IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il decreto del Presidente della Regione 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'amministrazione della Regione Siciliana;

Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 14 maggio 2009, n. 7, che approva il bilancio della Regione Siciliana per l'anno finanziario 2009;

Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 637 del 20 maggio 2009, con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli, e ove necessario, in articoli;

Visto l'articolo 4, comma 2, della legge regionale 14 maggio 2009, n. 6 che autorizza il Presidente della Regione, su proposta dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, a disporre, con proprio decreto, la limitazione all'assunzione di impegni di spesa, anche se autorizzati in forza di leggi regionali e all'emissione di titoli di pagamento a carico del bilancio della Regione, ai fini di un efficace controllo e monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica, qualora si accerti un rilevante scostamento dagli obiettivi di finanza pubblica rispetto ai risultati differenziali determinati con l'approvazione, con legge regionale, dei documenti contabili - bilancio di previsione e disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2009;

Visto il decreto presidenziale n. 1881 del 18 novembre 2009, con cui il Presidente della Regione limita l'assunzione degli impegni di spesa ai sensi dell'art. 4, comma 2, della legge regionale 14 maggio 2009, n. 6 per i capitoli compresi nell'elenco allegato al suddetto decreto;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 490 del 27 novembre 2009, che autorizza l'utilizzo del fondo di cui all'articolo 88, commi 1 e 2, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, ripristinando, sul pertinente capitolo del bilancio della Regione n. 613924, per il corrente esercizio finanziario, una disponibilità finanziaria complessiva pari ad euro 14.964.517,00 mediante una modifica al citato decreto prefettizio n. 1881/09 tesa a rimuovere il blocco di euro 10.390.640,00, al fine di accogliere le esigenze ritenute inderogabili;

Considerato che con la medesima delibera n. 490/09 al fine di evitare l'insorgere di contenziosi e tutelare l'erario regionale, nonché di non pregiudicare la prosecuzione di interventi ritenuti inderogabili si dà mandato all'Assessore regionale per il bilancio e le finanze di procedere alla formulazione di una proposta di modifica al decreto presidenziale n. 1881/2009 più volte citato;

Considerato che il secondo comma del citato articolo 4 della legge regionale 14 maggio 2009, n. 6 prevede che per effettive esigenze l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze può proporre l'esclusione di alcune spese dalla prevista limitazione all'assunzione di impegni o all'emissione di titoli di pagamento, ciò al fine di non pregiudicare l'azione amministrativa ed evitare, di conseguenza, l'insorgere di eventuali contenziosi;

Considerato che alcune amministrazioni regionali hanno rappresentato l'esigenza di ripristinare parte delle somme bloccate con il citato decreto presidenziale n. 1881/2009 per fronteggiare obbligazioni indifferibili e necessarie per il buon andamento dell'azione amministrativa;

Ritenuto, per quanto previsto dalla Giunta regionale con le citate deliberazioni n. 490/09 di procedere alla conseguente modifica dell'elenco allegato al decreto presidenziale n. 1881 del 18 novembre 2009 concernente la limitazione all'assunzione degli impegni ai sensi dell'art. 4, comma 2, della legge regionale 14 maggio 2009, n. 6;

Decreta: