
LEGGE REGIONALE 30 dicembre 1980, n. 152
G.U.R.S. 3 gennaio 1981, n. 1
Provvidenze per gli istituti per ciechi "T. Ardizzone Gioeni" di Catania e "Florio e Salamone" di Palermo e per la stamperia Braille di Caltanissetta.
TESTO COORDINATO (alla L.R. 99/1981)
REGIONE SICILIANA
L'ASSEMBLEA REGIONALE HA APPROVATO
IL PRESIDENTE REGIONALE PROMULGA
la seguente legge:
Per consentire il conseguimento dei relativi fini istituzionali a favore dei non vedenti, anche se con altre minorazioni fisiche e psichiche, l'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione è autorizzato a concedere all'istituto per ciechi "T. Ardizzone Gioeni" di Catania ed all'istituto per ciechi "Florio e Salamone" di Palermo, a decorrere dall'esercizio finanziario 1981, un contributo annuo di lire 500 milioni ciascuno.
I contributi di cui al precedente comma saranno erogati sulla scorta di programmi annuali di attività degli istituti.
L'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione è autorizzato a concedere all'Unione italiana ciechi, a decorrere dall'esercizio finanziario 1981, un contributo annuo di lire 200 milioni per il funzionamento della stamperia Braille di cui agli articoli 7 e 8 della legge regionale 4 dicembre 1978, n. 52.
(sostituito dall'art. 12 della L.R. 99/81)
Per le finalità della presente legge è autorizzata la spesa annua di lire 1.200 milioni.
All'onere di lire 1.200 milioni, ricadente nell'esercizio finanziario 1981, si provvede con parte delle disponibilità del cap. 21257 del bilancio della Regione per l'anno finanziario medesimo.
Gli oneri a carico degli esercizi successivi trovano riscontro nel bilancio pluriennale della Regione, quanto a lire 700 milioni annui nell'elemento di programma 2.1.1.3.: "Scuola secondaria ed artistica" e quanto a lire 500 milioni annui nell'elemento di programma 6.2.2.3.: "Finanziamento nuovi interventi legislativi non compresi negli altri elementi di programma" (Fondi ordinari - spese correnti), mediante riduzione di pari importo delle rispettive disponibilità).