
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
DECRETO 23 luglio 1998
G.U.R.S. 31 ottobre 1998, n. 56
Determinazione del limite massimo di costo per gli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata e convenzionata-agevolata, nel territorio della Regione.
L'ASSESSORE PER I LAVORI PUBBLICI
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 5 agosto 1978, n. 457 e, in particolare, l'art. 4, lett. g), che dispone che le regioni provvedono a definire i costi massimi ammissibili, nell'ambito dei limiti stabiliti dal comitato per l'edilizia residenziale presso il Ministero dei lavori pubblici;
Vista la legge 17 febbraio 1992, n. 179;
Visto il decreto ministeriale 5 agosto 1994 del Ministero dei lavori pubblici, contenente le "determinazioni dei limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata e di edilizia residenziale agevolata";
Vista la circolare 16 gennaio 1995, n. 28/segr. del Ministero dei lavori pubblici, inerente il sopracitato decreto ministeriale 5 agosto 1994;
Vista la circolare 9 gennaio 1996, n. 218/24/3 del Ministero dei lavori pubblici;
Visto il decreto 23 aprile 1996, n. 585 di questo Assessorato;
Vista la nota 1 dicembre 1997 prot. n. 1654 del Ministero dei lavori pubblici - C.E.R., avente per oggetto le variazioni dell'indice ISTAT nel periodo giugno 1994 - giugno 1997;
Vista la nota dell'organo tecnico di questo Assessorato n. 2478/IVT del 18 giugno 1998;
Decreta:
Edilizia residenziale sovvenzionata
Il limite massimo di costo per gli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata, nel territorio della Regione Siciliana, è così determinato:
Titolo I
NUOVA EDIFICAZIONE
1) Costo totale intervento (C.T.N.)
Il costo totale dell'intervento di nuova edificazione (C.T.N.) è costituito dalla somma dei seguenti addendi:
a) costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.), che si compone del costo base (L./mq. 900.000) incrementato dagli oneri aggiuntivi, come descritti al successivo punto 2.1-b);
b) differenziale di qualità - 15% di a);
c) oneri complementari.
Gli addendi di cui alle predette lettere a), b) e c), sono illustrati e quantificati nelle misure massime di cui ai successivi punti.
2) Costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.)
2.1) Il costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.) è composto da due addendi e cioè: costo base e oneri aggiuntivi (per particolari condizioni tecniche).
2.1-a) Il costo base viene definito come il costo riconosciuto all'operatore per interventi di nuova edificazione ed è fissato nella misura massima di L. 900.000 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc). Lo stesso è comprensivo degli oneri dovuti per la realizzazione delle opere di elevazione, fondazione e sistemazioni esterne;
2.1-b) gli oneri aggiuntivi al costo base, di cui al punto 2.1-a), sono determinati dalle seguenti maggiorazioni, riferite alla superficie complessiva (Sc), nella misura massima, come di seguito riportate:
a) per grado di sismicità S=12 = L./mq. 60.000;
b) per grado di sismicità S=09 = L./mq. 48.000;
c) per tipologia edilizia fino a due elevazioni fuori terra = L./mq. 18.000;
d) per tipologia onerosa (duplex, schiera, catena, corridoio, gradoni, ecc.) = L./mq. 25.000;
e) per alloggi inclusi in interventi costruttivi di numero compreso tra 1/4 e 1/2 del totale di superficie utile abitabile (Su) non superiore a 60 mq. ciascuno (tale maggiorazione è applicabile esclusivamente a tali alloggi) < L./mq. 20.000;
f) per fondazioni indirette o speciali < L./mq. 60.000;
g) per sistemazione esterne onerose < L./mq. 20.000;
2.1-c) gli importi di cui alle precedenti lettere c) e d) del punto 2.1.b) non possono essere cumulati. Per fondazioni indirette o speciali di cui alla lettera f) e per le sistemazioni esterne onerose di cui alla lettera g), si subordina il riconoscimento del maggiore onere (L./mq. 60.000 e/o L./mq. 20.000) o frazione di esso, alla autorizzazione di questo Assessorato regionale dei lavori pubblici, previa richiesta tecnicamente documentata da parte dell'ente o del soggetto attuatore;
2.1-d) l'insieme di cui ai punti 2.1.a) e 2.1.b) definiscono il costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.), che resta fissato nel limite massimo di L./mq. 1.085.000 per superficie complessiva (Sc);
2.1-e) per gli interventi costruttivi nei quali il C.B.N. dovesse richiedere ulteriori oneri oltre al predetto limite massimo stabilito L./mq. 1.085.000, si intende acquisita, fin dalla fase di programma, la non idoneità tecnico-economica dell'area che non consentirà la realizzazione dell'intervento con conseguente revoca del programma costruttivo.
2.2) Per le isole minori il costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.) è composto dal costo base, fissato nella misura massima di L./mq. 1.170.000, più gli eventuali oneri aggiuntivi di cui ai punti 2.1.b) (complessivamente L./mq. 1.355.000).
3) Differenziale di qualità
3.1) Il costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.), comprensivo degli oneri aggiuntivi, come definito ai punti 2.1-e) e 2.2), potrà essere incrementato da ulteriori costi denominati, nel loro insieme, come "differenziale di qualità". Detto differenziale di qualità consiste in un incentivo atto a promuovere, nell'edilizia residenziale sovvenzionata e convenzionata-agevolata, un miglioramento qualitativo rispondente ad esigenze essenziali, quali:
- una garanzia per l'utente, attraverso polizze assicurative postume decennali, relative a rischio per difetti, danni o rovina dell'opera;
- una riduzione del rischio di difetti e dei conseguenti oneri differiti ed una maggiore garanzia di durabilità dell'opera direttamente attraverso l'adozione di un piano di qualità del singolo intervento;
- una diminuzione dei costi di manutenzione e gestione, da realizzare attraverso un incremento di qualità basato sulla durabilità dei materiali e componenti e sulla manutenibilità degli impianti, integrato da specifici manuali d'uso e manutenzione;
- un miglioramento di quegli aspetti del comfort ambientale, quali requisiti acustici ed idrometrici, che direttamente incidono sul benessere fisico e psichico dei destinatari.
3.2) Il differenziale di qualità, di cui al punto precedente, nel suo insieme, deve essere contenuto entro il 15% del costo base (L./mq. 900.000) come definito al punto 2.
3.3) Con successivo provvedimento saranno definiti i criteri di applicazione del "differenziale di qualità" e relativa modulistica da inserire nei quadri tecnici economici.
4) Costo di realizzazione tecnica (C.R.N.)
Si definisce costo di realizzazione tecnica (C.R.N.), che viene fissato nella misura massima di L./mq. 1.085.000, per superficie complessiva (Sc) la somma dei seguenti addendi:
a) costo base + oneri aggiuntivi al costo base (2.1-a + 2.1-b);
b) "differenziale di qualità" che deve essere contenuto nella misura massima del 15% di L./mq. 900.000.
Considerato che alla data odierna non sono stati sanciti da questa Regione i criteri di applicazione e verifica del "differenziale di qualità", il C.R.N. è da ritenersi coincidente con il C.B.N. (L./mq. 1.085.000).
5) Oneri complementari
Gli oneri complementari, comprensivi dell'I.V.A. corrente, saranno riferiti percentualmente al costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.) = (2.1-a + 2.1-b) e come di seguito ripartiti:
A) spese tecniche e generali (progettazione, direzione dei lavori, spese per appalto, collaudi, verifiche tecniche, spese per accatastamento, ecc.) <16%.
La suddetta aliquota è comprensiva anche delle spese derivanti dall'attuazione del decreto legislativo n. 494/96, e successive modifiche ed integrazioni, che vengono quantificate forfettariamente nella misura pari al 3%. Tale maggiorazione potrà essere concessa soltanto per i programmi osservanti le disposizioni del suddetto decreto legislativo n. 494/96;
B) prospezioni geognostiche, prove di laboratorio, competenze per studio geologico-geotecnico (obbligatori in fase di accettazione della localizzazione dell'area d'impianto) 3%:
B.1) l'aliquota percentuale di cui al precedente punto B) obbliga la redazione di una relazione geologica ed una geotecnica, esecutive. Le predette relazioni dovranno essere redatte conformemente a quanto disposto dal decreto del Ministero dei lavori pubblici dell'11 marzo 1988 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 127 dell'1 giugno 1988) e successive modifiche ed integrazioni; inoltre la relazione geotecnica dovrà esplicitamente evidenziare il tipo di fondazione diretta, indiretta o speciale;
B.2) l'intervento costruttivo dovrà essere supportato dagli elaborati di cui sopra e dovrà specificatamente rappresentare le quote di imposta sia delle strutture di fondazione del fabbricato che quelle relative alle eventuali opere di contenimento, strettamente necessarie, per le sistemazioni esterne;
C) imprevisti: 5%;
D) acquisizione area: < 12%.
L'indennità di esproprio dovrà essere motivata dall'ordinanza sindacale di determinazione della stessa;
E) oneri di urbanizzazione: < 2%;
I suddetti oneri dovranno essere documentati nella convenzione stipulata con il comune;
F) oneri per allacciamenti (Enel, Telecom, autorizzazione allo scarico, acquedotto, tasse comunali, ecc.) < 2%.
6) Determinazione del costo totale dell'intervento (C.T.N.)
6.1) Si definisce, quindi, il costo totale dell'intervento (C.T.N.) come il costo di realizzazione tecnica (C.R.N. = C.B.N.) più gli oneri complementari come sopra definiti. Il C.T.N. è fissato nella misura massima di L./mq. 1.519.000 per superficie complessiva (Sc).
Per le isole minori il C.T.N. è fissato nella misura massima di L./mq. 1.897.000.
6.2) Per l'edilizia sovvenzionata saranno autorizzati finanziamenti integrativi, esclusivamente per maggiori oneri derivanti dalla acquisizione dell'area, dagli oneri di urbanizzazione e dagli oneri per allacciamenti, comunque sufficientemente documentati.
6.3) Per l'edilizia sovvenzionata occorre accantonare l'I.V.A. gravante sul costo di realizzazione tecnica (C.R.N.=C.B.N.).
Titolo II
CRITERI PER LA DETERMINAZIONE
DELLE SUPERFICI COMPLESSIVE (SC)
7) Sono confermati i criteri di determinazione delle superfici complessive (Sc) in funzione delle superfici utili (Su), delle superfici non residenziali (Snr) e delle superfici dei parcheggi (Sp) di cui ai decreti ministeriali nn. 61 e 62 del 26 aprile 1991 (art. 6):
- Snr < 45% di Su;
- Sp < 45% di Su (derogabile, fino al limite massimo del 55% per organismi abitativi composti prevalentemente da alloggi con Su < 60 mq.);
- nuova edificazione: Sc = Su + 60% (Snr+Sp); per la determinazione della superficie complessiva (Sc), in ogni caso, la superficie a parcheggio (Sp) sarà computata nella misura massima di mq. 25 (di cui un massimo di mq. 18 per autorimessa e la superficie residua, a mq. 25, come aliquota destinata agli spazi di manovra o corsie);
- recupero primario: Sc = Su + Snr + Sp;
- recupero secondario: Sc = Su + 70% (Snr+Sp) (in questo caso di pertinenza del solo alloggio);
- recupero degli edifici da acquistare: Sc = Su + Snr + Sp (la superficie complessiva è costituita dalla somma delle superfici utili abitabili, delle superfici nette non residenziali e delle superfici per parcheggi coperti.
Titolo III
RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE
8) Recupero primario
8.1) Per recupero primario si intende il ripristino della funzionalità e della sicurezza anche sismica dell'edificio, nonché il ripristino architettonico. Tale recupero riguarda le parti comuni e comprende il consolidamento statico delle strutture portanti comprese le fondazioni, il risanamento delle murature, delle scale, delle coperture e delle parti comuni degli impianti, compresi gli allacciamenti.
8.2) Il costo totale di realizzazione tecnica (C.R.P.) è costituito dalla somma dei seguenti addendi:
1) costo base di realizzazione tecnica (C.B.P.), che rappresenta il costo, riconosciuto all'operatore, per interventi di recupero primario ed è determinato in misura non maggiore a L. 630.000 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc);
2) "differenziale di qualità" definito come il costo concesso alla qualità aggiuntiva dell'intervento, che rappresenta le maggiorazioni di costo che possono riconoscersi all'operatore fino ad un massimo del 15% del costo base di realizzazione tecnica (C.B.P.), di cui al punto precedente;
2.1) il "differenziale di qualità" consiste in un incentivo atto a promuovere nel settore dell'edilizia residenziale sovvenzionata e agevolata un miglioramento qualitativo rispondente ad esigenze essenziali, come dettato al punto 3.1) e con particolare riferimento al recupero primario;
2.2) con successivo provvedimento saranno definiti i criteri di applicazione del "differenziale di qualità", riferito al recupero primario, e relativa modulistica da inserire nei quadri tecnici economici;
3) costi per condizioni tecniche aggiuntive che rappresentano i maggiori oneri, oltre quello indicato al precedente punto 1), riscontrabili nei casi sotto elencati e riferiti percentualmente al costo base di realizzazione tecnica (C.B.P.):
1) quando l'altezza virtuale, calcolata ai sensi dell'art. 43, lett. a), della legge n. 457/78 è superiore o uguale a ml. 4,5 e/o quando il rapporto mq. lordo/mq. netto è superiore a 1,2 - 5% (C.B.P.);
2) per demolizioni di superfetazioni - 3% (C.B.P.)
3) per particolari difficoltà di attrezzature di cantiere e di trasporto materiali - 3% (C.B.P.)
4) per demolizioni e disallacci - 3% (C.B.P.)
5) per interventi su edifici sottoposti a vincolo monumentale e/o prescrizioni Sovrintendenza dei beni culturali ed ambientali - 10% (C.B.P.)
6) per interventi di adeguamento o miglioramento sismico - decreto ministeriale 24 gennaio 1986 (1) e successive modifiche ed integrazioni - 10% (C.B.P.).
8.3) Il costo totale di realizzazione tecnica (C.R.P.) come definito al punto 8.2, non può eccedere il limite massimo di L./mq. 844.000, quale somma degli elementi 1) e 3) dello stesso punto, per metro quadrato di superficie complessiva (Sc).
8.4) Per le isole minori il costo base di realizzazione tecnica (C.B.P.) è elevato ad un massimo di L./mq. 820.000 per superficie complessiva (Sc), di cui al punto 7, oltre gli eventuali oneri per condizioni tecniche aggiuntive e differenziale di qualità, come precedentemente definiti (complessivamente L./mq. 1.100.000).
9) Oneri complementari
9.1) Gli oneri complementari, comprensivi dell'I.V.A. corrente, espressi in maggiorazioni percentuali del costo base di realizzazione tecnica (C.B.P.), di cui al n. 1 del 8.2), più i costi derivanti dalle condizioni tecniche aggiuntive, n. 3 del punto 8.2), sono come di seguito ripartiti per i seguenti fattori di costo:
- spese tecniche e generali (progettazione, direzione dei lavori, spese per appalto, collaudi, verifiche tecniche, spese catastali, tabelle millesimali, piano di sicurezza, ecc.) - < 18%.
La suddetta aliquota è comprensiva anche delle spese derivanti dall'attuazione del decreto legislativo n. 494/96 e successive modificazioni ed integrazioni, che vengono quantificate forfettariamente nella misura pari al 3%.
Tale maggiorazione potrà essere concessa soltanto per i programmi osservanti le disposizioni del suddetto decreto legislativo n. 494/96;
- rilievi prospezioni geognostiche ed indagini preliminari - 4%;
- imprevisti - 5%;
- oneri di urbanizzazione - < 2%
- oneri per allacciamenti (Enel, Telecom, autorizzazione allo scarico, acquedotto, tasse comunali, ecc.) - < 2%.
10) Costo totale dell'intervento (C.T.P.)
Il costo totale dell'intervento (C.T.P.) è stabilito in L. 1.105.000 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc) da incrementarsi, per gli interventi di edilizia sovvenzionata, dell'I.V.A., gravante sul costo totale di realizzazione tecnica (C.R.P.) di cui al punto 8.3).
Per le isole minori il C.T.P. è, quindi, pari a L./mq. 1.440.000.
11) Recupero secondario
11.1) Per recupero secondario si intende il ripristino dell'agibilità e funzionalità dei singoli alloggi nonché il ripristino architettonico. Tale ripristino riguarda un insieme sistematico di opere che comprendono la riorganizzazione funzionale, l'inserimento di elementi accessori, la dotazione o l'adeguamento degli impianti, nonché il ripristino delle parti interessate al recupero primario.
11.2) Il costo totale di realizzazione tecnica (C.R.S.) è costituito dalla somma dei seguenti addendi:
1) costo base di realizzazione tecnica (C.B.S.), che rappresenta il costo, riconosciuto all'operatore, per interventi di recupero secondario ed è determinato in misura non maggiore a L. 380.000 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc);
2) "differenziale di qualità" definito come il costo concesso alla qualità aggiuntiva dell'intervento di recupero secondario; lo stesso rappresenta le maggiorazioni di costo che possono riconoscersi all'operatore, fino ad un massimo del 10% del costo base di realizzazione tecnica (C.B.S.), di cui al punto precedente;
2.1) il "differenziale di qualità" consiste in un incentivo atto a promuovere, nel settore dell'edilizia residenziale sovvenzionata e agevolata, un miglioramento qualitativo rispondente ad esigenze essenziali, come dettato al punto 3.1 e con particolare riferimento al recupero secondario;
2.2) con successivo provvedimento saranno definiti i criteri di applicazione del "differenziale di qualità", riferito al recupero secondario, e relativa modulistica da inserire nei quadri tecnici economici;
3) costi per condizioni tecniche aggiuntive che rappresentano i maggiori oneri, oltre quello indicato al precedente punto 1), riscontrabili nei casi sotto elencati e riferiti percentualmente al costo base di realizzazione tecnica (C.B.S.):
1) quando l'altezza virtuale, calcolata ai sensi dell'art. 43, lett. a), della legge n. 457/78 è superiore o uguale a ml. 4,5 e/o quando il rapporto mq. lordo/mq. netto è superiore a 1,2 - 5% (C.B.S.);
2) per particolari difficoltà di attrezzature di cantiere e di trasporto materiali - 3% (C.B.S.);
3) per interventi su edifici sottoposti a vincolo monumentale e/o prescrizioni Sovrintendenza dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - 10% (C.B.P.).
11.3) Il costo totale di realizzazione tecnica (C.R.S.) come definito al punto 11.2, non può eccedere il limite massimo di L./mq. 448.000, quale somma degli elementi 1), 2) e 3) dello stesso punto, per metro quadrato di superficie complessiva (Sc) di cui al punto 7.
11.4) Per le isole minori il costo base di realizzazione tecnica (C.B.S.) è elevato ad un massimo di L./mq. 495.000 per superficie complessiva (Sc), di cui al punto 7, oltre gli eventuali oneri per condizioni tecniche aggiuntive e differenziale di qualità, come precedentemente definiti (complessivamente L./mq. 584.000).
12) Oneri complementari
12.1) Gli oneri complementari, comprensivi dell'I.V.A. corrente, espressi in maggiorazioni percentuali del costo base di realizzazione tecnica (C.B.S.), di cui al n. 1 del 11.2), più i costi derivanti dalle condizioni tecniche aggiuntive, n. 3 dello stesso punto 11.2), sono come di seguito ripartiti per i seguenti fattori di costo:
- spese tecniche e generali (progettazione, direzione dei lavori, spese dell'appalto, collaudi, verifiche tecniche, spese catastali, ecc.) - 15%;
- imprevisti - 5%.
13) Costo totale dell'intervento (C.T.S.)
Il costo totale dell'intervento (C.T.S.) è stabilito in L. 538.000 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc) da incrementarsi, per gli interventi di edilizia sovvenzionata, dell'I.V.A., gravante sul costo totale di realizzazione tecnica (C.R.S.) di cui al punto 11.3).
Per le isole minori il C.T.S. è, quindi, pari a L./mq. 700.000.
Titolo IV
RECUPERO DEGLI EDIFICI DA ACQUISTARE
14.1) Nel caso in cui è necessario procedere all'acquisizione dell'edificio da recuperare, il costo totale (C.T.R.) costituito dalla somma dei costi degli interventi di recupero da valutarsi secondo i criteri di cui ai punti precedenti del presente decreto, e dei costi di acquisizione dell'immobile comprensivi degli oneri notarili, non può eccedere, riferito al metro quadrato di superficie complessiva (Sc), così come determinata al titolo II, il limite massimo di L. 2.150.000, da incrementarsi, per gli interventi di edilizia sovvenzionata dell'I.V.A. gravante.
14.2) Lo stesso limite di L. 2.150.000 si applica sia nel caso in cui, unitamente all'acquisizione, siano effettuati entrambi gli interventi di recupero primario e secondario, sia nel caso sia effettuato il solo intervento di recupero primario, o il solo intervento di recupero secondario.
14.3) Il suddetto limite di L./mq. 2.150.000 va utilizzato esclusivamente per i casi sopra elencati e, comunque, nel rispetto dei limiti massimi di costo del recupero primario e secondario fissati al titolo III del presente decreto.
Titolo V
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
15) Manutenzione straordinaria
15.1) Per manutenzione straordinaria, come recita l'art. 31, lett. b), della legge n. 457/78, si intende l'insieme delle opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d'uso.
15.2) Il costo totale di realizzazione tecnica (C.R.M.) è costituito dalla somma dei seguenti addendi:
1) costo base di realizzazione tecnica (C.B.M.), che rappresenta il costo, riconosciuto all'operatore, per interventi di manutenzione straordinaria ed è fissato in misura non maggiore a L. 430.000 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc);
2) costi per condizioni tecniche aggiuntive, che rappresentano i maggiori di realizzazione tecnica applicabili nei seguenti casi:
1) quando l'altezza virtuale, calcolata ai sensi dell'art. 43, lett. a), della legge n. 457/78 è superiore o uguale a ml. 4,5 e/o quando il rapporto mq. lordo/mq. netto è superiore a 1,2 - 5% (C.B.M.);
2) per particolari difficoltà di attrezzature di cantiere e di trasporto materiali - 3% (C.B.M.);
3) per edifici costruiti antecedentemente al 1967 - 7% (C.B.M.);
4) per risanamento igienico sanitario connesso a dispersioni di liquami nei terreni di fondazioni - 8% (C.B.M.).
15.3) Il costo di realizzazione tecnica (C.R.M.) quale somma del costo base di realizzazione tecnica (C.B.M.) e dei costi per condizioni tecniche aggiuntive, è fissato nel limite massimo di L. 530.000 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc).
15.4) Per le isole minori il costo base di realizzazione tecnica (C.B.M.) è elevato ad un massimo di L./mq. 560.000 per superficie complessiva (Sc), oltre gli eventuali oneri per condizioni tecniche aggiuntive e differenziale di qualità, come precedentemente definiti (complessivamente L./mq. 690.000).
16) Oneri complementari
Gli oneri complementari, per i seguenti fattori di costo, sono espressi in maggiorazione percentuale del costo di realizzazione tecnica (C.R.M.), di cui al punto 15.3:
- spese tecniche e generali (progettazione, direzione dei lavori, spese dell'appalto, collaudi, verifiche tecniche, spese catastali, ecc.) - 15%
- imprevisti - 5%.
17) Costo totale dell'intervento (C.T.P.)
Il costo totale dell'intervento (C.T.M.) è fissato in misura non superiore di L. 636.000 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc) da incrementarsi, per gli interventi di edilizia sovvenzionata, dell'I.V.A., gravante sul costo totale di realizzazione tecnica (C.R.M.) di cui al punto 15.3).
Per le isole minori il C.T.M. è, quindi, fissato in L./mq. 830.000.
Per effetto dell'art. 1 del D.M. LL.PP. 16 gennaio 1996, le norme tecniche per le zone sismiche allegate al decreto citato, sostituiscono quelle allegate al D.M. LL.PP. 24 gennaio 1986.
Edilizia residenziale convenzionata-agevolata
Il limite massimo di costo per gli interventi di edilizia residenziale convenzionata-agevolata, nel territorio della Regione Siciliana, è così determinato:
Titolo I
NUOVA EDIFICAZIONE
1) Costo totale intervento (C.T.N.)
Il costo totale dell'intervento di nuova edificazione (C.T.N.) è costituito dalla somma dei seguenti addendi:
a) costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.), che si compone del costo base (L./mq. 900.000) incrementato dagli oneri aggiuntivi, come descritti al successivo punto 2.1.b;
b) oneri complementari.
Gli addendi di cui alle predette lett. a) e b) sono illustrati e quantificati nelle misure massime di cui ai successivi punti.
2) Costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.)
2.1) Il costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.) è composto da due addendi e cioè: costo base e oneri aggiuntivi (per particolari condizioni tecniche):
2.1-a) il costo base viene definito come il costo riconosciuto all'operatore per interventi di nuova edificazione ed è fissato nella misura massima di L. 900.000 per metro quadrato di superficie complessiva (Sc). Lo stesso è comprensivo degli oneri dovuti per la realizzazione delle opere di elevazione, fondazione e sistemazioni esterne;
2.1-b) gli oneri aggiuntivi al costo base, di cui al punto 2.1-a), sono determinati dalle seguenti maggiorazioni, riferite alla superficie complessiva (Sc), nella misura massima, come di seguito riportate:
a) per grado di sismicità S = 12 = L./mq. 60.000;
b) per grado di sismicità S = 09 = L./mq. 48.000;
c) per tipologia edilizia fino a due elevazioni fuori terra = L./mq. 18.000;
d) per tipologia onerosa (duplex, schiera, catena, corridoio, gradoni, ecc.) = L./mq. 25.000;
e) per alloggi inclusi in interventi costruttivi di numero compreso tra 1/4 e 1/2 del totale di superficie utile abitabile (Su) non superiore a 60 mq. ciascuno (tale maggiorazione è applicabile esclusivamente a tali alloggi) < L./mq. 20.000;
f) per fondazioni indirette o speciali < L./mq. 60.000;
g) per sistemazioni esterne onerose < L./mq. 20.000;
2.1-c) gli importi di cui alle precedenti lettere c) e d) del punto 2.1-b) non possono essere cumulati. Per fondazioni indirette o speciali di cui alla lettera f) e per le sistemazioni esterne onerose di cui alla lettera g), si subordina il riconoscimento del maggiore onere (L./mq. 60.000 e/o L./mq. 20.000) o frazione di esso, alla presentazione di una relazione tecnica aggiuntiva supportata, nel caso di maggiori oneri in fondazione, dalla relazione geologica e geotecnica redatta sulla scorta indagini in situ;
2.1-d) per gli interventi costruttivi nei quali la spesa di cui alle lettere f) e g) dovesse richiedere ulteriore onere, oltre ai predetti limiti massimi stabiliti, rispettivamente in L./mq. 60.000 e L./mq. 20.000, detto onere resta a carico del soggetto attuatore (vedi art. 2 D.A. Cooperazione del 12 marzo 1997).
(Per le imprese) Nella convenzione stipulata con l'amministrazione comunale, per la determinazione del prezzo di prima cessione degli alloggi, gli eventuali maggiori oneri oltre i suddetti limiti massimi dovranno essere giustificati da appositi elementi tecnico-economici trascritti nella convenzione stessa;
2.1-e) l'insieme di cui ai punti 2.1-a) e 2.1-b) definiscono il costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.), che resta fissato nel limite massimo di L./mq. 1.085.000 per superficie complessiva (Sc).
2.2) Per le isole minori il costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.) è composto dal costo base, fissato nella misura massima di L./mq. 1.170.000, più gli eventuali oneri aggiuntivi di cui ai punti 2.1-b) (complessivamente L./mq. 1.355.000).
3) Differenziale di qualità
Per quanto riguarda il differenziale di qualità si rinvia a quanto già esposto all'art. 1, Titolo I, punto 3, (edilizia sovvenzionata - nuove costruzioni).
4) Costo di realizzazione tecnica (C.R.N.)
Si definisce costo di realizzazione tecnica (C.R.N.), che viene fissato nella misura massima di L./mq. 1.085.000, per superficie complessiva (Sc) la somma dei seguenti addendi:
a) costo base + oneri aggiuntivi al costo base (2.1-a + 2.1-b);
b) "differenziale di qualità" che deve essere contenuto nella misura massima del 15% di L./mq. 900.000.
Considerato che alla data odierna non sono stati sanciti da questa Regione i criteri di applicazione e verifica del "differenziale di qualità", il C.R.N. è da ritenersi coincidente con il C.B.N. (L./mq. 1.085.000).
5) Oneri complementari
Gli oneri complementari saranno riferiti percentualmente al costo base di realizzazione tecnica (C.B.N.) e come di seguito ripartiti:
A) spese tecniche e generali (progettazione, direzione dei lavori, collaudi, verifiche tecniche, spese per accatastamento, ecc.) - < 13%.
La suddetta aliquota è comprensiva anche delle spese derivanti dall'attuazione del decreto legislativo n. 494/96 e successive modifiche ed integrazioni.
B) prospezioni geognostiche, prove di laboratorio, competenze per studio geologico-geotecnico - 2%;
C) acquisizione area - < 12%.
D) oneri di urbanizzazione - < 2%.
E) spese varie (oneri promozionali, tasse, spese bancarie, spese notarili, oneri per allacciamenti, ecc) - < 15%.
Ai sensi dell'art. 22, comma 2, della legge regionale 24 luglio 1997, n. 25 possono essere concesse da questo Assessorato deroghe ai limiti massimi dei costi vigenti decretati dal Ministero dei lavori pubblici per maggiori oneri connessi al costo delle aree e degli oneri di urbanizzazione.
La concessione della suddetta eventuale deroga è subordinata alla presentazione di apposita documentazione giustificativa.
(Per le imprese) Nella convenzione stipulata con l'amministrazione comunale, per la determinazione del prezzo di prima cessione degli alloggi, gli eventuali maggiori oneri oltre le suddette percentuali massime di cui ai precedenti punti c) e d) dovranno essere giustificati da apposita documentazione richiamata nella convenzione stessa.
6) Determinazione del costo totale dell'intervento (C.T.N.)
Si definisce, quindi, il costo totale dell'intervento (C.T.N.) come il costo di realizzazione tecnica (C.R.N.) oltre gli oneri complementari come sopra definiti. Il C.T.N. è fissato nella misura massima di L./mq. 1.562.000 per superficie complessiva (Sc).
Per le isole minori il predetto massimale resta fissato in L./mq. 1.951.000.
I suddetti costi massimi possono essere superati in relazione alle eventuali deroghe concesse dal questo Assessorato per acquisizione area ed oneri di urbanizzazione.
Deroghe ai limiti massimi di costo
Questo Assessorato può riconoscere, dandone comunicazione anche al C.E.R. (Comitato per l'edilizia residenziale c/o il Ministero dei lavori pubblici), il superamento del limite massimo di costo totale dell'intervento come determinato nei punti precedenti, per richieste motivate da maggiori costi dell'area, dagli oneri di urbanizzazione e/o dagli oneri per allacciamenti. Il superamento del costo totale deve essere contenuto entro le disponibilità finanziarie.
L'eventuale deroga, di cui al precedente comma, dovrà essere corredata da atti relazioni tecniche, perizie di stima, ordinanze sindacali, convenzioni ed ogni altro documento utile a fornire un quadro sufficientemente ampio e completo delle motivazioni che rendono assolutamente necessario il ricorso alla deroga.
Ambito di applicazione
I costi definiti ai sensi del presente decreto si applicano a tutti gli interventi finanziati con le disponibilità finanziarie ripartite con delibera CIPE 21 dicembre 1993, come modificata in data 16 marzo 1994 e successive modifiche ed integrazioni. Gli stessi costi possono essere applicati, in alternativa a quelli stabiliti con decreto assessoriale dei lavori pubblici 23 aprile 1996, n. 585, secondo discrezionalità dell'ente appaltante, agli interventi di edilizia sovvenzionata finanziati con risorse ripartite con delibere precedenti e non ancora appaltati, purché sia verificata la copertura finanziaria degli eventuali oneri derivanti dalla loro applicazione.
Estensione alla normativa regionale
I costi determinati ai sensi del presente decreto, unitamente ai relativi modelli Q.T.E., si applicano a tutti gli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata e convenzionata-agevolata e, comunque, assistita da finanziamento o contributi pubblici.
Quadri tecnici economici
I quadri tecnici economici (QQ.TT.EE.), ai sensi dell'art. 10 del decreto ministeriale 5 agosto 1994, debbono essere corredati dei dati metrici e parametrici di cui ai punti precedenti.
Gli stessi dovranno essere sottoscritti sia dall'ente o soggetto attuatore che dal compilatore. Inoltre, per l'edilizia sovvenzionata, gli stessi QQ.TT.EE., unitamente agli atti approvativi saranno sottoposti, prima dell'inoltro a questo Assessorato per il visto di competenza, alla commissione tecnica ex art. 63 della legge n. 865/71 e, successivamente, adottati dagli organi deliberanti del soggetto attuatore. Gli interventi costruttivi saranno comunque sottoposti ai controlli e verifiche da parte della Regione ed eventualmente anche del C.E.R.
Per quanto attiene i QQ.TT.EE. per l'edilizia residenziale pubblica sovvenzionata si fa riferimento ai modelli già pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 15 maggio 1997, n. 13, i quali si ritengono modificati ed integrati da quanto normato dal presente decreto.
Per quanto attiene, invece, il Q.T.E. per l'edilizia residenziale convenzionata-agevolata si fa riserva di pubblicare il relativo modello unitamente alla circolare tecnica esplicativa.
Differenziale di qualità
Si fa, altresì, riserva di pubblicare con specifico provvedimento le determinazioni tecniche regionali necessarie per l'applicazione e verifica del "differenziale di qualità".
Si allegano gli schemi contenenti le articolazioni complessive dei costi, con riferimento alle varie tipologie di intervento.
Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Palermo, 23 luglio 1998.
MANZULLO
Registrato alla corte dei conti, Sezione controllo per la Regione Siciliana, addì 9 ottobre 1998.
Reg. n. 1, Assessorato dei lavori pubblici, fg. n. 131.
Allegati
ARTICOLAZIONE COMPLESSIVA DEI COSTI EDILIZIA RESIDENZIALE CONVENZIONATA NUOVA EDIFICAZIONE _____________________________________________________________________________ DESCRIZIONE COSTO DI PROGETTO MASSIMALI DI COSTO REGIONALI Costo base L./mq. L./mq. 900.000 _____________________________________________________________________________ Condizioni tecniche aggiuntive al costo base max L./mq. 185.000 Grado di sismicità S=12 L./mq. L./mq. 60.000 Grado di sismicità S=9 L./mq. L./mq. 48.000 Tipologia edilizia fino a due elevazioni fuori terra L./mq. L./mq. 18.000 Tipologia onerosa L./mq. L./mq. 25.000 Per alloggi con (Su) < 60 mq. (max 1/4-1/2 Su tot.) L./mq. L./mq. < 20.000 Fondazioni indirette o speciali L./mq. L./mq. < 60.000 Sistemazioni esterne onerose L./mq. L./mq. < 20.000 _____________________________________________________________________________ Costo base di realizzazione tecnica L./mq. (C.B.N.) <1.085.000 _____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________ DESCRIZIONE COSTO DI PROGETTO MASSIMALI DI COSTO REGIONALI _____________________________________________________________________________ Differenziale di qualità < 15% di (C.B.N.) (max 15% C.B.N.) Polizze postume decennali Piano di qualità Programma di manutenzione Comfort ambientale _____________________________________________________________________________ Costo base di realizzazione tecnica L./mq. (C.R.N.) <1.085.000 _____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________ Oneri complementari (in % del C.B.N.) L./mq. (max 40% C.B.N.) Spese tecniche generali < 16% L./mq. Indagini geognostiche 3% L./mq. Imprevisti 5% L./mq. Acquisizione area < 12% L./mq. Oneri di urbanizzazione < 2% L./mq. Oneri per allacciamenti < 2% L./mq. _____________________________________________________________________________ Costo totale dell'intervento L./mq. (C.T.N.) < 1.519.000 _____________________________________________________________________________
RECUPERO PRIMARIO _____________________________________________________________________________ DESCRIZIONE COSTO DI PROGETTO MASSIMALI DI COSTO REGIONALI _____________________________________________________________________________ Costo base di realizzazione tecnica L./mq. (C.B.P.). 630.000 _____________________________________________________________________________ Differenziale di qualità < 15% di (C.B.P.) (max 15% C.B.P.) Polizze postume decennali Piano di qualità Programma di manutenzione Confort ambientale _____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________ Condizioni tecniche aggiuntive al (C.B.P.) (max 34% C.B.P.) Altezza virtuale > 4,5 e/o mq. lordo/mq. netto > 1,2 L./mq. 5% (C.B.P.) Per demolizioni di superfetazioni L./mq. 3% (C.B.P.) Difficoltà attrezzature di cantiere e trasporto materiali L./mq. 3% (C.B.P.) Per demolizioni e disallacci L./mq. 3% (C.B.P.) Per interventi su edifici sottoposti a vincolo monumentale e/o prescrizioni Sovrintendenza BB.CC.AA. L./mq. 10% (C.B.P.) Per interventi di adeguamento o miglioramento sismico L./mq. 10% (C.B.P.) _____________________________________________________________________________ Costo di realizzazione tecnica L./mq. (C.R.P.) < 844.000 _____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________ Oneri complementari (in % del C.B.P. + condiz. agg.) (max 31%) Spese tecniche e generali < 18% L./mq. Rilievi, indagini preliminari e geogn. 4% L./mq. Imprevisti 5% L./mq. Oneri urbanizzazione < 2% L./mq. Oneri per allacciamenti < 2% L./mq. _____________________________________________________________________________ Costo totale dell'intervento L./mq. (C.T.P.) < 1.105.000 _____________________________________________________________________________
RECUPERO SECONDARIO _____________________________________________________________________________ DESCRIZIONE COSTO DI PROGETTO MASSIMALI DI COSTO REGIONALI _____________________________________________________________________________ Costo base di realizzazione tecnica L./mq. (C.B.S.) 380.000 _____________________________________________________________________________ Differenziale di qualità < 10% di (C.B.P.) Polizze postume decennali Piano di qualità Programma di manutenzione Confort ambientale _____________________________________________________________________________ Condizioni tecniche aggiuntive al (C.B.P.) Altezza virtuale < 4,5 e/o mq. lordo/mq. netto > 1,2 L./mq. 5% (C.B.S.) Difficoltà attrezzature di cantiere e trasporto materiali L./mq. 3% (C.B.S.) Per interventi su edifici sottoposti a vincolo monumentale e/o prescrizioni Sovrintendenza BB.CC.AA. L./mq. 10% (C.B.S.) _____________________________________________________________________________ Costo di realizzazione tecnica L./mq. (C.R.S.) < 448.000 _____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
DESCRIZIONE COSTO DI PROGETTO MASSIMALI DI COSTO REGIONALI _____________________________________________________________________________ Oneri complementari (in % del C.B.P. + condiz. agg.) Spese tecniche e generali 15% L./mq. Imprevisti 5% L./mq. _____________________________________________________________________________ Costo totale dell'intervento L./mq. (C.T.S.) < 538.000 _____________________________________________________________________________
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
_____________________________________________________________________________ DESCRIZIONE COSTO DI PROGETTO MASSIMALI DI COSTO REGIONALI _____________________________________________________________________________ Costo base di realizzazione tecnica L./mq. (C.B.M.). 430.000 _____________________________________________________________________________ Condizioni tecniche aggiuntive al (C.B.P.) Altezza virtuale > 4,5 e/o mq. lordo/mq. netto > 1,2 L./mq. 5% (C.B.M.) Difficoltà attrezzature di cantiere e trasporto materiali L./mq. 3% (C.B.M.) Per edifici costruiti prima del 1967 L./mq. 7% (C.B.M.) Per risanamento igienico sanitario connesso a dispersione di liquami nei terreni di fondazione L./mq. 8% (C.B.M.) _____________________________________________________________________________ Costo di realizzazione tecnica L./mq. (C.R.M.) < 530.000 _____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________ Oneri complementari (in % del C.B.M.) Spese tecniche generali 15% L./mq. Imprevisti 5% L./mq. _____________________________________________________________________________ Costo totale dell'intervento L./mq. (C.T.M.) < 636.000
ARTICOLAZIONE COMPLESSIVA DEI COSTI EDILIZIA RESIDENZIALE CONVENZIONATA-AGEVOLATA NUOVA EDIFICAZIONE
_____________________________________________________________________________ DESCRIZIONE COSTO DI PROGETTO MASSIMALI DI COSTO REGIONALI _____________________________________________________________________________ Costo base L./mq. L./mq. 900.000 _____________________________________________________________________________ Condizioni tecniche aggiuntive al costo base Grado di sismicità S=12 L./mq. L./mq. 60.000 Grado di sismicità S=9 L./mq. L./mq. 48.000 Tipologia edilizia fino a due elevazioni fuori terra L./mq. L./mq. 18.000 Tipologia onerosa L./mq. L./mq. 25.000 Per alloggi con (Su) < 60 mq. (max 1/4-1/2 Su tot.) L./mq. L./mq. < 20.000 Fondazioni indirette o speciali L./mq. L./mq. < 60.000 Sistemazioni esterne onerose L./mq. L./mq. < 20.000 _____________________________________________________________________________ Costo base di realizzazione tecnica L./mq. (C.B.N.) < 1.085.000 _____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________ Differenziale di qualità < 15% di (C.B.N.) Polizze postume decennali Piano di qualità Programma di manutenzione Confort ambientale _____________________________________________________________________________ Costo di realizzazione tecnica L./mq. (C.R.N.) < 1.085.000
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
Oneri complementari (in % del C.B.N.) Spese tecniche e generali < 13% L./mq. Indagini geognostiche 2% L./mq. Acquisizione area < 12% L./mq. Oneri di urbanizzazione < 2% L./mq. Spese varie < 15% L./mq. _____________________________________________________________________________ Costo totale dell'intervento L./mq. (C.T.N.) < 1.562.000 _____________________________________________________________________________