suddetta impresa, con provvedimento del Gestore concessionario n. ............. del................., a seguito della domanda di agevolazioni sottoscritta in data................. e recante il n. ............, riguardante un programma di investimenti relativo all'unità locale ubicata in................., prov. .............., via e n. civ. ................., comportante spese ritenute ammissibili in via provvisoria/definitiva (2) per euro................., relativi a beni acquistati direttamente/relativi a beni acquisiti in locazione finanziaria (2), ha ottenuto le seguenti agevolazioni (2):

- contributo in conto impianti di euro.................;

- contributo in conto interessi in relazione ad un finanziamento di euro................. pari al................. % (3) degli investimenti ammissibili di durata in anni.................;

- un finanziamento agevolato/prestito partecipativo (2) di euro................. pari al................. % (3) degli investimenti ammissibili di durata in anni.................;

- che i beni maggiormente rilevanti oggetto del citato provvedimento di concessione, sono quelli identificabili attraverso i numeri riportati sulle targhette apposte sui beni stessi ed elencati nel prospetto allegato, composto di n. ............... fogli timbrati e firmati.

Data.................

L'impresa:

timbro e firma (4)

.........................

Note:

(1) Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa).

(2) Riportare solo l'ipotesi che ricorre.

(3) Indicare la percentuale con due cifre decimali.

(4) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.

Allegato 6

PROSPETTO DI CUI AL PUNTO 3.8 DELLE DIRETTIVE

N. progressivo

Fattura (1)

Descrizione (4)

Costo del bene (2)

(3)

N.

Data

Fornitore

..................

...............

.............

..................

..................

..................

.........

..................

...............

.............

..................

..................

..................

.........

..................

...............

.............

..................

..................

..................

.........

Note:

(1) Nel caso di bene acquistato con più fatture, indicare quella relativa al saldo; per i beni in locazione finanziaria indicare gli estremi del relativo verbale di consegna.

(2) All'atto della presentazione della documentazione di spesa, tale elenco deve essere completo dell'indicazione del costo di ciascun bene in esso indicato.

(3) Estremi identificativi del documento attestante la data dell'eventuale dismissione del bene.

(4) Comprensivo dell'eventuale n. di matricola attribuito dal costruttore.

Foglio n. ................. di n. ................... per l'impresa:..............................................

Timbro e firma

.........................

Allegato 7

MODULO PER LA DOMANDA DI AGEVOLAZIONE

Ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 e del P.O. FESR 2007/2013, obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 2 e 5

Numero programma di investimenti

.

Bando

.

Il sottoscritto...................... nato a...................... prov. ................ il...................... in qualità di...................... dell'impresa sottoindicata

Chiede

l'ammissione alle agevolazioni, nei limiti massimi consentiti dall'Unione europea, previste dal bando...................... di cui al decreto......................, del programma di investimenti nel seguito descritto ed ulteriormente dettagliato nel modulo unico di Scheda tecnica e Business plan e nella documentazione che si riserva di inviare - nei termini e con le modalità previsti dalla normativa - successivamente al ricevimento della prevista comunicazione da parte del Gestore concessionario attestante la conformità di massima della presente domanda alle condizioni di ammissibilità previste dalla normativa stessa.

A tal fine, con riferimento all'impresa e al programma di investimenti per il quale richiede le agevolazioni,

Dichiara

ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modifiche ed integrazioni, di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non più rispondenti a verità:

DATI IMPRESA

- Denominazione

.

- Natura giuridica

.

- Legale rappresentante

.

- Partita I.V.A.

.

- Codice fiscale

Iscrizione registro imprese

- Provincia

.

- Numero

.

- Data

.

Sede legale

- Nazione

.

- Provincia

.

- Città

.

- CAP

.

- Indirizzo

.

- Telefono

.

- Fax

.

Dimensione impresa

.

Principali attività svolte dall'impresa (anche al di fuori dell'unità locale interessata dal presente programma)

.

1.

.

2.

.

3.

.

Indirizzo di posta elettronica certificata per tutte le comunicazioni

.

Domicilio speciale al quale chiede che vengano trasmesse le eventuali comunicazioni ufficiali postali riguardanti la presente domanda

- Nazione

.

- Provincia

.

- Città

.

- CAP

.

- Indirizzo

.

- Presso

.

- Telefono

.

- Fax

.

DATI PROGRAMMA DI INVESTIMENTI

Dati Unità locale

- Provincia

.

- Comune

.

- CAP

.

- Indirizzo

.

Settore/settori di attività dell'unità locale interessati dal programma di investimenti

1.

.

2.

.

n.

.

Altri dati

.

Tipologia del programma di investimenti

.

Spese previste per l'acquisto, o per l'acquisizione in locazione finanziaria, di immobilizzazioni (punto 3.5 delle Direttive)

.

Estremi del versamento dell'imposta di bollo relativa alla presente domanda

- Importo

.

- Data

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- Tipologia

.

Tipologia di spesa

- Ricorso al leasing

.

- Istituto collaboratore

.

Graduatoria nella quale richiede che venga inserita la domanda tra quelle indicate nel bando

.

ULTERIORI DICHIARAZIONI

Il sottoscritto dichiara inoltre:

- di aver assolto l'imposta di bollo;

- di conoscere la normativa ai sensi della quale viene presentata la presente domanda e, in particolare, il decreto dell'Assessore per l'industria che disciplina la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle imprese in attuazione del PO FESR 2007-2013, obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 2 e 5, nel seguito indicato con "Direttive" e il decreto del dirigente generale del dipartimento industria di approvazione del relativo bando;

- che l'impresa, alla data di presentazione della presente domanda, è operante da almeno tre anni, in quanto, come rilevabile dagli ultimi tre bilanci approvati o dalle ultime tre dichiarazioni dei redditi presentate alla predetta data, presenta, in ciascuno dei predetti anni, un valore dei ricavi da vendite e/o prestazioni di servizi maggiore di zero;

- che l'impresa, alla data di presentazione della presente domanda, con riferimento ai predetti tre bilanci/dichiarazioni, presenta una somma algebrica dei relativi risultati di esercizio maggiore di zero, ovvero una media positiva delle variazioni del valore dei ricavi da vendite e/o prestazioni di servizi registrato in ciascuno negli ultimi due anni rispetto al precedente;

- che l'impresa, alla data di presentazione della presente domanda, presenta in ciascuno degli ultimi tre anni solari un numero di occupati di tutte le unità locali dell'impresa richiedente ubicate nel territorio della Regione Sicilia maggiore di zero;

- che l'impresa, alla data di presentazione della presente domanda, è iscritta nel registro delle imprese e, in caso di società di servizi, è costituita sotto forma di società regolare;

- che l'impresa è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti - non essendo sottoposta a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata - e non si trova nelle condizioni di cui alla legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modifiche ed integrazioni;

- che l'impresa opera nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell'ambiente;

- che l'impresa non deve restituire alcuna somma dovuta in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni di qualsiasi natura precedentemente concesse dalla Regione siciliana per i quali, alla data di presentazione della presente domanda, siano inutilmente decorsi i termini per le opposizioni ovvero sia stata già pronunciata sentenza definitiva;

- che l'impresa non rientra tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali e incompatibili dalla Commissione europea ai sensi del D.P.C.M. del 23 maggio 2007;

- che alla data di presentazione della presente domanda il relativo programma non è stato ancora avviato e che l'impresa si impegna a non avviarlo prima del ricevimento della comunicazione di cui al punto 4.1 delle Direttive che attesti che il programma stesso soddisfa in linea di principio le condizioni di ammissibilità previste dalle Direttive, nella consapevolezza che, in caso contrario, la domanda stessa sarà considerata decaduta e le eventuali agevolazioni concesse revocate;

- di essere consapevole del fatto che le modifiche del programma, delle informazioni, della documentazione e/o dei dati esposti, intervenute successivamente alla data di invio della documentazione a corredo della presente domanda di cui al punto 4.2 delle Direttive e fino alla pubblicazione delle graduatorie e rilevanti ai fini del calcolo degli indicatori, comportano che la presente domanda sia considerata decaduta e che le eventuali agevolazioni concesse siano revocate;

- che, a fronte del programma di cui alla presente domanda o a parte dello stesso, l'impresa non ha presentato e si impegna a non presentare altre domande di agevolazione a valere sul medesimo bando e, qualora agevolati, quand'anche in misura parziale, sui bandi successivi;

- che, a fronte del programma o di singoli beni dello stesso di cui alla presente domanda, non sono state concesse agevolazioni di qualsiasi natura previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche alle quali l'impresa non abbia già formalmente rinunciato;

- che, alla data della presentazione della presente domanda, i programmi già agevolati per la stessa unità locale ai sensi delle Direttive nonché ai sensi di altre norme statali, regionali o comunitarie sono ultimati;

- che, in relazione alla medesima unità locale, non ha presentato altre domande di agevolazione, a valere su risorse regionali, nazionali o comunitarie; (alternativa alla successiva);

- che, in relazione alla medesima unità locale, ha presentato altre domande di agevolazione, a valere su risorse regionali, nazionali o comunitarie, con riferimento ad interventi per i quali, alla data di presentazione della presente domanda, non sia ancora noto l'esito; (alternativa alla precedente);

- di ricevere, di seguito, completa informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003, unitamente all'art. 7 del decreto medesimo ed esprime il consenso al trattamento dei propri dati, qualificati come dati personali dalla citata legge, nei limiti e per le finalità precisati nell'Informativa Privacy.

INFORMATIVA PRIVACY

Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 recante il Codice in materia di protezione dei dati personali la scrivente SIeSE, in qualità di incaricato del trattamento dei dati, La informa che in riferimento ai rapporti instaurati e per l'esecuzione dei rapporti contrattuali in corso, è in possesso dei Vostri dati personali, acquisiti anche verbalmente, direttamente o tramite terzi. La normativa in oggetto prevede che chi effettua trattamenti di dati personali è tenuto ad informare il soggetto interessato su quali dati vengono trattati e su taluni elementi qualificanti il trattamento, che, in ogni caso deve avvenire con correttezza, liceità e trasparenza, tutelando la Vostra riservatezza e i Vostri diritti. Pertanto, secondo quanto disposto dall'art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003, Vi informiamo in ordine a quanto segue.

I dati personali raccolti e trattati sono essenzialmente di natura anagrafica (ragione o denominazione sociale, sede, telefono, fax, e-mail, ecc.), fiscale (dati bancari e finanziari, dati contabili e fiscali, ecc.), commerciale (ordini, solvibilità, ecc.). SieSE non è in possesso di alcun dato a Voi riferito, qualificabile come sensibile o di natura giudiziaria ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legislativo n. 196/2003. Questi dati possono essere stati forniti direttamente da Voi, o possono essere stati raccolti presso terzi autonomi titolari del trattamento, (ad es. presso la nostra rete di consulenti e rappresentanti per i dati relativi a contratti e ordini oppure presso società di informazione o registri, elenchi o banche dati pubbliche per i dati relativi alla solvibilità finanziaria). I Vostri dati personali saranno trattati in relazione alle esigenze contrattuali ed ai conseguenti adempimenti degli obblighi legali e fiscali, nonché per consentire un'efficace gestione dei rapporti finanziari e commerciali e/o per rispondere a Vostre specifiche richieste. I dati verranno trattati per tutta la durata del rapporto contrattuale, ed anche successivamente per l'espletamento degli obblighi di legge e per finalità amministrative e commerciali. Il trattamento dei dati avverrà mediante l'utilizzo di strumenti e supporti cartacei, informatici e telematici e nel rispetto delle disposizioni di legge atte a garantire la sicurezza e la riservatezza, nonché l'esattezza, l'aggiornamento e la pertinenza dei dati rispetto alle finalità dichiarate. I dati saranno inseriti nelle pertinenti banche dati (clienti, fornitori, amministrazione) cui potranno accedere, e quindi venirne a conoscenza, gli addetti, produzione e amministrazione espressamente designati dalla scrivente come incaricati del trattamento dei dati personali e che potranno effettuare operazioni di consultazione, utilizzo, elaborazione, raffronto ed ogni altra opportuna operazione anche automatizzata. Per quanto concerne i dati che siamo obbligati a conoscere al fine di adempiere agli obblighi previsti da leggi, regolamenti e dalla normativa comunitaria, o da disposizioni impartite dalle autorità a ciò legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e controllo, il loro mancato conferimento comporterà l'impossibilità di instaurare o proseguire il rapporto, nei limiti in cui tali dati sono necessari all'esecuzione dello stesso. Il conferimento dei dati e il relativo trattamento è, invece, da ritenersi facoltativo nelle altre situazioni.

I vostri dati potranno essere da noi comunicati, intendendosi con tale termine il darne conoscenza a uno o più soggetti determinati, alle seguenti categorie di soggetti:

- incaricati all'interno della nostra società a trattare i Vostri dati;

- nostri consulenti, nei limiti necessari allo svolgimento del loro incarico presso la nostra società, previo nostro formale incarico che imponga loro il dovere di riservatezza e sicurezza nel trattamento dei Vostri dati;

- istituti bancari per la gestione di incassi e pagamenti;

- amministrazioni finanziarie e altre aziende o enti pubblici in adempimento di obblighi normativi;

- società e studi legali per la tutela dei diritti contrattuali.

I Vostri dati non verranno da noi diffusi, intendendosi con tale termine il darne conoscenza a soggetti indeterminati in qualunque modo, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione. In relazione ai predetti trattamenti potranno essere esercitati i diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003, il cui testo è interamente allegato, nei limiti ed alle condizioni previste dagli artt. 8, 9 e 10 del citato decreto legislativo.

Per l'esercizio dei Vostri diritti potrete rivolgervi al responsabile pro-tempore all'uopo nominato, nella persona dell'on. Assessore per l'industria della Regione Siciliana, domiciliato per tale carica presso la sede del suddetto Assessorato, sita a Palermo in via U. La Malfa n. 87-89.

L'incaricato del trattamento è Sicilia e-Servizi, con sede in via E. Notarbartolo n. 17 - Palermo.

Esercizio del diritto di accesso

Art. 7 - Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti

1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.

2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:

a) dell'origine dei dati personali;

b) delle finalità e modalità del trattamento;

c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici;

d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'art. 5, comma 2;

e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.

3. L'interessato ha diritto di ottenere:

a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati;

b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;

c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lett. a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.

4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:

- per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;

- al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

Art. 9 - Modalità di esercizio

1. La richiesta rivolta al titolare o al responsabile può essere trasmessa anche mediante lettera raccomandata, telefax o posta elettronica. Il garante può individuare altro idoneo sistema in riferimento a nuove soluzioni tecnologiche. Quando riguarda l'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, commi 1 e 2, la richiesta può essere formulata anche oralmente e in tal caso è annotata sinteticamente a cura dell'incaricato o del responsabile.

2. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7 l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche, enti, associazioni od organismi. L'interessato può, altresì, farsi assistere da una persona di fiducia.

3. I diritti di cui all'art. 7 riferiti a dati personali concernenti persone decedute possono essere esercitati da chi ha un interesse proprio, o agisce a tutela dell'interessato o per ragioni familiari meritevoli di protezione.

4. L'identità dell'interessato è verificata sulla base di idonei elementi di valutazione, anche mediante atti o documenti disponibili o esibizione o allegazione di copia di un documento di riconoscimento. La persona che agisce per conto dell'interessato esibisce o allega copia della procura, ovvero della delega sottoscritta in presenza di un incaricato o sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di riconoscimento dell'interessato. Se l'interessato è un persona giuridica, un ente o un'associazione, la richiesta è avanzata dalla persona fisica legittimata in base ai rispettivi statuti od ordinamenti.

5. La richiesta di cui all'art. 7, commi 1 e 2, è formulata liberamente e senza costrizioni e può essere rinnovata, salva l'esistenza di giustificati motivi, con intervallo non minore di novanta giorni.

- di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003, che i dati personali raccolti nel presente Modulo di domanda e nella documentazione trasmessa a corredo della domanda stessa saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.

IMPEGNI

Il sottoscritto si impegna:

- a provvedere affinché, entro la data di cui al punto 4.2 delle Direttive, l'impresa comprovi la piena disponibilità degli immobili dell'unità locale ove viene realizzato il programma per tutta la durata del programma di investimenti nonché per l'ulteriore periodo di cui al punto 7.1, lett. b) delle Direttive, rilevabile da un idoneo titolo di proprietà, diritto reale di godimento, locazione, anche finanziaria, risultante da un atto o un contratto costitutivo di uno di tali diritti in data certa di fronte a terzi ovvero da un contratto preliminare di cui all'art. 1351 del codice civile, già registrato e, ove previsto, trascritto (fatte salve le previste specifiche deroghe previste dalle Direttive), consapevole del fatto che, altrimenti, la presente domanda sarà respinta;

- a provvedere affinché, entro la scadenza del termine di cui al punto 4.2 delle Direttive, il suddetto immobile sia rispondente, in relazione all'attività da svolgere, ai vigenti vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d'uso, consapevole del fatto che, altrimenti, la presente domanda sarà respinta;

- a trasmettere, entro la scadenza del termine di cui al punto 4.2 delle Direttive, copia della delibera del soggetto finanziatore rilasciata in conformità alle condizioni e allo schema previsto dal punto 2.2 delle Direttive medesime;

- a trasmettere, entro la scadenza del termine di cui al punto 4.2 delle Direttive e con le modalità previste dal D.P.C.M. 23 maggio 2007, specifiche dichiarazioni, secondo lo schema previsto, concernenti eventuali agevolazioni concesse ma individuate come aiuti incompatibili dalla Commissione europea;

- a trasmettere quanto nel seguito descritto al Gestore concessionario entro 60 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie, nella consapevolezza che, in difetto, quand'anche l'eventuale mancata trasmissione nei termini non sia imputabile all'impresa, la presente domanda sarà respinta e le eventuali agevolazioni concesse saranno revocate:

- idonea documentazione attestante la sussistenza del requisito di rispondenza del suolo e degli immobili, in relazione all'attività da svolgere, ai vigenti vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d'uso (impegno riferito ai soli casi in cui alla scadenza del termine di cui al punto 4.2 delle Direttive non sia disponibile idonea documentazione attestante la sussistenza del suddetto requisito di rispondenza del suolo e degli immobili);

- l'atto o il contratto definitivo relativo ai suddetti immobili (impegno riferito ai soli casi in cui, alla scadenza del termine di cui al punto 4.2 delle Direttive, la disponibilità dei suddetti immobili sia comprovata tramite atto o contratto preliminare);

- la delibera di sottoscrizione dell'aumento di capitale sociale, accompagnata dall'atto di impegno dei soci nei confronti della società, relativamente al rimborso del prestito (impegno riferito ai soli casi in cui sia richiesto un prestito partecipativo);

- copia della concessione o dell'autorizzazione edilizia comunale ovvero, nel caso di opere interne, della comunicazione al sindaco, ovvero, qualora le opere da realizzare non necessitino di concessione, di autorizzazione né di comunicazione, perizia giurata di un tecnico abilitato e iscritto all'albo professionale che lo attesti (impegno riferito ai soli casi in cui il programma preveda la realizzazione di opere murarie);

- documento unico di regolarità contributiva (DURC) ai sensi del comma 7, art. 10, del D.L. n. 203/2005, convertito nella legge n. 248/2008;

- ad apportare mezzi finanziari per la realizzazione del programma da agevolare, esenti da qualunque aiuto pubblico, pari ad almeno il venticinque per cento dell'importo complessivo delle spese ammissibili;

- a rispettare le norme sul cumulo delle agevolazioni, ai sensi dell'art. 15 della legge regionale n. 32/2000;

- a comunicare tempestivamente al Gestore concessionario, non oltre quindici giorni dal verificarsi della condizione, la presentazione, per la stessa unità locale, di eventuali successive domande di agevolazioni pubbliche ovvero la concessione di agevolazioni in relazione a domande già presentate;

- a ritirare tempestivamente la presente domanda qualora, tra la data di presentazione della stessa e la pubblicazione della pertinente graduatoria, a fronte del relativo programma o dei relativi beni, siano concesse altre agevolazioni di qualsiasi natura, ivi compresi gli aiuti "de minimis", in base ad altre leggi nazionali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche, ovvero a rinunciare tempestivamente a tali altre agevolazioni;

- a dichiarare, successivamente alla concessione provvisoria delle agevolazioni e prima dell'erogazione delle stesse, di non aver ottenuto dopo la presentazione della presente domanda o, in caso contrario, di avere restituito e, comunque, di rinunciare ad ottenere per i beni oggetto del programma di cui alla presente domanda stessa, altre agevolazioni di qualsiasi natura, ivi compresi gli aiuti "de minimis", in base ad altre leggi nazionali, regionali o comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche;

- a dare tempestiva comunicazione al Gestore concessionario, a partire dalla stipula dei relativi contratti e fino all'estinzione, dell'eventuale variazione delle condizioni relative al finanziamento agevolato, al prestito partecipativo o al finanziamento al tasso di mercato a fronte del quale è stato concesso il contributo in conto interessi, ai fini dell'eventuale ricalcolo delle agevolazioni, nella consapevolezza delle sanzioni previste in caso di inadempienza (impegno valido solo nel caso di richiesta e ottenimento del finanziamento agevolato, del prestito partecipativo e/o del contributo in conto interessi);

- a non trasferire al di fuori del territorio della Sicilia l'attività produttiva interessata dal programma di investimento agevolato per 10 anni dalla relativa data di entrata in funzione del programma stesso, determinando una riduzione dei livelli occupazionali della relativa unità locale a meno della metà di quelli previsti a conclusione del programma medesimo;

- di garantire l'assolvimento degli obblighi previsti dal testo unico in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008) e dalle normative speciali applicate in determinati settori dell'attività produttiva, con particolare riguardo alla redazione del documento di valutazione dei rischi, alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, agli obblighi di informazione, formazione e comunicazione, nonché la partecipazione del personale interessato al programma agevolato ai percorsi formativi obbligatori previsti dalla legislazione vigente;

- a corrispondere puntualmente, entro il termine di 15 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note inviate con mezzi ordinari (raccomandate R.R.) oppure con email all'indirizzo di posta elettronica certificata sopra specificato, pena la decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste del Gestore concessionario di precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alle documentazioni prodotti, ritenuti necessari dal gestore medesimo per il completamento degli accertamenti istruttori;

- ad operare nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell'ambiente.

AUTORIZZAZIONI

Il sottoscritto autorizza:

- fin da ora il Gestore concessionario e la Regione Siciliana ed ogni altro soggetto formalmente delegato ad effettuare tutte le indagini tecniche e amministrative dagli stessi ritenute necessarie sia in fase di istruttoria che dopo l'eventuale concessione delle agevolazioni richieste e l'erogazione a saldo delle stesse, anche tramite sopralluoghi e/o acquisizione di documentazioni pertinenti aggiuntive rispetto a quelle espressamente previste dalla normativa, fornendo il pieno supporto alle suddette attività.

OBBLIGHI

Il sottoscritto sottoscrive l'obbligo:

- di comunicare tempestivamente al Gestore concessionario le eventuali modifiche del programma, delle informazioni, della documentazione e/o dei dati esposti, intervenute successivamente al termine di cui al punto 4.2 delle Direttive;

- di comunicare, entro i termini prescritti al punto 6.8 delle Direttive, la data di ultimazione del programma e, qualora quest'ultimo preveda l'acquisizione di beni tramite locazione finanziaria, di trasmettere copia dell'ultimo verbale di consegna dei beni;

- di comunicare, entro i termini prescritti al punto 6.8 delle Direttive, la data di entrata in funzione dei beni agevolati;

- di non modificare il programma agevolato al quale sono destinati gli investimenti del programma stesso con conseguente inquadramento in una "divisione" della classificazione ATECO 2007 diversa da quella relativa al programma approvato;

- di non distogliere dall'uso previsto le immobilizzazioni materiali e immateriali agevolate per almeno tre anni dalla relativa data di entrata in funzione;

- di trasmettere al Gestore concessionario, entro sessanta giorni dalla chiusura di ciascun esercizio sociale, a decorrere dal ricevimento della comunicazione dell'avvenuta concessione delle agevolazioni e fino all'esercizio successivo a quello di ultimazione del programma medesimo, una dichiarazione attestante lo stato d'avanzamento del programma, come previsto al punto 8.2 delle Direttive;

- di restituire le somme ottenute a seguito della presente domanda e non dovute maggiorate degli interessi e delle sanzioni previste dalle vigenti disposizioni.

Allegato 8

SCHEDA TECNICA E BUSINESS PLAN

A corredo del modulo per la domanda di agevolazione

Ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 e del P.O. FESR 2007/2013, obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1,2 e 5

Numero programma di investimento

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Bando

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A - DATI IMPRESA

A.1 - Generalità impresa

A1.1 - Denominazione

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A1.2 - Natura giuridica

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A1.3 - Legale rappresentante

.

A1.4 - Partita I.V.A.

.

A1.5 - Codice fiscale

.

A1.6 - Dimensione impresa

.

A1.7 - Impresa artigiana

.

A1.8 - Impresa agricola

.

A1.9 - Indirizzo di posta elettronica certificata per tutte le comunicazioni

.

A2 - Iscrizione registro imprese

A2.1 - Provincia

.

A2.2 - Numero

.

A2.3 - Data

.

A3 - Sede legale

A3.1 - Nazione

.

A3.2 - Provincia

.

A3.3 - Città

.

A3.4 - CAP

.

A3.5 - Indirizzo

.

A3.6 - Telefono

.

A3.7 - Fax

.

A4 - Principali attività svolte dall'impresa (anche al di fuori dell'unità locale interessata dal presente programma)

1

.

2

.

3

.

A5 - Domicilio speciale al quale chiede che vengano trasmesse le eventuali comunicazioni postali riguardanti il presente programma di investimenti

A5.1 - Nazione

.

A5.2 - Provincia

.

A5.3 - Città

.

A5.4 - CAP

.

A5.5 - Indirizzo

.

A5.6 - Telefono

.

A5.7 - Fax

.

A5.8 - Presso

.

A6 - Estremi atto costitutivo

A6.1 - Data atto

.

A6.2 - Numero di repertorio notaio

.

A6.3 - Numero di registrazione

.

A6.4 - Durata

.

A7 - Titolari di cariche o qualifiche nei confronti dei quali è prevista l'apposita certificazione dalla vigente normativa antimafia

Luogo di nascita

Cognome

Nome

Nazione

Prov.

Città

Data di nascita

Qualifica

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A8 - Soggetti censiti che detengono il 25% o più del capitale o dei diritti di voto dell'impresa (l'indicazione non ha alcuna attinenza con la determinazione della dimensione dell'impresa)

Denominazione/Cognome e nome

Codice fiscale

Quota di partecipazione (%)

.

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A9 - L'impresa è controllata, ai sensi dell'art. 2359 c.c., da società estera (l'indicazione non ha alcuna attinenza con la determinazione della dimensione dell'impresa - essa è richiesta a soli fini statistici e non è obbligatoria)

A10 L'incaricato dell'impresa per la pratica è il sig.

A10.1 - Nome e cognome

A10.2 - Telefono

A10.3 - Fax

B - DATI SUL PROGRAMMA DI INVESTIMENTO

B1 - Dati unità locale

.

B1.1 - Provincia

.

B1.2 - Comune

.

B1.3 - CAP

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B1.4 - Indirizzo (via, piazza, ecc.)

.

B1.5 - n. civ.

.

B1.6 - Coordinate geografiche

.

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Gradi

Primi

Secondi

B1.6.1 - Latitudine

.

.

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B1.6.2 - Longitudine

.

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B2 - Settore/settori di attività dell'unità locale interessati dal programma di investimenti (ATECO 2007)

1.

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2.

.

n.

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B3 - Altri dati

B3.1 - Tipologia del programma di investimenti

.

B3.2 - Titolo di disponibilità dell'immobile

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B4 - Date effettive o previste relative al programma di investimenti

B4.1 - Anno esercizio precedente

.

B4.2 - Data avvio a realizzazione

.

B4.3 - Data ultimazione

.

B4.4 - Anno dell'esercizio "successivo a quello di ultimazione"

.

B5 - Dati capacità di produzione e produzione effettiva

B5.1 - Esercizio anno precedente (fare riferimento al punto B.4.1)

A

Prodotti principali

B

Unità di misura/unità di tempo

C

Produzione massima/unità di tempo

D

N. unità di tempo effettive/anno

E

Produzione massima teorica annua

F

Produzione effettiva annua

1.

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2.

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3.

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4.

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5.

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6.

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7.

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8.

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9.

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10.

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n.

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B5.2 - Esercizio successivo a quello di ultimazione (fare riferimento al punto B.4.4)

A

Prodotti principali

B

Unità di misura/unità di tempo

C

Produzione massima/unità di tempo

D

N. unità di tempo effettive/anno

E

Produzione massima teorica annua

F

Produzione effettiva annua

1.

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2.

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3.

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4.

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5.

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6.

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7.

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8.

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9.

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10.

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n.

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B6 - Livelli occupazionali indotti dal programma di investimenti

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n. unità

di cui donne

B6.1 - Dirigenti

.

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B6.2 - Quadri

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B6.3 - Impiegati

.

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B6.4 - Operai

.

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B6.5 - Totale

.

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B7 - Dati relativi al versamento (di cui al punto 4.2 delle Direttive)

Importo

.

Data

.

B8 - Spese per investimenti del programma (al netto dell'IVA)

B8.1 - Da realizzare mediante locazione finanziaria

.

B8.2 - Istituto collaboratore

.

Tipo di spesa

Descrizione

Importo spesa

Progettazione, studi e assimilabili

Piani di impresa

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Progettazioni

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Direzione dei lavori

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Studi di fattibilità

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VIA e simili

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Collaudi di legge

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Oneri di concessione edilizia

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Altro

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Subtotale

.

.

Suolo aziendale, sistemazioni e indagini geognostiche

Acquisto terreno

.

.

Sistemazioni

.

.

Indagini geognostiche

.

.

Altro

.

.

Subtotale

.

.

Immobili, opere murarie e assimilate, impianti generali, infrastrutture specifiche

Immobili

.

.

Acquisto

.

.

Manutenzione straordinaria

.

.

Realizzazione

.

.

Fabbricati civili per uffici e servizi sociali

.

.

1

.

.

2

.

.

n.

.

.

Impianti generali e allacciamenti alle reti esterne

Riscaldamento

.

.

Condizionamento

.

.

Idrico

.

.

Elettrico

.

.

Fognario

.

.

Metano

.

.

Aria compressa

.

.

Telefonico

.

.

Altri impianti generali

.

.

Altri impianti non dettagliati

.

.

Subtotale

.

.

Strade, piazzali, recinzioni, ferrovie

Strade

.

.

Piazzali

.

.

Recinzioni

.

.

Allacciamenti ferroviari

.

.

Tettoie

.

.

Cabine metano, elettriche, etc.

.

.

Basamenti per macchinari e impianti

.

.

Altre spese sistemazione esterna

.

.

Altre spese non dettagliate

.

.

Subtotale

.

.

Opere varie

.

.

1

.

.

2

.

.

n.

.

.

Subtotale

.

.

Macchinari, impianti, attrezzature, programmi informatici e brevetti

Macchinari

.

.

1

.

.

2

.

.

n.

.

.

Subtotale

.

.

Impianti

.

.

1

.

.

2

.

.

n.

.

.

Subtotale

.

.

Attrezzature

.

.

1

.

.

2

.

.

n.

.

.

Subtotale

.

.

Programmi informatici

.

.

1

.

.

2

.

.

n.

.

.

Subtotale

.

.

Brevetti

.

.

1

.

.

2

.

.

n.

.

.

Subtotale

.

.

Beni mobili

.

.

1

.

.

2

.

.

n.

.

.

Subtotale

.

.

Totale spese per investimenti

   

B9 - Riepilogo spese per investimenti

Importo spese

a) Progettazione, studi e assimilabili

.

b) Suolo aziendale, sistemazioni ed indagini geognostiche

.

c) Immobili, opere murarie e assimilate, impianti generali, infrastrutture specifiche

.

d) Macchinari, impianti, attrezzature, programmi informatici e brevetti

.

Totale

.

B10 - Articolazione per anno solare delle spese per investimenti

Anno

Anno

Anno

Anno

Anno

Importo spese

.

.

.

.

B11 - Agevolazioni richieste (sul totale delle spese per investimenti)

B.11.1 - Percentuale del contributo in conto impianti (Direttive punto 2.2 lett. a)

B.11.2 - Finanziamento da agevolare con contributo in conto interessi (Direttive punto 2.2 lett. b)

B11.3 - Finanziamento agevolato (Direttive punto 2.2, lett. c)

B12 - Dati relativi al finanziamento bancario (solo nel caso di richiesta di contributo in conto interessi)

B12.1 - Importo

.

B12.2 - Numero anni di ammortamento

.

B12.3 - Numero anni di preammortamento (in aggiunta a quelli di ammortamento)

.

B12.4 - Tasso di interesse concordato/praticato

.

B12.5 - N. delibera bancaria (se applicabile)

B12.6 - del

B13 - Dati relativi al finanziamento bancario non agevolato (solo per l'eventuale provvista di mezzi propri)

B13.1 - Importo

 

B13.2 - Numero anni di ammortamento

 

B13.3 - Numero anni di preammortamento (in aggiunta a quelli di ammortamento)

 

B13.4 - Tasso di interesse concordato/praticato

 

B13.5 - N. delibera bancaria (se applicabile)

B12.6 - del

C - ULTERIORI ELEMENTI PER IL CALCOLO DEGLI INDICATORI/MAGGIORAZIONI

C1 - Livelli occupazionali di tutte le unità locali dell'impresa richiedente ubicate nel territorio della Regione Sicilia

Dipendenti

A: Terz'ultimo anno solare

B: Penultimo anno solare

C: Ultimo anno solare

Variazione

(C-A) %

Dirigenti

.

.

.

.

Quadri

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.

.

.

Impiegati

.

.

.

.

Operai

.

.

.

.

Totale

.

.

.

.

di cui donne

.

.

.

.

Totale occupati equivalenti per il calcolo dell'indicatore

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.

.

.

C2 - Incidenza sul fatturato delle spese per brevetti e ricerca e sviluppo

.

Terz'ultimo bilancio o dichiarazione dei redditi

Penultimo bilancio o dichiarazione dei redditi

Ultimo bilancio o dichiarazione dei redditi

Totale

% Rapporto (Totale A/totale B)

A: Spese per brevetti e ricerca e sviluppo

.

.

.

.

.

B: Fatturato

.

.

.

.

.

C3 - L'impresa ha già aderito ad un sistema di gestione ambientale conforme al regolamento EMAS o al sistema di certificazione di prodotto Ecolabel?

C4 - Il presente programma di investimenti prevede l'introduzione di innovazioni di processo e/o di prodotto finalizzate al contenimento delle pressioni ambientali o alla riduzione del consumo delle risorse non rinnovabili?

C5 - Il programma di investimenti prevede l'introduzione di tecnologie che contribuiscono alla riduzione di emissioni di CO2 o degli altri gas serra?

C6 - Il presente programma di investimenti è riferito alla realizzazione, all'ampliamento o all'ammodernamento di impianti volti alla fabbricazione e/o all'assemblaggio di macchinari impianti, apparecchiature, componenti ed accessori per la produzione di energia da fonte rinnovabile, da cogenerazione e/o da trigenerazione?

C7 - L'unità locale oggetto del programma è ubicata all'interno di un'area ASI o PIP?

C8 - L'impresa, in relazione all'unità locale oggetto del programma, rientra nell'ambito di un distretto produttivo, industriale o agricolo?

C9 - L'impresa è costituita prevalentemente da professori e ricercatori universitari, personale di ricerca di enti pubblici e privati, dottorandi di ricerca e titolari di assegni di ricerca?

C10 - L'impresa ha sottoscritto o sottoscriverà, in relazione al presente programma di investimenti, protocolli di collaborazione con enti di ricerca o università?

C11 - Qualora il programma di investimenti consista in una rilocalizzazione, l'unità locale da rilocalizzare è ubicata all'interno di un sito ambientale definito e perimetrato?

D - DATI PATRIMONIALI, ECONOMICI E FINANZIARI

D1 - Stato patrimoniale

ATTIVO

.

Terz'ultimo esercizio

Penultimo esercizio

Ultimo esercizio

Anno successivo a quello di ultimazione

A - Crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti

.

.

.

.

B.I - Immobilizzazioni immateriali

.

.

.

.

B.II - Immobilizzazioni materiali

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.

.

.

di cui acquisti in leasing relativi al programma di investimenti

.

.

.

.

B.III - Immobilizzazioni finanziarie

.

.

.

.

B - Immobilizzazioni (B.I.+B.II+B.III)

.

.

.

.

C.I - Rimanenze

.

.

.

.

CII.1 - Crediti esigibili oltre l'esercizio successivo

.

.

.

.

CII.2 - Crediti esigibili entro l'esercizio successivo

.

.

.

.

C.II - Crediti (CII.1+CII.2)

.

.

.

.

C.III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

.

.

.

.

C.IV - Disponibilità liquide

.

.

.

.

C - Attivo circolante (C.I+ C.II + C.III+C.IV)

.

.

.

.

D - Ratei e risconti

.

.

.

.

Totale attivo

.

.

.

.

PASSIVO

.

Terz'ultimo esercizio

Penultimo esercizio

Ultimo esercizio

Anno successivo a quello di ultimazione

A.I - Capitale sociale

.

.

.

.

A.II-VII - Riserve

.

.

.

.

A.VIII - Utili (perdite) portati a nuovo

.

.

.

.

A.IX - Utili (perdite) dell'esercizio

.

.

.

.

A - Patrimonio netto (A.I + A.II-VII + A.VIII + A.IX)

.

.

.

.

B - Fondi per rischi e oneri

.

.

.

.

C - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

.

.

.

.

D1 - Debiti esigibili oltre l'esercizio successivo

.

.

.

.

di cui debiti per leasing relativi al programma di investimenti

.

.

.

.

D2 - Debiti esigibili entro l'esercizio successivo

.

.

.

.

Debiti (D1 + D2)

.

.

.

.

E - Ratei e risconti

.

.

.

.

Totale passivo

.

.

.

.

D2 - Conto economico

.

Terz'ultimo esercizio

Penultimo esercizio

Ultimo esercizio

Anno successivo a quello di ultimazione

A1 - Ricavi vendite e prestazioni

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.

.

.

A2 - Variazioni rimanenti prodotti finiti e semilavorati

.

.

.

.

A3 - Variazioni lavori in corso su ordinazioni

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.

.

.

A4 - Incrementi immobiliari per lavori interni

.

.

.

.

A5 - Altri ricavi e oneri

.

.

.

.

A - Valore della produzione (A1+A2+A3+A4+A5)

.

.

.

.

B6 - Materie prime, sussidiarie e merci

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.

.

.

B7 - Servizi

.

.

.

.

B8 - Godimento beni di terzi

.

.

.

.

B9 - Personale

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.

.

B10 - Ammortamento e svalutazioni

.

.

.

.

B11 - Variazioni rimanenze e materie prime e sussidi

.

.

.

.

B12 - Accantonamento per rischi

.

.

.

.

B13 - Altri accantonamenti

.

.

.

.

B14 - Oneri diversi di gestione

.

.

.

.

B - Costi della produzione (B6 + B7 + B8 + B9 + B10 + B11 + B12 + B13 + B14)

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.

.

.

Risultato della gestione caratteristica (A - B)

.

.

.

.

C15 - Proventi da partecipazioni

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.

.

.

C16 - Altri proventi finanziari

.

.

.

.

C17 - Interessi e altri oneri finanziari

.

.

.

.

Proventi e oneri finanziari (C15+C16-C17)

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.

.

D18 - Rivalutazioni

.

.

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.

D19 - Svalutazioni

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.

.

Rettifica valore attività finanziarie (D18 - D19)

.

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.

E - Proventi e oneri finanziari

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.

Risultato prima delle imposte (A - B + C + D + E)

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.

Imposte sul reddito di esercizio

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Utile (perdita) dell'esercizio

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D3 - Piano di copertura delle spese del programma di investimenti

Fabbisogni

Anno di avvio a realizzazione

2° anno

3° anno

4° anno

Totale

Immobilizzazioni agevolabili con il programma di investimento con esclusione del leasing

.

.

.

.

.

Altre immobilizzazioni non agevolabili

.

.

.

.

.

Canoni di leasing

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I.V.A. sulle immobilizzazioni del programma di investimenti o sui canoni di leasing

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.

Totale

.

.

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.

Fonti di copertura

Anno di avvio a realizzazione

2° anno

3° anno

4° anno

Totale

Eccedenze fonti anno precedente

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.

Mezzi propri

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Contributo in c/impianti

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.

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.

Finanziamento bancario (per il quale è richiesto il c.c. interessi)

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Finanziamenti ordinari non agevolati

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.

Altri debiti a medio e lungo termine

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Debiti verso fornitori

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Cash flow (generato dal programma di investimenti)

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Disponibilità monetarie nette (eventuale)

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Totale

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E - BUSINESS PLAN

E1 - L'impresa e i suoi protagonisti

E1.1 - Presentazione dell'impresa

E1.2 - Ubicazione

E2 - Sintesi del programma proposto

E2.1 - Caratteristiche salienti del programma (descrivere anche le spese previste nel programma ma non oggetto della presente richiesta di agevolazioni)

E2.2 - Presupposti e motivazioni che ne sono all'origine

E2.3 - Obiettivi produttivi e di redditività perseguiti (descrivere quali sono gli effetti produttivi ed economici attesi)

E3 - Il prodotto/servizio

E.3.1 - Descrizione e caratteristiche del nuovo prodotto/servizio che intende realizzare e dei bisogni di mercato che si intendono soddisfare

E3.2 - Eventuali prodotti/servizi già realizzati dall'impresa e collegamenti con quelli proposti.

E3.3 - Elementi ed informazioni utili a comprovare la sussistenza delle condizioni oggettive e soggettive per l'ammissibilità alle agevolazioni.

E4 - Il mercato di sbocco e la concorrenza

E5 - Descrizione del processo di produzione e/o delle modalità di svolgimento dell'attività

E5.1 - Descrizione del processo produttivo attuale e/o di quello conseguente all'investimento proposto ed eventuali collegamenti ed integrazioni tra i due. Descrizione dei fattori produttivi (lavoro, capitale e know-how), disponibili o da acquisire

E5.2 - Descrivere il mercato di approvvigionamento delle materie prime

E5.3 - Descrivere l'organizzazione del lavoro, la struttura e il dimensionamento del personale

E6 - Le prestazioni ambientali

DICHIARAZIONI

Il sottoscritto...................... nato a...................... prov. ...................... il...................... in qualità di...................... dell'impresa...................... forma giuridica...................... con sede legale in...................... prov. ...................... c.a.p. ...................... consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non rispondenti a verità, ai sensi e per gli effetti degli articoli 47 e 76 del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000 e successive modifiche e integrazioni,

Dichiara

che tutte le notizie fornite nella presente scheda tecnica e business plan e nell'altra documentazione a corredo del modulo di domanda corrispondono al vero.

Istruzioni per la compilazione della scheda tecnica

(punto 4.2 delle direttive)

La scheda tecnica, cui si riferiscono le presenti istruzioni, deve essere utilizzata da tutte le imprese operanti nei settori ammissibili alle agevolazioni.

La scheda tecnica deve essere compilata esclusivamente tramite personal computer, utilizzando lo specifico software predisposto dalla società Sicilia e-Servizi per conto del dipartimento industria dell'Assessorato regionale dell'industria. Il documento concernente la scheda tecnica ed il business plan deve essere sottoscritto con firma digitale e trasmesso in forma elettronica.

Attenzione: Qualora, per qualsiasi motivo, la scheda tecnica dovesse essere compilata non utilizzando lo specifico software, la domanda di agevolazioni sarà considerata decaduta.

A - DATI SULL'IMPRESA RICHIEDENTE

A1.1 - Attenzione: indicare la sola denominazione senza la forma giuridica; quest'ultima va indicata esclusivamente nel campo A1.2.

A1.6 - Indicare la dimensione dell'impresa (piccola, media o grande) in base ai criteri di cui alla raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 ed al decreto del Ministro delle attività produttive 18 aprile 2005. La compilazione di tale punto è obbligatoria ed è finalizzata alla determinazione della misura agevolativa massima spettante all'impresa richiedente. L'impresa stessa, quindi, deve essere necessariamente in grado di determinare correttamente la propria dimensione secondo i criteri vigenti. Si ricorda che le grandi imprese non possono accedere alla presente misura agevolativa.

A4 - Indicare i codici ATECO 2007 delle principali attività svolte dall'impresa anche al di fuori dell'unità locale interessata dal programma di investimenti da agevolare.

A5 - Indicare il recapito presso il quale l'impresa intende ricevere le eventuali comunicazioni postali da parte del gestore concessionario o del dipartimento industria dell'Assessorato regionale dell'industria. E' possibile chiedere che tali eventuali comunicazioni postali vengano trasmesse presso un soggetto diverso dall'impresa. In tal caso indicare nei campi da A5.1 a A5.7 i recapiti ed al campo A5.8 le generalità di tale soggetto.

A6.4 - In caso di impresa individuale o di impresa senza scadenza, non fornire alcuna indicazione.

A7 - Indicare: per le imprese individuali: il titolare; per le società di capitali anche consortili ai sensi dell'art. 2615-ter c.c., per le società cooperative, di consorzi cooperativi, per i consorzi di cui al libro V, titolo X, capo II, sezione II c.c.: il legale rappresentante e tutti gli altri componenti l'organo di amministrazione, nonché ciascuno dei consorziati che nei consorzi o nelle società consortili detenga una partecipazione superiore al 10%, ed i soci o consorziati per conto dei quali le società consortili o i consorzi operino in modo esclusivo nei confronti della pubblica amministrazione; per i consorzi di cui all'art. 2602 c.c.: chi ne ha la rappresentanza e gli imprenditori o società consorziate; per le società in nome collettivo: tutti i soci; per le società in accomandita semplice: i soci accomandatari; per le società di cui all'art. 2506 c.c.: coloro che le rappresentano stabilmente nel territorio dello Stato. Per le imprese di costruzioni si deve indicare anche il direttore tecnico.

Attenzione: tale quadro non deve essere compilato per le iniziative che comportano un'agevolazione non superiore a 154.937,07 euro.

A8 - Indicare i soggetti, comprese le persone fisiche, che, alla data di sottoscrizione della scheda tecnica, detengono il 25% o più del capitale o dei diritti di voto dell'impresa che richiede le agevolazioni, riportandone il codice fiscale e la quota di partecipazione.

Attenzione: tale indicazione non viene richiesta al fine di determinare la dimensione dell'impresa, bensì per consentire l'individuazione dell'eventuale richiesta di agevolazioni da parte di altre imprese facenti capo al medesimo soggetto.

A9 - L'art. 2359 del codice civile riguarda le società controllate e le società collegate.

Attenzione: l'indicazione riguarda esclusivamente l'eventuale controllo da parte di una società estera.

Il citato art. 2359 c.c., a proposito di società controllate, così recita: "Sono considerate società controllate: 1) le società in cui un'altra società dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria; 2) le società in cui un'altra società dispone di voti sufficienti per esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria; 3) le società che sono sotto influenza dominante di un'altra società in virtù di particolari vincoli contrattuali con essa. Ai fini dell'applicazione dei numeri 1) e 2) del primo comma si computano anche i voti spettanti a società controllate, a società fiduciarie e a persona interposta; non si computano i voti spettanti per conto di terzi.".

B - DATI SUL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI

B1 - Indicare l'ubicazione dell'unità locale nella quale si intende realizzare il programma oggetto della domanda di agevolazioni; per "unità locale" si veda il punto 3.1 delle direttive.

B2 - Indicare il/i settore/i di attività al/i quale/i sono destinati gli investimenti oggetto del programma; altre eventuali attività, se pur svolte nella stessa unità locale interessata dall'iniziativa, non devono essere indicate.

Attenzione: selezionare i dati richiesti individuandoli tra quelli della lista proposta dal software.

B3.1 - Selezionare la tipologia del programma da agevolare (secondo le caratteristiche dello stesso e le definizioni di cui al punto 3.3 delle direttive), individuandolo tra quelli della lista proposta dal software. Attenzione: ad una stessa iniziativa non può essere attribuita più di una tipologia.

B3.2 - Selezionare il titolo di disponibilità dell'immobile interessato dal programma da agevolare, individuandolo tra quelli della lista proposta dal software (si veda il punto 3.3 delle Direttive).

B4.1 - L'anno dell'esercizio "precedente" è quello relativo all'ultimo esercizio sociale chiuso prima della data di presentazione del modulo di domanda.

Attenzione: nel caso in cui l'esercizio non coincida con l'anno solare, indicare, ai fini di cui sopra, l'anno solare in cui termina detto esercizio.

B4.2 - La data (giorno/mese/anno) di avvio a realizzazione del programma si intende coincidente con la data del primo titolo di spesa ammissibile.

Attenzione: si ricorda che possono essere ammessi alle agevolazioni solo i programmi avviati a realizzazione dopo il ricevimento della comunicazione del gestore concessionario di cui al punto 4.1 delle direttive.

B4.3 - La data (giorno/mese/anno) di ultimazione è quella dell'ultimo dei titoli di spesa ammissibili ovvero, per i beni in leasing, dell'ultimo verbale di consegna dei beni.

B4.4 - L'anno dell'esercizio "successivo a quello di ultimazione" del presente programma è quello del primo esercizio intero successivo alla data di ultimazione.

B5 - Con riferimento agli esercizi "precedente" (1° prospetto) e "successivo a quello di ultimazione" (2° prospetto), di cui, rispettivamente, ai precedenti punti B4.1 e B4.4, indicare i dati di cui alle seguenti istruzioni.

Nella colonna A del prospetto relativo all'esercizio "precedente" devono essere elencati tutti i principali prodotti relativi all'unità locale, anche aggregati per famiglia, sia riferiti alla situazione "precedente" che a quella "dell'esercizio successivo a quello di ultimazione", indicando una sola volta quelli presenti in entrambi gli esercizi.

Attenzione: la colonna A relativa all'esercizio "successivo a quello di ultimazione" non deve essere compilata.

Nella colonna B del prospetto relativo all'esercizio "precedente" devono essere indicati, in corrispondenza a ciascuno dei prodotti della colonna A (sia a quelli "precedenti" che a quelli "dell'esercizio successivo a quello di ultimazione"), la relativa unità di misura per unità di tempo utilizzata per indicare i dati del prospetto (ad es.: ton/turno, pezzi/turno, ore-uomo/turno, kg/ora, pezzi/giorno, ton/anno, ecc.).

Attenzione: l'unità di tempo, ove significativa, è preferibile che sia il turno di otto ore, ovvero, per le lavorazioni a ciclo continuo, le 24 ore.

Attenzione: la colonna B del prospetto relativo all'esercizio "successivo a quello di ultimazione" non deve essere compilata.

Nelle colonne C, D, F devono essere indicati, per ciascun prodotto dell'esercizio "precedente", nel solo primo prospetto, e per ciascun prodotto dell'esercizio "successivo a quello di ultimazione", nella corrispondente riga del solo secondo prospetto, evidenziando esclusivamente le variazioni conseguenti all'iniziativa da agevolare:

- nella colonna C: la produzione massima teorica conseguibile, per ciascuna unità di tempo indicata nella colonna B, nelle migliori condizioni di funzionamento e senza fermate di alcun tipo;

- nella colonna D: il numero delle unità di tempo (n. di turni, n. di ore, n. di giorni, ecc. a seconda dell'unità indicata nella colonna B) lavorate nell'esercizio cui si riferisce il dato ("precedente" o "successivo a quello di ultimazione"), per conseguire la produzione effettiva indicata nella colonna F;

- nella colonna F: la produzione effettivamente conseguita nell'esercizio cui si riferisce il dato (in n. di ton, n. di pezzi, n. di kg, ecc., a seconda dell'unità indicata nella colonna B).

Attenzione: le colonne A e B del prospetto relativo all'esercizio "successivo a quello di ultimazione" e la colonna E di entrambi i prospetti, come detto, non devono essere compilate. In particolare, i dati relativi alla colonna E viene calcolato come prodotto delle colonne C e D.

B6 - Indicare, per ciascuna qualifica e con evidenziazione degli occupati donne, i livelli occupazionali che si prevede di conseguire nell'unità locale interessata dal programma da agevolare a seguito del programma medesimo. Il dato non viene richiesto ai fini del calcolo di alcun indicatore utile per la formazione delle graduatorie, bensì a soli fini statistici.

B7 - Al fine di accedere alle procedure di agevolazione, l'impresa deve effettuare un versamento a garanzia della volontà dell'impresa stessa di realizzare, in caso di conseguimento dell'agevolazione, nei termini ed alle condizioni indicate dalle direttive, il programma di investimenti proposto. L'ammontare del suddetto versamento è commisurato all'investimento da agevolare ed è calcolato dal software. Il versamento deve essere effettuato dall'impresa su un conto appositamente aperto dal gestore concessionario - intestato alla Regione Siciliana, Assessorato dell'industria, dipartimento industria e infruttifero di interessi - e deve avvenire entro la data di inoltro della scheda tecnica e dell'altra prevista documentazione. Nel campo "Data" indicare la data del versamento; tale indicazione è obbligatoria ed in assenza della stessa la scheda tecnica non può essere valicata e trasmessa.

B8 - Indicare dettagliatamente tutte le spese tra quelle ammissibili a fronte delle quali si intendono richiedere le agevolazioni. Qualora tali spese si riferiscano ad investimenti da realizzare con il sistema della locazione finanziaria, indicare "SI" al campo B8.1 e la denominazione della relativa società di leasing al campo B8.2 (quest'ultima indicazione consente al gestore concessionario di richiedere l'assenso all'operazione alla stessa società di leasing, assenso indispensabile per consentire l'agevolazione dell'operazione in locazione finanziaria).

Attenzione: per tali spese valgono divieti, limitazioni e condizioni, che è necessario conoscere in sede di predisposizione della Scheda tecnica (si veda, in particolare, il punto 3.5 delle direttive e l'allegato n. 4 alle stesse).

Tali spese devono essere suddivise nei seguenti capitoli:

- Progettazioni, studi e assimilabili (vedasi lettera a) allegato n. 4);

- Suolo aziendale, sistemazioni ed indagini geognostiche (vedasi lettera b) dell'allegato n. 4);

- Immobili, opere murarie e assimilate, impianti generali, infrastrutture specifiche (vedasi lett. c) dell'allegato n. 4);

- Macchinari, impianti e attrezzature, programmi informatici e brevetti (vedasi lettere d), e) ed f) dell'allegato n. 4).

B10 - Indicare il totale delle spese di cui al punto B9 suddiviso per anno solare (1 gennaio - 31 dicembre). Il primo anno è quello di avvio a realizzazione (indicato al punto B4.2), l'ultimo è quello di ultimazione del programma (indicato al punto B4.3). Si ricorda che, qualora le spese relative a studi preliminari di fattibilità di cui alla lettera a) dell'allegato n. 4 alle direttive - che non sono considerate ai fini dell'individuazione della data di avvio a realizzazione del programma - siano state sostenute in un anno solare precedente quello di avvio a realizzazione stesso, esse vanno convenzionalmente imputate a quello di avvio stesso.

B11 - Si ricorda che le agevolazioni possono essere richieste, per quanto concerne le spese ammissibili per investimenti riepilogate al punto B9, anche in combinazione fra loro, nelle tipologie del contributo in c/impianti, del contributo in c/interessi e del finanziamento agevolato. Indicare, in corrispondenza a ciascuna tipologia di agevolazione prescelta (tipologia singola o anche in combinazione) la misura percentuale che si intende richiedere rispetto all'investimento da agevolare, secondo le indicazioni fornite al punto 2.2 delle direttive. Tale indicazione è singola qualora si intenda richiedere una sola tipologia, è doppia se intende richiedere il contributo in conto impianti unitamente al contributo in conto interessi o al finanziamento agevolato.

B12 - Indicare gli estremi del finanziamento ottenuto a fronte del quale si intende richiedere il contributo in conto interessi (da compilare nel solo caso in cui si intenda richiedere la tipologia del contributo in c/interessi).

C - ULTERIORI ELEMENTI PER IL CALCOLO DEGLI INDICATORI/MAGGIORAZIONI

C1 - Indicare, con riferimento agli ultimi tre anni solari precedenti la scadenza di presentazione della documentazione di cui al punto 4.2 delle direttive, tutti i dipendenti, a tempo determinato o indeterminato, di tutte le unità locali dell'impresa richiedente ubicate nel territorio della Regione Sicilia, iscritti nel libro matricola e legati all'impresa stessa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria. Si considerano dipendenti dell'impresa anche i proprietari gestori (imprenditori individuali) e i soci che svolgono attività regolare nell'impresa e beneficiano di vantaggi finanziari da essa forniti; questi ultimi devono percepire un compenso per l'attività svolta diverso da quello di partecipazione agli organi amministrativi della società.

C2 - Indicare i dati relativi alle spese per brevetti e ricerca e sviluppo ed ai ricavi delle vendite e delle prestazioni (fatturato) dell'impresa nel suo complesso, rilevabili dal conto economico e dalla relazione sulla gestione ovvero dalla nota integrativa di cui, rispettivamente, agli articoli 2425, 2428 e 2427 del codice civile, relativi agli ultimi tre bilanci approvati o delle ultime tre dichiarazioni dei redditi presentate alla data di presentazione del modulo di domanda (punto 4.1 delle direttive).

C3, C4, C5, C6, C7, C8, C9, C10 e C11 - Fornire le indicazioni richieste ai fini del riconoscimento delle maggiorazioni degli indicatori previste dal punto 5.2 delle direttive. Tali indicazioni devono essere supportate da specifiche descrizioni delle condizioni a supporto da riportare al punto E "Business plan", allegando la prevista documentazione a supporto.

D - PIANO DI COPERTURA DELLE SPESE E DATI FINANZIARI

D1 - Tale prospetto deve essere compilato in modo che per ogni anno di realizzazione le fonti di copertura siano uguali o maggiori dei fabbisogni. Le eventuali eccedenze di fonti di un anno vengono utilizzate per la copertura dei fabbisogni dell'anno immediatamente successivo e sono riportate nella prima riga del quadro "Fonti di copertura" di quest'ultimo anno.

Le "Immobilizzazioni agevolabili con il programma d'investimento" sono quelli riepilogati al punto B9, con esclusione delle spese in leasing.

I "Canoni leasing" sono quelli relativi al totale degli investimenti effettuati in leasing e per i quali l'impresa prevede il pagamento anno per anno nell'arco di realizzazione dell'investimento (maxi canone e canoni periodici), tenuto conto altresì della riduzione riconosciuta dalla società di leasing a fronte del finanziamento agevolato previsto.

"L'I.V.A. sulle immobilizzazioni del programma" va calcolata sull'importo totale delle immobilizzazioni agevolabili e non agevolabili.

I "Mezzi propri" comprendono l'effettiva immissione di denaro fresco (sotto qualsiasi forma) da parte dei soci.

I "Debiti verso fornitori" sono relativi alle sole forniture degli immobilizzi, da agevolare o no, oggetto del programma.

Il "cash flow", che comprende utile netto, ammortamenti ed accantonamenti al TFR dell'esercizio, deve, naturalmente, essere considerato al netto della parte utilizzata a copertura delle esigenze finanziarie generate da debiti preesistenti.

Allegato 9

Documentazione a corredo del modulo di domanda, da inviare al gestore concessionario

(punto 4.2 delle direttive)

Oltre alla scheda tecnica ed al business plan di cui all'allegato n. 8, già compilati on line, deve essere prodotta la seguente ulteriore documentazione:

1) planimetria generale, in adeguata scala, dalla quale risultino la dimensione e configurazione del suolo aziendale, delle superfici coperte, di quelle destinate a viabilità interna, a verde, disponibili, ecc. Tale planimetria deve essere corredata di opportuna legenda e sintetica tabella riepilogativa relativa alle singole superfici. Nel caso di ampliamento, le nuove superfici devono essere opportunamente evidenziate rispetto a quelle preesistenti sia sulla planimetria che sulle tabelle riepilogative;

2) principali elaborati grafici relativi a ciascun fabbricato del programma, in adeguata scala e debitamente quotati, firmati, a norma di legge, dal progettista e controfirmati dall'imprenditore o dal legale rappresentante dell'impresa o suo procuratore speciale;

3) copia degli atti e/o contratti, registrati e/o trascritti, ove previsto, attestanti la piena disponibilità dell'immobile e, in caso di ampliamento, anche dell'eventuale terreno aggiuntivo, nell'ambito del quale viene realizzato il programma di investimenti;

4) documentazione attestante la corretta destinazione d'uso e la rispondenza ai vigenti specifici vincoli edilizi urbanistici dell'immobile stesso, secondo quanto specificato dal punto 3.4 delle Direttive; in mancanza, copia della richiesta agli organi/enti competenti per il rilascio delle suddetta documentazione;

5) bilanci, relativi ai tre esercizi precedenti la data di presentazione del Modulo di domanda delle agevolazioni, corredati di allegati esplicativi; per le imprese che a tale data non sono tenute alla redazione degli stessi, dichiarazione dei redditi relativa agli stessi tre esercizi; qualora l'ultimo bilancio non fosse stato ancora approvato può esserne trasmessa la bozza sottoscritta dai legali rappresentanti dell'impresa e corredata dagli allegati esplicativi delle varie poste;

6) documentazione necessaria per la richiesta, da parte del gestore concessionario, delle informazioni antimafia di cui all'art. 10 del D.P.R. 3.6.1998, n. 252, qualora l'importo delle agevolazioni sia superiore a 154.937,07 euro. Tale documentazione è costituita dall'apposito certificato di iscrizione presso il registro delle imprese della competente CCIAA, corredato della dicitura antimafia, rilasciato dalla stessa CCIAA ai sensi del citato D.P.R. n. 252/1998, secondo le modalità fissate dai decreti del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27.5.1998 e del 23.9.1998. In luogo o ad integrazione di detto certificato può essere prodotta una dichiarazione del legale rappresentante dell'impresa, recante le indicazioni di cui all'art. 10, comma 3 del D.P.R. n. 252/1998 (e precisamente i dati relativi all'impresa ed al programma di investimenti e le complete generalità dei soggetti indicati all'art. 2, comma 3 del citato D.P.R. n. 252/1998, a seconda delle differenti forme di impresa). Rimane ferma la facoltà dell'impresa di provvedere direttamente alla richiesta di cui sopra, dandone tempestiva e formale comunicazione al gestore concessionario;

7) copia della delibera di finanziamento del gestore concessionario o di altri istituti di credito, conforme a quanto indicato al punto 2.2 delle direttive;

8) dichiarazioni e documentazioni previste dalle direttive;

9) copia dell'autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, solo per gli impianti assoggettati all'autorizzazione stessa e con esclusione dei programmi classificati "nuovo impianto";

10) copia dell'autorizzazione agli scarichi idrici qualificati come scarichi di acqua reflue industriali ai sensi del Dlgs 3 aprile 2006, n. 152, solo per gli impianti assoggettati all'autorizzazione stessa e con esclusione dei programmi classificati "nuovo impianto".

Allegato 10

Richiesta dell'impresa di erogazione delle agevolazioni da inviare al gestore concessionario

(punto 6 delle direttive)

Il sottoscritto.................... nato a...................., prov. ................ il.................... e residente in...................., via e n. civ. ...................., consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, in qualità di.................... (1) dell'impresa.................... con sede legale in...................., via e n. civ. ....................

DICHIARA

- di avere ottenuto, con provvedimento del gestore concessionario n. .................... del...................., a seguito della domanda di agevolazioni sottoscritta in data.................... e recante il n. ...................., riguardante un programma di investimenti relativo all'unità locale ubicata in...................., prov. ............, via e n. civ. ...................., comportante spese ritenute ammissibili in via provvisoria/definitiva (2) per euro...................., relativi a beni acquistati direttamente, le seguenti agevolazioni (2);

- contributo in conto impianti di euro....................;

- contributo in conto interessi in relazione ad un finanziamento di euro.................... pari al..........% (3) degli investimenti ammissibili di durata in anni....................;

- un finanziamento agevolato di euro.................... pari al............% (3) degli investimenti ammissibili di durata in anni....................

- che la presente richiesta riguarda uno stato di avanzamento alla data della richiesta medesima relativo a beni acquistati e/o realizzati direttamente dalla sottoscritta impresa pari a euro...................., al netto dell'I.V.A., pari al................ % (3) della suddetta spesa ritenuta ammissibile per i beni da acquistare o realizzare direttamente;

- che le predette spese risultano pagate per l'importo indicato nella tabella sottostante come comprovabile attraverso i relativi documenti che vengono allegati alla presente dichiarazione;

- (4) che le forniture relative ai beni acquistati direttamente sono state pagate a saldo e che sulle stesse non sono stati praticati sconti o abbuoni al di fuori di quelli già evidenziati come comprovabile attraverso i relativi documenti che vengono allegati alla presente dichiarazione;

- che le suddette spese sostenute per l'acquisto diretto di beni sono così articolate, con riferimento al provvedimento di concessione citato:

Voci di spesa

SAL oggetto della richiesta (al netto di I.V.A.)

Pagato (al netto di I.V.A.)

Totale spese sostenute (valore al netto di I.V.A. cumulato agli eventuali SAL precedenti)

Progettazioni, studi e assimilabili

.

.

.

Suolo aziendale

.

.

.

Opere murarie e assimilabili

.

.

.

Macchinari, impianti e attrezzature

.

.

.

Totale

.

.

.

- che la suddetta documentazione è regolare e si riferisce a spese sostenute unicamente per la realizzazione del programma oggetto della citata domanda di agevolazioni;

- che le suddette spese non si riferiscono a materiali di consumo, ricambi, manutenzioni e non riguardano la gestione;

- che le opere realizzate ed i macchinari, gli impianti e le attrezzature acquistati o realizzati, relativi alle suddette spese sostenute, sono presenti presso la citata unità locale e sono sostanzialmente conformi al programma approvato;

- che tutti i materiali, i macchinari, gli impianti e le attrezzature relativi alle spese sostenute sono stati acquistati alla stato "nuovi di fabbrica", e che quelli maggiormente rilevanti sono singolarmente identificabili attraverso l'elenco e la dichiarazione allegati alla presente richiesta;

- (5) che le opere murarie ed assimilate ammesse alle agevolazioni sono state realizzate in conformità della/e concessione/i e/o della/e autorizzazione/i edilizia/e n. ............ del.......................... e le opere interne in conformità alla/e relativa/e comunicazione/i al sindaco del....................;

- (6) che le opere murarie realizzate in difformità o in assenza della relativa concessione e/o autorizzazione sono state oggetto di domanda di sanatoria, ai sensi della vigente normativa in materia, presentata in data............................ al comune di....................... che l'oblazione corrispondente è stata interamente/parzialmente (2) pagata e che non esistono, in proposito, vincoli ostativi al rilascio della concessione edilizia in sanatoria;

- che l'immobile ove viene esercitata l'attività ha destinazione d'uso conforme all'attività stessa (2):

* dall'origine

* per intervenute variazioni in regime ordinario

* a seguito di condono richiesto con domanda del...................... al comune di......................... con oblazione interamente/parzialmente pagata (2) e per il quale non esistono vincoli ostativi al rilascio;

- (4) che le produzioni massime conseguibili e quelle effettive dell'unità locale nell'esercizio successivo a quello di ultimazione del programma sono le seguenti (7):

A

Prodotti principali

B

Unità di misura per unità di tempo

C

Produzione massima per unità di tempo

D

N. di unità di tempo

F

Produzione effettiva annua

Prodotto n. 1

.

.

.

.

Prodotto n. 2

.

.

.

.

Prodotto n. 3

.

.

.

.

Prodotto n. 4

.

.

.

.

Prodotto n. 5

.

.

.

.

Prodotto n. 6

.

.

.

.

Prodotto n. 7

.

.

.

.

Prodotto n. 8

.

.

.

.

Prodotto n. 9

.

.

.

.

Prodotto n. 10

.

.

.

.

- che la superficie complessiva della parte di fabbricato /corpo di fabbrica a sé stante destinato ad abitazione del custode è di mq. ................ e che detto fabbricato/corpo di fabbrica è utilizzato da un dipendente assunto con qualifica di guardiano-custode (8);

- che gli scarichi relativi all'unità locale in argomento rientrano nei limiti previsti dalla normativa vigente (8);

- che l'impianto è in funzionamento (4);

CHIEDE

- che venga erogata la prima/seconda/terza quota delle agevolazioni spettanti (2);

- che detta quota venga accreditata sul c/c bancario n. ................ intestato a................ presso la Banca................ agenzia n. ................ via e n. civ. ................ di................ cod. IBAN................

Si allega:

............................................................................................................................................. ................, lì................

L'impresa:

timbro e firma (9)

......................................

Note:

(1) Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa).

(2) Riportare solo l'ipotesi che ricorre.

(3) Indicare la percentuale con due cifre decimali.

(4) Riportare solo per la richiesta relativa all'ultimo stato avanzamento del programma.

(5) Non riportare la frase nel caso in cui il programma non comprenda opere murarie e assimilate.

(6) Non riportare la frase nel caso in cui il programma non comprenda opere murarie e assimilate e non ricorrano le condizioni contemplate.

(7) Utilizzare le stesse unità di misura e seguire gli stessi criteri già impiegati nel punto B7 della scheda tecnica.

(8) Riportare solo se ricorre tale condizione.

(9) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall'art. 38, comma 3 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.

Allegato 11

Richiesta di erogazione delle agevolazioni nella forma di contributo in conto impianti della società di leasing

(punto 6.2 delle direttive)

Il sottoscritto....................., nato a....................., prov. ................ il..................... e residente in....................., via e n. civ. ....................., consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000,

DICHIARA

in qualità di..................... (1) della società..................... (2) con sede legale in....................., via e n. civ. .....................:

- che la società..................... (2) è titolare di un contratto/di più contratti (3) di locazione finanziaria stipulato/i con l'impresa..................... per la realizzazione di un programma di investimenti relativo all'unità locale ubicata in....................., prov. ............., via e n. civ. .....................;

- che per tale programma comportante spese ritenute ammissibili in via provvisoria/definitiva (2) per euro....................., relativi a beni acquistati mediante locazione finanziaria la suddetta impresa ha sottoscritto la domanda di agevolazioni in data....................., recante il n. .....................;

- che a fronte di tale domanda è stato concesso alla suddetta impresa, con provvedimento del Comitato n. ..................... del....................., un contributo in conto impianti di euro.....................;

- che la presente richiesta riguarda uno stato di avanzamento alla data della richiesta medesima relativo a spese sostenute dalla succitata società di leasing per un importo di euro....................., al netto dell'IVA, pari al..................% (4) della suddetta spesa ritenuta ammissibile per i beni da acquisire in locazione finanziaria da parte della suddetta impresa;

- che le predette spese risultano pagate per l'importo indicato nella tabella sottosante come comprovabile attraverso i relativi documenti che vengono allegati alla presente dichiarazione;

- (5) che le forniture relative ai beni acquistati direttamente sono state pagate a saldo e che sulle stesse non sono stati praticati sconti o abbuoni al di fuori di quelli già evidenziati come comprovabile attraverso i relativi documenti che vengono allegati alla presente dichiarazione;

- che le suddette spese sostenute sono così articolate, con riferimento al provvedimento di concessione citato:

Voci di spesa

SAL oggetto della richiesta (al netto di I.V.A.)

Pagato (al netto di I.V.A.)

Totale spese sostenute (valore al netto di I.V.A. cumulato agli eventuali SAL precedenti)

Progettazioni, studi e assimilabili

.

.

.

Suolo aziendale

.

.

.

Opere murarie e assimilabili

.

.

.

Macchinari, impianti e attrezzature

.

.

.

Totale

.

.

.

- che le suddette spese si riferiscono esclusivamente ai beni di cui ai seguenti contratti di locazione ....................., consegnati all'impresa con i seguenti verbali.....................

CHIEDE

- che venga erogata la prima/seconda/terza quota delle agevolazioni spettanti (3);

- che detta quota venga accreditata sul c/c bancario n. ..................... intestato a..................... presso la Banca..................... Agenzia n. ..................... via e n. civ. ..................... di..................... cod. IBAN.....................

Si allega:

.............................................................................................................................................

....................., lì.....................

La società:

timbro e firma (6)

.........................................

Note:

(1) Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa).

(2) Denominazione della società di leasing dichiarante.

(3) Riportare solo l'ipotesi che ricorre.

(4) Indicare la percentuale con due cifre decimali.

(5) Detta dichiarazione è necessaria solo in relazione all'ultimo stato di avanzamento documentato.

(6) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall'art. 38, comma 3 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.

Allegato 12

Documentazione da inviare al gestore concessionario insieme alla richiesta di erogazione della quota di agevolazioni

(punti 6.2, 6.3 e 6.6 delle direttive)

1) Certificato di vigenza ovvero, per le imprese individuali, di iscrizione, rilasciato dalla competente C.C.I.A.A.

2) Documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) rilasciato ai sensi della legge 22 novembre 2002, n. 266.

3) Nel caso in cui lo stato d'avanzamento riguardi opere murarie; perizia giurata di un tecnico abilitato ed iscritto all'albo professionale, attestante la conformità delle opere stesse alla concessione o all'autorizzazione edilizia comunale, con l'indicazione degli estremi della stessa, ovvero, nel caso di opere interne, alla comunicazione al sindaco, ovvero che le opere realizzate non necessitano di concessione, di autorizzazione né di comunicazione, e che la destinazione d'uso delle opere stesse è conforme all'attività ivi svolta o da svolgere dall'impresa; nel caso in cui dette opere siano state realizzate in difformità o in assenza della relativa concessione e siano state oggetto di domanda di sanatoria edilizia, la perizia deve attestare gli estremi, la regolarità e lo stato della relativa pratica e che non esistono vincoli ostativi al rilascio della concessione edilizia in sanatoria.

4) La documentazione correlata ad eventuali condizioni particolari contenute nel provvedimento di concessione provvisoria.

5) Nel caso in cui il programma di investimenti agevolato preveda l'acquisizione di beni in locazione finanziaria: copia autenticata del/i relativo/i contratto/i di locazione e dei relativi verbali di consegna.

6) Dichiarazione del legale rappresentante dell'impresa o di un procuratore speciale ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e con le modalità di cui all'art. 38 del medesimo D.P.R. n. 445, di non avere ottenuto o, in caso contrario, di avere restituito e, comunque, di rinunciare ad ottenere, per i beni oggetto del programma di investimenti di cui alla concessione, altre eventuali agevolazioni di qualsiasi natura in base a leggi nazionali, regionali o comunitarie o da parte di enti o istituzioni pubbliche.

Allegato 13

Dichiarazione dell'impresa da allegare alla richiesta di erogazione della società di leasing,

(punto 6.2 delle direttive)

Il sottoscritto........................., nato a........................., prov. ................ il......................... e residente in........................., via e n. civ. ........................., consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000,

DICHIARA

in qualità di......................... (1) dell'impresa......................... con sede legale in........................., via e n. civ. .........................:

- di avere ottenuto, con provvedimento del gestore concessionario n. ......................... del........................., a seguito della domanda di agevolazioni sottoscritta in data......................... e recante il n. ........................., riguardante un programma di investimenti relativo all'unità locale ubicata in........................., prov. ............., via e n. civ. ........................., comportante spese ritenute ammissibili in via provvisoria/definitiva (2) per euro........................., relativi a beni acquistati mediante locazione finanziaria, un contributo in conto impianti di euro.........................;

- che le spese sostenute dalla società di leasing......................... per i beni di cui ai contratti di locazione......................... ed ai verbali di consegna......................... sono state sostenute unicamente per la realizzazione del programma oggetto della citata domanda di agevolazioni, non si riferiscono a materiali di consumo, ricambi, manutenzioni e non riguardano la gestione;

- che le opere realizzate ed i macchinari, gli impianti e le attrezzature acquistati, relativi alle suddette spese sostenute, sono presenti presso la citata unità locale e sono sostanzialmente conformi al programma approvato;

- che la documentazione concernente il programma agevolato è conservata presso la sede legale/sede amministrativa/unità locale/seguente indirizzo......................... (2);

- che tutti i materiali, i macchinari, gli impianti e le attrezzature relativi alle spese sostenute sono stati acquistati alla stato "nuovi di fabbrica" così come peraltro documentato, e che quelli maggiormente rilevanti sono singolarmente identificabili attraverso l'elenco e la dichiarazione allegati alla presente richiesta;

- (3) che le opere murarie ed assimilate ammesse alle agevolazioni sono state realizzate in conformità della/e concessione/i e/o della/e autorizzazione/i edilizia/e n. ......................... del......................... e le opere interne in conformità alla/e relativa/e comunicazione/i al Sindaco del.........................;

- (4) che le opere murarie realizzate in difformità o in assenza della relativa concessione e/o autorizzazione, sono state oggetto di domanda di sanatoria, ai sensi della vigente normativa in materia, presentata in data......................... al comune di........................., che l'oblazione corrispondente è stata interamente/parzialmente (2) pagata e che non esistono, in proposito, vincoli ostativi al rilascio della concessione edilizia in sanatoria;

- che l'immobile ove viene esercitata l'attività ha destinazione d'uso conforme all'attività stessa (2)

* dall'origine

* per intervenute variazioni in regime ordinario

* a seguito di condono richiesto con domanda del......................... al comune di......................... con oblazione interamente/parzialmente pagata (2) e per il quale non esistono vincoli ostativi al rilascio;

- (5) che le produzioni massime conseguibili e quelle effettive dell'unità locale nell'esercizio successivo a quello di ultimazione del programma sono le seguenti (6):

A

Prodotti principali

B

Unità di misura per unità di tempo

C

Produzione massima per unità di tempo

D

N. di unità di tempo

F

Produzione effettiva annua

Prodotto n. 1

.

.

.

.

Prodotto n. 2

.

.

.

.

Prodotto n. 3

.

.

.

.

Prodotto n. 4

.

.

.

.

Prodotto n. 5

.

.

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.

Prodotto n. 6

.

.

.

.

Prodotto n. 7

.

.

.

.

Prodotto n. 8

.

.

.

.

Prodotto n. 9

.

.

.

.

Prodotto n. 10

.

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.

- che la superficie complessiva della parte di fabbricato /corpo di fabbrica a sé stante destinato ad abitazione del custode è di mq. ....................... e che detto fabbricato/corpo di fabbrica è utilizzato da un dipendente assunto con qualifica di guardiano-custode (4);

- che gli scarichi relativi all'unità locale in argomento rientrano nei limiti previsti dalla normativa vigente (4);

- che l'impianto è in funzionamento (5);

- che le suddette spese si riferiscono esclusivamente ai beni di cui ai seguenti contratti di locazione......................., consegnati all'impresa con i seguenti verbali .......................

Data.......................

L'impresa:

timbro e firma (7)

.....................................

Note:

(1) Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa).

(2) Riportare solo l'ipotesi che ricorre.

(3) Non riportare la frase nel caso in cui il programma non comprenda opere murarie e assimilate o nel caso sussistano solo le ipotesi di cui alla frase successiva.

(4) Non riportare la frase nel caso in cui non ricorrano le ipotesi ivi contemplate.

(5) Riportare solo per la richiesta relativa all'ultimo stato avanzamento del programma.

(6) Utilizzare le stesse unità di misura e seguire gli stessi criteri già impiegati nel punto B7 della Scheda tecnica.

(7) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall'art. 38, comma 3 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.

Allegato 14

Schema di dichiarazione liberatoria del fornitore

(punto 6.9 delle direttive)

Il sottoscritto......................., nato a......................., prov. .............. il....................... e residente in......................., via e n. civ. ....................... consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000,

DICHIARA

in qualità di....................... (1) dell'impresa....................... con sede legale in....................... via e n. civ. ....................... che per le seguenti fatture:

N.

Del

Imponibile

(2)

I.V.A.

(2)

Totale

(2)

Data/e pagamento/i

(3)

Modalità pagamento(3) (4)

.

.

.

.

.

.

.

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.

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.

.

non sono state emesse note di credito/sono state emesse le seguenti note di credito (5):

............................................................................................................................................

che le stesse sono state integralmente pagate e pertanto si rilascia la più ampia quietanza, non avendo null'altro a pretendere

...................., lì....................

Timbro e firma (6)

......................................

Note:

(1) Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa).

(2) Indicare se gli importi sono in lire o in euro.

(3) Per la medesima fattura pagata in più soluzioni, indicare la data e la modalità relativa a ciascun pagamento utilizzando più righe.

(4) Indicare le modalità del pagamento (assegno, bonifico, ricevuta bancaria, ecc.).

(5) Riportare solo l'ipotesi che ricorre.

(6) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall'art. 38, comma 3 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.

Allegato 15

Dichiarazione dell'impresa attestante lo stato di avanzamento del programma

(punto 8.2 delle direttive)

Il sottoscritto...................., nato a...................., prov. ............... il.................... e residente in...................., via e n. civ. ...................., consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000,

DICHIARA

in qualità di.................... (1) dell'impresa.................... con sede legale in.................... via e n. civ. ....................

- che la suddetta impresa ha ottenuto, con provvedimento del gestore concessionario n. .................... del...................., a seguito della domanda di agevolazioni sottoscritta in data.................... e recante il n. ...................., riguardante un programma di investimenti relativo all'unità locale ubicata in...................., prov. .................., via e n. civ. ...................., comportante spese ritenute ammissibili in via provvisoria/definitiva (2) per euro...................., relativi a beni acquistati direttamente/relativi a beni acquisiti in locazione finanziaria (2), le seguenti agevolazioni (2):

- contributo in conto impianti di euro....................;

- contributo in conto interessi in relazione ad un finanziamento di euro.................... pari al................% (3) degli investimenti ammissibili di durata in anni....................;

- un finanziamento agevolato di euro.................... pari al....................% (3) degli investimenti ammissibili di durata in anni....................

- che, con riferimento all'esercizio sociale.................... (4), le informazioni richieste dalla normativa ai fini del monitoraggio relative al detto programma di investimenti sono le seguenti:

* ammontare di investimenti diretti realizzati (5): euro.................... di cui macchinari, impianti e attrezzature: euro....................

* ammontare di investimenti realizzati tramite locazione finanziaria (6): euro.................... di cui macchinari, impianti e attrezzature: euro....................

* il programma è completato/non è completato (7)

* spese per brevetti, ricerca e sviluppo: euro.................... (8)

* n. occupati (ULA): .................... (9)

- che i beni di cui ai suddetti investimenti sono presenti presso l'unità locale ad eccezione di quelli di cui all'allegato alla presente dichiarazione (10)

Data....................

L'impresa:

timbro e firma (11)

....................................

Note:

(1) Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa).

(2) Riportare solo l'ipotesi che ricorre.

(3) Indicare la percentuale con due cifre decimali.

(4) Indicare l'esercizio sociale al quale si riferisce la dichiarazione.

(5) Indicare l'importo complessivo delle spese ammissibili del programma già sostenute (importi pagati) fino alla chiusura dell'esercizio sociale di cui alla nota (4).

(6) Indicare l'importo complessivo delle spese ammissibili del programma già sostenute (beni consegnati) fino alla chiusura dell'esercizio sociale di cui alla nota (4).

(7) Cancellare l'ipotesi che non ricorre.

(8) Qualora ai fini del punteggio sia stato utilizzato l'indicatore 5 di cui al punto 5.2 delle direttive, indicare i relativi valori come risultanti dal bilancio ancorché non approvato per l'esercizio cui si riferisce la dichiarazione.

(9) Qualora ai fini del punteggio sia stato utilizzato l'indicatore 4 di cui al punto 5.2 delle direttive, indicare i relativi valori come risultanti per l'esercizio cui si riferisce la dichiarazione.

(10) Allegare elenco dei beni dimessi utilizzando lo schema di cui all'allegato 9 alle direttive.

(11) Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalità previste dall'art. 38, comma 3 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.

Allegato 16

Elenco delle attività ammissibili, fatti salvi, per ciascun bando, gli eventuali

ATECO 2007

Descrizione attività ATECO 2007

08

Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere, con esclusione del codice 08.92

10.7.1

Produzione di prodotti da forno e farinacei

10.85.3

Produzione di piatti pronti a base di ortaggi

11

Industria delle bevande

13

Industrie tessili

14

Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia

15.11

Preparazione e concia del cuoio e pelle; preparazione e tintura di pellicce

16

Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali | da intreccio (con esclusione dei codici 16.29.2 e 16.29.3)

17.12

Fabbricazione di carta e cartone

20

Fabbricazione di prodotti chimici

21

Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici

22

Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche

23

Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi

24.33

Profilatura mediante formatura o piegatura a freddo

25

Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)

26

Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi

27.31

Fabbricazione di cavi a fibra ottica

27.5

Fabbricazione di apparecchi per uso domestico

27.9

Fabbricazione di altre apparecchiature elettriche

28.11.1

Fabbricazione di motori a combustione interna (incluse parti e accessori ed esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili)

28.21.2

Fabbricazione di caldaie per riscaldamento

28.22

Fabbricazione di macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione

28.23

Fabbricazione di macchine ed attrezzature per ufficio (esclusi computer e unità periferiche)

28.29.9

Fabbricazione di macchine di impiego generale ed altro materiale meccanico nca

28.49

Fabbricazione di altre macchine utensili (incluse parti e accessori)

28.92

Fabbricazione di macchine da miniera, cava e cantiere (incluse parti e accessori)

28.99.3

Fabbricazione di apparecchi per istituti di bellezza e centri di benessere

28.99.9

Fabbricazione di altre macchine per impieghi speciali nca (incluse parti e accessori)

29

Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

30

Fabbricazione di altri mezzi di trasporto (con esclusione del codice 30.4)

32

Altre industrie manifatturiere

33

Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature

38.3

Recupero dei materiali

52

Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti

58.2

Edizione di software

62

Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse

63

Attività dei servizi d'informazione e altri servizi informatici (con esclusione del codice 63.9)

72

Ricerca scientifica e sviluppo

95.1

Riparazione di computer e di apparecchiature per le comunicazioni

95.24

Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento

95.29

Riparazione di altri beni per uso personale e per la casa