
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 24 gennaio 2011
G.U.R.S. 4 febbraio 2011, n. 6
Sospensione dei termini del decreto 7 dicembre 2010, concernente verifiche delle strutture sanitarie pubbliche volte all'accreditamento ai sensi dell'art. 8 quater del decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni. (1)
Per la cessazione dell'efficacia delle disposizioni di cui al presente, si rimanda all'art. 5, comma 1, del D.A. Salute 9 agosto 2022, n. 725.
L'ASSESSORE PER LE ATTIVITA' SANITARIE ED OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche e integrazioni e, in particolare, gli articoli 8 bis, 8 ter e 8 quater;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 ed, in particolare l'art. 1, comma 180;
Visto il decreto 6 agosto 2007, con il quale è stata formalizzata l'avvenuta approvazione dell'Accordo attuativo del Piano di contenimento e di qualificazione del sistema sanitario regionale previsto dall'art. 1, comma 180, della legge n. 311/04, sottoscritto in data 31 luglio 2007 tra il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze ed il Presidente della Regione nonché del "Piano di rientro, riorganizzazione, riqualificazione ed individuazione degli interventi per il perseguimento del riequilibrio economico del Servizio sanitario regionale" con le relative misure ed azioni da adottare;
Visto il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, recante "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica";
Visto il "Programma operativo 2010-2012 per la prosecuzione del piano di contenimento e riqualificazione del Servizio sanitario regionale 2007-2009, richiesta ai sensi dell'art. 11 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122" valutato positivamente dai Ministeri della salute e dell'economia e delle finanze, approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 497 del 30 dicembre 2010 e reso esecutivo con decreto n. 3254 del 30 dicembre 2010;
Visto il decreto 17 giugno 2002, n. 890, recante "Direttive per l'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie della Regione Siciliana";
Visto il decreto 17 aprile 2003, n. 463, di integrazione e modifica del decreto n. 890/02;
Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";
Considerato che, con successivi provvedimenti assessoriali, sono stati impartiti disposizioni, indirizzi e criteri alle aziende sanitarie per il riordino, la riorganizzazione, la rifunzionalizzazione e la riconversione della rete ospedaliera e territoriale regionale, ivi compresa la rete delle strutture pubbliche di diagnostica di laboratorio, nonché per la riorganizzazione delle attività territoriali anche mediante l'adozione di nuovi modelli di offerta sanitaria;
Visto il decreto 7 dicembre 2010, n. 3048, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 24 dicembre 2010, con il quale sono state impartite direttive finalizzate a completare le verifiche delle strutture sanitarie pubbliche volte all'accreditamento, ai sensi dell'art. 8 quater del decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche e integrazioni secondo i requisiti strutturali previsti dal decreto n. 890/02 e successive modifiche e integrazioni;
Rilevato che i processi di rimodulazione della rete ospedaliera e di riqualificazione delle cure primarie conseguenti all'entrata in vigore della legge regionale n. 5/2009 hanno determinato oltre che l'istituzione di nuove tipologie organizzative non contemplate nel decreto n. 890/02, anche una organizzazione aziendale non più coincidente nelle sue parti essenziali con quella esistente all'atto delle istanze di accreditamento a suo tempo trasmesse, ponendosi quindi l'esigenza della riproposizione delle istanze medesime;
Tenuto conto delle segnalazioni pervenute sia da diverse direzioni generali aziendali che dalle varie UU.OO. per l'accreditamento delle aziende sanitarie e dal Coordinamento dei servizi per la qualità aziendale, con le quali viene motivatamente manifestata la necessità di una revisione sia della tempistica fissata dal decreto n. 3048/2010 che delle modalità operative dallo stesso previste, alla luce anche delle intervenute modifiche organizzative aziendali determinate dalla legge regionale n. 5/2009 e dei conseguenti atti di programmazione già adottati dall'Assessorato;
Rilevato che il "Programma operativo 2010/2012 per la prosecuzione del piano di contenimento e riqualificazione del Servizio sanitario regionale 2007-2009, richiesta ai sensi dell'art. 11 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122", approvato con il decreto n. 3254/2010 prevede la specifica azione 6.5 "Programma regionale per l'adeguamento dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private" con l'obiettivo di avviare e definire un nuovo percorso di adeguamento del processo di accreditamento che si integri con il nuovo sistema di politiche regionali per la qualità, il governo clinico e la sicurezza dei pazienti aumentando il coinvolgimento del mondo dei professionisti e valorizzando il personale operante nelle UU.OO. per l'accreditamento delle aziende sanitarie;
Considerato che l'azione programmatoria sopra menzionata prevede degli indicatori di risultato il cui raggiungimento è fissato con modalità e tempi definiti per ciascun indicatore;
Ritenuto che il Programma operativo regionale, in quanto già sottoposto a valutazione favorevolmente resa da parte dei Ministeri affiancanti ed oggetto di specifica approvazione del Governo, debba essere considerato quale strumento primario di realizzazione della programmazione regionale che, per l'effetto, assorbe e supera eventuali disposizioni in precedenza impartite nel settore;
Preso atto della diversa tempistica degli interventi prevista dai sopracitati provvedimenti assessoriali n. 3048/10 e n. 3254/10, entrambi finalizzati al medesimo obiettivo della attivazione delle procedure per l'accreditamento istituzionale delle strutture pubbliche;
Ritenuto, pertanto, di dover sospendere i termini fissati negli articoli 1 e 2 del decreto 7 dicembre 2010, n. 3048, al fine di evitare sovrapposizioni e/o duplicazioni di interventi ed al contempo allineare le procedure con la tempistica e le modalità operative fissate dal "Programma operativo regionale 2010-2012" di cui al decreto n. 3254 del 30 dicembre 2010;
Decreta:
I termini fissati negli articoli 1 e 2 del decreto 7 dicembre 2010, n. 3048, sono sospesi per allineare le procedure di verifica delle strutture sanitarie pubbliche volte all'accreditamento istituzionale ai sensi dell'art. 8 quater del decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche e integrazioni alle indicazioni, alla tempistica ed alle modalità operative definite all'interno dell'azione 6.5 "Programma regionale per l'adeguamento dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private" del "Programma operativo 2010-2012 per la prosecuzione del piano di contenimento e riqualificazione del Servizio sanitario regionale 2007-2009, richiesta ai sensi dell'art. 11 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122" di seguito "Programma operativo regionale 2010-2012".
Con successivi provvedimenti saranno emanati specifiche direttive e criteri, anche con riferimento alle strutture pubbliche, in tema di accreditamento istituzionale volte al raggiungimento dei risultati programmati all'interno dell'azione 6.5 "Programma regionale per l'adeguamento dell'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private" del Programma operativo regionale 2010-2012.
Il presente decreto sarà inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 24 gennaio 2011.
RUSSO