
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 13 dicembre 2011
G.U.R.S. 30 dicembre 2011, n. 54
Rideterminazione delle modalità di accesso dei soggetti privati ai posti R.S.A. previsti dalla programmazione regionale. (1)
Si rimanda al D.A. Salute 16 marzo 2022, n. 209 recante: "Indirizzi per il completamento della rete regionale di residenzialità per i soggetti fragili programmata".
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge n. 328 dell'8 novembre 2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
Visto il D.P.C.M. 14 febbraio 2001, "Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie";
Visto il D.P.R.S. 25 ottobre 1999, con il quale sono stati approvati gli standard strutturali delle residenze sanitarie assistenziali (R.S.A.);
Visto il Piano sanitario regionale 2000/2002, approvato con D.P.R.S dell'11 maggio 2000;
Visto il decreto 17 giugno 2002 "Direttive per l'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie nella Regione Siciliana" e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, recante Norme per il riordino del servizio sanitario regionale;
Visto il decreto n. 1150/09 del 15 giugno 2009, con cui sono stati definiti gli indirizzi e i criteri per il riordino, la rifunzionalizzazione e la riconversione della rete ospedaliera e territoriale, per il migliore utilizzo nel sistema dell'offerta dei servizi sanitari e delle risorse disponibili e i conseguenti decreti di approvazione degli assetti aziendali;
Visto il decreto n. 1325 del 24 maggio 2010, così come modificato dal decreto n. 1544 del 8 giugno 2010, con cui è stato approvato il documento di programmazione regionale contenente gli indirizzi per la riorganizzazione e il potenziamento della rete regionale di residenzialità per soggetti fragili coerentemente con le indicazioni ed i pareri resi dal tavolo ministeriale per la verifica degli adempimenti del piano di rientro;
Visto il Programma operativo 2010-2012 per la prosecuzione del piano di contenimento e riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007-2009, richiesta ai sensi dell'art. 11 del D.L. 31 maggio 2010 n. 78 convertito dalla legge 30 luglio 2010 n. 122;
Viste le sentenze del T.A.R. di Palermo nn. 874-875/ 2011 con le quali, pronunciandosi sul ricorso degli interessati, lo stesso ha disposto la disapplicazione dell'art. 25, comma 2, della legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 per contrarietà alle disposizioni comunitarie in tema di libertà di prestazione di servizi e, per l'effetto, l'annullamento degli atti impugnati ed in particolare il punto 4.2 dell'allegato al decreto n. 1325 del 24 maggio 2010, che disciplina le modalità di accesso dei soggetti privati alla programmazione regionale;
Vista la legge regionale 12 luglio 2011, n. 14, con la quale, a parziale modifica ed integrazione all'art. 25, comma 2, della legge regionale 14 aprile 2009 n. 5, tra l'altro, allo scopo di far fronte alle necessità assistenziali ed al fine di assicurare la riorganizzazione ed il potenziamento della rete regionale di residenzialità per i soggetti fragili, è consentito che le relative prestazioni a carico del servizio sanitario regionale, da rendersi in conformità agli atti di programmazione che fissano i relativi fabbisogni ed individuano le relative risorse economiche, possano essere erogate anche da strutture private in deroga alle previsioni di cui al comma 2 medesimo, purché in possesso dei requisiti di legge al momento dell'esercizio delle attività;
Visti i progetti aziendali presentati dalle aziende sanitarie provinciali ai sensi del punto 4.1 dell'allegato al decreto n. 1325 del 24 maggio 2010 da cui sono emerse in talune realtà oggettive difficoltà per la realizzazione dei posti R.S.A. pubblici da attivare nel territorio di pertinenza nell'ambito della rifunzionalizzazione dei presidi ospedalieri, in coerenza con la programmazione regionale;
Preso atto del numero e della distribuzione territoriale dei posti delle strutture R.S.A. private accreditate alla data del 24 maggio 2010;
Visti i pareri di verifica di compatibilità rilasciati alle strutture private sulla base del decreto 24 maggio 2010;
Ritenuto di dover confermare l'efficacia dei decreti di accreditamento emessi sulla base di tali pareri, tenuto conto della loro corrispondenza ai criteri e parametri stabiliti nel presente decreto, nonché dell'esigenza di tutela dell'affidamento dei soggetti destinatari dei medesimi ed avuto riguardo altresì a doverosi criteri di economia dell'attività amministrativa e di prevenzione di prevedibili contenziosi;
Ritenuto che ragioni di tutela dell'affidamento impongono di tener conto adeguatamente, in sede di valutazione comparativa delle istanze, del possesso di autorizzazione sanitaria rilasciata sulla base di pareri di compatibilità emessi ai sensi del decreto 24 maggio 2010, nell'ambito dei posti disponibili per nuovi accreditamenti istituzionali;
Ritenuto di dover procedere alla rimodulazione del programma di riorganizzazione e potenziamento della rete regionale di residenzialità per soggetti fragili coerentemente alle previsioni introdotte dalla legge regionale 12 luglio 2011 n. 14 e, a tal fine, di dover provvedere nei tempi più brevi possibili all'accreditamento istituzionale di un numero di posti pari, allo stato, alle vacanze riscontrate in ciascuna provincia rispetto al numero di posti privati in atto previsti nella programmazione;
Ritenuto altresì di dover aggiornare la tabella dei posti R.S.A. da attivare tenuto conto di quanto sopra esplicitato;
Decreta:
Per le ragioni di cui in premessa, è approvato l'allegato documento di modifica al decreto n. 1325 del 24 maggio 2010, così come modificato dal decreto n. 1544 del 8 giugno 2010, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, con cui vengono rideterminate le modalità di accesso da parte dei soggetti privati ai posti R.S.A. previsti dalla programmazione regionale e con cui viene aggiornata la tabella riassuntiva del processo di realizzazione del programma di riorganizzazione e potenziamento della rete regionale di residenzialità per soggetti fragili, in attuazione delle specifiche previsioni contenute nel mutato quadro normativo regionale.
Si conferma l'efficacia del decreto n. 1325 del 24 maggio 2010 per le parti non modificate dal presente provvedimento.
Tutte le istanze pervenute antecedentemente alla data di pubblicazione del presente provvedimento e non definite con la concessione del decreto di accreditamento dovranno essere ripresentate secondo le modalità indicate nell'allegato al presente decreto, ove persista l'interesse alla realizzazione dell'attività.
La valutazione comparativa delle istanze dei soggetti di cui all'art. 1, secondo le modalità definite nell'allegato tecnico al presente decreto, sarà effettuata a cura di un apposito nucleo di valutazione composto dalle articolazioni dei due dipartimenti dell'Assessorato competenti per le varie fasi del procedimento finalizzato alla copertura dei posti residenziali per soggetti fragili previsti dalla programmazione regionale.
I direttori generali delle AA.SS.PP., entro 30 gg. dalla data di pubblicazione del presente provvedimento, in relazione ai progetti aziendali già avviati, dovranno dare conferma della completa realizzazione entro il termine del 31 dicembre 2012 previsto dal programma operativo regionale, ovvero comunicare eventuali ragioni ostative alla piena attuazione.
Il presente decreto sarà inviato alla ragioneria centrale dell'Assessorato della salute per la registrazione e successivamente alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 13 dicembre 2011.
RUSSO
Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della salute in data 16 dicembre 2011 al n. 237.
Allegato
RIORGANIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLA RETE REGIONALE DI RESIDENZIALITA' PER I SOGGETTI FRAGILI
Rideterminazione della distribuzione dei posti di R.S.A. previsti dalla programmazione regionale
Con il decreto 24 maggio 2010, come modificato dal decreto 8 giugno 2010, sono stati delineati gli indirizzi per la riorganizzazione e il potenziamento della rete regionale di residenzialità per i soggetti fragili.
In tale ambito per il triennio 2010-2012 è stata individuata la dotazione dei posti a carico del S.S.R.
A fronte dei posti programmati e tenuto conto di quelli già attivati alla data del 24 maggio 2010 sono stati individuati per ciascuna provincia i posti da attivare a cura delle aziende sanitarie provinciali e quelli disponibili previsti dalla programmazione.
Con riferimento a quest'ultimi, alla luce di quanto previsto dalla recente legge regionale n. 14 del 12 luglio 2011 si rende necessario procedere alla rivisitazione delle modalità di accesso da parte di soggetti privati ai posti previsti dalla programmazione regionale ai fini dell'accreditamento istituzionale.
Inoltre tenuto conto:
- delle difficoltà rappresentate da talune A.S.P. nell'assicurare la piena realizzazione dei posti pubblici previsti in ambito provinciale come da progetti Aziendali elaborati dalle medesime Aziende così come previsto dal decreto 24 maggio 2010 e dal Programma operati-vo regionale 2010-2012;
- del numero di posti in strutture private già accreditate alla data di adozione del presente provvedimento; viene rideterminato il quadro riassuntivo del programma di potenziamento della rete regionale di residenzialità per i soggetti fragili come segue:
Provincia |
Posti programmati |
Posti attivati da parte del pubblico |
Posti accreditati in R.S.A. private |
Posti da attivare |
Posti da attivare da parte del pubblico |
Posti disponibili per nuovi accreditamenti istituzionali |
Agrigento |
242 |
50 |
100 |
92 |
56 |
36 |
Caltanissetta |
138 |
20 |
0 |
118 |
60 |
58 |
Catania |
492 |
0 |
421 |
71 |
71 |
0 |
Enna |
98 |
40 |
0 |
58 |
20 |
38 |
Messina |
368 |
20 |
180 |
168 |
80 |
88 |
Palermo |
587 |
48 |
154 |
385 |
156 |
229 |
Ragusa |
154 |
90 |
0 |
64 |
40 |
24 |
Siracusa |
190 |
0 |
0 |
190 |
85 |
105 |
Trapani |
231 |
40 |
129 |
62 |
62 |
0 |
Totale |
2.500 |
308 |
984 |
1.208 |
630 |
578 |
I posti disponibili per nuovi accreditamenti istituzionali potranno essere rideterminati a seguito di quanto comunicato dalle Aziende sanitarie provinciali conseguentemente alla previsione di cui all'art. 5 del presente decreto.
Modalità di accesso da parte dei soggetti privati ai posti R.S.A. disponibili previsti dalla programmazione regionale per il successivo accreditamento
Ai sensi di quanto previsto dalla legge regionale n. 14/11 i soggetti privati possono partecipare alla erogazione delle prestazioni a carico del S.S.R. nei limiti dei posti disponibili previsti dalla programmazione purché in possesso dei requisiti di legge al momento dell'esercizio delle attività.
È inteso che gli atti di programmazione ai sensi del comma 2 ter dell'art. 25 della legge regionale n. 5/09 sono il P.S.R. 2011-2013 per lo specifico settore di riferimento e il citato decreto 24 maggio 2010 e successive modifiche e integrazioni.
Al fine di concorrere alla copertura dei posti disponibili previsti dalla programmazione per nuovi provvedimenti di accreditamento istituzionale come sopra individuati, entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del presente provvedimento i soggetti privati interessati dovranno presentare all'Assessorato regionale della salute apposita istanza.
Il termine di presentazione sarà attestato dalla data di spedizione per le istanze trasmesse a mezzo posta o dalla data di acquisizione al protocollo generale dell'Assessorato per le istanze direttamente presentate presso la sede dell'Assessorato (piazza Ottavio Ziino n. 24 -90145 Palermo).
Le istanze dovranno essere corredate da copia integrale, completa di allegati, della domanda di permesso di costruire presentata al comune di riferimento, salvo quanto previsto nel periodo seguente.
Nel caso di immobili preesistenti il richiedente dovrà allegare all'istanza copia dei provvedimenti comunali già rilasciati e/o dell'istanza di modifica dei medesimi coerenti con la destinazione dell'immobile medesimo all'uso di cui al presente decreto. Nel caso di posti già autorizzati dalla competente A.S.P. sarà sufficiente allegare copia del provvedimento di autorizzazione.
In ogni caso le istanze dovranno essere corredate da progetto comprensivo di elaborati planimetrici e da relazione tecnico-sanitaria illustrativa delle attività socio-sanitarie che si intendono svolgere, ovvero, in caso di strutture già realizzate, da dettagliati elaborati descrittivi delle medesime unitamente a dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, della conformità di esse ai relativi titoli edilizi.
Dovrà comunque essere comprovata la disponibilità dell'area o dell'immobile e dovranno essere indicati i tempi di realizzazione e attivazione dei posti di R.S.A. per cui si concorre.
Criteri di valutazione
Nella valutazione comparativa delle istanze pervenute entro i termini fissati si terrà conto, in ordine decrescente d'importanza, dei seguenti criteri:
1) rispondenza dell'ubicazione della struttura al fabbisogno territoriale;
2) titolarità di parere di compatibilità rilasciato ai sensi del decreto 24 maggio 2010, nell'ambito dei posti disponibili per nuovi accreditamenti istituzionali, cui sia conseguita la realizzazione della struttura e il rilascio dell'autorizzazione sanitaria da parte della competente Azienda sanitaria provinciale;
3) tempi di realizzazione dell'iniziativa;
4) fattori di qualità.
All'interno dei singoli criteri che precedono si terrà conto in particolare:
Per l'ubicazione:
- R.S.A. già attivate nelle aree distrettuali della provincia di riferimento, o da attivarsi da parte del pubblico come da progetti aziendali formalmente approvati;
- situazione orografica e collegamenti viari favorevoli;
- prossimità nel distretto sanitario o nei distretti viciniori di presidi ospedalieri pubblici e/o privati convenzionati.
Tempi di realizzazione dell'iniziativa:
- atteso che i tempi di realizzazione ed attivazione dei posti RSA dovranno in ogni caso essere compatibili con quelli previsti dal Programma operativo regionale 2010-2012, tenuto conto dei criteri di cui sopra, verrà data priorità alle istanze che dimostrino una più celere erogazione delle attività socio-sanitarie.
Tutte le istanze pervenute antecedentemente alla data di pubblicazione del presente provvedimento dovranno essere ripresentate ove persista l'interesse alla realizzazione dell'attività. In ogni caso l'avere presentato istanza precedentemente alla pubblicazione del presente decreto non determinerà alcuna condizione di priorità.
Per i fattori di qualità
Oltre ai requisiti strutturali ed organizzativi di cui al decreto n. 890/02 rilevabili dalla relazione tecnico sanitaria illustrativa si terrà conto degli ulteriori fattori di qualità in relazione a:
- sistema di rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti
- presenza di procedure per la definizione di protocolli personalizzati dei pazienti
- capacità di coinvolgimento dei familiari e/o del care-giver
- piani di aggiornamento del personale
- eventuale presenza di spazi verdi fruibili e/o di altri requisiti strutturali migliorativi. Ai sensi dell'art. 8-quater, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni il parere di compatibilità alla programmazione regionale ed il conseguente decreto di accreditamento non comporteranno alcun automatismo ai fini dell'istaurarsi del rapporto contrattuale con il S.S.R.
Detto parere di compatibilità verrà revocato qualora a conclusione della verifica ai fini dell'accreditamento istituzionale da parte della competente U.O. della A.S.P., la struttura R.S.A. non sia in possesso di tutti gli standards e requisiti ulteriori indicati.
Il mancato rispetto dei tempi di realizzazione ed attivazione dei posti R.S.A. comporta la decadenza del parere di compatibilità, salvo l'eventuale concessione di proroghe, nei limiti dello stretto necessario, giustificate dall'oggettiva e documentata impossibilità, non imputabile al richiedente, di realizzare l'iniziativa nei limiti previsti.
In caso di decadenza, l'Amministrazione si riserva la facoltà di accreditare per i posti vacanti corrispondenti altre strutture che abbiano partecipato alla selezione disciplinata dal presente decreto, tenendo conto dei medesimi criteri in esso stabiliti, nonché dell'eventuale stato di avanzamento della realizzazione dell'iniziativa.
* * *
Le istanze presentate ai sensi del presente decreto che non troveranno capienza nella rete del medesimo disciplinate potranno essere accolte, sussistendone i presupposti e nei limiti quantitativi del due per mille abitanti su base provinciale, e sempre che il richiedente vi abbia interesse, ai fini della mera autorizzazione ex art. 8 ter del decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni. I posti di tali strutture non saranno computati nella programmazione, a carico del S.S.R.